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Autore: Ele_smail    28/12/2015    2 recensioni
Salve, questa è la mia prima Fanfiction. Questa è la storia di un'amore finito, che il destino non vuole abbandonare, anche se i nostri due protagonisti non vogliono stare più insieme, il destino non è d'accordo con loro, li metterà davanti a situazioni, scelte difficili. Chi vincerà??? La mente dei nostri Robert e Kristen o i loro cuori?????
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 19

Salve a tutteee,

in anzi tutto Buone feste in ritardo, scusate per il ritardo ma tra parenti, cene e feste non sono riuscita a scrivere molto.

Ringrazio come sempre Fastenia_93 e Victoria73 per le bellissime recensioni e come sempre voi che mi seguite.

Come sempre se vi va di lasciare nelle recensioni un vostro pensiero mi faremmo moltissimoo piacere.

Buona Lettura a presto !!

Ele

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Una voce in lontananza che pian piano sentivo sempre piu vicina, conoscevo quella voce, ascoltai in silenzio la voce di Robert

 

- no, per ora nessun miglioramento Jules

Stava parlando con mia mamma, ma non sentivo la risposta di lei

- il dottore dice che dovrebbe risvegliarsi a momenti, ok ci sentiamo piu tardi

Forse era al telefono

- si ti fo sapere..ok  ciao

 

La mano di Robert prese la mia, che bella mano calda aveva

Piano aprii gli occhi, ma non riuscivo a focalizzare ancora nulla, dopo qualche secondo lo vidi al mio fianco su una sedia visibilmente distrutto con il viso basso appoggiato alla mano libera.

Cercai di parlare ma nulla, riprovai e una voce bassa diversa un po rauca usci dalle miei labbra e dissi

 

- amore

Robert mi guardò di scatto con gli occhi lucidi

-piccola ciao

Disse sorridendo

perché piangi?

-non sto piangendo è solo un po di polvere

Disse strofinandosi gli occhi

- grazie a dio ti sei svegliata

Mi disse baciandomi le labbra tremano

- ch è successo?

- non ricordi nulla?

- qualcosa del tipo dei giornalisti una signora  e un negozio

- hai avuto un malore dopo che sei scappata da quei maledetti paparazzi

- ha si, ora ricordo

- comunque ora stai bene

 

Le sue labbra tornarono sulle miei e mi sussurrò con gli occhi lucidi

- non saprei che fare senza di te, se ti avessi persa

 

Con la mano libera gli accarezzai la guancia, poi mi guardai in torno  e dissi  senza pensarci molto

- dové il bambino?

- Quale bambino?

Mi disse Robert interrogativo

- no niente, era solo un sogno

 

La giornata passò rapida e sentivo l’ energia vitale tornare , la sera entro nella mia camera il mio cardiochirurgo che salutò Robert poi ci disse

- allora i risultati li avremmo domani mattina, signorina kristen come si sente?

- meglio sto piano piano recuperando le forse

- molto bene, le pastiche bisogna che le prenda nell’orario e non come a fatto oggi  facendo passare troppo tempo soprattutto dopo una corsa, il suo cuore è affaticato e le avevo chiesto di non affaticarsi o agitarsi.

- si mi dispiace dottore

- ok allora ci vediamo domani mattina con i risultati ok?

- la ringrazio dottore

Disse Robert e il dottore ci lascò soli.

Guardai Robert e vidi che era pensieroso e triste, allora gli chiesi

-  a cosa pensi?

- che è colpa mia

- colpa tua di cosa?

- del tuo malore, se avessi preso il cellulare non saresti qui ora su questo letto ma a casa con me sul divano a guardare la tv.

- amore non è stata colpa tua

- è vero  centrano anche quei paparazzi maledetti

- amore dai non ti arrabbiare

- non hai idea di come sono furioso con loro, ma presto se ne pentiranno

Quella frase mi fece subito preoccupare, dissi guardandolo

- non fare cazzate Robert ti prego

- tranquilla

 

Robert guardò l’orologio e disse guardandolo

- amore devo uscire per un paio d’ore, poi torno qui da te ok?

- dove vai?

