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Autore: MC_Outlaw    07/01/2016    3 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Il piano di restare nascosti era ormai fallito ed adesso un enorme numero di Polimorfi si è riversato nella grande pianura desolata che circonda la vecchia abitazione della famiglia di Pinkie. Ma per fortuna, se così si può dire, Twilight non ci ha pensato due volte a sguinzagliare il suo asso nella manica. La battaglia era già entrata nel vivo e il vantaggio schiacciante di Gargantua sull'esercito oscuro era inequivocabile anche solo dal suo primo assalto, un unico e decisivo diretto destro che grazie anche allo spostamento d'aria aveva letteralmente fatto a pezzi la prima fila nemica. Buona parte di loro è già tornata in piedi e pronta a combattere, merito soprattutto alla forma di Timberwolf, ma il gigantesco e mostruoso colpo del Costrutto è bastato a metterne fuori combattimento una decina

I Polimorfi non si lasciano però intimorire dalla forza del mostro, e si lanciano nuovamente su di lui ad armi tese per cercare di farlo a pezzi. In risposta, Gargantua ruggisce furente e colpisce tutti i suoi assaltatori con un unico movimento del braccio sinistro, sbattendoli a terra o contro le rocce ma finendo con un ginocchio per terra a causa della foga dell'attacco. Fa però rapidamente della sua posizione scomoda un vantaggio, ponendo le braccia davanti a se in posizione di guardia e dandosi uno slancio con la gamba a terra, colpendo con il proprio corpo altri Polimorfi che non avevano neanche iniziato a combattere e mettendone fuori gioco la maggior parte

L'alicorno osserva soddisfatta il frutto del suo lavoro. Nessuno dei Polimorfi sembra avere la minima possibilità di riuscire a sconfiggerlo, tanto meno di sfuggire ai suoi devastanti pugni di pietra. I suoi amici, al contrario, osservano ad occhi sgranati quello spettacolo, restando anche intimoriti dall'aspetto di Gargantua

Twilight fiera “Allora, che ne pensate? È potente o no?”

Rarity titubante “Beh...si, molto...però...”

Applejack “È...uhm...molto cattivo, non c'è dubbio...”

Twilight “Qualcosa non va?”

Applejack “No no, nulla! Anzi, si sta occupando alla grande di quei Polimorfi”

Francy “Però non sono tutti su di lui! Attenti!”

Il generale riesce a far voltare a tutti i presenti lo sguardo e fa loro notare che i Polimorfi stanno iniziando a circondarli e ad avvicinarsi anche dai lati. Twilight non poteva chiedere al Costrutto già chiamato di fare tutto e, come nel sogno, provare a chiamare Anatema si rivelò difficoltoso, quindi si fece da parte e lasciò spazio agli altri. Rainbow, Applejack, Rarity e Fluttershy si fecero più vicine per darsi sicurezza, mentre Pinkie avanzò a sguardo basso

Fluttershy “Pinkie! Che fai?”

Pinkie sottovoce “Via...” assume poi un tono furioso “Andate via dalla mia casa! Majin Bu!”

Il Costrutto, sentendosi chiamare a gran voce, si materializza da una nebbia argentata e si fionda davanti alla sua padrona, puntando minaccioso la mannaia destra in avanti e passando l'altra a Pinkie, che la afferra subito con la coda. Solo in quel momento le altre notano che la sua coda e la sua criniera non sono più vaporose e brillanti come sempre, ma sono diventate per metà lisce e scure

Pinkie “La pagherete cara per quello che avete fatto!”

Senza neanche pensare ed affidandosi all'istinto, punta gli zoccoli e spicca un balzo verso i suoi nemici, roteando in aria su se stessa e facendo schiantare l'arma affilata di piatto su un paio di Polimorfi, dandogli poi uno slancio laterale per affettarne altri cinque. Majin Bu non è da meno, infatti si alza in volo atterrando in mezzo ai loro nemici per poi iniziare ad agitare furiosamente la propria arma per creare più distruzione possibile. Impegnato com'è a farli a pezzi, però, non si rende conto che la sua protetta è stata circondata e che i Polimorfi stanno iniziando a stringerla. Prima che però possano attaccarla, delle colonne di terra dalla punta affilata li impalano tutti quanti sul posto, lasciando gli altri loro compagni sgomenti. Francy, dietro di lei, rilassa i muscoli usati per i Punti di Pressione e si disegna un sorriso infuriato in volto

Francy “Avete fatto del male a così tanta gente...io non sono potuto intervenire quando era necessario...ma lo farò adesso! Avremo la nostra vendetta!” sbattendo uno zoccolo per terra crea una piccola scossa tellurica che fa tremare i Polimorfi “Vi spazzeremo via dalla nostra dimensione! Legione!”

