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Autore: Lady_KuroiNeko    14/03/2009    6 recensioni
Lei era una rosa, piena di spine, persa in una foresta di rovi, Kakashi ha il compito di trovarla e prendersene cura, ma riuscirà a non pungersi? Perchè le spine sanno davvero far male...al cuore AVVISO: Modificati i capitoli 15 e 16
Genere: Romantico, Malinconico, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kakashi Hatake, Orochimaru, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara
Note: OOC, Lemon, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 12

Capitolo 12: Cambia pelle

 

 

Tic, tic, tic…

 
Questo rumore di kunai lanciati contro l’albero m’infastidisce oltre ogni dire.
Sono troppo nervoso e certo non è colpa di nessuno se i cani non fiutano la pista giusta. Dopo vari tentativi ci siamo fermati ad aspettare un buona traccia.
Ma il non fare niente ci rende tutti tesi e annoiati. Come Sakura che cammina avanti e indietro come se tutta la colpa fosse sua.

<< Naruto non fai centro nemmeno da due passi >>

<< Sta zitto Sai! >>

<< Smettetela almeno per oggi di litigare! >>

Stonch

Stonch

<< Sakura-chan,ma perché mi hai picchiato! Cattiva! >>

<< Non trovi marito se li picchi tutti! >>

<< Ne volete ancora? >>

 
Piccola Sakura, non è colpa tua è mia…che l’ho lasciata andare. Credo di non aver detto una sola parola da quando tutto è cominciato. La verità è che non so cosa dire e tutto quello che potrebbe uscirmi dalla bocca non avrebbe senso.

Aimi…Aimi…Maledizione!

Il mio cuore batte cosi velocemente se penso che adesso è con quel dannato bastardo…
Sono come dentro un tunnel di preoccupazione e rabbia.
Lei è la mia sola ossessione, come disse una volta Sasuke, la persona più importante da proteggere e io l’ho lasciata andare.
Quel giorno mentre andava via non desideravo altro che fermarla, ho dovuto costringermi a non farlo. E dopo che sono rimasto solo ho preso a pugni il primo muro che ho trovato a disposizione, ma volevo pestarmi con le mie mani.
Ripenso sempre a tutto quello che abbiamo passato insieme, le baruffe e le offese, la prima volta che l’ho vista e baciata…
Il suo viso deluso dalle mie bugie è l’incubo che mi perseguita da giorni e non avrei dovuto farlo, ora lo so…
Senza di lei io non sono più niente… 

“Kakashi-sensei…per favore mi ascolti?”

Come se mi fossi appena risvegliato mi ritrovo a guardare una Sakura arsa viva da qualcosa che la preoccupa.

“Cosa succede?”

Lei apre bocca, ma prima che possa parlare arriva Pakkun saltando tra gli alberi e in fine davanti a me.

“Kakashi”

Tutti si avvicinano e pendono letteralmente dalle sue ‘labbra’

“Abbiamo trovato una piccola traccia che porta a nord, ma non è molto forte potrebbe non portare da nessuna parte”

“Andiamo ugualmente Kakashi-sensei!”

“Per una volta concordo con te, Naruto” gli rispondo “Pakkun fai strada”

“Si”

*******

Maledizione, ma è una congiura! Sono già due volte che non riesco a raccontare la verità al maestro. Forse c’è qualche divinità che mi vuole punire per i miei peccati. Sono preoccupata per lei, ma almeno so che c’è anche Sasuke. Ma posso fidarmi di lui? I miei sentimenti per lui non sono cambiati mai, ma lui? Cosa prova per me? Cosa è significato quella notte per lui? Se continuo con queste domande, sono sicura che finirò per sentirmi male. Come sto adesso se penso che i tre anni stanno per scadere e lui potrebbe morire o peggio.

“Sakura-chan tutto bene?”

La voce di Naruto mi giunge come un eco lontanissimo e mi rendo conto che tutti aspettano una mia risposta. Basta avere dubbi, basta tentennare. È giunta l’ora che mi riprenda quello che è mio, costi quel che costi.

