<< Kaito-kun che succede? >> Nakamori si avvicinò a Kaito, che stava fermo davanti alla porta della sala.
Non ricevendo risposta si volse nella stessa direzione della sala.
Caos! Disordine!
Tutta la stanza era stata buttata all'aria: i cassetti e armadietti aperti, i libri tirati giù dalla libreria, i cuscini del divano buttati via e squarciati.
Nakamori fece qualche passo all'interno della stanza per analizzare la meglio la situazione.
Sembrava che fosse passato un tornado.
<< Kuroba-kun! >>
Nakamori si voltò e vide Hakuba che sorreggeva Kaito sconvolto e bianco in volto, con gli occhi sbarrati .
<< Kaito-kun, stai bene? >>
<< Ispettore per favore, prenda un bicchiere d'acqua e zucchero. Kuroba-kun vieni a sederti. Nanny prendimi un panno bagnato. >>
Nakamori fece un cenno con la testa correndo in cucina, trovando lo stesso disordine.
Armadietti aperti e svuotati o con gli oggetti spostati.
Trovato lo zucchero, prese un bicchiere e lo riempì di acqua mescolandoci due cucchiaini.
Una volta tornato in sala vide Kaito che si teneva un panno freddo dietro il collo e seduto sul divano di fianco a Hakuba che gli sentiva il polso sinistro.
<< Ecco! >>
Kaito alzò lo sguardo lentamente e prese il bicchiere con un piccolo cenno del capo di ringraziamento, bevendone un piccolo sorso.
<< Kaito dovresti berlo tutto, hai avuto una sincope, molto probabilmente causato da questa giornata stressante. >>
<< Sincope!? >> Nakamori guardò i ragazzi.
<< Hakuba per favore non usare paroloni medici, ho solo avuto un calo di pressione. Sono solo molto stanco. >>
<< Comunque è chiaro che qui siano passati dei ladri, bisognerebbe chiamare la polizia. >> Nakamori diede un nuovo sguardo alla stanza mentre parlava.
<< NO! >>
Hakuba e Nakamori si voltarono verso Kaito
<< No.. cioè... è che sono molto stanco e vorrei solo riposare, posso chiamarli domattina senza problemi. >>
<< La cosa migliore sarebbe chiamarli subito così da rilevare il prima possibile le prove. >>
<< Lo so ispettore, ma sicuramente, in tutto questo caos non ci saranno molte prove a parte la serratura scardinata della finestra. E poi le cose di più valore che possiedo sono gli elettrodomestici e la tv, e come vede sono ancora qui. >> Disse Kaito indicando prima la finestra e poi i restanti oggetti.
<< Sarebbe comunque il caso fare un controllo in giro per la casa per contare i danni >> disse Hakuba mentre si alzava dal divano.
<< Hai ragione, ma pensavo di farlo domattina mentre sistemavo. Ora non vi è urgenza. >>
<< Ma..>> Hakuba stava per ribattere, quando Nakamori gli appogiò una mano sulla spalla per fermarlo.
<< Immagino tu abbia ragione Kaito-kun, comunque visto che è tutto in disordine, che ne dici di venire a dormire a casa nostra, la camera degli ospiti è sempre disponibile per te. >>
<< La ringrazio ma non è il caso. >> Kaito incominciava ad agitarsi.
<< Kaito insisto, non... >>
<< Nakamori-san, la ringrazio ma non credo che Aoko sia d'accordo con la sua decisione. >>
Nakamori si irrigidì un secondo per poi sorridere amaramente.
<< Oh! Hai ragione, scusa me ne ero dimenticato. >>
<< Non fa niente. Nakamori, Hakuba ora però ora vorrei andare a riposare. >>
Tutti e tre si diressero verso l'ingresso accompagnati da Kaito.
<< Buona notte e grazie ancora di tutto. >>
<< Buona notte Kaito. >>
<< Buona notte Kuroba-kun ci vediamo domani a scuola? >>
<< Non credo Hakuba, domani passerò tutto il giorno a sistemare. >>
<< Va bene, allora se non è di disturbo passerei per portarti gli appunti oltre a vedere come stai. >>
<< Ti ringrazio molto. Allora a domani. >>
Kaito chiuse la porta e i tre nel vialetto si avviarono verso l'auto.
<< Allora ti do la buona notte anche a te Hakuba-kun, ti ringrazio molto per aver accompagnato Kaito. Ma tu sai che gli è successo?>>
<< Nakamori-san sinceramente ne so davvero poco anche io. Mentre tornavamo a casa mi ha raccontato di essersi imbattuto in una rapina alla sala da bigliardo di un amico di famiglia, infatti sono andato a prenderlo alla centrale. >>
<< Doveva essere il Blue Parrot del signor Konosuke. >>
<< Il Blue Parrot!? >>
<< Si, è la sala da bigliardo del signor Konosuke, era l'assistente di magie del padre di Kaito. Per Kaito è quasi come un parente. >>
<< Non so niente sulla famiglia di Kuroba. >> Hakuba si portò la mano sotto il mento pensieroso.
<< Bocchama, scusi se la disturbo, dovremmo tornare a casa, lei non ha ancora cenato stasera. >>
<< Signora se mi premette neanche io ho ancora cenato, vi andrebbe di unirvi a me? >>
<< Grazie mille Nakamori-san, ma non vorremo disturbare a quest'ora. >>
<< Stia tranquilla signora non disturbate. Aoko è a casa di una amica per la notte, quindi sarei da solo. >>
<< Nanny, anche io vorrei rimanere, se non le dispiace Nakamori-san vorrei sapere di più sulla famiglia di Kaito.>>