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Autore: miki18    09/03/2009    2 recensioni
Ciao a tutti! Questa è la prima volta che scrivo una storia originale e spero che qualcuno di voi la legga. AGGIUNTO IL DODICESIMO CAPITOLO!! Ecco un anticipazione della mia ff:
Greta era una ragazza solare, sempre pronta ad aiutare i suoi amici..Possedeva un carattere peculiare che la distingueva dalla massa: era dolce e affettuosa, ma anche tremendamente timida e permalosa(...) Un incontro e un oggetto a lei caro le avrebbero cambiato la vita(...)Il destino stava già operando per lei e nessuno poteva sapere cosa le sarebbe successo nei giorni futuri.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Semplicemente

tu ed io

Created by Rita

 

{Messaggini e  telefonate~

 

 

Era domenica. Il sole brillava da tempo sull’azzurro cielo e una leggera brezza rinfrescava l’aria. Greta era seduta alla sua scrivania e stava studiando da circa tre ore la sua materia preferita: Storia dell’educazione. Il suo cellulare vibrò e la ragazza si accorse di aver ricevuto un sms; quindi aprì la piccola bustina gialla e lesse il contenuto: *Ciao Greta, sono Luca... ti ricordi di me? Spero di sìJ! Come va oggi? Stai studiando? Rsp. se puoi, ok? Ciao... a prestoJ*

Greta sorrise leggendo il messaggino e immediatamente gli rispose. La mattina proseguì fra studio e qualche altro sms per Greta. Il pomeriggio non tardò ad arrivare e la moretta si preparò per uscire con le sue amiche. Marta, Sofia e Sara erano già arrivate nel posto, dove si sarebbero incontrate con Greta. Marta era una ragazza dai capelli corvini, gli occhi grandi e verdi, di bassa statura e con un corpicino minuto. Lei era quella che rallegrava il piccolo gruppo, una ragazza dalle mille risorse, sempre sorridente e ottimista... vedeva tutto rosa ed era da sempre innamorata persa di Riccardo, il migliore amico di Greta. Quest’ultima aveva trovato in Marta l’amica ideale, con la quale potersi confidare: un’amica speciale, come la definiva Greta. Sofia, invece, era una semplice collega di università ma con la quale poteva divertirsi e scherzare. Lei aveva degli splendidi capelli rossi, sempre legati con una coda, ricci e lunghi fino alle spalle. Sofia aveva un carattere difficile: era testarda e vanitosa, ma anche simpatica e quando voleva dolce ed adorabile. Infine c’era Sara, la solita studiosa del gruppo, ma con un carattere dolcissimo e notevolmente timida. Aveva i capelli corti, color castano chiaro e due splendidi occhi del medesimo colore. Le tre ragazze avevano già raggiunto il posto del loro incontro e stavano aspettando la loro amica, la quale era sempre in ritardo.

-          Eccomi raga! Sono qui... – Esclamò Greta riprendendo fiato e sedendosi su una panchina vicina alle sue amiche.

-          Finalmente ti sei degnata di venire, eh? – Ghignò Marta sedendosi accanto a lei. Greta le sorrise e si prestò a salutare le tre ragazze. Avevano deciso di fare una piccola passeggiata per la via Roma, una lunga e maestosa strada, circondata da illimitati negozi di vari tipi.

-          Guardate com’è carina quella maglia! – Fece notare Marta, facendo segnale verso la t-shirt color panna.

-          Sì, è carina ma io preferisco quella con la scollatura a V. – Disse Greta, fissando la vetrina.

-          Oddio ieri sera Riccardo era stupendo vestito in quel modo… mancava poco e gli saltavo addosso. – Ridacchiò Marta, voltandosi verso la strada e appoggiando la schiena nella vetrina.

-          Ehehe... ho visto come lo guardavi: lo stavi mangiando con gli occhi! – La beffò Sofia.