“Si, Naruto tutto bene. Andiamo a caccia di serpenti!”

Naruto sorride e mi fa l’occhiolino “Brava Sakura-chan! Cosi ti voglio! Hai sentito Kakashi-sensei, andiamo a prendere a calci qualche chiappa squamosa!”

Il maestro sorride per la prima volta da tanto tempo e anche se non risponde è perfettamente d’accordo.

 
Sasuke se permetti ad Orochimaru di farti del male, giuro che ti picchio fino a farmi sanguinare le mani!

 
*******

“CHE HAI DETTO MOCCIOSO!” afferrò Sasuke dal kimono stringendolo.

“Hai sentito bene, non ne sei all’altezza”

Orochimaru ci guarda stranito, bene sta funzionando. Il nostro piano è appena cominciato, non abbiamo scelto il momento di proposito in modo che sembrasse più naturale possibile.

“Ripetilo se hai il coraggio stupido”

“Non ne sei all’altezza, sei una perdente”

Lo colpisco con un pugno in pieno viso, lui si volta di lato e ridacchia asciugandosi il sangue che gli esce dal labbro spaccato.

“Aimi-san, Sasuke-kun. Non vi sembra di esagerare?!” chiede Kabuto.

“Stupido leccapiedi, non t’impicciare”

“Bene, Aimi…allora battiti…vediamo se mi sbaglio”

“Te ne pentirai mocciosetto”

Il nostro scontro premeditato cosi ha inizio nella sala degli allenamenti. Orochimaru se la ride beato e dal suo tetro trono si gode lo spettacolo “Interessante, vediamo chi è il più forte…”

Senza dubbio è forte, molto più di molti shinobi di Konoha e forse di più…
Incredibile come mi guardi riflessa in lui, una volta ero anch’io cosi…rabbiosa e senza pace.

Forse lo sono anche adesso…

 

“Non ti distrarre…” mi dice sferrandomi un calcio che punta allo sterno, schivo con una capriola all’indietro e per un pelo, se mi avesse presa poteva davvero rompermi tutte le costole.

 

Perché io sono una persona oscura, anche se provo a non esserlo allora che ipocrisia è la mia, che giudico il comportamento di questo ragazzo.

 
Il combattimento è solo lotta al momento, nessuno dei due si fa colpire. Tra pugni, calci e shuriken che volano in realtà io sono sempre più convinta di condividere molto di più con Sasuke che con altri.
Ma adesso basta, non possiamo perdere altro tempo Orochimaru potrebbe insospettirsi.

“Arte delle fruste di pietra!” dal pavimento le pietre che lo compongono si trasformano in mille e più fruste, che lo avvolgono.

Il mio jutsu meno forte è vero, ma questo l’ho imparato dopo che sono fuggita, non lo conosce nessuno.
Si libera utilizzando una delle tante tecniche con i serpenti distruggendo la sua prigione.
Avevo previsto e sono già a due centimetri dalla sua gola con un Kunai, ma lui si scioglie immediatamente. Era solo un clone fatto con le pietre di poco prima.
Lo sento dietro di me, mi giro di scatto e sono colpita da una scossa elettrica abbastanza forte che mi scaraventa dall’altra parte della stanza.

“Uhm…bastardo…”

“Ti avevo detto che non eri all’altezza, non ho dovuto nemmeno usare lo sharingan”

Ok, penso che possa andare, se continuiamo potrebbe anche ammazzarmi.

 
Uchiha…anche se fingono il loro spirito competitivo prevale sempre…

 
Mi portano nella mia stanza e lì rimango sola con Orochimaru. Si siede nel letto accanto a me e mi accarezza i capelli.

