Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Mariaace    22/12/2015    2 recensioni
Nella vita ci si accorge di avere qualcuno di speciale, solo nel momento del bisogno. Ma non sempre, forse quella persona noi l'aspettavamo, in trepidazione. Sappiamo solo, che quando arriva, è l'unica che deve sempre starci accanto per guarirci da ogni malattia, ed avere sempre cura di essa.
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Monkey, D., Rufy, Trafalgar, Law, Trafalgar, Law/Rufy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quella risata! Lo sapevo fin dall'inizio che ha un bellissimo sorriso, anche se per la maggior parte del tempo sia sempre serio mostrando alcuna espressione, però...ieri ha riso! Se solo non fosse che non sappia chi io sia; come vorrei dirglielo, ma voglio ancora.... non lo so, lo voglio ecco! 
"Monkey D. Luffy!" mi richiama una voce innervosita, mentre io, fisso la carta geografica, davanti a me, pensando a questi pomeriggi passati nel parco in compagnia di Torao. Anzi no... ho deciso! È meglio se non lo venisse a sapere! Non deve assolutamente scoprirlo!
"Monkey D. Luffy!" si presenta dinanzi la mia vista un alto e furibondo uomo dai capelli bianchi, che mi scruta dritto negli occhi facendomi sobbalzare dalla sedia. Oh cavolo!
"Si prof. Fumoso?" chiedo perplesso, fissando a mia volta il professore.
"Insolente e distratto! Con chi credi di parlare moccioso?"
"Che ho fatto?" chiedo chinando leggermente la testa di lato, non curante delle parole appena dette da quest'ultimo.
"Al diavolo.... mmh... mandarti nuovamente dal preside o tralasciare per una volta?" sentenzia continuando a fissarmi immobile e freddo, senza dar alcun segno di emozione, soltanto un leggero sbuffo al suo sigaro tra le labbra. Shishishi per me è lo stesso!
Lo fisso squadrarmi dalla testa ai piedi osservando bene ogni mio singolo movimento, sta pensando con accuratezza come comportarsi e quali opzione citata scegliere; a quanto pare non sembra cosa da niente! La classe, invece, è intenta ad osservare la situazione nella più totale indifferenza; non è di certo la prima volta che succede una tale scena.
"Facciamo cosi e tagliamo la testa al toro, se mi dici dove siamo arrivati...faccio finta che non sia successo nulla..." dice voltandosi e dirigendosi verso la cattedra il professore di chimica "...ma solo per questa volta!" ribatte per ultimo, lanciandomi uno sguardo corrucciato.
"Certamente!" mi rivolgo a lui con un saluto militare.
"Bene... allora dove siamo arrivati?!"
Osservo il libro davanti a me e quello del mio compagno di banco che, nel frattempo, sta cercando in tutti i modi di aiutarmi indicandomi il paragrafo. All'inizio indica uno preciso, ma dopo neanche due secondi inizia a fare avanti e indietro con l'indice indicandomi ben tre paragrafi. Ecco, e adesso?.... Ambarabà ciccì coccò....
"MONKEY! VOGLIAMO RISPONDERE ENTRO OGGI!" 
"Si... ehm... la regola di Markov-fen afferma..."
"Marcoffen?" mi ferma dubbioso il professore.
"Si Markov-fen!"
"CHI CAZZO È MARCOFFEN, LEGGI BENE PER FAVORE!" grida adirato sentendo la mia perfetta pronuncia russa. Non sono Robin, diamine!
"E come si dice?" chiedo sbuffando e leggermente innervosito.
"Markovnikov... salta il nome e vai avanti, altrimenti staremo qui fino a domani mattina!" mi risponde lasciando uscire fuori tutta l'aria dai polmoni.
".... Afferma.... Markoffen!" rido pronunciando nuovamente il nome in modo tale da farlo adirare ancora di più.
"LUFFY!"
"Si si scusate... lo scienziato russo.. shishi, afferma che nell'addizione di un acido al doppio legame C=C l'idrogeno dell'acido si lega all'atomo di carbonio che ha già il maggior numero di atomi di idrogeno.." inizio a leggere il fortunato paragrafo scelto a caso, di cui si è rivelato essere quello giusto.
Il professore, dopo aver finito di ascoltare l'intero paragrafo, comincia a farmi delle domande inerenti ad esso.
