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Autore: MC_Outlaw    02/02/2016    3 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
Capitoli:
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Pinkie, accompagnata da Applejack e Fluttershy, termina di risalire dalle caverne con appresso il prezioso Elemento dell'Armonia. Si fiondano però non in mezzo al campo di battaglia, bensì in casa, per avvertire il resto delle loro amiche di prepararsi a tornare indietro e, cosa più importante, per vedere come stia Twilight. Rarity e Rainbow avevano smesso da qualche minuto di cercare l'Elemento senza ovviamente nulla di fatto, ed adesso sono assieme a Francy che non aveva smesso di controllare le condizioni dell'amica ferita

Pinkie “Siamo tornati! E guardate un po' che abbiamo!”

Anche senza che si indichi il collo, i ragazzi non possono non notare la presenza del suo Elemento, soprattutto Francy, visibilmente teso conoscendone gli effetti

Francy preoccupato “Grande, ma...stai bene, vero? Non è che...”

Pinkie, capendo il suo stato d'animo “No, niente corruzione! La Cristalloneria ha funzionato alla grande!”

Il generale tira un sospiro di sollievo, mentre Pinkie si agita uno zoccolo davanti al viso per farsi un po' d'aria. Probabilmente l'aver ritrovato quell'oggetto l'ha un po' emozionata, ed adesso sente un po' di caldo

Applejack “Adesso possiamo tornare indietro. Avete controllato come vanno le cose la fuori?”

Rainbow “No...e adesso che mi ci fai pensare...non è un po' troppo silenzioso?”

Smettendo di parlare per un secondo, notano che effettivamente non si sente volare una mosca fuori dalla casa. Con metà di loro preoccupati delle condizioni di Twilight e l'altra metà eccitata per l'Elemento della Risata, nessuno ha più fatto caso a come sta andando la battaglia. E quel silenzio di tomba inquieta non poco tutti i presenti

Rarity “Andiamo a controllare, presto!”

Seguendo l'ordine dell'unicorno, il piccolo gruppo si fionda senza neanche pensarci alla porta, stringendo saldamente le armi non restituite ai loro Costrutti, e la aprono con un gesto secco

 

Non riescono neanche a contare il numero di Polimorfi fatti a pezzi sparsi tutt'attorno, né tanto meno la quantità di danni causati da ciò che sembrano bombe a giudicare dai resti di bruciatura. Sembra persino essere il risultato di un disastro naturale più che di una battaglia. I loro amici, invece, sembrano stare tutti bene, anche se spaventati. Sono tutti radunati all'angolo del cortile, con Discord e Spike messi davanti a tutti come delle guardie. Dall'altro lato invece si trovano tutti i Costrutti, eccetto quelli delle Crusaders, radunati in un cerchio attorno a Gargantua come per tenerlo sotto controllo. Il colosso di marmo però non sembra farci caso, e sbatte ripetutamente i possenti pugni per terra, continuando a martoriare i corpi dei Polimorfi già caduti. Si possono sentire i suoi gridi furenti mentre compie il massacro. Il draconequus, vedendole uscire, si rivolge a loro senza però muoversi

Discord “Hey! Ragazzi! Come sta Twilight?!”

Francy “È...È svenuta, ma l'ho medicata...qui che è successo?!”

Spike “È stato Gargantua...credo non abbia più sentito la presenza cosciente di Twilight, ma invece di sparire come accade di solito è impazzito ed ha iniziato ad attaccare chiunque! Ha colpito anche i vostri Costrutti!”

Sentendo quelle parole ed osservandoli meglio, notano che effettivamente hanno ferite molto strane, come la pancia crepata di Majin Bu o le piccole braccia di Scintilla spezzate. Non che i Polimorfi non fossero in grado di farlo, ma lentamente i ricordi dei loro Costrutti fluiscono nelle loro menti, rendendole tutte coscienti dell'accaduto

Rainbow “Ma come abbiamo fatto a non sentire nulla?! Eravamo praticamente qui!”

Discord “Sono stato io. Non volevo che i Polimorfi vi inseguissero, così ho lanciato una magia caotica sulla casa. Per tutti qui era come se non esistesse, come se fosse qui ma anche come se non volessero accettare che ci fosse, e dovevo per forza farlo anche al contrario. Praticamente ho isolato tutto ciò che c'era dalla porta in avanti. L'ho appena tolto, ora che non c'è più pericolo...”

Dovevano essere parole felici, sarebbe dovuto essere contento della vittoria contro l'armata oscura. Eppure, nella sua voce avvertono il terrore per ciò che era successo

Alla porta si avvicina anche Twilight, appena risvegliatasi e zoppicante per il dolore lancinante alla spalla. I suoi amici si rendono conto subito del suo ansimare, ed accorrono in suo aiuto

Rarity “Twilight, santo cielo! Dovevi restare sdraiata!”