Anche il Costrutto del generale si materializza alle sue spalle, spazzando via con un colpo delle due asce i nemici più vicini e mostrando loro il sinistro bagliore rosso dei suoi occhi, paragonabile a quello del suo Creatore, iniettati di sangue ed intenti a scrutare una ad una le sue vittime da dietro gli occhiali da sole. Legione, prima di gettarsi in battaglia, gli porge una delle sue asce. Ma Francy scuote la testa

Francy “No, amico. Tienile tu, io posso usare altro”

Per dimostrargli cosa intende, sbatte numerose volte il singolo zoccolo destro sul terreno, scagliando sempre grazie ai ritrovati Punti di Pressione delle micidiali lame fatte di terra addosso ai Polimorfi davanti a lui, che a malapena riescono ad evitarle finendo per la maggior parte tranciati a metà. Pinkie, vedendolo, non manca di stupirsi

Pinkie “Wow! Come hai fatto?”

Francy “Grazie a James ora ricordo come funzionano i miei Punti di Pressione. Ormai non hanno più scampo. Prendiamoli!”

Pinkie stringendo la mannaia “Con immenso piacere!”

Mentre però sono impegnati a parlare tra di loro, tutti i Polimorfi fatti a pezzi da loro due e dai loro Costrutto ritornano tutti d'un pezzo e si rimettono in piedi, praticamente vanificando il loro lavoro se non si contano i pochi messi fuori gioco. Ma nessuno di loro demorde, ed assieme si scagliano nuovamente contro i loro nemici, armati di furia vendicativa. Solo Gargantua, dall'altra parte del campo di battaglia, sembra in grado di cambiare le sorti dello scontro. Nessuno dei Polimorfi colpiti da lui si è rialzato dopo i suoi attacchi, e più ne abbatte più la sua sete di sangue sembra crescere. Se prima i suoi colpi sembravano lenti, adesso hanno preso decisamente una maggiore velocità e potenza. Una nuova ondata di una decina di Polimorfi cerca di assalirlo contemporaneamente, ma lui ruggisce furioso e li colpisce tutti assieme con altrettanti pugni ben mirati, stupendo anche Twilight stessa

Twilight “Wow... non credevo sarebbe stato così forte!”

Sweetie Belle intimorita avvicinandosi a lei “T-Twilight?”

L'alicorno si volta e vedendo il suo atteggiamento spaventato, non tanto diverso da chi ancora non è sceso in campo, cerca di calmarli

Twilight “Non dovete aver paura, è pur sempre un mio Costrutto”

Sweetie Belle “Ma cosa...cosa significa? È mostruoso!”

Twilight euforica “Esatto! È proprio ciò che volevo! Con un'arma del genere dalla nostra parte, nessun Polimorfo potrà resistere! Neanche Krad!”

Ma se da una parte lei sembra entusiasta del risultato raggiunto, dall'altra i suoi compagni ne sono sempre più intimoriti. Soprattutto le Crusaders, a cui Adagio ultimamente stava provando ad insegnare il significato dei Costrutti, non possono farsi a meno di chiedere cosa significhi il suo corpo. Soprattutto i Cutie Mark degli altri portatori degli Elementi pieni di crepe, e quello di Twilight stessa privo delle stelle bianche, potrebbero avere un significato estremamente negativo

Scootaloo, atona e sottovoce “...un'arma?”

Nessuno dei presenti sente il sussurro della pegaso arancione, ma è chiaro che più di tutti sembra contrariata dalla situazione. Delle grida alle loro spalle però attirano la loro attenzione, quelle di Pinkie e di Francy, che stanno continuando a macinare Polimorfi con tutta la rabbia che hanno in corpo. Essendo loro due quelli in difficoltà, le altre quattro portatrici chiamano ognuna il loro Costrutto, impugnano come possono le loro armi e si gettano nella mischia al loro fianco. Spike e Discord si scagliano invece dall'altra parte della casa, assieme alle Crusaders che invocano i loro Costrutti Attaccanti Spia per difendere il luogo da entrambi i lati. Twilight si rende presto conto di essere rimasta la sola ad osservare l'operato di Gargantua, lasciandole una strana sensazione di déjà-vu

Twilight, vedendo che tutti stanno combattendo “Mi hanno lasciata da sola...?”

