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Autore: fedetojen    06/01/2016    0 recensioni
Ama il suo lavoro, la sua città, scrivere, uscire con amici ma ancora di più scrivere di Flash.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Barry Allen, Caitlin Snow, Cisco Ramon, Iris West, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Appena aprii gli occhi, avevo la vista sfocata e un gran dolore alla testa, ma non mi ritrovavo sicuramente in ospedale.

-Si è svegliata- disse qualcuno. Misi a fuoco vedendo Caitlin affianco a me.

-Come ti chiami?- per qualche secondo tentennai, ma poi risposi.

-Clarissa- dissi alzandomi.

-Bene!- disse Caitlin guardando gli altri.

-Come ti senti?- mi chiese Iris, mentre Cisco e Barry mi guardavano preoccupati.

-Bene, credo. Mi fa male la testa- dissi strizzando gli occhi per il dolore.

-E’ normale, hai preso una botta. Meno male che sei riuscita ad arrivare in ospedale- mi disse sollevata Caitlin stringendomi la mano.

-Non ci sono proprio arrivata: la mia macchina è finita in acqua…- dissi divertita.

-E come…?- mi chiese Iris, sgranando gli occhi.

-Flash- dissi sorridendo.

-Non riuscivo a vedere la sua faccia e la sua voce sembrava modulata, forse per non farsi riconoscere- dissi guardando gli altri.

-L’importante è che stai bene- disse Barry sorridendomi, mentre prendeva la sua borsa.

-Barry ha ragione- disse Cisco, intento a mangiare.

-Il lavoro chiama, ciao- disse andandosene Barry, salutando tutti.

-Ti farò qualche altro accertamento, ok?- mi disse Caitlin sorridendomi. Annuii con in capo e rimasi lì.

-Sei libera!- mi disse Caitlin.

-Grazie ancora- dissi verso di lei, che lavorava al computer.

-Di nulla Clarissa- mi disse sorridendomi gentilmente.

-Sai per caso dov’è il laboratorio di Barry?- chiesi mordendomi il labbro, imbarazzata.

-Alla centrale- mi disse distrattamente.

-Grazie!- dissi correndo via.

-Ei Joe, dov’è Barry?- chiesi con l’affanno.

-Sopra, sta lavorando- mi disse indaffarato.

-Okay- dissi salendo le scale. Bussai alla porta aperta, catturando l’attenzione di Barry, che con i guanti in mano, armeggiava con una provetta.

-Entra pure Clarissa- mi disse sorridendomi, tornando poi al lavoro.

-Se ti disturbo vengo in un altro momento- dissi imbarazzata, continuando a tormentarmi il labbro.

-Non preoccuparti, posso fare più cose contemporaneamente- mi disse continuando a lavorare.

-Un altro caso?- chiesi, mentre vidi cartelle, impronte e provette.

-Sì, siamo pieni di casi- mi disse divertito.

-E’ un lavoro impegnativo, su questo non c’è dubbio- dissi a braccia conserte.

-Mi piace, questo facilita le cose- disse sicuro.

-Barry, disturbo?- disse qualcuno.

-No vieni pure Eddie- disse Barry voltandosi.

-Ti presento Clarissa- disse indicandomi.

-Piacere- dissi sorridendogli.

-Piacere mio- disse con un cenno del capo. Notai il distintivo sui suoi pantaloni.

-C’è un altro caso: sparatoria con rapina a mano armata- disse facendogli segno.

-Ah…mmh si, vengo subito- disse lasciando tutto e andando via con Eddie.

-Ci vediamo!- disse salutandomi con la mano.
Iniziava a sembrare strano il fatto che venisse rapito così tanto spesso…forse è per colpa del lavoro. Ritornai al mio computer, per scrivere dell’accaduto di ieri sera e pubblicarne anche la foto.

-Clarissa, volevo complimentarmi del duro lavoro che stai svolgendo- mi disse il direttore.

-La ringrazio- dissi soddisfatta di me e del mio lavoro.
Se ne andò, così finii di scrivere e pubblicai la foto, sorridendo davanti allo schermo come una scema. Il telefono squillò e subito risposi.

-Pronto?- dissi rispondendo.

-Clarissa sono Joe, ho un caso risolto di Flash, t’interessa?- mi chiese.

-Arrivo!- dissi felice. Cercai le chiavi della macchina, ma mi ricordai che era in fondo all’acqua, così presi un taxi.

-Joe, senti, siccome ieri sera per colpa di un inseguimento di una vostra volante la mia macchina ora galleggia con i pesci, puoi fare qualcosa a riguardo?- dissi con sarcasmo.

-Non preoccuparti. Oggi pomeriggio vai con Barry all’autofficina- disse facendomi l’occhiolino, per poi passarmi un fascicolo.

-Qui ci sono scritti i dettagli della vicenda di ieri sera, buon lavoro e non ti scordare che Barry verrà a prenderti.- mi disse andando via.