Twilight “Scusate...ma non potevo...” rivolgendosi al gruppo di Discord “È...stato Gargantua...a fare questo? Cosa è successo...non riesco neanche...a collegarmi ai suoi pensieri...”

Scootaloo abbassa lo sguardo con espressione arrabbiata in viso, facendo notare che c'è qualcosa che non va. Applebloom invece le risponde

Applebloom “Lui è...veramente un'arma devastante. Dopo che siete entrati, lui ha...”

 

Alcuni minuti prima

 

Le portatrici degli Elementi entrano tutte in casa, trasportando nel modo più attento e sicuro Twilight. Discord, come già aveva pensato dopo averle sentite, allunga la zampa da leone verso l'edificio e lancia un incantesimo per far si che quell'intera porzione di territorio diventi come inesistente al resto di tutti gli altri presenti. Nessuno si ferma dal combattere, anche se la superiorità numerica dei Polimorfi è per loro un enorme vantaggio. L'unico che riesce veramente a tenere loro testa è Gargantua, che non si era nemmeno reso conto della ferita di Twilight ed ha continuato a combattere imperterrito, facendone fuori decine e decine senza sosta. Più ne sconfigge, più la luce scarlatta nei suoi occhi diventa intensa ed inquietante

Flusso, impegnato assieme a Famiglio a combattere dei Polimorfi in cielo, viene colpito al petto da una coppia di calci e scaraventato a terra proprio di fianco a Gargantua. Usa il suo martello come leva per rimettersi dritto, pronto a scattare nuovamente in aria, ma non si rende conto di essere il nuovo bersaglio del Berserker. Con un movimento improvviso, Gargantua afferra Flusso per le ali più grandi superiori e lo sbatte violentemente a terra

Flusso dolorante “Agh...ma che...che cavolo ti prende?! Siamo dalla stessa parte, idiota!”

Senza neanche ascoltarlo, il gigante si volta verso il gruppo di Polimorfi in aria e si porta le dita sul petto inserendole nei fori e, così facendo, aprendosi gli addominali come se fossero degli sportelli. Dai sei scompartimenti vengono lanciati dei missili di marmo, sotto sorpresa di tutti i presenti, che prendono velocità e colpiscono in pieno i nemici volanti, facendoli letteralmente a pezzi. Famiglio accorre in aiuto di Flusso, dandogli una mano a rimettersi dritto

Flusso, massaggiandosi le ali stritolate “Wow...è veramente forte...”

Famiglio “È...anche molto spaventoso...”

Gargantua, non avendo più Polimorfi a portata di mano, si volta verso i due esseri più vicini a lui, ovvero Famiglio e Flusso. Spicca un balzo per colpirli con un violento attacco a terra, ma il Costrutto di Fluttershy se ne rende conto in tempo e si mette davanti a quello di Rainbow per fargli da scudo grazie all'armatura da armadillo sulla schiena. Ma purtroppo non è sufficiente per parare il colpo per intero, e nel momento dell'impatto buona parte di quelle scaglie si staccano ed altre vengono ridotte in frantumi, provocandogli un grande quantitativo di dolore

Flusso “No!” rivolgendosi a Gargantua “Ma cosa stai facendo?! Sei impazzito?!”

Le Crusaders, sentendo le grida di Flusso ed avendo un attimo di respiro, si voltano nella sua direzione e osservano confuse

Sweetie “Ma...che sta facendo Gargantua?”

Applebloom “Sembra che stia attaccando Famiglio e Flusso! Perché lo fa?!”

Scootaloo “Dannazione...che cosa ha fatto Twilight...”

Famiglio è in ginocchio, mentre Flusso è occupato a tenerlo in piedi e contemporaneamente a controllare che intenzioni abbia Gargantua. Il gigante gli si avvicina minaccioso, pronto a colpirli di nuovo ed a farli a pezzi, ma Legione li ha notati da un po con la coda dell'occhio ed è subito pronto ad intervenire. Dandosi uno slancio all'indietro per allontanarsi un po' dai Polimorfi, prende la mira e gli tira contro una delle due asce, colpendolo dritto alla schiena senza però usare la lama, ma facendolo comunque voltare e gridare di rabbia. Ora è lui il suo obiettivo, e gli si lancia addosso in un istante, caricandolo con una spallata. Il Costrutto di Francy fa giusto in tempo ad usare due delle sue braccia come scudo rapido, finendo con l'essere sbalzato all'indietro. È costretto a piantare le dita a terra per frenare, ritrovandosi non solo con due braccia lussate ma anche con le mani delle altre due bruciate dalla brusca frenata

Legione “Non so cosa ti sia preso, ma vedi di darti una regolata! Non siamo noi i tuoi nemici!”