- tranquilla ci vediamo tra poco

Senza rispondere alla mia domanda Robert mi baciò la guancia e usci dalla stanza, era quasi di furia.

30 minuti dopo ero ancora  sola nella stanza dell’ospedale e mi stavo annoiando, uffa , menomale c’era la tv

L’accesi, ma nulla di particolare , girai canale e mi bloccai in un canale dove c’era il volo di Robert in primo piano e una giornalista accanto a lui disse porgendogli il microfono

                  

- eccoci qui con Robert Pattinson , ben venuto

- grazie

- come stai?

- benone

 

Proprio in quel momento capii che era in diretta, indossava gli stessi abiti che aveva poco fa, cosa cavolo aveva in mente ??

 

-allora prima di tutto grazie per questa intervista veloce veloce, sappiamo che hai altre cose in testa, come sta kristen? Abbiamo saputo del suo malore

- ora sta bene grazie al cielo

- come mai volevi questa intervista?

- allora ho qui un foglio che vi mostro, è una denuncia che ho fatto verso i paparazzi che oggi anno assalito mia moglie.

- cosa? Una denuncia?

- si esattamente

Fece vedere un foglio

- cosa vuol dire?

- mia moglie a bisogno di riposo, ho chiesto tempo fa che ci lasciassero vivere la nostra vita e nn sono stato calcolato minimamente ora ho fatto partire una denuncia che è stata accolta e molto probabilmente andrà a buon fine, so che i paparazzi fanno il loro dovere e noi non siamo persone normali ma a tutto c’è un limite, mia moglie è stata inseguita, assalita e perseguitata dai paparazzi fin ad avere un malore, ora o i paparazzi fanno il loro lavoro seguendo le regole o finiranno in galera per 2 mesi, non permetterò a nessuno di far del male a mia moglie

 

- cavolo, mi sbaglio o sei leggermente alterato?

- si, perché se per caso una signora di un negozio non l’avesse soccorsa mia moglie facendola entrare nel suo negozio e soccorrendola non so cosa sarebbe potuto succedere, quindi ora ci saranno conseguenze per quei paparazzi, la legge non tutela molto noi attori ma a tutto c’è un limite

- certo Robert capiamo la tua rabbia  e ti sosteniamo

- ti ringrazio Sonia

- è un piacere, è vero che gli attori vengono davvero perseguitati fino allo sfinimento, è bene mettere dei limiti.

- esattamente

 

Chiusi la tv, non ci potevo credere, povero Robert avevo visto nel suo volto la sofferenza e la paura di perdermi, devo cercare di stare piu calma possibile per lui.

In poco tempo mi addormentai, ero davvero stanca e mi mancavano le forse.

 

 

Ero in una stanza chiusa a chiave, non riuscivo ad uscire, bussavo, urlavo ma nessuno mi sentiva.

Ero sempre circondata dal buio che odiavo, mi appoggiai alla porta di spalle e scivolai a terra  a sedere con il viso tra le mie mani  e iniziai a singhiozzare

 

Una mano mi accarezzò la testa, mi alzai di scatto e vidi che la mano era una piccola manino e poi vidi il suo visino e lo riconobbi subito, era il piccolo che avevo già visto

Mi sorrise e mi disse

- ciao mammina

- ciao piccolo

- perché piangi?

- no non sto piangendo è solo allergia

Dissi sfregandomi gli occhi

- so che stavi piangendo

Lo guardai stupita e poi aggiunse

- non dovresti piangere visto che stai bene ed è andato tutto bene

- si ai ragione piccolo, ma tu come fai a saperlo

- io so quello che sai te, poi babbino è sempre li vicino a te

- chi?

Il piccolo mi sorrise e non rispose ma cambiò discorso, disse

- ti tengo un po di compagnia mammina?

- certo

Risposi aprendo le braccia per accoglierlo, il piccolo mi sorrise e mi venne in braccio e si accucciò

- non devi stare male sennò anche io sono triste mammina

-ok piccolo

Calò il silenzio, lo sentiii vicino, sentii la sua energia vitale, come se fossimo davvero vicini e mi consolasse, era come se fossimo un’unica persona.