“Appena ti sentirai meglio riprenderai ad allenarti, conoscendoti dev’essere uno smacco terribile per te essere battuta da un ragazzino”

“Ma sta zitto e levati dalle palle!” esclamò fingendo di essere ferita nell’orgoglio. Lui mi afferra per la testa e mi bacia. Le sue labbra sono cosi fredde e viscide che penso che gli vomiterò addosso.
Chiudo gli occhi pensando che sia Kakashi, ma anche con tutta la buona volontà non ci riesco. Mi stacco e lo spingo via con tutte le forze che ho “Levati di dosso, mi soffochi!”

Lui ride crudele e mi lascia ricadere sul cuscino “Presto cambierai idea e comunque non potrai più andare via…”

“Ti odio” mormoro furiosa.

“L’odio è molto simile all’amore. Aimi, tu non puoi diventare un angelo solo perché pensi che qualcuno ti ha cambiata. Sei quello che sei è lo sarai sempre” dice prima di uscire definitivamente.

Lo so bene che non si cambia, ma c’è stato un momento che l’ho sognato è vero…
Un flash mi abbaglia gli occhi, in cui ci sono io e Kakashi che camminiamo mano nella mano. Una sola singola lacrima scende sul mio viso. Mi copro gli occhi con un braccio sperando di smettere con questo pianto nostalgico.

“Sasuke sei la mia sola speranza per andare via di qui”

“Ti ho detto che siamo d’accordo no?” esclama lui, la sua figura si avvicina alla candela, la fiamma si chiude in se stessa e riprende il suo normale corso.

“Anche tu spunti nel nulla?”

“Tsk…piuttosto penso che se la sia bevuta”

“Si, adesso dobbiamo solo aspettare. Stasera o domani mattina, il corpo che ha adesso comincerà ad intossicarlo”

“Non dobbiamo fare altro che aspettare allora”

“Si è tutto sarà finito”

“No, Aimi, comincerà…” esordisce uscendo dalla mia camera.

Ha creato un mostro, ma sicuramente nemmeno lui per quanto si sforzi non può cancellare del tutto i sentimenti.

Durante la notte sento Kabuto andare avanti e indietro tra il laboratorio e la stanza d’Orochimaru. Bene è già cominciato…

Mi alzo un po’ dolorante, ma non ho voglia di rimanere qui perciò mi sforzo di camminare tranquillamente e, infatti, il piccolo Sasuke mi aspettava.

“Finalmente sono ore che Orochimaru non sta bene”

“Ehi ragazzino, non dirmi come organizzare una fuga. Fai il tuo dovere e non rompere”

Lui ghigna “Ok, ok dopo le signore” mi fa cenno di cominciare a fare strada.

“Grazie”

Ci fermiamo ad aspettare che Kabuto si allontani di nuovo.
Entriamo e io mi metto in un angolo a godermi la morte di un vecchio schifoso.

“Cosi alla fine vi siete decisi”

“Orochimaru stai sempre un passo avanti a me, ma non ha più importanza…almeno adesso potrò vederti morire”

Si chiude la porta e tutto comincia…la libertà di uno e la vendetta di un altro…

********

 “Le tracce si fermano qui”

Siamo arrivati al confine della terra del fuoco c’è solo una fitta foresta immensa.

“Dividiamoci. Naruto e Sai, Sakura andrà con Pakkun”

“Sensei, ma vuoi andare da solo?”

“Sì non abbiamo altra scelta in tre gruppi abbiamo meno territorio da controllare”

Ci dividiamo e io sfreccio verso il centro della foresta, se non ricordo male i nascondigli li costruisce sotto terra e in luoghi molto isolati.

Aimi sto arrivando…

*******

 
“Era proprio disgustoso ne Sasuke? Però mi dispiace quasi, quasi per Kabuto, che faccia che aveva!” camminiamo per i corridoi uno accanto all’altra. Non avevo dubbi che Sasuke fosse più forte.

“Tsk, c’è ne siamo liberati. Piuttosto dimmi che farai adesso? Io ho il mio piano e tu invece?”

