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Autore: Monkey D David99    26/12/2015    0 recensioni
Dopo aver lasciato Goodra nel suo villaggio natale, Ash prosegue il viaggio verso Romantopoli, accompagnato da Lem, Clem e Serena. Il gruppo passerà per Water Seaven. una città portuale dove si scontreranno con un misterioso gruppo di furfanti, ma incontreranno anche buoni amici, e nel corso della storia verranno a conoscenza di un segreto riguardante il Boss dei furfanti e suo fratello, qualcosa di doloroso e meraviglioso allo stesso tempo. Chi è quel Pokèmon nel bosco, e che cosa fa tutto da solo? Avranno un legame lui e la vicenda che i nostri eroi stanno per affrontare? Mistero, amicizia, risate, azione e un pizzico di romanticismo sono gli ingredienti chiave di questo crossover tra Pokèmon e One Piece! P.S: E' in assoluto la mia prima fanfiction: vi prego di essere sinceri. Inizialmente volevo fare in modo che i protagonisti di One Piece e quelli di Pokèmon si incontrassero in qualche modo, ma ho deciso che lo scriverò in un'altra fanfiction, per cui ora godetevi questa mia prima opera!
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Pikachu
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Anime, Manga
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Franky era appena tornato dalle sue commisioni con Mozu e Kiwi, ed era pronto a festeggiare con i suoi compagni.
Tuttavia, quando si trovò davanti alla Franky House (o forse sarebbe meglio dire "a quello che ne rimaneva"), le sue sensazioni furono tutt'altro che positive.
"Mozu... Kiwi... Sto sognando oppure...?!"- furono queste le uniche parole che riuscì a pronunciare. Davanti a sè c'erano le macerie del suo covo, ridotto nella maniera peggiore che si potesse mai immaginare: i tendoni erano a terra strappati e addirittura bruciati a causa del Lanciafiamme di Braixen, i vetri delle finestre rotti, vari pezzi delle pareti di legno ancora in fiamme per via del Fulmine di Pikachu... Il tutto condito dai vari membri della Franky Family ridotti a stracci per pavimenti: Zanbai e gli altri erano stesi a terra completamente privi di sensi, e facevano fatica a rialzarsi.
In altre parole, gli occhi di Franky erano inorriditi da una visione che gelava il suo sangue. Per quanto riguarda Mozu e Kiwi, loro due erano scioccate quanto il loro Boss, ma erano molto più calme.
"Purtroppo non stai sognando Boss"- disse Kiwi.
"Infatti, questa è la cruda realtà. Come spettacolo è a dir poco agghiacciante"- aggiunse Mozu.
In seguito alla loro risposta, Franky si levò la maschera e, dopo averla gettata al suolo, con le mani fra i capelli gridò:
"COME E' POTUTO SUCCEDERE?!".
Poi, riflettendo per un attimo, lui dedusse che la colpa era di Ash e i suoi amici:
"Quei mocciosi... Di sicuro si sono voluti vendicare per il furto delle Medaglie e dei Pokèmon! Guardate come hanno ridotto i miei uomini e la mia casa! Ma nessuno..."
Franky si blocco per un tempo indefinito, rimanendo con la testa abbassata. Le due ragazze perciò si avvicinarono:
"Capo?"
"NESSUNO OSA PRENDERSI GIOCO DI ME!"- gridò in quell'istante Franky, spaventando enormente Mozu e Kiwi che per poco non caddero a terra: i suoi occhi erano iniettati di sangue, e lui ribolliva di rabbia.
In quel momento i suoi uomini si alzarono dai resti dell'edificio ormai distrutto; questo risollevò non poco Franky, il quale si avvicinò e chiese loro di spiegare l'accaduto.
Quando Zanbai confermò che ad aver distrutto l'edificio erano stati i quattro, il viso di Franky si fece più scuro.
"Ci hanno tolto tutto, Boss!- parlò Zanbai- Quei ragazzini non ci sono sembrati niente all'inizio, ma hanno una forza incredibile!
Non solo hanno raso al suolo la Franky House, ma hanno anche liberato tutti gli Allenatori che avevamo fatto prigionieri, e ci hanno sottratto tutti i Pokèmon e tutte le Medaglie che custodivamo!".
A sentire quelle parole Franky, Mozu e Kiwi si paralizzarono, e numerose vene cominciarono a pulsare sul viso di Franky.
"I nostri sacrifici... TUTTO QUANTO E' ANDATO PERDUTO!"- fece Franky in preda alla più totale ira.
Dunque chiese a Zanbai se sapeva dove si trovavano i ragazzi, e questi gli rispose:
"Suppongo che ora siano andati al Centro Pokèmon, ma non ne sono sicuro al cento per cento".
Franky, con il viso nero come la pece a causa della rabbia, disse:
"Non ti preoccupare, andrò lì. Potete star certi che non gliela farò passare liscia...
Quei ragazzi... hanno appena firmato la loro condanna a morte!".
Nel frattempo Ash, Serena, Lem e Clem erano a casa di Iceburg, il sindaco di Water Seaven, il quale aveva confessato loro di essere cresciuto assieme a Franky. I ragazzi, stupiti da tale affermazione, gli avevano chiesto di raccontare la loro storia.
Prima però che qualcuno aprisse bocca, suonò il campanello.
"Chi è alla porta?"- chiese Ash.
"E' strano. Non aspetto nessuno"- disse Iceburg, e andò ad aprire.
Si ritrovò davanti una signora, una bambina, e tre individui.
"Ma guarda chi si vede!- esclamò- La vecchia Kokoro!".