Poi dopo un tempo indefinito il piccolo si alzo e mi disse

- devo andare mammina

- dove vai?

- mi piace vederti sorridere mammina

Non rispondeva mai alle miei domande, Mi baciò la guancia e si girò per andare via e io in quel momento dissi

- spero un giorno di avere un piccolo bello e dolce come te

Lui si fermò, si girò, mi guardò e mi disse sorridendo

- accadrà prima di quanto pensi mammina

e tutto svanì

mi svegliai di soprassalto, era giorno, vidi la luce che entrava nella stanza, guardai alla mia sinistra e vidi Robert che riposava in una poltrona, povero amore mio era tornato da me per passare la notte al mio fianco.

Proprio in quel momento il dottore entrò nella stanza con una cartella in mano e Robert si svegliò si soprassalto.

E disse

- ciao signori Pattinson

Io e Robert rispondemmo all’unisono

- giorno dottore

Il dottore controllò il monitor e poi fece una cosa strana, prese una sedia e venne a sedersi vicino a me e Robert si avvicinò per sentire meglio.

- allora ho i risultati degli esami

- ci dica dottore, qualcosa non va?

Disse Robert

Il dottore sfoglio i fogli che portava in una cartellina e disse

- allora i controlli al cuore sono tutti a posto, nelle analisi del sangue invece ci sono delle alterazioni

- di che tipo

Gli chiesi e il dottore aggiunse

- del tipo che dovevate stare piu attenti

- non capisco

- signorina kristen lei è in dolce attesa

Mi paralizzai immobile nel letto, guardai robot bloccato nel guardare il dottore, i suoi occhi erano a fissare il vuoto piu che altro.

Poi il dottore aggiunse

- kristen le avevo chiesto solo una cosa di stare attenta, vede il suo cuore in questo momento è affaticato  non è proprio un buon momento per aspettare un bambino , anzi sarà molto difficile, non so cosa volete fare quindi facciamo una cosa vi lascio un po di tempo per parlarne e poi torno e affronteremo insieme tutte le domande sul da farsi in base alla vostra decisione ok?

 

Riuscii solo a dire di si con un cenno della testa  e il dottore scomparve dalla porta

Proprio in quel momento mi tornò in mente il sogno che avevo fatto proprio poco fa, del bambino che mi abbracciava e mi chiamava mammina e soprattutto dell’ultima frase che ci eravamo scambiati:

“spero un giorno di avere un piccolo bello e dolce come te”

E della sua risposta

“accadrà prima di quanto pensi mammina”

 

Come era possibile ??

Guardai Robert ancora paralizzato nel guardare la porta dove era uscito il dottore, chissà cosa stava pensando, e se voleva questo bambino.

Poi mi guardò con occhi interrogativi, la sua mano si posò sul mio ventre e disse  sorridendo , gli occhi gli brillavano

- sei incinta kristen?

- sembra di si

- dentro di te sta crescendo una parte mia e tua

- si amore, mi dispiace, forse è troppo presto non so cosa dire, dovevamo stare piu attenti per via dei problemi  che ho al cuore almeno per un anno dovevamo evitare, non so cosa vuoi fare te ma io non voglio perdere questo bambino e non abortirò, lotterò per dargli la vita.

Una mano di Robert  in un attimo mi bloccò la bocca e disse

- amore non dire altro e baciami

Sorrisi e le sue labbra finirono sulle miei, le lacrime iniziarono a scendere.

Robert si staccò e disse

- piccola perché piangi??

- perché ti amo e sei davvero un’uomo straordinario

Sorrise e mi disse

- avremmo un figlio

- si

Dopo aver sognato per due volte quel bambino avevo come la sensazione che fosse stato davvero lui dentro di me a starmi accanto, sapevo che era una pazzia ma sapevo che era lui e che era un maschietto.

- vado a chiamare il dottore così ci facciamo spiegare cosa dobbiamo fare

Disse Robert sorridendo e uscì dalla stanza per poi riapparire con il dottore.

- allora signori avete preso una decisione?