-          Secondo voi l’ha capito che mi piace da impazzire? – Domandò la ragazza dai capelli corvini, incamminandosi col piccolo gruppo.

-          Nooooooo... – Ironizzarono, all’unisono, le tre ragazze.

-          Dai, io non credo… - Mormorò Marta, sperando che stessero scherzando.

-          Ma era così evidente, Marti! Sei stata, in pratica, tutto il tempo attaccata a lui! Non gli hai lasciato nemmeno un minuto libero! – Disse Sara, seguita dal consenso delle due amiche.

-          Ok... ok! Mi dichiaro colpevole... ieri sera, però, ho notato anche un’altra cosa... –

-          E cioè? – Chiese Sofia, curiosa.

-          E cioè che a Luca piace da impazzire la nostra Greta. –

-          Cosaaaa? Ma che dici!! – Esclamò Greta, sgranando gli occhi all’inverosimile.

-          È così, credimi! –Disse Marta.

-          Ma alla fine che avete fatto? Ti ha lasciato a casa subito? Oppure… - Chiese Sofia, con una nota di malizia.

-          Ehi, non pensare male. Mi ha lasciato immediatamente a casa e poi… -

-          E poi...? – La incitarono le amiche, all’unisono.

-          E poi mi ha restituito questo! – Disse la moretta, mostrando alle amiche un piccolo oggetto dorato.

-          Il tuo ciondolo, non posso crederci! – Esclamò Sara, prendendo in mano il piccolo ciondolino.

-          Ma come mai l’aveva lui? – Chiese Marta, stupita. E così Greta le racconto quella buffa coincidenza avvenuta qualche giorno prima all’università.

 

 

 

°°°

 

-          Pronto? –

-          Ciao tesoro mio!

-          Ciao sorellina, come ti va la vita? –

-          Bene, bene... e voi?

-          Tutto ok! Simone come sta? –

-          Sta bene anche lui. Ma non ho chiamato per questo.

-          Ah, no? –

-          No. Volevo parlare con la mamma. Sai, forse torneremo a Palermo.. devo comunicarvi una splendida notizia!!

-          Davvero? Meraviglioso! –

-          Già... allora mi passi la mamma?

-          Certo! Ciao sorellina... ti voglio bene! –

-          Anch’io Luca, ciao!

-          Mamma! C’è Clarissa al telefono! – Annunciò Luca, posando il cordless sul mobiletto.

-          Arrivo! – Disse la donna, correndo verso il corridoio. Clarissa era la sorella maggiore di Luca: una ragazza di soli ventisei anni, sposata con Simone, un ragazzo davvero unico e amabile. Il classico ragazzo che ogni madre vorrebbe per la loro figlia. Clarissa era di bassa statura, un corpo normale e due meravigliosi occhi azzurri, coronati da lunghi capelli biondi. Essendo la primogenita di tre figli, lei si era sposata molto giovane e copriva una carica molto importante in un’azienda di viaggi, nella quale guadagnava abbastanza bene.

 

 

°°°

 

 

-          Wow! È incredibile... – Esclamò Sofia, ancora stupefatta da quel racconto.

-          Già, puoi dirlo forte! – Fece Sara, entrando in un bar, seguita dal piccolo gruppo.

-          Quindi stamane avete messaggiato.. ehh??..– Disse maliziosa, Marta, sedendosi al bancone.

-          Bèh, sì... ma erano dei  normali sms. È inutile che fai quella faccia. – Disse Greta e poi rivolgendosi al barista, chiese:

-          Un succo d’ananas, per favore. –

-          Arriva subito, bellezza. – Rispose il giovane barista, enfatizzando la parola “bellezza”. La ragazza non fece caso al complimento del ragazzo e rivolse di nuovo l’attenzione alle tre ragazze.

