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Autore: Cronos22    29/12/2015    1 recensioni
Che cosa può succedere se uno strano essere si mostrasse a Beach city per la prima volta?
Quali segreti avvolgono il suo animo nascosto?
Ma in tutto questo egli non sarà mai da solo,sarà accompagnato nel suo viaggio da una fidata compagna,la quale presto capirà che il suo destino è molto più di essere una semplice pedina dell’universo.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pearl/Perla
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Le cronache di una gemma'
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Le reali intenzioni di Lance
 
Le gemme nel sentire quell’ultima frase rimasero letteralmente pietrificate per la paura e lo shock,ad eccezione di Peridot,la quale sembrava stranamente calma nel suo sfogliare,anche dopo aver udito quelle parole,il suo temperamento riflessivo sembrava essere rimasto illeso,venendo nel frattempo osservata da Perla ed insinuando nella sua mente uno strano pensiero,che cominciò lentamente a pervaderla interamente fino al punto tale da guardare con sospetto il tecnico gemma,la quale non sembrava essersi resa conto dello sguardo inquisitore della gemma bianca.
-Tu lo sapevi quello che Lance aveva intenzione di fare-esclamò la gemma con tono accusatorio,incrociando le braccia
-Si-esclamò sorridendo la gemma verde –ho sempre saputo le reali intenzioni di Lance,dopo lo scontro con Diamante Giallo-chiudendo il libro con la mano –e ovviamente non ero la sola-voltandosi verso Lapis Lazuli,che rimaneva ferma ed immobile accanto al ragazzo,con viso serio ed anch’esso determinato
-Perché non ce l’avete detto?-domandò il gioiello bianco sbracciandosi
Le gemme prima di rispondere alla domanda,si guardarono intensamente negli occhi,cercando con tutte le loro forze di non fornire alcuna informazione alla ragazza,quando senza preavviso Lance si mise di fronte a loro osservando la sua amata con sguardo colpevole.
-Colpa mia Perla,non prendertela con loro,gli e lo chiesto io di non rivelare quest’informazione a nessuno-esclamò il ragazzo portandosi una mano sul petto e chiudendo gli occhi
-Ma perché tenere nascosta una cosa del genere?-domandò con tono preoccupato –non ti fidi di noi? non ti fidi di me?-
-Al contrario mia dolce Perla,io mi fido ciecamente di ognuno di voi-
-Allora perché?-
-Volevo proteggervi-esclamò fermamente il ragazzo aprendo gli occhi e osservando intensamente quelli del gioiello bianco –non volevo che voi rischiaste la vostra vita in una guerra non più vostra,infatti avrei preferito andare da solo per evitare altro dolore ad ognuno di voi,ma poi mi sono reso conto che un gesto del genere avrebbe portato solamente altro dolore,causando unicamente le ire di Homeworld contro di voi-
-Spiegaci il perché ci hai rivelato solo ora il tuo piano-esclamò Garnet con tono freddo e distaccato
-Perché penso che insieme noi potremmo farcela a battere Diamante Giallo ed a riprenderci Homeworld-
-Quindi vuoi che noi ci uniamo a questa tua folle crociata?-domandò ironicamente Ametista,portandosi le mani ai capelli
-Solo se voi ve la sentite di unirvi a me-esclamò il ragazzo sospirando –non vi sto obbligando a seguirmi,potete tranquillamente rimanere qui sulla Terra…ma io non cambio idea,anche se sarò da solo andrò lo stesso ad affrontare Diamante Giallo ed il suo esercito,anche se questo mi dovesse costare la vita-concluse Lance,causando apprensione nei presenti
-Non ci andrai mai da solo-esclamò Lapis avvicinandosi a lui –siamo cresciuti insieme e se il destino lo vorrà moriremo insieme-
-Lazuli dice una sacro santa verità-aggiunse Peridot ponendosi al fianco della gemma blu,tenendo in mano il libro –tu sei stato il primo ad accogliermi e ad accettarmi per quello che sono,quindi puoi stare sicuro che non ti abbandonerò proprio ora-
-Ragazze vi ringrazio,sentirvi dire queste parole mi rende il cuore irto di gioia-osservando le due gemme accanto a lui,poggiandogli delicatamente le mani sulle loro spalle
-Generale-esclamò Rhodocrosite avvicinandosi ed inginocchiandosi davanti a loro –tu mi hai lasciato vivere anche dopo il mio tradimento,da questo momento in poi affido a te la mia vita,che la mia lama possa portare nuovamente onore a te e a ciò per cui stai combattendo-
-Ed in qualità di ex comandante in seconda della gloriosa fazione bianca-intervenne Sapphire allontanandosi lentamente da Steven –sono pronta a morire in battaglia,affinché Homeworld possa ritornare il pianeta di un tempo-
Lance rimase commosso nel poter constatare la fiducia che ogni gemma aveva riposto in lui,fermandosi ad osservare incuriosito le Crystal Gems,le quali ancora titubanti sul da farsi cercavano di evitare lo sguardo del ragazzo ad eccezione di Perla,la quale sembrava stranamente attratta dagli occhi del ragazzo,che le chiedevano indirettamente di unirsi a lui in questa sua missione.