Robert disse

- vogliamo il bambino

Mi fece venire i brividi quella frase detta da Robert, ero felice e anche lui sorrideva con gli occhi lucidi e colmi di felicità

Il dottore aggiunse

- ok allora dobbiamo parlare del pericolo

Si venne di nuovo a sedere vicino a noi e iniziò

- allora ovviamente questa volta dovrà seguire le miei indicazioni alla lettera

.- certo

Risposi

Una signora di circa 40 con il camice bianco entro nella mia stanza chiedendo

- posso?

Il dottore si alzò e presento la signora

- prego dottoressa Miller, signori  Pattinson vi presento la dottoressa  Samanta Miller è specializzata in ostetricia e ginecologia ed è capo del suo reparto.

La dottoressa venne a stringerci la mano

- è un piacere signor Pattinson

Poi il dottore continuò

- la dottoressa vi seguirà con me nei 9 mesi di gravidanza così che potrà star tranquilla e sarà ben seguita, noi siamo un ospedale specializzato abbiamo unità di coronaria, emodinamica e cardiochirurgia come lei ben sa, lascio la parola alla dottoressa

 

- allora la raccomandazione fondamentale è quella del risposo, soprattutto dal 6 mese in poi, vi chiederete perché negli ultimi mesi della gravidanza, praticamente nell’ultimo trimestre è come se la donna fosse sottoposta a uno sforzo fisico continuo: portata cardiaca, cioè la quantità di sangue che il cuore espelle in un minuto raddoppia. Il cuore che è già sovraccaricato per un aumento di pressione o altro , rischia di andare in crisi, in poche parole troppo affaticamenti per il cuore.

Quindi cerchiamo di delegare il piu possibile in quel periodo a parenti e amici. Il primo pensiero quindi deve essere il riposo e la tranquillità e il benessere della mamma e del bambino.

Il parto naturale purtroppo è da escludere nel suo caso quindi procederemo ad un cesario  controllato e fissato, Spero di essere stata piu chiara possibile.

- si dottoressa chiarissima

Le risposi e lei aggiunse

- quindi se siete d’accordo vi seguiremo io e il dottore qui presente

- si si

- allora domani lei verrà dimessa, e io direi di fare una prima ecografia il giorno dopo se per lei va bene, anche perché vedo dalle analisi che siamo a circa fine  del 2 mese di gravidanza, domani vi darà con precisione tutto.

Le risposi sorridendo

- va benissimo

Robert prima che i dottori se ne andassero aggiunse

- vi chiederei massima riservatezza, almeno per il momento.

La dottoressa quasi come offesa disse

- ovviamente, noi abbiamo da rispettare il segreto professionale, state tranquilli

Poi i dottori se ne andarono salutandoci

 

Le miei mani per istinto andarono sulla mia pancia, e Robert  unì le sue alle miei e sorridemmo guardandoci. Tutto passò il secondo piano la cosa piu importante in quel momento diventò la creatura che stava crescendo dentro di me

Il giorno passò tranquillo decidemmo di non dirlo per il momento ne ai suoi ne ai miei, almeno fino a che non eravamo fuori dall’ospedale e poi avevo in mente una cosa carina per dirglielo.

I miei genitori e i genitori di Robert ci vennero a trovare quella sera, fu dura mantenere il segreto, ma fu bello vederli insieme uniti.

La mattina dopo ero pronta per uscire da quell’ospedale, finalmente tornavo a casa, anche se ero stata solo 2 giorni non vedevo l’ora di uscire.

Il dottore mi venne a portare le dimissione scritte e firmata, mi salutò e mi ricordò della 1 ecografia del giorno dopo.

Guardai l’ora e Robert era in leggero ritardo.

Mi sedetti sul letto in attesa del suo arrivo, ero indecisa se chiamarlo oppure no.

Mi sfiorai la pancia con una mano e ripensai al bambino del sogno, non sapevo come ma sapevo che era lui che cresceva dentro di me, ripensandoci ora il suo volto era molto simile a quello di Robert, gli occhi, il sorriso, assomigliava più a lui che a me.

