Giorno Cinque: Happy B-Day.
_________________________________________________________________________________________________________________________________________« Tanti auguri Claire! »
Urlarono tutti, mentre la ragazza entrava a casa dopo una dura giornata di lavoro.
Una festa a sorpresa.
Ne rimase sbalordita e felicissima.
Ringraziò tutti i presenti, abbracciandoli, e quando fu il turno di Quil si trattenne.
« Auguri piccola. »
« Grazie Ateara. »
No, Quil quel giorno non avrebbe mollato la presa, Claire doveva essere sua a tutti i costi.
« Regali! Regali! »
Iniziarono ad urlare, prima che arrivasse la mezzanotte, e fecero sedere la ragazza al centro della sala da pranzo.
Quil le si avvicinò per primo, dandole semplicemente una busta bianca.
« Aprila. »
Le sussurrò, sperando che non si sarebbe arrabbiata come l'ultima volta.
Claire non sapeva cosa dire, il ragazzo che più detestava al mondo, che doveva ritrovarsi sempre tra i piedi, le aveva appena regalato un biglietto aereo.
Destinazione? La sua amata Parigi.
Quil giurò di vedere delle lacrime nascere negli occhioni scuri della ragazza.
Claire amava Parigi sin da quando era bambina e lui lo sapeva fin troppo bene.
« Ateara, sei un cretino. »
Acida, come sempre, ma a Quil bastava vederla felice, gli sarebbe bastato per sempre.