“Hm…non saprei”

“Sto formando una squadra, infatti, proprio adesso sto andando a prendere un tizio con cui ero già d’accordo”

“Allora non ero l’unica che meditava di scappare e liberarsi del verme. Dimmi andrai alla ricerca di tuo fratello?”

“Certo” mi risponde come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.

“E Sakura?”

“Non ho tempo”

“Io credo che sia il contrario invece…”

“Ti ripeto che non ho tempo per andare dietro a queste sciocchezze. Perciò se ti vuoi unire al gruppo, ben venga altrimenti vattene”

“Permaloso da fare schifo. Però se uccidere tuo fratello ti restituirà la tua famiglia e il tuo passato che tanto desideri riavere ti darei volentieri una mano, ma purtroppo non succederà”

Lui si ferma e mi fissa “Aimi tu sai bene che vuol dire vedere i propri genitori uccisi, tu alla tua vendetta hai mai rinunciato?”

 
Cosa posso dire? Non è forse cosi? Ho odiato Konoha per tutto e ho inseguito la vendetta andando con Orochimaru la prima volta. Ma io non avevo più nessuno che m’aspettasse e invece tu…

“Hai la fortuna che qualcuno ti aspetta a casa, Kakashi e gli altri pensano sempre a te e invece tu stai lì a dire che non hai tempo per loro” gli poggio le mani sulle spalle “Scusa se ti sembro ipocrita, ma io non ho mai creduto alla cazzata che tuo fratello…” appena dico queste parola lui cerca di togliere le mie mani per andarsene, ma lo trattengo “No Sasuke, è ancora tuo fratello! Non credo che l’abbia fatto per testare le sue capacità. Konoha nasconde troppi segreti e se li conosco bene e li conosco…” dico con estrema convinzione “Sono sicura che sanno più di quel che appare, come per la mia famiglia…”

“Ma tu come sai tutte queste cose? Eri già andata via dal villaggio”

“Perché quando stavo con Orochimaru lui era andato via dall’Akatsuki da poco e mi ha raccontato parecchie cose su di loro”

So molte cose ma credo che non sia il momento adatto. Le riserbo per il futuro…

“Mi hai mentito per poter uccidere Orochimaru vero?”

“Si, l’avresti fatto anche tu”

“Sì senza esitazione, ma non posso fidarmi di te…”

“Mi basta che ascolti il mio nuovo piano e poi potrai decidere come vuoi”

Lui che per un secondo aveva lo sguardo di un cucciolo ferito o per meglio dire che per un attimo era stato di nuovo un ragazzino di 16 anni e non ‘il vendicatore’ riprende di nuovo la sua espressione glaciale e arrogante.

“Sputa il rospo”

“Il terzo Hokage non custodiva i segreti più pesanti del villaggio nei documenti, li nascondeva nel suo cervello quindi Tsunade non può saperli perché li ha portati nella tomba Sarutobi, ma…”

“Ma?”

“Qualcun altro può essere stato più sprovveduto o troppo sicuro che nessuno poteva ficcarci il naso…magari qualcuno che pensava che sia io che tu saremmo morti…”

Mi sto arrampicando sugli specchi, non ne ho idea se è cosi o meno. Devo riuscire a convincerlo mi preme che venga con me a Konoha.

“Ancora spetto il piano”

“Torniamo a Konoha e cerchiamo le prove. T’imprigioneranno sicuramente, ma se raccontiamo che hai ucciso Orochimaru e vedendo che sei tornato di tua spontanea volontà. Saranno con le mani legate, non potranno giustiziarti e in ogni caso Tsunade non deciderà subito cosa fare di te”

“Certo! Se non trovi le prove? Se non esistono documenti?”