Qualcuno bussò alla porta riportandomi alla realtà, la porta si spalancò e vidi spuntare un enorme mazzo di rose rosse, mi bloccai, dietro al mazzo apparve Robert con i suoi soliti occhiali da sole con un’enorme sorriso, mi alzai, le sue labbra formarono un bellissimo sorriso poi mi venne incontro, mi baciò le labbra e mi disse

- sei pronta principessa? Andiamo a casa?

- si, sono pronta, anzi non vedevo l’ora

Poi Robert si abbassò con uno scatto rapito quasi non lo vidi e appoggiò il suo orecchio alla mia pancia e disse

- e tu piccolo o piccola sei pronto o pronta?

Scoppiai a ridere e accarezzai la testa di Robert dicendo

- amore mi sa che ancora non gli si sono formati gli orecchi e quindi non può sentirti sai?

Mi guardò interrogativo e mi disse

- dici?

- credo proprio di si

- secondo me sente

Sorrisi e gli risposi

- convinto te amore

- si lo sono

 Poi appoggiò le rose sul letto per avere le mani libere e in quel momento mi abbracciò, sentii quell’abbraccio caloroso e d’amore puro che sono lui sapeva darmi.

Mi baciò ancora una volta le labbra con movimenti lenti e il suo profumo mi entro nei polmoni, il contatto ravvicinato del suo corpo contro il mio mi fece eccitare.

Poi Robert si staccò e mi disse senza lasciarmi e guardandomi

- senti piccola, fuori ci sono i giornalisti

- non gli hai spaventati con la tua denuncia?

Mi sorrise e aggiunse

- a quanto pare non molto.

- e quindi che facciamo?

- ho parcheggiato la macchina nel seminterrato

- ok allora andiamo

- ok piccola

Prese il bagaglio che avevo appoggiato o sul letto e se lo mise sulla spalla con una mano, io presi le rose.

Percorremmo l’ospedale come spie senza farci notare troppo e nel seminterrato salii in macchina che aveva ovviamente i vetri oscurati grazie al cielo.

All’uscita del seminterrato la folla di paparazzi e fan era davvero enorme, ero senza parole, ringraziavo la persona che aveva inventato i vetri oscurati.


                                                   

Dai vetri intravedevo alcuni fan che con le mani alzavano dei cartelloni del tipo :

 

“guarisci presto kris”

“kristen sei una forza”

“ ti vogliamo bene”

“rob +kris = amore puro”

 

Sorrisi  che dolci fan che avevo

Superata tutta quella folla Robert al volante sgommò e in poco tempo arrivammo a casa.

La giornata passò tranquilla a casa, il piu del tempo lo passai sul divano con una copertina di pail, sembravo mia nonna.

Robert stette tutto il giorno al mio fianco, mi coccolò come solo lui sapeva fare, come una principessa.

Non vedevo l’ora arrivasse l’indomani per la prima ecografia, non vedevo l’ora di vedere mio figlio.

Quando la sera si fece strada tra le nostre mura andammo a letto abbracciati e entrambe le nostre mani avvolsero la mia pancia.

Poi Robert mi guardò e mi disse

-          grazie kristen

-          di cosa?

-          Di essere la donna magnifica che sei e per questo piccola creatura che sta crescendo dentro di te

-          Sai è anche merito tuo

-          Bè è vero, mi prenderò un po’ di merito

-          Comunque è un piacere

 

Lo baciai sulle labbra , poi ci addormentammo.

Mi svegliai di soprassalto e mi  tirai su di scatto, mi ritrovai a sedere sul letto, ero sudata e tremavo leggermente , guardai l’ora erano le 5 del mattino, Robert si sveglio e si mise a sedere con me guardandomi mi disse preoccupato

-          amore tutto ok?

Non riuscivo a rispondere, nausea , respirai piano

Robert richiese

-          piccola mi fai preoccupare che succede?

 

Non potevo resistere ancora molto quindi scattai in piedi e corsi in bagno chiudendo la porta alle miei spalle.

Mi chinai verso il water e iniziai a vomitare.

Robert entrò preoccupato in bagno, mi prese i capelli e con l’altra mano mi fece un massaggino alla schiena.

Scivolai a terra, Robert mi disse

-          ehi piccola, va meglio?