Gargantua non ascolta nemmeno lui, ma cambia obiettivo, indirizzandosi sui Polimorfi contro cui proprio Legione si stava battendo. La parte superiore del suo corpo, già staccata dalle gambe, viene lanciata addosso al gruppetto nemico, che viene spazzata via dall'impatto con il corpo di marmo del Costrutto. Ma non si ferma li, e prosegue fino a raggiungere anche il punto in cui combattono Furia, Fenrir e Wakinyan. Il Costrutto di Applejack fa in tempo a saltargli oltre, mentre quelli di Applebloom e Scootaloo vengono travolti assieme ai Polimorfi contro cui stavano lottando. Ouroboros, vedendo i due compagni in difficoltà, striscia fin da loro per controllare come stiano

Ouroboros “Fenrir! Wakinyan! Ce la fate a rialzarvi?”

Il lupo ed il falco si rimettono in piedi annuendogli, ma è chiaro che non è così. Buona parte delle loro lame si sono spezzate a causa dell'impatto, e Fenrir non riesce a stare in piedi dritto. Wakinyan, non avendo più le forze per volare, si rimette comunque in piedi e si volta verso Gargantua con occhi carichi di odio, proprio come la sua Creatrice aveva fatto prima

Mentre Furia cerca di capire cosa stia succedendo, si distrae e non si rende conto di ciò che accade alle sue spalle. Con una velocità inaudita, le gambe di Gargantua si alzano in volo e si dirigono verso il resto del suo corpo per riattaccarsi, e il centauro è proprio nel mezzo. Una delle due lo colpisce di striscio alla coda, mentre l'altra lo travolge dritto al fianco, facendolo volare a terra dolorante. I Polimorfi, dopo aver assistito per un po' a questa strana sorta di guerra civile, iniziano seriamente a non capire più cosa stia succedendo. E per loro risulta un errore fatale, soprattutto considerando che in mezzo a loro si trova proprio il possente Gargantua. Dopo essersi ricomposto, inserisce di nuovo le dita dei fori sul petto e da il via ad un'altra scarica di missili in marmo, ma senza neanche prendere una mira precisa. In poco tempo, tutt'attorno a lui comincia a cadere in una spaventosa pioggia di fuoco una incredibile quantità di razzi esplosivi che lentamente si espande sempre più in la, fino a raggiungere anche l'altra parte del giardino. Discord se ne rende conto in fretta

Discord spaventato “Oh maledizione! Venite tutti qui da me!”

Sentendo il tono del loro compagno, Spike e le Crusaders si voltano per osservare lo spettacolo. Per quanto inizialmente non sembrasse, ogni Polimorfo nel loro campo visivo viene centrato in pieno da un missile di Gargantua, il che significa che sta comunque prendendo una certa mira. Il problema è che non ci sono unicamente missili diretti a loro. Sembra quasi un blitz aereo data la sua potenza. Il drago e le tre pony si avvicinano al draconequus, che alza una barriera magica, sperando che possa reggere all'impatto

Il resto dei Costrutti, invece, fa tutto ciò che per loro è possibile per evitare i colpi. Schivano all'ultimo secondo, si riparano con ciò che trovano, usano le proprie armi per far esplodere un po' più distanti gli esplosivi e cercano di farlo ragionare

Furia “Maledizione, Gargantua! Cerca di calmarti e guarda cosa stai facendo!”

Legione “Non stai mettendo in pericolo solo noi, ma anche tutti loro!” intendendo ed indicando il gruppo di Discord

Flusso “Guarda che se non ti fermi tu ci penseremo noi!”

Ma Gargantua continua imperterrito il bombardamento, ignorando del tutto le parole dei tre Costrutti. Persino quando ormai non è rimasto più un solo Polimorfo in piedi non accenna a fermarsi, decretando quindi cosa gli sarebbe successo. Scintilla, con movimenti rapidi ed aggraziati nello schivare, tende l'arco usando solo le braccia più grandi e scaglia con precisione tre frecce elettriche negli scompartimenti sugli addominali del colosso di marmo, bloccando in quel modo il lancio di alcuni missili e facendoglieli esplodere addosso. Anche Majin Bu, che adesso grazie al contrattacco di Scintilla può fermarsi, può prendere la mira

Majin Bu “Assaggia questo!”

Portando davanti a se le mani composte da centinaia di ossa, le lancia come una cascata addosso al corpo di Gargantua, riuscendo ad incastrarne una manciata all'interno dei restanti boccaporti e bloccando anche lui delle esplosioni dei missili. All'interno del suo corpo, certe deflagrazioni sono talmente potenti dal riuscire finalmente a smuoverlo ed a farlo crollare a terra. Ogni Costrutto di raduna rapidamente attorno a Gargantua, tutti intenzionati a distruggerlo. Ma, anche se atterrato, resta comunque pericoloso. Non appena il trio di Attaccanti Spia gli è a portata di tiro, si lancia di peso addosso a loro pur di schiacciarli. Ouroboros, colto di sorpresa come i due amici, non vede una finestra temporale adatta a schivare l'impatto e tenta un ultimo tentativo disperato avvolgendosi attorno a loro usando il proprio corpo come scudo. Ma è del tutto inutile, e sia lui che Fenrir e Wakinyan vengono schiacciati da Gargantua, ritornando sotto forma di fumo nero nei loro Cristalli. Le Crusaders, nel momento del loro rientro, assimilano anche tutte le loro sensazioni al momento della sconfitta e cadono in ginocchio doloranti

Applebloom “Agh...cavolo...”

