Parte I: "–Lya… Io sono Chronoa… Non sono umana, sono divina; il buio che vedi intorno a te è il mio regno, vorrei che ci fosse qualcosa… Ma non posso creare vita… Io governo il tempo di questa dimensione, se ci fosse vita la farei scorrere… Ma qui non ho trovato nessun elemento che possa originarla… Ho notato tuttavia che in te, nel tuo cuore, nella tua anima… c'è quell'elemento… Ti chiedo dunque di collaborare con me per il completamento di questo mio mondo, di questa dimensione… Accetterai?–"
Parte II: "Ed io?
Io che facevo? Mi disperavo? Piangevo? Urlavo?
Che facevo per i miei adorati zii?
Nulla.
Quella volta rimasi a guardare la scena, sbalordita, ma come se non mi interessasse personalmente ciò che stava succedendo."
Parte III: "Davanti a me c'erano due cadaveri completamente martoriati e intorno a loro una quantità smisurata di sangue, la scena era talmente ripugnante che volevo vomitare."
Parte IV:"– Però secondo me piuttosto che chiedere chi sia io dovresti cercare di capire perché è successo questo guaio. – si abbassò per guardare più da vicino la ragazza e sorrise beffardo. "
Questa storia fa parte del progetto Star Light - Una Stella per Sempre.