Il pomeriggio arriva in fretta, Sally si sistema, e va a casa Argent un'ora prima, nascondendosi dietro ad un albero. Vuole sentire se parlano di lei e cosa dicono, per prepararsi. Per circa un quarto d'ora non dicono nulla di interessante, discutono con Allison del ballo scolastico. Finalmente la ragazza va in camera a chiacchierare al telefono con Lydia di shopping. E gli Argent cominciano a discutere di cose interessanti...
- Chris devo dirti una cosa - esordisce Kate. " Ancora non l'ha informato!" quasi scoppia a ridere Sally. Ha messo in difficoltà Kate, che ora deve spiegare al fratellino che sta per addestrare una ragazzina per cacciare! Non vuole assolutamente perdersi la scena!
- Che cosa succede? - si allarma subito Chris.
- Sta per arrivare Sally McCall - comincia Kate. Chris è confuso.
- Perchè? - chiede, sospettoso.
- Perchè sa dell'esistenza dei licantropi, ci ha sentiti parlare e vuole diventare cacciatrice - risponde lei, con tono di sfida. Chris resta immobile, troppo stupito per dire qualcosa, troppo furioso con sè stesso per non aver mantenuto il segreto.
- é solo una ragazzina - afferma, arrabbiato. Kate scuote la testa.
- Chris, ricordi a che età abbiamo cominciato? Puoi non volerne sapere con Allison, ma non puoi fare nulla contro la volontà di Sally McCall - ribatte;é chiaro che Chris sta per ribattere, ma Allison arriva in sala.
- Vado da Lydia - li saluta, ed esce. Tra poco Sally dovrà uscire allo scoperto, e il pensiero di quello che potrebbe succedere comincia ad agitarla.
- Ben arrivata, Sally - la saluta, sorridendo. Sally vorrebbe prenderla a pugni o fuggire a gambe levate, invece sorride ed entra. Kate la guida in cucina, da Chris.
- Ciao Sally - la saluta, rigido. Lei fa un cenno con la testa.
- Salve, signor Argent -. Chris la scruta dubbioso, soffermandosi sulle braccia magre e il leggero tremore delle mani.
- Noi scendiamo... abbiamo da fare - interviene Kate, e con un sorriso sornione al fratello guida Sally di sotto.
- Dove stiamo andando? - chiede la ragazza.
- Dove teniamo i mostri - risponde la cacciatrice. Scendono le scale e arrivano di fronte ad una parete scorrevole, spessa, di ferro. Kate la apre e fa vedere una stanza ampia, buia, con un tavolo di legno lungo la parete sinistra, di fronte a Sally, nella parete in fondo, sono attacate due catene e per terra sono poggiati dei fili elettrici, a destra, invece, ci sono dei sacchi appesi al soffitto, dei materassi e dei tiri a segno.
- Laggiù - spiega Kate, indicando le catene e i cavi - è dove mettiamo i prigionieri per interrogarli... non sai quanto possonodiventare perspicaci con la corrente elettrica! -. Sally inorridisce. " Lei lo prende come un gioco... ucciderci, torturarci... per lei è un gioco! " pensa. Per poco non perde il controllo e si trasforma... la sente, dentro di lei, la bestia che preme per uscire, e sarebbe così facile assecondarla, così facile lasciarsi andare... " STILES!" urla nella propria testa Sally, più e più volte. Si concentra su Stiles, sul suo sorriso, sulla sua voce... Pericolo sventato per poco!
- Lì invece è dove ti addestrerò - continua Kate, indicando la parte destra della stanza. Sally annuisce, e si dirigono là.
- Bene, togliti la giacca - ordina Kate.
- Adesso legati i capelli - le passa un elastico e Sally ubbidisce velocemente, raccogliendo i lunghi capelli castani dietro la testa.
- é meglio se le altre volte che verrai sarai già pronta - la avvisa lacacciatrice. " Era una minaccia?" quasi ride Sally, ma annuisce anche stavolta, e si infila i guanti verdi da boxer che le passa Kate.
- Colpisci il sacco per trenta volte, senza fermarti - ordina. Sally esegue. Dopo una ventina comincia a sentire le braccia pesanti, ma continua, imperterrita. Kate annuisce, guardandola.
- Mettici forza, brava! Più in alto! Lo so, è la parte più difficile tenerle alzate, ma devi tenere la guardia alta! Brava! - e la incita, la corregge. Finiti i trenta colpi, Kate le fa fare venti addominali; è stupita che Sally non abbia ancora il fiatone, le sembrava gracile, invece ha più forza di quanto immaginasse.
- Bene, adesso prendi questa - le passa una pistola. Sally l'afferra: è fredda, pesante, e ha quasi paura di tenerla in mano, sapendo cosa ha fatto a Derek, ma si costringe a mostrarsi sicura.
- Vieni qui, davanti al bersaglio, posizionati - la ragazza ubbidisce. Kate è accanto a lei, la scruta.
- Adesso punta la pistola... un po' più in alto... brava... mira... tieni la mano ferma, la pistola non è così pesante... spara! -. Al primo colpo, Sally ha colpito il bersaglio di striscio. Il colpo le ha rimandato il polso indietro, e sente la puzza di strozzalupo nell'aria. " Calma... calma... respira piano... ". Kate sorride.
- Vedrai che la prossima volta andrà meglio... per oggi abbiamo finito, vediamoci dopodomani alle 5, finiremo alle 6:40 - afferma, riprendendosi la pistola. Sally annuisce, si rimette la giacca e sale, respirando finalmente aria pulita dallo strozzalupo. Appena arriva in cima alle scale, si trova di fronte a Chris.
- Ciao Sally - la saluta, rigido, ostentando un sorriso freddo. Lei annuisce.
- Salve, signor Argent - lo saluta,rabbrividisce, poi il cacciatore la fa passare.
- Ti do un consiglio: non continuare questa strada, e non fidarti di mia sorella - le dice. Sally alza gli occhi al cielo: come se non lo sapesse da sola.
- In realtà sono due consigli, signor Argent - gli fa notare, girandosi verso di lui. Chris le si avvicina.
- L'ironia non ti aiuterà, Sally McCall - dice. - Sei in un gioco pericoloso -. Sally lo fissa negli occhi.
- Allora dovrebbe sapere perchè mi sono rivolta a voi - ribatte. Poi si volta e esce da casa Argent. Appena è fuori dalla visuale dei cacciatori, si mette a correre, e si addentranel bosco, prendendo la scorciatoia verso casa sua. A metà strada si ferma, e si lascia cadere seduta addosso ad un albero. Le mani le tremano, e il cuore batte all'impazzata: ha rischiato di farsi scoprire per due volte... Se si fosse trasformata, o avesse comiciato a tossire per lo strozzalupo, cosa sarebbe successo? Kate l'avrebbe appesa alle catene e torturata con la corrente elettrica? Al pensiero le viene da vomitare. Cerca di tornare calma, non può presentarsi a casa così. Dopo qualche minuto si alza e ricomincia a camminare, più tranquilla. " Posso farcela " .
ANGOLO MALATA DI MENTE
Ciao! Sono riuscita a finirlo subito, spero vi piaccia, prendetelo come una scusa per avervi fatto aspettare così tanto per il capitolo venitrè!
Grazie a chi segue, legge, recensisce e mette tra le ricordate.
Ho giù in mente la fine della storia, e se andrà bene spero in un seguito!
Fatemi sapere cosa ne pensate!
AllisonHermioneEverdeen ( AHE )