Sweetie “Ma...perché...”

Dopo la sconfitta del trio, i Costrutti degli Elementi si rivolgono proprio contro Gargantua, consci del fatto che non possono sconfiggerlo, ma quanto meno che devono contenerlo il più a lungo possibile. Lui è a terra, ancora in posizione prona dopo essere caduto di pancia, ma non smette di osservarli minaccioso. Majin Bu, Scintilla e Furia si accordano con uno sguardo sull'agire per primi. Il Costrutto di Applejack cavalca nella sua direzione, bloccandogli velocemente le braccia a terra strappandosi delle radici dalla coda e animandole per trattarle come corde viventi ancorate al terreno, mentre Scintilla e Majin Bu gli saltano sulla schiena, maciullandolo con colpi di mannaia e calpestandolo con vari pestoni particolarmente dolorosi dati i tacchi di diamante e l'elettricità in essi intrisa. Ma al colosso di marmo basta poco per liberarsi, prima sradica con furore le radici dal terreno con la sola forza del proprio sollevamento, dopo di che si volta su se stesso e butta Scintilla e Majin Bu per terra, ritrovandosi ad essere lui sopra di lei. Dopo aver lanciato un ruggito di supremazia, sbatte violentemente i pugni a terra sulle braccia più piccole del Costrutto di Rarity, spezzandogliele nonostante la potentissima protezione. Poi passa al corpo di vetro di quello di Pinkie, che colpisce con un unico diretto, frantumandogliene buona parte e lasciando delle profonde crepe. Con un'espressione furente si prepara a colpire ancora, ma viene colpito da una carica aerea di Famiglio e Flusso, che lo distraggono il tempo necessario affinché Legione possa caricarlo di peso con una spallata e scaraventarlo via da Scintilla, riuscendo non solo a salvare le sue ultime braccia ma anche riuscendo a pungere Gargantua con le sue spine urticanti. Il Costrutto del generale, dopo aver aiutato quello della stilista a rialzarsi, si rivolge al gruppo

Legione “È il momento buono! Colpitelo con tutto quello che avete, ma senza avvicinarvi!”

I suoi stessi occhi brillano di rosso e da essi lancia un raggio magico incandescente sulla schiena di Gargantua, mentre gli altri cominciano a seguire gli ordini. Flusso rinfodera i martelli e scaglia i guantoni al posto delle mani come missili addosso al colosso, continuando a tempestarlo ogni volta che essi fanno ritorno al suo corpo. Famiglio secerne palle di ragnatela dalle fauci da aracnoide e gliele scaglia contro per rendergli i movimenti più difficili. Furia estrae delle mele marce dal suo petto e le scaglia proprio sotto gli occhi del colosso, facendolo lacrimare e accecandolo. Scintilla, usando le sue uniche braccia rimaste, lo tempesta di frecce elettriche. Majin Bu infine comincia a scagliargli addosso le sue caramelle pietrificanti dal distributore rotto, non potendolo pietrificare essendo già fatto di pietra ma rendendole utili come piccoli proiettili. Gargantua grida e si dibatte cercando di sfuggire alla raffica di colpi, ma lentamente tutti i colpi sul suo corpo si fanno sentire e sia per la fatica che per il dolore inizia a ritirarsi in un angolo del cortile, rannicchiandosi su se stesso come ultimo tentativo di resistenza. I sei Costrutti smettono di attaccarlo, ma non si smuovono dalla posizione, nel caso decida di fare qualche mossa avventata. Dopo pochi minuti di vigile sorveglianza, il gruppo di Discord si rivolge a loro

Spike “Ce l'avete fatta?”

Furia “Lo abbiamo fermato, ma non credo che sia così facile sconfiggerlo...è peggio di una mandria di bufali inferociti!”

Discord “Dite che è il caso di far uscire le vostre Creatrici?”