Non le ci vuole molto a capire che quella situazione è fin troppo simile al suo ultimo incubo. I suoi amici non sono più al suo fianco e lei resta da sola. Un breve attimo di distrazione in quel brutto pensiero è sufficiente, un Polimorfo mutato in serpente sguscia non visto da nessuno verso di lei e le salta addosso, trasformandosi poi in leone per aumentare di massa e di peso. Non ha neanche il tempo di rendersene conto, il nemico è fin troppo veloce, ed adesso e a terra alla sua mercé, sotto quei suoi occhi bianchi e vuoti

Prima che la bestia possa avventare le zanne su di lei però riesce a bloccarla con la magia, ma ricorda ancora fin troppo poco degli incantesimi per riuscire a liberarsene. Tenendo il corno concentrato, pensa subito di chiamare i suoi amici. Ma verrebbero ad aiutarla, oppure già l'hanno abbandonata? Non può farci nulla, ormai quel sogno l'ha condizionata nel profondo, ed è sicura che sarebbe così. L'unica cosa che le resta da fare è chiamare il suo Costrutto per salvarla

Twilight “Gargantua! Aiutami!”

Ma il gigante è fin troppo impegnato a fare a pezzi i Polimorfi che ha davanti a se per sentirla. La sua sete di sangue lo ha reso sordo a qualunque parola

Twilight terrorizzata “Ti prego! Non resisterò a lungo...”

Più i secondi passano, più il suo blocco magico perde ogni efficacia sul Polimorfo, che lentamente avvicina le fauci affilate alla sua gola scoperta. Più grida, più le forze magiche la abbandonano

Twilight “No...non posso...arrendermi...”

A nulla servono le sue parole. I suoi sforzi vengono quasi completamente vanificati, la presa magica sul mostro oscuro viene del tutto annullata, l'unica cosa che riesce a fare in quel frangente è spostare la sua testa leggermente a destra. Ma la fiera non lascia comunque scampo, i suoi denti affilati come rasoi le penetrano la carne, facendole lanciare un grido di dolore lancinante. Cerca di divincolarsi con gli zoccoli, tirando testate, sbattendo le ali per volare via, ma le sue fauci sono fin troppo in profondità per le sue forze. Ormai la sua spalla è ricoperta del suo stesso sangue, ma il Polimorfo non è soddisfatto e si prepara a morderla di nuovo, questa volta dritto alla gola

“LASCIALA STARE!”

Prima che possa nuovamente colpire, le voci di sei persone gli fanno alzare la testa. In quell'istante, cinque colpi d'arma ed una zoccolata lo colpiscono in pieno, purtroppo senza eliminarlo ma semplicemente scaraventandolo all'indietro. Davanti a Twilight si piazzano i suoi sei amici, con le armi strette ognuno dove può, con lo sguardo infuocato dalla collera sul Polimorfo appena rimessosi in piedi per aver fatto del male alla loro amica. Nessuna di loro glielo risparmia, sembra che potrebbero farlo fuori semplicemente con gli occhi da quanto quella cosa li abbia fatti arrabbiare

Quasi Twilight non ci crede. I suoi amici, che credeva l'avessero abbandonata, sono invece tornati indietro per salvarla. Non solo si rende conto di quanto sia stata stupida a pensare che l'avessero lasciata, ma di quanto invece tutti ci tengano a lei. Il dolore l'ha però lasciata con un filo di voce

Twilight con gli occhi lucidi “R-Ragazzi...”

Francy preoccupato, senza distogliere lo sguardo dal nemico “Non ti muovere Twilight! Quella ferita è profonda, rischi di peggiorarla se non stai ferma. Ci pensiamo noi adesso”

Applejack “Ma si può sapere perché Gargantua non è venuto ad aiutarti?! Ti abbiamo sentita, lo hai pure chiamato!”

Twilight “Io...lui...non credo mi abbia sentito...stava combattendo...”

Rainbow “Anche noi, per questo non siamo intervenuti subito. Credevamo fosse già arrivato lui...poi ti abbiamo sentita gridare!”

Rarity “Hai la benché minima idea di quanto ci siamo spaventati?! Perché non ci hai chiesto aiuto quando lui non è arrivato?”

Twilight con le lacrime agli occhi “Credevo...che non sareste venute...che mi aveste lasciata qui, da sola...”

Pinkie “Ma cosa ti salta in mente?! Lasciarti da sola?! Neanche per sogno! Non lo faremmo mai, nessuna di noi!”

Twilight “Ma...ma io...”

Fluttershy “Siamo tuoi amici, Twilight. Lo siamo stati ad Equestria e lo saremo sempre. Dovresti sapere...”

Tutti “Che ormai nulla può più separarci!”