"Va bene! E dimmi, quando la enunciò?" chiedo velocemente senza neanche guardarmi in volto e continuando ad osservare il suo registro. Come quando la enunciò? Non hai mai voluto sapere le date, perchè adesso si, cavolo! Rimango basito da tale richiesta, e osservo sorpreso e in silenzio il professore dinanzi a me che, intanto, attente qualche mia risposta a proposito. 
Ad un certo punto, vedo sul mio banco arrivare un foglietto tutto piegato cui sopra ci sono scritti dei numeri, molto probabilmente una data, in una calligrafia lineare e composta.
"1...869?" la leggo inizialmente dubbioso.
"Si?"
"1869!" rispondo, questa volta, con tono più deciso sperando che sia la risposta giusta questa suggerita.
"Ottimo, per oggi te la sei cavata! Non metto neanche i due ai tuoi aiutanti!" sentenzia il docente di chimica alzando lo sguardo e iniziando a fare nuovamente il giro di lettura fino al suono della campanella.
Prendo in mano il bigliettino e mi volto verso Nami, che sicuramente mi avrà aiutato come suo solito nelle  mie interrogazioni a sorpresa, con l'intento di ringraziarla; tuttavia lei, senza neanche voltarsi, mi indica un banco posto dietro al mio. Essendo al centro e non al primo posto, come Nami, cerco di notare bene verso quale parte della stanza indica il suo indice. Zoro? Ma non può essere, lui dorme sempre shishishi.
Mi volto, allora, verso il punto indicato cercando di osservare meglio il mio salvatore, o in questo caso la mia salvatrice dai lunghi capelli corvini che mi fissa con un volto in estasi. Ah capisco è stata lei!
"Grazie Hancock!" le dico a bassa voce sorridendole, d'altronde mi ha appena salvato la vita con Smoker facendomi evitare una ramanzina da parte del nuovo preside Akainu.

"Sai che devi molto a quella ragazza!" mi menziona Nami una volta usciti da scuola e arrivati al nostro punto d'incontro: sotto un grande albero a poca distanza dal parco della scuola dove, di solito, aspettiamo tutto il resto della nostra Crew.
"Mi sdebiterò!"
"Certo, immagino già come!" risponde quest'ultima atona.
"Che c'è? Dico sul serio..."
"Voglio proprio vedere Lu.."
"AHHH LUFFY!"grida il nostro amico dal naso lungo, Usopp, raggiungendoci in corsa, seguito a pochi metri di distanza da Zoro.
"Si!"
"Ma il costume... te lo sei portato tu...giusto?" mi chiede affannato, una volta giunto vicino. Ehm...
"Si!" gli rispondo sgranando gli occhi preoccupato della sua prossima domanda, sotto l'attento sguardo della rossa.
"Perciò oggi..."
"Non sono libero!" rispondo velocemente lasciando entrambi i miei compagni sbalorditi, ancora una volta, dai miei strani comportamenti.
"Io... io.. devo..fare..."
"Devo fare un servizio e mi deve aiutare!" interviene Zoro facendo rimanere anche me sbalordito. Mi volto ad osservare il suo sguardo cosi tranquillo mentre afferma, con parole decise, questa falsità. Ma non è vero!
"Adesso voi due, avete anche la capacità di occuparvi di faccende?" chiede Nami guardando incredula sia me che Zoro.
"Si hai problemi!" ghigna quest'ultimo inarcando leggermente il sopracciglio sinistro.
"No. Giuro, non voglio sapere!" alza le mani in alto in segno di rassegnazione, la nostra amica. 
"Io vado, vi lascio...ho, come dire, i miei impegni!" pronuncia infine lanciandoci un'occhiataccia, mentre si allontana dal gruppo raggiungendo Robin, dall'altra parte, verso la fermata dell'autobus.
"Va bene, allora, sarà per domani!" saluta anche Usopp, altrettanto preoccupato, lasciando sia me che l'altro da soli sotto il grande albero.
"Bene, allora io vado, ciao Luffy!" saluta distrattamente anche il mio amico dai capelli verdi.
"No aspetta!" cerco in fermarlo, data la mia eccessiva curiosità di voler sapere quel suo comportamento.
"Che c'è?" 
"Perchè hai mentito prima?"
"Non ho mentito!" mi risponde secco senza neanche guardarmi, aspettando che lo lasci andare via verso la sua, sbagliata, strada.
"Alla fine tu sei impegnato oggi pomeriggio ed anche io, quindi non vedo nessuna bugia!"