Tutti i Combattenti si scambiano uno sguardo confuso, rendendosi conto solo in quel momento che a causa della magia di Discord li stavano ignorando anche loro. Si scambiano quindi uno sguardo di intesa per verificare la loro sicurezza

Flusso “Va bene, ma tieniti pronto a rimandarle dentro se questo qui fa una qualsiasi mossa falsa”

Il draconequus annuisce e rivolge la zampa da aquila contro la casa, eliminando l'incantesimo dall'area. E dopo pochi istanti, la porta dell'edificio si apre

 

Adesso

 

Dopo che Applebloom termina il racconto, nessuno degli Elementi riesce a fiatare. Sei di loro già sapevano tutto, avevano già ricevuto la condivisione dei ricordi dai propri Costrutti, mentre Twilight resta allibita nel sentire tutto ciò. Si volta verso Gargantua con occhi carichi di preoccupazione

Twilight “No...perché...cosa è successo...”

Scootaloo arrabbiata “Te lo dico io che cosa è successo!”

La pegaso si fa strada dal suo gruppo con un'espressione adirata in viso, arrivando davanti a Twilight per guardarla dritta negli occhi

Scootaloo “Hai creato un vero mostro! Hai fatto nascere qualcosa intenzionato solo a distruggere tutto! Volevi un'arma e l'hai ottenuta! E non avresti potuto commettere un errore più grande!”

Twilight confusa “Cosa...cosa vuoi dire?”

Scootaloo “Mettiamola così, come pensi ti sentiresti se qualcuno cercasse di convincerti che il tuo unico scopo nella vita è uccidere?! Non ti farebbe stare male? Se non hai un'anima cattiva, come ce l'hanno i Polimorfi, o Tirek per esempio, sarebbe una cosa che ti distruggerebbe dentro! E tu, che non ce l'hai, lo hai fatto con Gargantua!”

Twilight “Ma...ma lui è una mia creazione! È nato da un Cristallo! È come i robot nel nostro mondo, ed il suo scopo è proprio quello di combattere!”

Scootaloo sbarra gli occhi, arrivando alla conclusione che l'alicorno non ha capito nulla dei Costrutti. Non trovando parole per parlargliene in modo calmo, è Applebloom che le spiega tutto

Applebloom “...è qui che sbagli, Twilight. I Costrutti non sono dei semplici oggetti animati che tu crei e che sono costretti ad obbedirti. I Costrutti sono veri e propri esseri viventi, nati si in modo artificiale, ma riempiti dei sentimenti che gli trasmettiamo durante la loro crescita. Seguono gli ordini del proprio Creatore perché gli sono legati ad un livello molto profondo”

Twilight “Cosa...cosa vuoi dire?”

Sweetie “Se solo ce ne avessi parlato invece di fare una cosa del genere te lo avremmo spiegato subito. Con quali sentimenti hai fatto nascere Gargantua? Come hai fatto a renderlo così furioso?”

Twilight “Io...io ho fatto in modo che...che Tirek mi facesse star male...che mi facesse arrabbiare e diventare vendicativa...”

Applebloom “Questi spiega tutto. Gargantua non è nato dalla rabbia e dalla vendetta che ti ha fatto venire Tirek, ma è nato dalla tua sofferenza nel sentire le sue parole, ed ha deciso che l'unico modo per sfogarle era la distruzione. Scommetto che Tirek ti ha fatto soffrire parlandoti di Equestria in questi sedici anni, non è così?”

Twilight “Si...e mi ha anche ricordato di tutti gli errori che ho commesso prima dell'arrivo dei Polimorfi...di quando ho incantato la mia bambola ed ho fatto diventare matta mezza Ponyville...di quando Discord ci ha corrotte con la sua magia caotica...e...” si ricorda anche del fatto di aver parlato del proprio padre umano “...e di molte altre occasioni...”

Sweetie “E così facendo, Gargantua ha assimilato tutto. Non è una spietata macchina da guerra, perché tu non lo potresti mai essere. Lo è diventato solo perché tu lo hai costretto a diventarlo, e adesso soffre terribilmente dentro di se. In più, avendo cercato di forzare quei sentimenti dentro di te, adesso che non ti sono più necessari li hai già lasciati per tornare ad essere tutto ciò che sei normalmente. Ora lui non potrà più trovare uno spirito affine che possa riconoscere come propria Creatrice”

Più loro parlano, più Twilight diventa conscia del suo errore. L'aver creato Gargantua ha solo dato vita ad un'altra anima tormentata ad Equestria. Scootaloo, non ancora calmatasi, riprende la sua predica

Scootaloo “Come credi che si senta Anatema, sapendo che tu la consideri solo un mezzo per combattere? Perché è così, vero? Anatema e tutti gli altri Costrutti sono solo schiavi pronti alla battaglia, no?!”

L'alicorno, in quel momento, sente sopra di se un grave senso di disagio. Ripensa ad Anatema, alla serenità che le aveva trasmesso alla sua nascita, alla sua dolcezza ed al suo carattere. Forse era anche per quello che aveva provato a dissuaderla dal continuare con la creazione di Gargantua. E nonostante quello, fino a quel momento non l'aveva considerata viva

Twilight “Io...io non ne avevo idea...”