Ormai Twilight non riesce più a dire nulla. Le lacrime, il singhiozzo, la consapevolezza di quanto sia stata sciocca, tutto ciò che dovrebbe farle del male, in quel momento la stanno solo rendendo sempre più felice. Quasi non sente più quel terribile dolore alla spalla, adesso che i suoi amici sono li a proteggerla

Twilight in lacrime “Vi chiedo scusa...ho avuto paura di avervi perso...” singhiozza “Ma io non voglio perdervi...nessuno di voi...”

Purtroppo, però, abbandonare le loro postazioni a lato del luogo non è stata una mossa molto redditizia. I loro Costrutti da soli non sono stati in grado di trattenere tutti i Polimorfi, ed un buon numero di nemici si è staccato da loro per circondare il gruppo dei sette pony. Nessuno degli esseri evocati può andare in loro soccorso, anche loro sono in balia dell'ondata oscura. I sei ancora in piedi si dispongono quindi a cerchio tutti attorno a Twilight per difenderla, ma la situazione è veramente pessima. Non appena vede che più di uno di loro scatta per attaccarli, Francy non esita e sbatte gli zoccoli per terra, innalzando una vera e propria cupola protettiva fatta di vari strati di terra. L'arco di Scintilla portato da Rarity emette un bagliore che gli permette di continuare a vedere anche li dentro, ma non c'è molto altro che possono fare. I colpi dei Polimorfi sono inarrestabili e presto o tardi penetreranno all'interno della barriera. Ma nonostante la minaccia incombente, nessuno dei sette sembra preoccupato. Si scambiano uno sguardo sorridendo, e gli basta solo quello per sentirsi al sicuro. Tenendosi pronti ad attaccare al minimo segno di cedimento, si voltano ognuno verso una parte della barriera, attendendo l'inevitabile

Ma ancora una volta, il destino e la fortuna sembrano essere dalla loro parte. All'esterno della barriera un grido roco e furente fa interrompere i colpi. Gargantua ha finito con i Polimorfi che attaccavano dal suo lato e si è subito fiondato contro quelli più vicini a lui per continuare l'opera di distruzione. Fluttershy crea un minuscolo buco nella barriera grazie alla sua claymore ed osserva la situazione, vedendo che adesso tutti i Polimorfi stanno combattendo contro il Costrutto lasciandogli campo libero. Devono correre il rischio ed uscire subito, o potrebbero di nuovo essere circondati. Francy abbatte la barriera e tutti si preparano ad attaccare, ma effettivamente l'intervento di Gargantua sembra aver allontanato tutti i Polimorfi che prima stavano addosso a loro. Come prima, lui non ha alcun problema ad occuparsene, e volgendo lo sguardo verso gli altri due gruppi in battaglia, quello dei loro amici e quello dei Costrutti, vedono che anche loro sono in vantaggio al momento. Se le cose continuano così, a loro non resta che una cosa da fare

Pinkie “Qui le cose si sono messe bene! Adesso pensiamo a medicare Twilight, presto!”

Twilight ansimante “No...dobbiamo trovare l'Elemento...penseremo al morso...quando saremo tornati...”

Fluttershy decisa “No!” si fai più timida ”Insomma...tu vieni prima...”

Rainbow “Possiamo fare subito entrambe le cose. Metà di noi starà con Twilight per curarle la ferita e l'altra metà andrà a cercare l'Elemento”

Immediatamente nella loro testa fa capolino la voce magica di Discord, che in quel momento non era troppo impegnato ed e stato in grado di leggerle i pensieri riguardo il piano

Discord \Fatelo! Prima ce ne andiamo, meglio è! Lo dirò io agli altri, anche ai vostri Costrutti!\

Francy “A Twilight penso io. Dovrei essere in grado di medicarla, mi basta anche solo qualche straccio”

Rarity mostrando la sua borsa “Io ho dei vestiti con me, pensi che vadano bene?”

Francy osservandoli “Si, per il momento ce li faremo bastare. Quando poi saremo tornati indietro, la fascerò con delle vere bende”

Rainbow “Allora noi tre resteremo con lei! Pinkie, Fluttershy ed Applejack penseranno alla ricerca”

Pinkie ed Applejack “Va bene!”

Fluttershy “O-Ok...”

Francy “Portiamola dentro casa, saremo riparati. E in fretta, ha perso anche fin troppo sangue!”