"Si, ma lo stesso non ti capisco!" rispondo più perplesso di prima.
"Dannazione andiamo, ti racconto per la via tanto abitiamo nello stesso rione!" sentenzia, infine, Zoro incamminandosi. Che mi deve raccontare? Che è pazzo? shishishi

Iniziamo a prendere la strada che ci porta alle nostre rispettive abitazioni, entrambe situate nel rione est della città. Anche Nami, Usopp e Sanji abitano da queste parti, tuttavia preferiscono prendere strade diverse, dato che si trovano sempre impegnati in qualcosa. Nami, per esempio, adora prendere la stessa strada insieme a Robin; anche se lei abita nel rione ovest di Raftel, la rossa preferisce stare in sua compagnia prendendo infine un giro secondario dell'autobus che la porti a casa, sempre puntuale; lo stesso vale anche per Usopp, che ultimamente adora sempre più andarsene da solo prendendo tutt'altra strada. 
Oggi, infatti, sembra anche alquanto strana la decisione presa da Zoro nell'accompagnarmi a casa, serenamente, raccontandomi questa fantomatica decisione; di solito aspetta sempre Sanji, suo rivale in ogni cosa da quando lo ha conosciuto, prima di andarsene.
"Allora..." inizia a parlare il verde mantenendo il passo "... che cosa vuoi sapere?" Ma che? Tu volevi parlarmi...io... lasciamo perdere!
"Il perchè hai fatto quel che hai fatto con..."
"Ti piace?" dice tutto d'un fiato, senza dar peso alla mia richiesta. Co-Che? La sua domanda mi lascia sbalordito sul colpo, specialmente per la freddezza e la chiarezza espressa, mi fa rimanere immobile per un attimo. Resto imbambolato, vedendo lui continuare ad andare avanti, senza capire, o perlomeno fingendo di non capire, cosa volesse intendere con quella affermazione, poichè più che una domanda sembra una vera e propria dichiarazione.
"Allora, Luffy rispondi. Lui ti piace?" sentenzia nuovamente.
"Non capisco!" rispondo riprendendo il passo, ma mantenendomi dietro di lui.
"Sai già bene di chi parlo!"
"No!" rispondo cercando di nascondermi sempre di più da quell'alta figura del ragazzo che si para davanti a me.
"Del dottore!" sentenzia autoritario, cosi da far rallentare ancora di più il mio passo rispetto a prima. Avverto un leggero brivido percorrermi tutta la colonna vertebrale udendo quelle parole, provando un senso di disagio verso il mio amico.
"Quale dottore?" chiedo con voce tremante, sentendo le gote riscaldarsi drasticamente, cosi tanto da sentire una vampata di caldo squagliarmi il corpo. Il verde, allora, si gira di colpo osservandomi innervosito.
"Il TUO dottore!" sillaba bene la parola "tuo" mantenendo gli occhi fissi sui miei. Sento ancora di più le guance scottare, peggio di un fuoco rovente. Mio? Se fosse mio... non credo che adesso mi ritroverei in questo stato.. poi... poi cosa diamine vuoi sapere Zoro? 
"Deve essere per forza un si quello!" ghigna voltandosi nuovamente in avanti e prendendo a camminare.
"Non è vero!" rispondo freneticamente.
"Ma se lo hai ammesso da solo.."
"Ah si e quando?" domando innervosito e leggermente imbarazzato da tale situazione, ma soprattutto dalla sua veritiera affermazione detta senza peli sulla lingua. 
Mi avvicino, allora, verso di lui e, prendendolo per la spalla, lo volto nella mia direzione; se deve darmi una risposta lo deve fare vendendomi negli occhi, anche se questa opzione è uscita impulsivamente. 
"Non appena sei diventato tutto rosso peggio di un peperone, Luffy!"
"Non è vero!" rispondo velocemente abbassando il volto e lasciando la sua spalla. Chino il capo sotto lo sguardo ghignate e divertito del mio amico, che molto probabilmente una scena del genere già l'aveva immaginata.
"Si certo, allora mi vorrai dire di..."
"A te piace Sanji, invece!" dico nervoso e alzando lo sguardo verso il suo volto, non curante del fatto che stesse continuando a parlare. 
Il volto, del ragazzo dai capelli verdi, inizia a diventare di un colore purpureo dopo la mia, non voluta, affermazione; facendo fuoriuscire un tenue "tsk" gutturale a quest'ultimo.