Mi staccai dal water e mi appoggiai al muro freddo, mi diede un po di sollievo.

Non riuscivo a parlare ancora e in un’attimo mi ritrovai ancora una volta sul water a vomitare.

Poi mi staccai e mi rimisi attaccata al muro freddo, Robert usci dal bagno e 2 minuti dopo tornò con un bicchiere d’acqua, si mise a sedere al mio fianco e mi diede il bicchiere d’acqua, lo presi e lo bevvi

-          ora va meglio??

-          Si

 

La sua mano leggermente fredda prese la mia, io la presi e la misi sulla mia fronte, avevo caldo.

-          amore scotti

-          è normale mi sa che ho una specie di caldana

-          è il bambino?

-          Si

Rimasi a terra per un tempo indefinito con Robert al mio fianco a terra, mi appoggia a lui e Robert iniziò a cantare una melodia:

https://www.youtube.com/watch?v=sHfGMXAYAmA

 

I could stay awake just to hear you breathing                       Potrei stare sveglio per ascoltare il tuo respiro
Watch you smile while you are sleeping                              
Guardo il tuo sorriso mentre stai dormendo
While you’re far away dreaming                                            Mentre stai sognando lontana
I could spend my life in this sweet surrender                        Posso passare la mia vita in questo dolce  abbandono                                                                                        
I could stay lost in this moment forever                                 Posso perdermi in questo momento e per sempre
Every moment spent with you is a moment I treasure           Ogni momento passato con te è un momento che                                                                                           Colleziono

                                                                                         

 

Don’t want to close my eyes                                                 Non voglio chiudere gli occhi
I don’t want to fall asleep                                                       Non voglio addormentarmi
Cause I’d miss you baby  …………..                                      
Perché ti perderei, baby……………

 

Riconobbi subito quelle parole, era la bellissima canzone degli: Aerosmith - I Don't Want To Miss A Thing  “ Di te non voglio perdermi niente”

 

 

Sorrisi ,era come tornare indietro nel tempo, quando stavo male lui stava al mio fianco e mi cantava sempre una canzone diversa e poi tutto passava come in un sogno, era il nostro rito fin dalle riprese di twilight quando stavo male per il mio ex, lui c’era sempre stato e mi cantava sempre la melodia giusta, mi coccolava sempre e mi stava vicino senza chiedere nulla in cambio, poco tempo dopo ci misimo insieme, non potevo più fare a meno di lui, e delle sue canzoni.

I miei occhi si riempirono di lacrime ero diventata sensibile poco dopo i miei occhi si chiusero leggermente finché non sprofondai nel sonno tra le braccia di Robert nel bagno

La mattina dopo mi svegliai nel letto, non ricordavo di essere tornata a letto, probabilmente era stato Robert a riportarmi a letto, mi girai e Robert non c’era, misi una mia mano sul letto, era ancora caldo.

Lo chiamai

-          rob

-          rob

 

niente, poi mi accorsi di un biglietto sul cucino.

Lo presi e lo lessi

 

Ben svegliata Bellissima, sono dovuto andare a parlare con Albert per organizzare delle cose per la promozione del film, tranquilla non mi sono dimenticato della nostra ecografia, ci vediamo in ospedale alle 11.00 ho chiamato Alicia per farti accompagnare, passa a prenderti alle 10.15, non sa nulla della gravidanza tranquilla glielo dirai te.

Ti amo vita mia a più tardi!!

                                                              Tuo Robert

 

Sorrisi, era davvero premuroso il mio amore.

Guardai l’ora erano le 10.05 cazzo… Alicia sarebbe stata li tra qualche minuto, mi alzai di scatto e iniziai a vestirmi, avevo una continua nausea, poco dopo Alicia bussò alla porta.

Andai ad aprire ed Alicia mi saltò al collo

-          tesorooo ciao ti ho portato la colazione

 

disse porgendomi un caffè d’asporto e una busta

-          entra

 

sorrisi, avevo fame stranamente e la nausea mi sparì.