Avendo trovato un'intesa, Francy si fa aiutare da Rainbow a caricarsi Twilight sulle spalle, stando attento grazie alle sue minime conoscenze mediche che la ferita non si aggravi. Il trio di ricerca invece si divide non appena un flash di ricordi attraversa la mente di Pinkie

Pinkie “Mi sono ricordata una cosa! Fluttershy, tu vai con loro e cerca dentro casa se c'è l'Elemento! Io ed Applejack cercheremo qui vicino

Fluttershy “Va...va bene...sei sicura che non vi serva il mio aiuto?”

Pinkie mordendosi le labbra, nervosa “In realtà si, ma il problema è che non abbiamo ancora cercato bene dentro la casa...cavolo! Facciamo così, dopo che hai finito in casa, se non siamo ancora tornate raggiungici. Basta che prendi quel sentiero in discesa!” dice indicando una strada dietro la casa “Non serve che esci da questo lato, credo ci sia una porta sul retro”

La pegaso paglierina le annuisce e si alza timidamente in volo per raggiungere l'altro gruppo, mentre Applejack segue di corsa Pinkie verso un luogo di cui si è appena ricordata, una enorme caverna mineraria posta esattamente sotto la fattoria dove da piccola lei e le sue sorelle giocavano a nascondino

 

Quando Fluttershy entra in casa, vede i quattro amici stesi per terra appena davanti alle scale, con Francy intento a strappare i vestiti di Rarity usando i denti per farne delle strisce più sottili, mentre Rainbow tiene sollevata la testa di Twilight, quanto meno per rallentare la fuoriuscita del liquido rosso. Ma lei non può perdere tempo a guardare loro, ha altro da fare. Si fionda subito al primo piano ed inizia ad ispezionare le stanze li presenti. Il generale, nel frattempo, comincia a fasciare la spalla dell'amica, cercando di essere il più delicato possibile, soprattutto considerando che lungo il tragitto per arrivare in casa l'amica era svenuta. Ed era persino riuscito a calmare Rainbow e Rarity, che già erano andate nel panico, spiegando loro che per quanto grave non è certo una ferita letale. Anche se i suoi genitori non andavano nei dettagli quando parlavano dei loro interventi, lui ha sempre capito parecchie cose, nonostante li ignorasse costantemente. In poco tempo, anche se un po' impregnati di sangue, le bende improvvisate riescono con la giusta pressione a fermare l'emorragia quasi del tutto

Rarity “Però...bel lavoro! Non sembra sanguinare più”

Francy “Grazie, ma ci vorrà ben altro che questo per rimettere tutto a posto. Dobbiamo disinfettarla, fasciarla con qualcosa di più resistente e controllare che non sia in anemia, o dovremo farle anche una trasfusione”

Rainbow “Ne sai di cose mediche eh? Non è molto da te. Mi ricordo che per queste cose avevi il tatto di un elefante in un negozio di cristalli”

Francy “Si, ricordo anche io” si incupisce pensando ai genitori “È solo che ho avuto...diciamo esperienze diverse a casa nostra. Cioè, nell'altra dimensione...”

Rarity cupa “Ti capisco... “ assume una falsa aria felice “E non...non sono state belle?”

Il pony di terra abbassa lo sguardo, intimorito per ciò che potrebbe rispondergli. Potrebbe volere spiegazioni, spiegazioni che lui non se la sente di dare. O forse che prima non si sarebbe sentito di dare? Osserva sia lei che Rainbow negli occhi e sente come se in quel momento potrebbe rivelargli tutto quanto

Francy “Io...diciamo che...”

Ma ancora una volta, come anche alle altre prima di lui, quella paura di esporsi, di lasciarsi andare, di gridare tutto il suo odio lo attanaglia. E la cosa si aggrava quando anche Fluttershy scende dalle scale, sconsolata per non aver trovato nulla, ma osservando la situazione in silenzio per aspettare la sua risposta. Poi, però, osserva Twilight e ricorda la sua frase di qualche momento prima

Francy \Non voglio perdervi, nessuno di voi...neanche io...neanche io voglio perdere nessuna di loro, cazzo! E se non glielo dico...se non gliene parlo sarà come tenerle lontane da me! Eh no, questo non lo accetto! Anche Twilight ha vissuto male per colpa del padre...forse...se le raccontassi quello che ho passato...se lo raccontassi a tutte...\

Francy, sospirando per darsi coraggio “Diciamo pure...di no. Per niente, Rarity. In alcun modo. La mia vita nell'altra dimensione è sempre stata terribile. Forse non quanto quella di Twilight, ma sicuramente ci si avvicina”

Sia Rarity che Rainbow e Fluttershy restano colpite ed ad occhi sgranati, sentendo Francy parlare in quel modo. Entrambe in quel momento pensano la stessa cosa, che forse non solo lei e Twilight sono state male

Rainbow incuriosita “Aspetta...in che senso, scusa?”