-          Ma che faccia ho fatto? Ho solo detto che stamane avete messaggiato... niente più! –

-          Sì, ma l’hai detto in modo provocatorio e anche nel tuo sguardo c’era qualcosa di malizioso.–

-          Ok... però devi ammettere che quel ragazzo è davvero bello e poi ha un fisico da paura! –

-          Lo sai che a me non piacciono i ragazzi muscolosi e belli! –

-          Lo so, ma non puoi nascondere che ne sei attratta! –

-          Bèh… - Cercò di difendersi la moretta ma Marta non glielo permise.

-           Hai visto! Ti piace... Lo sapevo! Lo sapevo! – Disse entusiasta, ordinando il suo adorato caffè.

-          Non è vero, non mi piace! –

-          Sì, che ti piace... – S’intromisero Sara e Sofia.

-          Sapete che vi dico? Io vado a casa! –

-          No, dai Gre! Non prendertela per così poco. – Disse Marta.

-          Ecco qui bellezza! Il suo succo è pronto! E anche il caffè! –

-          Grazie! – Dissero all’unisono Greta e Marta, prendendo le loro bevande.

-          Comunque io adesso vado. Devo passare da Riccardo per farmi prestare un cd. –

-          Da Riccardo? – Domandò Marta, con occhi sognanti.

-          Sì, perché? –

-          Ti prego Gre, fammi venire con te! Ti supplico! – La scongiurò Marta, unendo le mani in forma di preghiera.

-          Mm..non saprei… -

-          Ti prego! – Fece la ragazza, mettendosi quasi a piangere.

-          Ok, ok! Verrai con me, tranquilla!! –

-          Grazie Gre! Ti adoro!! – Disse Marta, dandole un sonoro bacio sulla guancia.

-          Allora ci vedremo domani, Gre? –

-          Sì, alle undici all’uni. Ciao ragazze! –

-          Ciao... – Risposero Sara e Sofia, all’unisono.

-          Oddio non posso crederci: fra pochi minuti rivedrò il mio adorato Riccardo! – Esclamò Marta con occhi trasognati. Era davvero cotta!

-          Sei davvero innamorata, eh? –

-          Sì, da sempre! Lui, però, non sembra tanto interessato a me... – Disse con voce velata da una tristezza infinita.

-          Ma dai!  Non essere così pessimista... vedrai che, prima o poi, si accorgerà di te! –

-          Magari… ma dimmi di te… con quel ragazzo è successo qualcosa? – Chiese curiosa, Marta.

-          No, quante volte devo ripetertelo, eh? Non è successo nulla! Niente di niente! – Disse un po’ adirata, la moretta.

-          Strano... –

-          Perché? –

-          Perché mi è sembrato che gli piacessi a lui… può darsi che mi sono sbagliata. –

-          E dimmi come te ne sei accorta? – Chiese la ragazza, al limite della pazienza.

-          Da come ti guardava ieri sera… -

-          Perché: come mi guardava? – Chiese ridendo, la moretta.

-          Come io guardo al tuo migliore amico! –

-          Da...davvero? –

-          Si ,si! Non ne ho dubbi: tu gli piaci! – Fece Marta, lasciando di stucco la povera Greta, ancora esterrefatta. Non capiva perché si sentiva felice dopo quella confessione, forse si era innamorata di quel bel ragazzo?

-          Dai, andiamo... ho una voglia matta di rivedere il mio adorato Riccardo! –

-          Sì, muoviamoci! – Esclamò la moretta, ancora stupita da quella rivelazione.

 

Continua…

 

Ed ecco un altro capitolo. Mi auguro che vi sia piaciuto^^

Spero di poter aggiornare presto…ad ogni modo vi farò attendere pochissimo tempo.

 

Un enorme GRAZIE a Purple!! Le tue parole mi danno la forza e la gioia di continuare questa ff. GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!!!!!!

Grazie anche a chi ha aggiunto nei suoi preferiti la mia fanfic! Un grosso bacio…a presto^^

 

  
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