"A-Andiamo!" dice voltandosi di scatto e stringendo i pugni lungo le gambe. Davvero? Cioè a lui...
"Zoro?"
"No, cioè... secondo te..." inizia a dire evitando di guardarmi e accelerando sempre di più il passo ".. mi potrei mai innamorare, di uno stupido damerino amante delle donne?" soffermandosi specialmente su quest'ultima parola.
"Tutto può accadere!" rido per risposta, cercando di spezzare il senso di disagio che si è creato in questi pochi minuti, ma anche per il suo strano volto imbarazzato completamente diventato rosso.
"N-non lo dire a n-nessuno, va-a ben-ne!" sentenzia balbettando, continuando a camminare senza girarsi. 
"Certo!" Shishishi basta che anche tu non dirai nulla!
Passiamo gli ultimi minuti di camminata in estremo silenzio, nessuno dei due ha qualcosa da dire, abbiamo già parlato abbastanza per oggi. Fin quando, ad un certo punto, Zoro continuando a camminare e camminare si ferma ad un bivio posto davanti il sentiero ed inizia ad imboccare la strada opposta, ovvero quella per ritornare indietro.
"ZORO!" grido verso di lui, cercando di trattenere qualche risata che se uscirebbe non ci muoveremo più dal posto. Quest'ultimo, notato di aver perso la strada come suo solito, ritorna di corsa a camminare davanti a me con le gote leggermente arrossate.
"Ecco perchè te ne vai con Sanji!" gli dico continuando a sorridere.
"TACI!"

Finalmente arrivo a casa e saluto Zoro, sperando che non si perdi durante l'ultimo tragitto di strada. Sabo, con mio stupore, è già in cucina a preparare qualcosa di buono da mangiare; il rumore incessante dei mestoli e delle pentole è la prova!
"Bentornato Luffy!" mi saluta sorridente affacciandosi dalla porta della cucina, con i guantoni infilati e uno strano cappello da chef in testa. Con questa buffa immagine di Sabo che mi si para davanti, una volta entrato, non riesco a dargli un saluto decente che riesco solo ad alzare la mano mentre l'altra trattiene, a malapena, una fragorosa risata tenendo chiusa la bocca.
"Vorresti ridere per caso?" sentenzia mio fratello guardandomi dubbioso.
"No, no, assolutamente!"
"Mhh.. non solo ho cucinato il...polpettone farcito, tu mi tratti anche in questo modo. No ma va bene, che bel fratellino che ho! Vorrà dire che non te lo meriti, me lo mangerò tutto io... poi vediamo chi ride...eh!" dice voltandosi verso la cucina. No, aspetta Sabo! Ma come faccio a non ridere? Cibo ...mio!! Consapevole che ciò che dice mantiene sempre la parola, abbandono lo zaino vicino la porta d'ingresso e inizio a recarmi velocemente in cucina pentito.
"Davvero, Sabo, scusa non volevo ridere!" dico inginocchiandomi e contemplando la figura di Sabo, sperando almeno che questa mia scenata mi fa ricevere dei punti di recupero per non saltare il pranzo. Tuttavia, anche con tutte le suppliche dette in tutte le lingue del mondo, lui continua a rimanere indifferente e ostinato vicino al lavandino.
"Per favore, per favore, per favo..." supplico ancora di più tenendolo stretto per la vita; ma ecco, che con mio grande stupore si volta verso di me mostrandomi lo stato pietoso di un Sabo mai visto prima di adesso. È ricoperto di lacrime che gli solcano il volto, mentre cerca con il naso di tirare sempre più per non scoppiare in un piagnisteo incessante. 
"Scus-scusami Luffy, ma non ce l'ho fatta...."
"Sabo?"
"Fa SCHIFO.... mio sono distratto e pouf è sparito... io...." continua a parlare singhiozzando tra le lacrime mio fratello. Il polpettone è sparito? Ma con cosa lo hai farcito Sabo, un maiale, vivo? .... Mhh Maiale, doveva essere buono...
"Luffy... non sbavare... Perdonami...!" continua a dirmi, tirandomi prima una sberla e poi riprendendo a singhiozzare parole senza un senso logico, accasciandosi sulla mia spalla.
"Sabo, ma non preoccuparti...."
"Poi non passo neanche tanto tempo con te... sono INUTILE..."
