Il Corvo
E penso ancora al tuo sorriso triste Mentre narravi giorni ormai passati E rivedevi i cupi e i verdi prati. Oh, fastidioso il mio ricordo insiste! Mi strilla: "Non rammenti che fuggiste Da questo nostro mondo disgustati?" Ripete ossessivo coi suoi latrati Sempre due scene già viste e riviste... Tu che sorridi ancora, tacendo Ïo alzo lo sguardo e vedo il cielo Un nero corvo mi fissa negli occhi Lentamente mi s'abbatte su un velo Bianco: capisco che io sto morendo.