Francy “...ti dispiace se aspettiamo che si svegli? Vorrei che sentisse anche lei...forse così...”

Le tre ragazze intendono al volo cosa il generale sta dicendo. Forse deve confessare qualcosa di simile al rapporto tra Twilight ed il padre, e se lo farà con lei sveglia, allora anche lei potrebbe aprirsi. Ma se è così, allora perché loro tre dovrebbero trattenersi? Osservando Twilight, e con lei anche Francy, pensano la stessa identica cosa che lui ha pensato. Non vogliono perdere i loro amici, e tenerli lontani dalla verità li terrà lontani anche da loro stessi. La cosa, per ognuna di loro, è inaccettabile

Rainbow “No, aspettiamo pure...così potrò dirvi anche io perché la mia vita nel mondo umano fa così tanto schifo...”

Rarity “Anche tu, Rainbow...allora, sappiate che voi non siete i soli...anche io ho passato dei momenti orribili...”

Fluttershy “...a-anche io...capisco bene cosa intendete...molto bene...”

Il quartetto si guarda negli occhi per un momento, e sui loro volti si disegna un piccolo sorriso di disagio

Francy “Ma guarda te...parlavamo tanto di voler far aprire Twilight...”

Rainbow “E poi anche noi avevamo i nostri segreti. Non posso negare di non averlo pensato anche io, quando abbiamo scoperto...insomma...voi lo sapete” dice in modo vago, indicando semplicemente Twilight per paura che possa comunque sentirli

Rarity “Quando questa storia sarà finita e Twilight si sarà rimessa, le faremo vedere noi come si fa!”

Fluttershy “Quindi...in fondo, siamo sempre legati da qualcosa, anche nell'altra dimensione...”

Francy “Si. Dal fatto di essere tutti degli idioti, ragazza mia”

L'aria di imbarazzo, all'improvviso, sparisce per lasciar posto ad una molto più felice e serena. Mentre ancora ridono, Fluttershy si rialza

Fluttershy “Beh, qui non ho ancora finito. Devo controllare ancora tutto il piano terra”

Rarity “Non preoccuparti, zuccherino. Adesso ci mettiamo io e Rainbow a cercare l'Elemento qui. Il peggio è passato, credo basti Francy a tenere d'occhio Twilight” il generale le annuisce, sicuro di se “Visto? Tu raggiungi Applejack e Pinkie e vedi se hanno bisogno di una mano”

Fluttershy “Oh...ok, grazie. Volo subito! Spero che qui fuori le cose vadano altrettanto bene...”

Rainbow “I nostri Costrutti non sono ancora rientrati, quindi sono sicura che sia tutto a posto!”

Rassicurata dalle parole dell'amica arcobaleno, Fluttershy prende la porta sul retro consigliatagli da Pinkie e si lancia in volo verso la discesa, intenzionata a raggiungere le due amiche il più in fretta possibile. Non se ne era mai resa conto prima, ma volare è veramente una sensazione fantastica

 

La pegaso giunge rapidamente all'entrata della caverna. La prima cosa che vede sono proprio le sue due amiche, ferme proprio li davanti ed intente a guardarsi attorno. Si voltano di scatto quando sentono l'amica atterrare alle loro spalle, spaventandosi in un primo momento ma tirando un sospiro di sollievo dopo averla riconosciuta

Pinkie “Uff...che paura, credevo fossi un Polimorfo!”

Fluttershy intimidita “Oh...s-scusate...non volevo spaventarvi...”

Applejack “Nah, è tutto a posto, tranquilla!”

Fluttershy “Perché...uhm...non siete ancora entrate?”

Applejack “Beh, Pinkie si è ricordata che adorava questo posto quando era piccola, ma una volta scese si è resa conto che non ricorda nulla delle strade nelle caverne. E adesso siamo ferme qui, sperando che le venga qualcosa in mente”

Pinkie spremendosi le meningi “Ormai ci sono quasi... ce l'ho sulla punta della punta della punta della lingua!”

Applejack “Uff...te lo ripeto per l'ultima volta, prendiamo una galleria a caso e cerchiamo! Al massimo torniamo indietro!”

Pinkie “Ma mi ricordo che c'era una caverna in particolare in cui adoravo andare! E l'avevo scoperta poco prima dell'attacco dei Polimorfi! Se gli Elementi sono andati a finire dove noi abbiamo dei ricordi speciali come quello di Francy allora il mio deve essere sicuramente li!”

Applejack “Ne sei sicura? Perché. a me queste caverne sembrano tutte uguali. Non è che forse...”