-Io…io non posso lasciarti andare senza di me-esclamò Perla portandosi il pugno al petto –non posso lasciarti andare senza sapere se poi ritornerai,quindi se questa è la tua volontà sarò lieta di stare insieme a te fino all’ultimo-concluse lasciando le restanti gemme cristallo allibite ed esterrefatte dallo strano comportamento propositivo della ragazza
-Allora se hai deciso-esclamò Garnet rassegnata –io ed Ametista verremo con te-
-Di certo non ti lasceremo affrontare da sola quei cattivoni di Homeworld da sola-aggiunse Ametista dandole un pugnetto sul braccio
-Ma non pensate mica di partire senza di me!-esclamò Steven con uno strano sorriso sul volto
-Ma Steven che…-esclamò Perla venendo interrotta dal lento camminare di Lance,il quale si fermò davanti al bambino inginocchiandosi davanti a lui
-Se questa è la volontà che ti anima,allora non sarò io ad impedirti di venire-alzandosi in piedi e portandosi al centro della sala –ve lo annuncio fin da subito,non sarà una battaglia facile quella contro Homeworld,loro cercheranno di spezzarci e di schiacciarci in ogni modo,ma se rivedrò sul campo di battaglia lo stesso sguardo che vedo ora in ognuno di voi,non esisterà alcun potere capace di fermarci-girando lo sguardo verso Peridot
-Quanto tempo ci vorrà per costruire la nave spaziale?-
-Visto che ogni materiale presente in questi fogli è facilmente reperibile sulla Terra,penso non meno di sette giorni al massimo-
-Perfetto-esclamò il serafico sorridendo –cominciamo sin da subito la costruzione della nave,ricordando sempre una cosa nella vostra mente…noi non stiamo combattendo per noi stessi,noi stiamo combattendo per tutte quelle anime lì ad Homeworld che sperano in un futuro migliore-dirigendosi lentamente verso l’uscita della sala del trono,sparendo dentro uno dei tanti corridoi che circondano l’enorme stanza
Lance camminò vigorosamente all’interno del lungo corridoio,fino a quando non raggiunse un immenso portone in legno logoro,con due enormi sbarre di ferro a rafforzarne la solidità e con un diamante bianco dipinto accuratamente al centro e leggermente scolorito per l’usura,appoggiando le mani sopra di esso e spingendo con forza,aprendo lentamente la porta cigolante ed entrando all’interno di quello che sembrava un enorme salone vuoto,dove al suo interno vi era solo un piccolo altare con sopra un gigantesco ritratto di una donna,vestita con un lungo abito bianco da sera,con entrambe le mani appoggiate sopra l’elsa della sua spada e con lo sguardo rivolto verso chi la contempla,emanando attraverso quel suo anomalo sorriso una sensazione di pace nell’animo di colui che la osserva.