Andai dritta a casa, per leggere i fascicoli e iniziare a scrivere qualcosa, ma proprio non mi veniva nulla da scrivere.
Il campanello della porta suonò e mi fiondai ad aprire.

-Ciao. Disturbo?- Barry, sorridente come sempre, si stringeva nella giacca con le mani in tasca.

-No, entra pure. Stavo cercando di scrivere, ma non credo sia giornata- dissi sconsolata. Mi fermò poggiando le mani sulle mie spalle, ruotando e facendomi ritrovare davanti a lui.

-Fai un gran respiro e svuota la mente. Quando sarà, riuscirai a scrivere qualcosa. Io credo in te- mi disse abbozzando un sorriso. Respirai a pieni polmoni chiudendo poi gli occhi.

-Grazie- dissi sentendomi più leggera.

-Andiamo?- chiese indicando con il capo l’uscita.

-Sì- dissi sicura.

-C’è l’imbarazzo della scelta- dissi guardando tutte le auto.

-Per le spese non ti devi preoccupare, Joe mi ha detto che se ne occuperà la polizia visto l’incidente…-mi disse guardandosi intorno.

-Sai come posso contattare Flash?- chiesi senza pensare.

-Perché?- domandò curioso.

-Voglio ringraziarlo a dovere- dissi ricordandomi della sera precedente.

-Non so proprio come puoi fare…può darsi che venga lui da te, che ne sai?-

-Non credo. Sarà un tipo impegnato- dissi divertita.

-Sicuramente- disse ridacchiando Barry.

-Credo questa vada bene- dissi verso Barry, che si affiancò a me e con un sorriso compiaciuto annuì. Eravamo in macchina e ormai era sera.

-Vivi da sola?- chiese interrompendo il silenzio.

-Prima vivevo con il mio fidanzato, ma dopo l’esplosione dell’acceleratore di particelle, si comportava in maniera strana e dopo una furiosa litigata andò via di casa…-

-L’hai più rivisto?- mi chiese.

-No- dissi secca.

-Puoi fermarti al bar? Devo vedere un attimo Iris-

-Certo- dissi accostando. Uscii dalla macchina per aspettare e vidi qualcuno avvicinarsi a me.

-Cla…Clarissa- disse con una voce molto bassa e roca.

-Chi…chi sei?- chiesi iniziando ad avere paura.

-Sono io- mi disse per poi alzare il capo.

-Tom?- dissi quasi non riconoscendolo.

-Clarissa poss…chi è lui?- mi chiese Barry avvicinandosi a me.

-E’ il mio ex-ragazzo- dissi perplessa. Ero incredula.

-E’ il tuo nuovo fidanzato?- mi chiese Tom urlando, guardandoci male.

-No è…-

-Non mentirmi!- disse urlando.

Una specie di aura intorno a lui iniziò a crescere e la butto con il suo pugno contro il cassonetto vicino a noi, facendo scattare l’allarme a tutte le macchine.
Corse via, senza dire una parola, sparendo di nuovo.

-E’ un meta-umano- mi disse Barry.

-Clarissa?- mi disse scuotendomi il braccio.

-Dobbiamo andare agli S.T.A.R. Labs- disse mettendomi in macchina e sfrecciando via. In poco tempo eravamo davanti all’edificio, nell’ascensore.

-Barry! Cosa ci fai qui?- chiese preoccupata Caitlin, affiancata da Cisco, alla scrivania.

-Ho trovato un meta-umano- disse avvicinandosi a loro.

-Nome?- chiese Caitlin verso Barry.

-Tom… Tom Hunt- dissi risvegliandomi dalla trans, avvicinandomi a Caitlin, che annuì e cercò il nome nel database.

-E’ lui?- chiese lei, mostrandomi la foto di Tom.

-Sì…-dissi con tono basso.

-Tutto bene?- mi chiese Cisco, appoggiando una mano sulla mia spalla. Annuii poco convinta.

-Vedete cosa potete trovare. Vieni, Clarissa- mi disse Barry, facendomi allontanare dalla postazione.

-Se posso…da quanto stavate insieme?- mi chiese, mentre camminavamo nel corridoio.

-Quasi due anni- dissi stringendomi nella giacca.

-Mi spiace- disse con tono triste, Barry.

-Flash. Risolverà la situazione- mi disse sorridente.

-Devo parlargli- dissi correndo via.

-Aspetta!- gridò Barry, ma io ero già in ascensore.

Camminai per strada, iniziando a cercare ovunque, ma niente: poi vidi una scia arancione seguita da dei fulmini e il vento scompigliarmi i capelli.
Mi voltai e lo vidi.

-Flash- dissi subito avvicinandomi.

-Stai bene?- mi chiese alzando una mano, come a fermarmi.

-Sì. Devi aiutarmi- dissi subito.

-Ti ascolto-

-C’è un meta-umano…il mio ex-ragazzo- dissi guardando altrove. In pochi secondi fu vicino a me.

-Lo troverò, vedrai- disse per poi correre via.


ANGOLO SCRITTRICE: Salve! Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Aspetto vostre recensioni!

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