Pinkie interrompendola euforicamente “Oh! OH! Me lo sono ricordato!”

Senza aggiungere altro, la pony rosa scatta veloce come un filmine e si infila in una caverna contornata di quarzi rosa, facendo sospirare di nervosismo Applejack

Applejack “Ed ecco che parte di nuovo...avanti, Fluttershy. Raggiungiamola, prima di perderla definitivamente”

Senza aggiungere nient'altro, la texana si lancia al galoppo seguendo la strada presa da Pinkie, con la pegaso che la segue a ruota. Ora che ne ha l'occasione, Fluttershy cerca di dire ad Applejack ciò che lei e gli altri si sono detti poco prima

Fluttershy “Uh...Applejack...c'è una cosa che dovrei dirti...”

Applejack “Si si, dopo, adesso pensiamo a ritrovare Pinkie”

Fluttershy “Oh...ehm...ok...”

Data la risposta di Applejack, alla pegaso viene solo da dirsi che aspetterà che ci sia anche Pinkie, così da raccontarlo una volta sola. E, per loro fortuna, non ci mettono molto a trovarla, ferma e con la testa rivolta verso l'alto

Applejack “Eccoti! La prossima volta, magari, aspettaci prima di...” nota che però lei non la sta ascoltando “...che stai fissando?”

La rosa non le risponde a voce, ma fa loro segno di alzare anche loro lo sguardo. Sopra di loro, illuminato dai riflessi dalle stesse gemme rosa dell'ingresso, si trova un incredibile murale rappresentante sette pony gli uni di fianco agli altri. Dalla conformazione, sembra che si tratti di due pegasi, un unicorno, un alicorno e tre pony di terra. Lo spettacolo di luci poi fa quasi in modo che proprio quelle sette pietre in particolare si muovano e danzino felici

Pinkie “Questa mi sembra di ricordare che fosse una formazione naturale. Ricorda molto noi, non vi sembra?”

Applejack “Wow, è vero, sembriamo noi!”

Fluttershy “È incantevole...resterei ad osservarlo tutto il giorno”

Pinkie “È vero. Ve la volevo mostrare, avevo in mente di invitarvi tutte quante qui per una festa e di stupirvi...ma purtroppo, le cose non sono andate molto bene...”

Ripensando a tutto ciò che è successo ad Equestria, abbassa lo sguardo, colma di tristezza nel cuore. Le due amiche le si avvicinano e la abbracciano, cercando di consolarla

Applejack “Pinkie, non fare così. Non è da te, tu eri quella che porta sempre la gioia e l'allegria nelle nostre vite, ti ricordi?”

Fluttershy “Anche se non ce lo hai potuto mostrare anni fa, lo abbiamo visto adesso. E se lo vedessero le altre sono sicura che lo troverebbero stupendo quanto noi”

Applejack “Non possiamo abbatterci proprio adesso. Stiamo recuperando tutti i nostri ricordi, e stiamo diventando sempre più unite. So che non lo vuoi sentire, ma se ci arrendiamo e pensiamo a ciò che non abbiamo potuto fare, allora non riusciremo più a fare niente. Io come te so quanto sia dura...ho ancora Applebloom, ma entrambe abbiamo perso la nostra famiglia...come te. E proprio per questo, i Polimorfi la pagheranno cara. Ma dobbiamo restare forti”

Fluttershy “E...non è neanche detto che la tua famiglia sia stata catturata o...insomma...o altro. La casa è un po' malandata, ma magari loro sono riusciti lo stesso a fuggire. Magari sono in uno degli altri rifugi di cui ci hanno parlato le ragazze. E se così non fosse...allora, devi lottare per fargli onore!”

Sentire quelle parole, soprattutto da una persona tranquilla come Fluttershy, fa quasi sorprendere Applejack, che però capisce bene la situazione. La pegaso sta dicendo quello che anche lei sta facendo, sforzarsi di lottare anche se sembra tutto perduto. Pinkie, grazie alle due amiche, riesce a riprendersi e ricambia l'abbraccio, arrivando quasi a stritolarle

Pinkie con voce un po' strozzata “Grazie ragazze...vi voglio bene!”

Fluttershy “E...c'è un'altra cosa che...”

Applejack felice, interrompendo Fluttershy “Anche noi, Pinkie. Adesso, cerchiamo l'Elemento”

Nuovamente, il tentativo di spiegare come siano andate le cose da parte di Fluttershy si vanifica. Ma hanno ragione, devono trovare l'Elemento in fretta e tornare a casa. Anche se Pinkie ha una sorpresa per loro

Pinkie “Veramente l'ho già trovato! È laggiù!”