"Chi è quella donna?"- chiese Serena.
"Kokoro- spiegò Paulie, un altro dei dipendenti di Iceburg- lavorava assieme a Tom, Franky e al signor Iceburg. Se ossrvate la foto potete vederla".
Ash e gli altri videro la foto e concordarono. C'era una donna dai capelli verdi che assomigliava moltissimo all'anziana appena arivata.
I tre individui, invece, erano i membri del Team Rocket: non appena si accorsero della presenza di Ash, si riunirono in un piccolo angolo dell'edificio e architettarono un piano per rubare Pikachu. Tuttavia, Iceburg si avvicinò a loro:
"Voi tre chi siete?"
I tre si bloccarono subito, e Jessie parlò:
"Siamo solo un gruppo di turisti che era in viaggio per la città. Abbiamo conosciuto questa signora e sua nipote, e loro ci hanno offerto una visita al Rifugio Pokèmon".
"Piaciere di conoscervi, allora. Io sono...- ma prima che Iceburg potesse finire la frase il Team Rocket andò direttamente da Ash, e Jessie prese per un attimo Pikachu; dopodichè, prima che il ragazzo aprisse bocca, Meowth gettò una piccola bomba fumogena a terra.
Il fumo si diffuse rapidamente per tutto l'edificio, e una volta che si diradò i tre si erano tolti i travestimenti e Pikachu era in una gabbia di vetro. Ash e i suoi amici riconobbero subito il Team Rocket, mentre Iceburg e i suoi dipendenti erano molto perplessi.
Alla fine però tutti rimasero stupiti (anche il Team Rocket) nel vedere che la gabbia di Pikachu fu colpita da un fortissimo getto d'acqua e cadde a terra, rompendosi e liberando il Pokèmon Topo. A sparare quel getto era stato... POLITOED?!
"Grazie Politoed!- disse Ash- Adesso Pikachu, vai con Energisfera!".
La sfera elettrica di Pikachu colpì in pieno i tre e li mandò in orbita.
Terminato il "combattimento", Ash spiegò la situazione ad Iceburg, e questi disse:
"Quei tre erano ladri di Pokèmon?! Allora si spiega l'intervento di Politoed: vedete, essendo questo un luogo per Pokèmon smarriti, Politoed se ne prende sempre cura e ha un forte senso di giustizia".
I ragazzi annuirono, mentre Kokoro e Chimney li sorpresero e li lasciarono con un gocciolone dietro la testa reagendo in maniera tutt'altro che spaventata: Chimney era infatti sorridente, quasi "eccitata" all'idea di aver incontrato dei veri ladri, e Kokoro continuava a bere come una spugna, sbronzandosi.
Ad ogni modo, Ash chiese ad Iceburg di raccontare la storia che lui aveva cominciato. L'uomo narrò, mentre Politoed andò a sedersi in un angolo e ascoltò anche lui:
"Tom era molto famoso qui a Water Seaven sia come Allenatore sia come Carpentiere: lui e il suo Emboar erano considerati fortissimi, e si dedicavano anche alla realizzazione di edifici per conto dei cittadini.
Quanto a me, io avevo 14 anni, ma non ero ancora un Allenatore. Amavo i Pokèmon, ma non mi ero ancora iscritto a nessuna Scuola per Allenatori perchè avevo difficoltà a trovarne una.
Fu allora che Tom, in una sola settimana, riuscì a costruire una scuola che ancora oggi viene considerata la migliore Accademia Pokèmon di tutta la regione di Kalos: la Gold Academy. Comiciai a vedere finalmente una speranza, e mi misi a studiare per diventare un Allenatore d'alto livello".
"E riguardo Franky cosa può dirci?"- chiese Ash accompagnato da Pikachu.
"Per lui il discorso è molto diverso. Una volta giunse qui, su una zattera, un bambino di circa 10 anni.
Io lo incontrai e gli domandai il suo nome e perchè si trovasse a Water Seaven. Lui mi rispose:
"Mi chiamo Cutty Flam. Io..."- prima però che potesse continuare, io risi:
"Cutty Flam? Ma è un nome ridicolo, trovatene un'altro!".
"Per me è uguale".
"Mhm?"
"Sono stato abbandonato dai miei genitori appena ieri notte. Viaggiavamo per la regione, ma loro mi trattavano malissimo: non mi lasciavano nessuno spazio e nessuna libertà perchè mi ritenevano un ragazzino stupido; alla fine, hanno deciso di gettarmi qui non appena ci siamo avvicinati al primo sbarco.
Fai bene a ridere del mio nome, infatti lo hanno scelto senza badare a niente".
Rimasi profondamente scioccato e triste per le sue parole, così alla fine gli dissi:
"Ti daremo un nuovo nome. Vieni con me alla Gold Academy".
"La Gold Academy?".
Lo portai da Tom. Il bambino all'inizio si sentì un pò insicuro e timoroso, ma lentamente cominciò a interagire con ciascuno di noi.
E Tom, un paio di giorni dopo, disse:
"Ci ho pensato a lungo. Da oggi, figliuolo, il tuo nome sarà Franky! Congratulazioni!". Il bimbo sorrise.
Così, io e Franky cominciammo entrambi a studiare sotto l'ala di Tom...".
Uno sviluppo interessante... Cosa ci nasconde il resto della vicenda?


Allora gente, mi scuso enormemente per aver ritardato così tanto la pubblicazione di questo capitolo, ma ho avuto molto da fare a scuola. Inoltre ho scritto altre storie che prima o poi posterò.
   
 
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