-Diamante Bianco-esclamò il ragazzo avvicinandosi con lentezza al dipinto –finalmente il mondo che tu sognavi sta per avverarsi,niente più guerre,niente più scontri sociali e niente più odio-chiudendo gli occhi e poggiando la sua spada sopra l’altare,dove si materializzarono dal nulla due piccole fiammelle poste all’estremità,che emanavano uno strano aroma d’incenso,sedendosi sul pavimento, chiudendo gli occhi e congiungendo i palmi  le mani tenendo le braccia al livello delle spalle,sospirando e meditando sugli eventi che dovranno ancora accadere,lasciandosi cullare da quella magica e strana atmosfera che lo aveva circondato sospirando delicatamente,facendosi trasportare dalla sua mente all’interno di un’altra stanza decorata con numerosi arazzi raffiguranti le varie posizioni della meditazione zen,appesi a delle mura di colore arancio come il tramonto.
Il pavimento anch’esso di colore arancione,raffigurava al centro il simbolo dello yin e dello yang,uniti in unico vortice di calma e beatitudine,che sembrasse regolare tutto l’universo,ma improvvisamente il suo guardarsi intorno all’interno di quella stanza astrale,venne dolcemente interrotto dall’arrivo delicato di un secondo essere,il quale vestito unicamente da una tunica nera e con in fronte una fascia color grigio scuro come il crepuscolo,si sedette accanto al serafico assumendone la stessa posizione,rivolgendo il suo sguardo all’immenso dipinto,che sembrava essere presente anche all’interno di quel luogo.
-Vedo che finalmente anche tu hai trovato la tua pace-esclamò il ragazzo rimanendo in posizione
-Con il nostro scontro finalmente giunto ad una fine,non ho avuto più motivo di combatterti,visto che siamo riusciti a trovare finalmente un’intesa-rispose Lance oscuro rimanendo anch’esso nella stessa posizione –cosa ti porta nuovamente all’interno della tua mente?-
-Volevo solo meditare sul futuro-
-Lo sai che spesso ricercare le risposte nel flusso lento ed incostante del tempo non è mai un bene-
-Lo so,ma non mi sento tranquillo-
-Paura di Diamante Giallo e di Homeworld?-
-Si-esclamò seccamente Lance –la mancata conoscenza del futuro in un momento così cruciale mi sta corrodendo-
-Eppure tu hai sempre sostenuto che un serafico è capace di creare il suo futuro da solo- controbatté il suo lato oscuro –capace anche di distorcere la percezione degli zaffiri-concluse con un sorriso che gli si formò sul viso
-Mi conosci troppo bene-esclamò il ragazzo sorridendo
-Dopotutto sono te-
-Cosa ti ha spinto a non volermi dare più battaglia?-domandò incuriosito Lance
-Dopo la nostra battaglia per la supremazia dello spirito,quando tu mi hai teso la mano in amicizia ho finalmente compreso che siamo entrambi la stessa persona,due entità di uno stesso essere,io lo Yin e tu lo Yang-sospirando –entrambi siamo l’oscurità che non può vivere senza la luce e la luce che non può vivere senza l’oscurità,siamo un tutt’uno in questo universo e tale resteremo-
-Non ti facevo così saggio…mi sorprendi-
Improvvisamente il luogo dove Lance e la sua controparte oscura meditavano,cominciò lentamente a deformarsi,facendo allontanare senza che si muovesse il serafico dall’entità di tenebra,i quali si guardavano negli occhi,cercando di scrutare nelle pupille dell’altro la speranza che un giorno si possa giungere veramente alla vera pace.
-Vedo che qualcuno indirettamente ti sta richiamando-esclamò l’entità sollevandosi in piedi –al nostro prossimo incontro amico mio-dandogli le spalle –sperando solo che sia più lungo di questo-dissolvendosi e lasciando un’immensa distesa nera come la pece senza alcun tipo di luce a rischiararne l’ambiente
Lance aprì lentamente i suoi occhi,scoprendo di essere ritornato nuovamente all’interno della sala,trovando difronte a se l’altarino con i due fuochi all’estremità e la katana posta al centro,che venivano oscurate da un’ombra possente,che sembrava avvolgerlo completamente.