La pony indica un angolino di quella caverna, dove appunto si trova l'Elemento della Risata. Sembra in perfette condizioni, ma tutte e tre sanno cosa potrebbe succedere toccandolo. Pinkie stringe scaramanticamente la Cristalloneria datagli da Scootaloo

Pinkie “Allora...io vado”

Avvicinandosi con fare circospetto all'Elemento, inizia ad avvicinare semplicemente uno zoccolo. Più lo avvicina, più le due amiche la osservano intimorite, sino a quando con un unico slancio lo afferra ad occhi chiusi. Quando li riapre, nulla è cambiato da prima, eccezion fatta per la Cristalloneria Anti-Corruzione. La sua protezione pare stia avendo effetto, le rune incise sopra di essa si sono illuminate

Pinkie sospirando “Uff...meno male!”

Fluttershy “Perfetto. Adesso, c'è una cosa che...”

Applejack “Mi è quasi venuto un infarto, se non avesse funzionato mi sa che non avrei retto!”

Fluttershy “Ah...si, probabilmente neanche io... però devo dirvi una...”

Pinkie “Io invece mi fidavo del lavoro delle ragazze! Ci sono state giorno e notte sopra, doveva funzionare per forza!”

Fluttershy “Si, sono state brave...adesso però io dovrei...”

Applejack “Ma se ti ci stavi avvicinando come se fosse circondata dai serpenti a sonagli!”

Fluttershy “Uhm...ragazze...”

Pinkie “Era solo l'emozione! Sono anni che non lo vedevo più, volevo assaporare il momento! È veramente molto liscio!”

Fluttershy “Rag...”

Applejack “Beh, come dici tu. Adesso torniamo indietro, la situazione prima era buona ma non vorrei che nel frattempo...”

Fluttershy “RAGAZZE!”

Il tono di voce della pegaso fa finalmente notare alle altre due che sta cercando di parlare, anche se il tono di voce appena usato la lascia imbarazzata. Anche Applejack e Pinkie sono leggermente a disagio per averla praticamente ignorata, ma le lasciano finalmente la parola

Applejack “Uh...scusa, Fluttershy. Cosa c'è? Dicci pure”

Pinkie “Qualcosa di importante?”

Fluttershy “Si...riguarda la storia di Twilight con suo padre...e non solo”

Già da quella premessa, le due pony rimasero in silenzio da quel momento fino alla fine. Fluttershy disse semplicemente loro ciò che il resto del loro gruppo si era detto e rivelato, facendo sussultare entrambe

Applejack “Quindi...non solo Twilight, ma tutte voi...”

Fluttershy “Si...sarà difficile parlarne, ma...anche molto liberatorio, immagino. E poi siamo amici, non dovremmo avere segreti tra di noi!”

Le sole parole di Fluttershy bastano a far riflettere Applejack e Pinkie sulla faccenda. E quasi come se venisse fuori da un unica testa, anche loro due seguono lo stesso ragionamento delle altre. Non vogliono perdere queste amicizie, ed avendo anche loro degli scheletri negli armadi, si fanno coraggio

Applejack “...beh, non sarete le sole. Anche io...non ho mai vissuto bene nel mondo umano...per niente...”

Pinkie “Lo stesso vale per me...ho passato una vita tremenda, e la sto passando tutt'ora...e come avete detto, non sarebbe giusto che Twilight si apra senza che anche noi facciamo lo stesso”

Fluttershy “Tutte noi quindi...”

Applejack “A quanto pare si. Ma...ne parleremo una volta nell'altra dimensione”

Pinkie “A...casa?”

Nessuna delle tre apre bocca per confermare la sua domanda. Stanno veramente tornando a casa? Quello certo non cambia il fatto che non hanno tempo da perdere

Applejack “Ci conviene sbrigarci, dobbiamo vedere come sta andando lo scontro. Furia non è rientrato, quindi forse stanno ancora lottando...speriamo che stia andando tutto bene!”

Con ritrovato spirito, le tre si dirigono verso l'uscita, desiderose di ritornare a casa loro. O, per meglio dire di ritornare nell'altra dimensione

 

 

 

 

 

Salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw per dirvi solamente una cosa. Questo capitolo doveva concludersi in altro modo, ma data la sua lunghezza mi tocca dividerlo in due ^^'. Non avevo idea che gli avvenimenti che volevo inserire a questo punto sarebbero stati così lunghi da scrivere. Quindi, ci vediamo alla prossima con la seconda parte di Desiderio di Amicizia. Alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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