Scootaloo “A quanto pare no! E guarda Gargantua adesso! Prova a scoprire ciò che sta pensando! Sei la sua Creatrice, solo tu puoi farlo”

Non avendo il cuore di discutere in una situazione come quella, Twilight cerca di concentrarsi a fondo per trovare i pensieri di Gargantua, proprio come già aveva fatto con Anatema. Non ci mette molto a farlo, ma viene colta di sorpresa e sussulta non appena li sente

Gargantua furente \Voglio vedere il sangue! Devo distruggere! Devo far soffrire quei bastardi! Soffrire! SOFFRIRE!\

Twilight spaventata “Lui...sembra lo stesso di prima...”

Scootaloo “Prova ancora, e fai molta attenzione. Sono sicura che troverai dell'altro...”

L'alicorno segue il consiglio della pegaso, provando a sentire i suoi pensieri più profondi

Gargantua \Soffrire! Dolore! Devo farli soffrire! Devo...io devo...io sento dolore...\

Nuovamente, Twilight sussulta nel sentire quei pensieri

Gargantua \Fa male...fa tanto male...perché fa così male...perché sento tutto questo dolore...\

Twilight preoccupata “Lui...lui sta male! Sta dicendo che gli fa male! Ma...ma deve essere perché gli altri lo hanno abbattuto per calmarlo. Starà soffrendo solo in quel senso! Vi prego...ditemi che è così!”

Vedendo che però nessuno gli risponde, i suoi amici perché. non hanno delle risposte e le Crusaders perché. non sembrano volerlo, lei chiede direttamente al suo Costrutto

Twilight \Gargantua, ti prego, dimmi perché stai così male!”

Gargantua stremato dal dolore \Il cuore...sento male...tutte quelle cose orribili...che hai passato...che non hai potuto fare...fanno male...non voglio soffrire...non voglio restare da solo...perché sto male solo io?\

Twilight, anche se lo trova difficile da fare, dice ciò che sta sentendo

Twilight con gli occhi lucidi “Lui...sta dicendo che soffre...per le cose che ho vissuto e che non ho potuto fare. Dice che non vuole restare da solo...e che sta male solo lui...”

Scootaloo “È esattamente come ti abbiamo detto. È nato dalla sofferenza e vive nella sofferenza. Per lui, il solo vivere significa soffrire eternamente. E tu non puoi soffrire in eterno con lui, per questo si sente abbandonato. È solo, spaventato, e sta male. Ecco che cosa si ottiene a voler creare un Costrutto con l'idea di un'arma!”

Twilight “Cosa posso fare?! Come posso aiutarlo?!”

Scootaloo, anche se un po' restia a risponderle, sa che deve farlo

Scootaloo “Non puoi. Nessuno può. Gargantua continuerà a vivere in eterno con il dolore nel cuore, perché lo hai creato secondo questi sentimenti, ed è una cosa che non si può cambiare in un Costrutto. L'unica cosa che puoi fare...è ucciderlo”

Adesso è Twilight che sbarra gli occhi, sconvolta da una notizia del genere, assieme ai suoi sei compagni, che non si aspettavano una risposta del genere

Twilight sconvolta “C...cosa?”

Scootaloo “L'unico modo per farlo stare meglio è farlo smettere di soffrire, ma finché continuerà a vivere non gli sarà possibile. Devi scegliere, o fargli passare una vita di sofferenza oppure ucciderlo e dargli la pace”

Applebloom “Ha ragione Scootaloo. Non ci sono vie di mezzo...”

Applejack “Hey, hey! Frenate un secondo! Ci deve pur essere un'altra soluzione! Magari possiamo modificargli i ricordi, oppure...non lo so, qualcosa!”

Scootaloo “Se ci fosse, ce lo avrebbero detto! Anche noi avevamo in mente di fare una cosa del genere, Astro ci ha detto che è una cosa che tutti i Cristallomanti pensano prima o poi. Ma noi tre abbiamo prima chiesto se fosse possibile, e ci hanno spiegato tutto! Se Twilight non avesse agito da sola, tutto questo non sarebbe necessario!”

Rainbow “Ma...ma non puoi chiedergli di fare una scelta del genere! È orribile!”

Sweetie “Lo sappiamo, ma è necessario. Ormai quel che è fatto è fatto, e neanche il nostro maestro saprebbe come rimediare...”

Gli occhi di tutti i suoi compagni sono puntati su Twilight, che è rimasta senza più una parola, immersa nei suoi pensieri. Se decidesse di tenere Gargantua, avrebbero tra le mani un'arma che è già stata in grado di abbattere un intero esercito di Polimorfi. Ma, al tempo stesso, saprebbe che il Costrutto continuerebbe a soffrire per sempre e, cosa altrettanto grave, rischierebbe come è già successo di mettere in pericolo i suoi amici. Però non riuscirebbe mai a togliere la vita ad un essere vivente, soprattutto in quella situazione. Mentre cerca di trovare una soluzione, sente la voce di Gargantua cercarla

Gargantua “Twilight...ascoltami...”