-          dammi 5 minuti e sono pronta

-          ok

 

tornai in camera e mi vestii poi tornai in salotto dove mi aspettava Alicia, si era messa sul divano a mangiare quello che mi aveva portato, la guardai con sguardo cattivo  le dissi

-          scusa alicia ma che ti stai mangiando la mia colazione?

 

Sorrise sotto i baffi

-          mmm ops, mi dispiace avevo fame

-          mmmm

-          dai te ne compro altri

-          no dai tanto non ho molta fame

 

presi la borsa, il caffè e uscimmo di casa


                                         

appena salite in macchina disse

-          kris ma non sei uscita ieri dall’ospedale? Perché torni oggi? Stai bene?

 

Dovevo dirglielo

-          si molto bene

la macchina si fermò in fila nel traffico

-          mi nascondi qualcosa kris??

-          No che dici?? Perché lo pensi?

-          Sei strana e poi guardandoti meglio sei radiosa… mi nascondo qualcosa sicuro

-          Vado a fare un controllo

-          Di cosa? Del cuore?

-          No

 

La macchina riprese a viaggiare , Sorrisi e aggiunsi massaggiandomi la pancia

-          un controllo alla mia pancia

-          cosà il tuo pancino che non va?

Mi guardò interrogativa

-          diciamo che devo fare un’ecografia speciale

 

Alicia frenò all’improvviso, grazie al cielo non ‘cera  nessuno dietro a noi e io avevo messo la cintura,

si girò mi guardo interrogativa, e stupita, vidi il suo sguardo passare dai  miei  occhi alla mia pancia che massaggiavo e proteggevo, poi disse urlano

 

-          o mioooo dioooooo, no non ci credo

-     ebbene si, sei pronta a diventare zia?

-          Ooooddiioooooo che belllooo kirsss auguriiii

-          Grazie

 

Mi abbracciò forte, era davvero felice per me

-          e rob lo sa?

-          Ovvio

-          E come la presa?

-          Alla grande come solo lui poteva prenderla , certo diciamo che non era nei nostri programmi avere un bambino ora ma ne siamo felici

-          Immagino

 

Poi mi guadò inclinando il volto e disse

-          certo non ti ci vedo come mamma, povero bambino chissà come lo tratterai male

 

gli diedi un piccolo pugno sulla spalla e lei urlò

-          ahiiii  kris mi hai fatto male, dai che scherzavo

-          mamma mia che sei diventata una femminuccia?? con un solo bugno ti ho fatto male?

-          Sai che sono delicata

-          Ahahahah delicatissima

-          Ecco perché Robert non voleva che andassi da sola in ospedale

-          Si con il problema al cuore sarà un po più complicato, devo riposarmi ecc ecc.. mi annoio più che altro e so di essere incinta solo da ieri… immagina 9 mesi

-          Che belloooo e sai già il sesso?

-          Alicia sto andando ora a fare la prima ecografia, ovviamente non lo so ancora, poi mi sembra di aver letto da qualche parte che si scopre il sesso solo dopo il 4 mese circa dopo la 14 settimana e io a quanto sembra sono di due mesi circa

-          Oddio che belloooo

 

Ci fermammo davanti all’ospedale, Alicia mi disse

-          kris chiamami appena hai finito, voglio sapere tutto ok?

-          Se vuoi puoi venire

-          Credo che è meglio che siate solo voi due almeno per oggi è il vostro momento speciale.

-          (sorrisi) ok allora a dopo

 

Scesi dalla macchina e mi fermai prima di entrare nell’ospedale non stavo piu nella pelle, volevo vedere il mio cucciolo, ora non eravamo piu io e Robert ma eravamo in 3.

Sarai diventata mamma, da piccola non era mai stato uno dei miei desideri, anzi non sapevo se avrei voluto mai un figlio, mi vedevo grande, sola, indipendente insomma un’attrice impegnata.

Se qualcuno del futuro fosse venuto da me anche solo 4 anni fa e mi avesse detto che da li a pochi anni sarei diventata mamma gli avrei riso in faccia.

Ma tutto questo lo affrontavo con lui, Robert l’uomo più importante della mia vita, lo amavo così tanto .. respirai e feci il primo passo e poi entrai..

 

 

 

 



  
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