"SABO!" grido ad un certo punto perplesso, scostandomi leggermente da quella figura molto somigliante a mio fratello.
"Si...di-dimmi Luffy!"
"Dove sei?" chiedo guardandolo intensamente nei suoi occhi azzurri.
"A casa!" mi risponde l'altro, finendo di singhiozzare e asciugandosi le lacrime, tirando un'ultima volta su con il naso.
"No, io intendo... il vero Sabo!" dico cercando di mantenere un volto perplesso anche se mi scappa un tenue sorriso che quest'ultimo nota anche molto bene. Poche volte l'ho visto piangere ma mai per un polpettone shishishi!
"Luffy!" proferisce mio fratello squadrandomi dalla testa ai piedi ritornando con uno sguardo serio, mostrando anche una voglia di sfida.
"Si! È il mio nome!" rido euforico per l'ultima volta prima di lasciare, con passo felpato, la cucina, di cui solo ora noto essere infestata da un odore di bruciato, e iniziare a correre per tutta la casa. Corro cercando si scappare dall'inseguimento iniziato anche da parte di Sabo, che senza troppi indugi, non appena ha visto la mia prima mossa, è scattato come una molla. Ma, non appena arriva uno squillo, per l'ennesima volta, sul cellulare di mio fratello, capisco immediatamente che i giochi sono terminati e perlopiù senza aver neanche mangiato qualcosa.
"Scusa, Luffy!" dice Sabo fermandosi a pochi passi dalla porta mentre io mi arresto nella corsa vicino qualche mobile, di cui poco mancava la sua fine. 
"Tieni i soldi, compra qualcosa.. io cerco di ritornare subito, te lo prometto!" e dopo avermi dato i soldi in mano e scombinato i capelli, lascia chiudere la porta dietro di sè.
100 Berry? 100 BERRY??? Non posso neanche comperarmi una bistecca con soli 100 berry... ho capito Sabo, l'hai fatto apposta, ma mi accontenterò di un panino. Tranquillo! Spera  solo di trovarmi con la pancia piena fratellone... Ma prima.... shishishi. 
Corro velocemente in camera, o in quel che rimane di una stanza per dormire, e mi vesto cambiando radicalmente: da me a Brook; un po' come se fossi un supereroe! Non avrei bisogno di cambiarmi per andare a mangiare qualcosa fuori, ma dato che voglio trascorrere un nuovo pomeriggio in compagnia di Torao, posso anche già vestirmi adesso e mangiare qualcosa fuori, poi aspettare al nostro unico punto d'incontro quel giovane dottore per vederlo, o perlomeno sperando, nuovamente ridere. 
Una volta pronto ed euforico di recarmi al parco, prendo i soldi e li infilo nella tasca del nero pantalone. Sfreccio per le strade mantenendo stretto l'afro, per paura che voli o caschi per terra, e non curante del traffico arrivo correndo davanti al maestoso cancello del parco. Di certo per colpa di Sabo non devo non mangiare o incontrare Torao... Shishishi posso fare tranquillamente entrambe le cose!

Mi guardo intorno cercando un bar o una paninoteca dove poter acquistare qualsiasi cosa di commestibile. Dove siete? Uffy.... Cibo! Cibo! Cib... 
"Ah Ah ECCOTI!" grido euforico.
Osservando bene, infatti, vicino ad una statua del parco, raffigurante un eroe mitologico, riesco a intravedere una paninoteca e, pertanto, mi reco come un fulmine dal venditore. Con molta tranquillità riesco a recarmi velocemente da quest'ultimo, poichè non vi sono a quest'ora molte persone del parco.
Una volta arrivato dinanzi al grande carro, metto tutti e cento i berry sul bancone sorridendo entusiasta.
"Voglio il panino più grande che avete!" dico riprendendo il respiro data la lunga corsa; tuttavia, non avevo fatto caso alla persona davanti a me. Troppo preso dalla voglia di mangiare e dall'incessante brontolio dato dal mio stomaco, avevo completamente chiuso gli occhi una volta arrivato davanti al bancone.
"Scusate, ma ci sono... c-cosa?" rimane sorpresa la figura una volta girato nella mia direzione, facendo sgranare con altrettanto stupore i miei occhi. To....To...Torao?
Rimaniamo per un'istante entrambi in silenzio, scrutandoci dalla testa i piedi con un volto leggermente arrossato.