I presenti si sorprendono, prima di quel momento non avevano sentito il colosso di marmo parlare in quel modo. L'alicorno drizza le orecchie e si rivolge preoccupata a lui

Twilight “Gargantua! Dimmi tutto!”

Gargantua “...ti prego...non voglio più soffrire...fai quello che devi fare...e lasciami andare...”

Nel luogo, cala il silenzio. Nessuno trova qualcosa da dire, specialmente Twilight, rimasta a bocca aperta per le parole del Costrutto. Ma adesso che lo ha sentito da lui, non trova giusto verso di lui rifiutare

Twilight atona “E...e va bene. Se è questo che desideri...” si rivolge a Scootaloo “Come lo dovrei...cosa devo fare?”

Scootaloo “Devi distruggere il suo Cristallo. È l'unico mezzo di comunicazione che ha con la realtà. Senza di quello, sparirà per sempre”

L'alicorno le annuisce. Utilizzando la poca magia che conosce, si sfila il bracciale di Gargantua dalla zampa e se lo porta davanti agli occhi. Con un espressione indecifrabile, infine, mette forza nella magia di telecinesi fino a quando il Cristallo non va in mille pezzi sotto la sua pressione magica

Con il Cristallo in frantumi, il corpo di Gargantua inizia rapidamente a trasformarsi in polvere, partendo dalle gambe fino ad arrivare alla testa. Appena prima della sua fine, però, riesce a dire due parole alla sua Creatrice

Gargantua “Grazie Twilight...sono felice...che tu non sia come me...”

Alla fine, anche il globo oscuro che ha come testa viene polverizzato, lasciando solo la sua sagoma sul terreno. Il vento, soffiando, comincia a spargere il corpo del Costrutto tutt'attorno, in quella pianura desolata che li circonda a perdita d'occhio. Twilight, prima appoggiata a Francy per stare in piedi, si lascia andare e si siede per terra, cominciando a singhiozzare

Spike “Twilight...”

In breve tempo, il semplice singhiozzare lascia il posto ad un pianto a dirotto, rivolto verso il cielo. Vuole gridare tutto il suo dolore al cielo e far uscire tutte le lacrime che può. Non può fare nient'altro che quello ormai. I suoi amici tengono la testa e lo sguardo bassi, cercando di non piangere anche loro per non farla stare peggio. Ma non possono rimanere a lungo solo a guardare lasciandola in preda alla disperazione. Per questo, Rarity scrolla la testa e gli si avvicina per abbracciarla

Rarity “Twilight, ti prego, cerca di calmarti...”

Anche Fluttershy, non riuscendo più a trattenersi, lo fa

Fluttershy “Non devi fartene una colpa...”

Senza che se ne renda conto, tutti i suoi ritrovati amici sono li da lei, per cercare di rincuorarla nel miglior modo possibile

Rainbow “Possiamo solo immaginare quanto sia stato terribile, ma devi farti forza!”

Pinkie “Ci sarà tempo per piangere chi abbiamo perso, ma non adesso...”

Francy “Hai ancora tutti noi con te, ragazza! Ci saremo sempre per te!”

Applejack “Per favore...non possiamo sopportare di vederti piangere così!”

Più il loro affetto si fa sentire, più Twilight riesce a calmarsi dalla disperazione. Sente il loro calore scaldargli il cuore, per la prima volta dopo sedici anni prova di nuovo sensazioni che pensava fosse impossibile sentire. Infine, anche se ancora straziata dalla perdita, smette di singhiozzare e li stringe a se più forte che può, cercando di averli il più vicini possibile. Gli altri presenti, compresa Scootaloo, li osservano, felici di vederli di nuovo così uniti. Ma preferiscono non intervenire, perché per quanto anche loro vogliano abbracciarla, sanno che anche una cosa del genere sta rinforzando il loro rapporto e non vorrebbero rovinare un momento simile

Dopo qualche minuto, Twilight allenta la stretta e lascia andare i suoi sei amici, asciugandosi gli occhi con lo zoccolo e mostrandogli che sta meglio

Twilight “Grazie ragazzi. Sono così fortunata ad avervi...e me ne ero dimenticata...”

Discord “Ve ne siete dimenticati tutti. Ma ve ne state anche ricordando, ed è questo l'importante”

L'alicorno gli annuisce, osservando i suoi amici che le sorridono. La perdita di Gargantua è stata tragica per lei, il giorno prima gli ha dato la vita e quello dopo gliel'ha dovuta togliere. Ha sbagliato e sta soffrendo, ma i suoi amici sono rimasti li con lei. Non possono risolvere la situazione, nessuno potrebbe farlo, eppure loro sono li per lei, almeno per provare a darle forza e per dimostrargli la loro amicizia

Discord “Comunque, qui non abbiamo più nulla da fare. Pinkie ha trovato il suo Elemento e siamo sopravvissuti ad un attacco dei Polimorfi. Possiamo tornare indietro”

Pinkie accaldata “Bene...la prima cosa che faccio appena arriviamo è prendermi un gelato da qualche parte”

Rarity notando il suo rossore “Ti senti bene? Sembri un peperone”

Pinkie “Certo, ho solo molto caldo...voi non lo sentite?”