-Garnet-pronunciò il ragazzo rimanendo seduto senza scomporsi –cosa ti porta in questo luogo?-
-Ti volevo parlare-rispose la gemma rossa sistemandosi il visore con la mano
-Di cosa mi vorresti parlare?-alzandosi in piedi e voltandosi verso la fusione
-Riguardo il tuo futuro se noi dovessimo andare a Homeworld-
-Non voglio conoscere il mio futuro-
-Ma…Lance…-venendo interrotta dal serafico
-Conoscere il futuro spesso porta più male che bene Garnet,preferisco non conoscere il mio destino ed andare avanti senza paura fino al raggiungimento del nostro obiettivo-
-Sei proprio sicuro di quello che dici?-domandò spiazzata
-Sicuro-tendendo una mano verso la fusione –ora che ne dici di unirti a me nella meditazione,eseguendo alcuni esercizi spirituali dediti a rinforzare il corpo e lo spirito?-
La fusione fece cenno di approvazione con la testa,ponendosi al suo fianco imitando i movimenti fluidi delle braccia e delle gambe compiuti dal ragazzo,seguendolo con gli occhi chiusi lasciandosi attraversare da una strana sensazione forza e pace,che cominciò a pervaderle tutto il corpo,facendole illuminar di una luce forte ed intensa entrambe le gemme poste sulle mani,che nascoste interamente il suo corpo facendole quasi perdere la propria forma fisica.
Anche Lance si sentiva avvolgere da una piacevole sensazione di pace,venendo avvolto anche lui da una strana luce oscura che nascose il suo corpo,il quale iniziò lentamente a perdere forma e consistenza,avvicinandosi sempre di più alla luce emanata dalla fusione,la quale si unì istantaneamente al serafico,generando un turbinio di luce ed ombre che avvolsero tutta la stanza,manifestando improvvisamente al centro di essa,una figura femminile snella ed imponente alta il doppio di Lance,vestita da una lunga tuta nera e magenta,con al centro una stalla rossa ed un piccolo diamante bianco posto dentro di essa,con dei capelli lisci e lunghi neri con accenno di azzurro e verde,quattro braccia,due nelle spalle e due nei fianchi e tre occhi,il sinistro con l’iride di colore rosso,il destro di colore viola mentre il terzo occhio che si trovava al centro della fronte aveva la sclera di colore viola senza iride,con tre circonferenze che partivano dall’estremità dell’occhio,diventando sempre più piccole fino a raggiungere la pupilla nera che aveva la forma di una fiamma.
La fusione in quell’istante chiuse immediatamente il suo terzo occhio,generando sul suo viso un visore simile a quello di Garnet ma di colore nero,sedendosi sul pavimento davanti al dipinto,congiungendo entrambe le mani chiudendo gli altri due suoi occhi.
-Io posso vedere le possibili vie del fato,quelle passate,presenti e future…sono l’incarnazione della saggezza e della pace…io sono Jhoira-
 
Note dell’autore
Io:Bam…fusione nuova
Lance(sarcasticamente):Visto che di fusioni ne abbiamo viste poche,perché non metterne un’altra
Io:Visto che anche tu lo ammetti
Lance:In realtà ero sarcastico
Io.Va bene lo stesso,sono emozionatissimo per questa nuova fusione
Garnet:Vediamo cosa è capace di fare,mi sono incuriosita
Lance:Però il terzo occhio non mi convince
Io:A te in questo periodo non convince niente
Lance:Sarà…ma io ho i miei dubbi
Io:Allora tieniteli per te…Garnet che ne pensi di chiudere tu il capitolo questa volta?
Garnet:Ok
Cari lettori spero che quest’ultimo evento non vi abbia spiazzato troppo,perché di certo ci saranno altre sorprese ancora più entusiasmanti nel prossimo capitolo de “Le Cronache di una Gemma”
Io:Non pensi di avere esagerato un po’ con la conclusione?
Garnet:Secondo me è perfetta
Io:Se lo dici tu,ci credo
  
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