"Ecco qui, i suoi Takoyaki signore!" Rompe il silenzio formatosi il venditore, porgendo gentilmente un vassoio al giovane ragazzo. Notando quest'ultimo porgergli il cibo, il ragazzo si gira immediatamente tornando in sè e ringraziandolo lo paga.
"Brook-ya non pensavo che i scheletrelli mangiassero..." ghigna, poi, voltandosi nuovamente nella mia direzione con il vassoio in mano "... ti aspetto alla panchina!" e osservandomi per un ultima volta con la sua solita espressione autoritaria, si incammina facendomi rimanere completamente imbambolato da quelle parole. Come diavolo fai ad essere cosi sexy? Cioè... Ehm... Aspetta... mangiare, con Torao.. io?
"Che prende?" domanda per la centesima volta il venditore chiamandomi. 
"Ehm...cosa... ah si...e.." Sono completamente andato!
"... cento berry riesci a prendere solo un maxi hamburger a tre strati. Va bene lo stesso ragazzino?" Come diamine fa ad essere cosi dannatamente figo anche solo a parlare....
"RAGAZZINO?" mi richiama nuovamente.
"Ehm si, si va benissimo!" dico osservando sia lui sia il ragazzo seduto dall'altra parte vicino la fontana.
"Ecco a lei, allora!" 
"Grazie, grazie!" ringrazio frettolosamente prendendo il cibo e scordandomi completamente di prendermi il resto.
Mi dirigo verso il ragazzo,che una volta accorta della mia presenza, si gira e mi invita a sedermi affianco a lui. Sto....non ci credo.... Torao!
"Anche tu qui scheltrello-ya? Come mai?" mi chiede atono come sempre, anche se oramai so che in fondo nasconde uno splendido sorriso.
"Mio fra..." Oh no! Adesso che dico? Lo osservo per un attimo in silenzio, senza proferire alcuna parola; tuttavia, lui si accorge del mio mutismo e si volta nella mia direzione.
"Cioè... il mio..." che gli dico? Cazzo!
"Il tuo?"
"Il mio..... Stomaco, ecco, chiedeva cibo Yo-oh-oh-oh, anche se non ne ho!" mi salvo in calcio d'angolo dicendo una battuta di scarsa qualità e cercando di fare una risata convincente. Il ragazzo, però, continua a fissarmi basito per poi rigirarsi e continuare a mangiare; in effetti, la battuta era pessima, per non dire di peggio!
"Mi fa piacere mangiare in compagnia di un buffo scheletro strampalato...." mi inizia a dire tranquillamente, mostrando un tenue sorriso "... basta che divori quel panino altrove e non in mia presenza!" finisce squadrandomi serio e disgustato dalla vista del maxi hamburger.
Oh cavolo! Me ne ero completamente dimenticato... shishishi!




Angolino-ya
Buonsalve cari lettori ^^
Che piacere (o dispiacere per alcuni ^^'') essere di nuovo qui con un altro capitolo di questa LawLu. So benissimo che doveva uscire ieri, ma come potete constatare è letteralmente lunghissimo O.o scusate, se vi abbia annoiato! Spero, davvero, che sia il contrario e che invece lo abbiate trovato simpatico T^T Se vorrete lasciarmi una vostra opinione a riguardo sono più che felice. Poi vorrei ringraziare un casino coloro che la recensiscono sempre : Fra e Silver Saiyan *^* mi state dando un aiuto incredibile, soprattutto di fiducia nella mie capacità grazie un casino *si inchina*; ma anche a tutti coloro che la leggono o la seguono normalmente, senza di voi adesso non sarei a scrivere addirittura il 23° cap ^^''.... Vorrei solo darvi un avviso riguardante questa settimana, che come ben sapete è Natale *^* (lo so non dovrei prendermi una pausa per tutti i giorni che ho preso addietro ^^'') ma volevo dirvi che questo giovedì sarà in pausa, riprenderà più che sicuro nuovamente lunedi della settimana prossima... Tuttavia voglio lasciarvi per questa settimana con un'immagine LawLu di natale ( http://orig15.deviantart.net/c263/f/2013/358/a/f/kiss_under_the_mistletoe_by_yoyterra-d6zaery.jpg ) e con un'altra suggerita da Fra *^* (http://i68.tinypic.com/v6i0m1.jpg)
Grazie mille ancora e vi auguro un buono e sereno Natale! ^^
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Mariaace