Prima che qualcuno possa rispondergli, un violento colpo di frusta viene rumorosamente schioccato sul dorso di Spike, facendolo ruggire di dolore e crollare in ginocchio su una gamba. Tutti si voltano verso di lui, colti di sorpresa e spaventati da ciò che vedono. L'attacco è arrivato da un Polimorfo ancora in piedi che ha trasformato la propria lingua in una lunga estremità resistente e flessibile simile appunto ad un frustino. Il colpo, inoltre, sembra aver messo fuori gioco Spike, che non riesce più a muoversi

Discord “Maledetto! Che gli hai fatto?!”

Primo Polimorfo, ansimando “Hehe...l'ho paralizzato...la lingua dei Linfocremi...colpisce il centro nervoso...”

Lentamente un altro piccolo gruppetto di Polimorfi ricomincia a ricostruirsi, anche se visibilmente stravolti sia nei corpi non ricostruiti del tutto sia nello spirito

Secondo Polimorfo dolorante “Gh...avete fatto fuori quasi tutti i nostri amici...la pagherete cara! Oxoren!”

Lo stesso Polimorfo che aveva prima colpito Spike, sentendo il suo nome, capisce che deve agire ed attacca anche Discord con lo stesso metodo, riuscendo a mettere a segno il colpo. Il draconequus, abbassando la guardia per osservare tutti i Polimorfi, non fa in tempo a schivare e viene anche lui paralizzato. E cosa ben più grave, era lui l'unico ad avere le esatte coordinate per ritornare indietro

I Costrutti degli Elementi, non ancora rientrati nei loro Cristalli, si piazzano in loro difesa per difenderli. Ma lo scontro con Gargantua li ha lasciati tutti più o meno lesi, e non sembrano poter reggere un altro scontro

Flusso “State tranquille, ci pensiamo noi”

Rainbow “Non puoi! Sei ferito! Tutti voi lo siete!”

Furia “Vale anche per loro. Possiamo farcela, voi cercate di risvegliare Discord e di tornare indietro”

Rarity, rivolta alle Crusaders “Ragazze, potete dargli una mano?”

Sweetie preoccupata “Purtroppo no. I nostri unici Costrutti Attaccanti sono Ouroboros, Fenrir e Wakinyan, e dopo essere stato sconfitto ad un Costrutto serve un giorno intero per riprendersi”

Mentre tutti si avventano su Discord per cercare di farlo risvegliare, Francy nota che Pinkie ha iniziato a sudare come se si trovassero vicino ad un vulcano

Francy “Pinkie! Che succede? Stai male?!”

Pinkie però non gli risponde, e si limita a tenersi la testa in preda ad una forte emicrania. Le Crusaders la osservano solo per un istante e, lanciando un'occhiata al suo Costrutto, notano che ha iniziato a tremare di paura e capiscono spaventate che sta succedendo

Scootaloo “Oh, no! Anche questo no!”

Fluttershy preoccupata “Che le sta succedendo?”

Applebloom “È la Cristalloneria Anti-Corruzione! È sovraccarica di lavoro e si sta surriscaldando, non reggerà a lungo!”

Sweetie “L'Elemento...la sta per corrompere!”

Il lavoro di quei giorni va in frantumi sotto gli occhi spaventati delle Crusaders, mentre Pinkie abbassa la testa, senza più sudare né parlare. Poi, in un istante, gli si disegna in volto un sorriso fisso, calmo ma allo stesso tempo terribilmente inquietante, lo stesso sorriso che aveva Francy mentre era posseduto da Unità. Una risata maniacale si staglia nel campo di battaglia, facendo voltare terrorizzati i Costrutti ed interrompendo persino l'attacco dei Polimorfi. La pony rosa avanza con passo calmo e si piazza in mezzo a tutti. Ormai non è più Pinkie Pie

Risata ne ha il completo controllo

 

 

 

 

 

Salve a tutti ragazzi, qui MC Outlaw. Alla fine, ho allungato ancora più del previsto, e Desiderio di Amicizia sarà diviso non in due ma in tre parti. Tanto meglio, mi metterà un po' di fretta e me lo farà scrivere prima. Forse. Intanto, mi faccio un bicchiere a base di lacrime di alicorno, che fanno tanto bene all'intestino, e ci vediamo alla prossima!

MC Outlaw

   
 
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