“E io che ci sto a fare? Se dovessi avere torto ti farò scappare! E poi per te è davvero un problema scappare di nuovo dal villaggio? Però sono sicura che vorresti conoscere tutte le prove contro Itachi”

“Non so se tu sei pazza con questo piano assurdo o io che ti sto seguendo. Se sento puzza di bruciato, levo le tende e dopo aver ucciso mio fratello ucciderò te”

“Si, d’accordo, ne prendo atto, ma sono sicura di non sbagliare”

Madonnina che testone, ma per il momento è fatta, rischio la morte e chissà cosa, ma ci devo provare.
Spero con tutto il cuore di avere ragione…

Nel frattempo siamo già fuori, la luce del sole appena sorto accarezza i nostri visi. Cosi caldo e rilassante. 
Chiudo gli occhi beandomi di questi raggi e sento la presenza di qualcuno che si avvicina…

“Sasuke-kun…”

“Si, lo so”

*******

Mentre salto tra i rami scorgo due figure che escono da una grotta.
Non ci posso credere sono loro due!
Senza pensarci li raggiungo i loro occhi mi fissano. Aimi mi sorride e mi fa il segno della vittoria. 
Sasuke non cambia espressione, ma non m’importa, quasi senza rendermene conto gli salto in braccio.

“Sasuke non ci posso credere!” urlo come una matta.

“Sakura staccati” mi dice allontanandomi certo davanti ad Aimi non può o non vuole mostrare nulla. Ah, quanta pazienza che ci vuole!

Kakashi e gli altri arrivano in quel momento. Aimi e il sensei si guardano, ma nessuno dei due fa la prima mossa.

“Aimi che succede?”

Lei sorride e rivolgendosi a Naruto dice “Sasuke mi ha salvata e ha ucciso Orochimaru, volevamo tornare a Konoha. Se aspettavo voi chissà come mi finiva!” gli urla dandogli un pugno in testa.

“Uffa! Perché mi picchiate tutti!” esclama con i lacrimoni mentre sì tocca il bozzo sulla testa.

“Perché ti mancano gli attributi Naruto!”

“SAI!!!”

Poi guarda Sasuke e poi me, mi rendo conto solo ora che le mie braccia ancora sono attorno ai suoi fianchi, mi stacco imbarazzatissima. Si avvicina, sembra che voglia fulminarci con lo sguardo. Sempre più vicino. Vicinissimo.
Chiudo gli occhi per non vedere la scazzottata che sta per succedere. Ma non accade nulla, apro gli occhi e vedo Naruto che mette una mano sulla spalla a Sasuke.

“Alla fine sei tornato”

Lui lo guarda senza nessun’emozione e poi gira il viso dall’altra parte “Sei ancora una testa quadra Naruto”

“BRUTTO BASTARDO! NOI CI PREOCCUPIAMO PER TE!”

“Basta ragazzi! Risparmiate tutto quando saremo a Konoha!” li rimprovera Aimi. Il sensei sembra ancora in coma, tant’è che non ha detto nulla. La guarda come se ci fosse solo lei.

“Ragazzi cominciamo a fare strada!” affermo tirando Naruto, che come sempre non ha capito nulla.

“Eh, ma perché? Sakura-chan perché mi stai tirando?!”

Sai ha capito ed è avanti a noi, Sasuke non dice nulla e ci segue senza storie. È strano però che abbia deciso di tornare a Konoha. Ma sono cosi felice che non voglio pensare a nulla.
E per fortuna non ho dovuto dire nulla a Kakashi, meglio di cosi!

*******

I ragazzi ci hanno lasciati soli di proposito e adesso che siamo soli non so che fare. Però è venuto a cercarmi, dovrebbe pur dire qualcosa o forse voglio solo illudermi.

“Andiamo o ci lasciano indietro” mi blocca per il braccio.

“Che cosa avete in mente?”

“Di cosa parli?”

“Sasuke è scappato da Konoha per la sua vendetta”

“…ed io gli ho chiesto di metterla da parte per adesso”

“Aimi, cosa diavolo gli hai promesso? Non giocare con il fuoco potresti bruciarti”

“Ti preoccupi per me? Ma come? Io sono un’estranea, di cui non t’importa nulla”

“Adesso è in gioco il villaggio e devo sapere cosa sta succedendo e cosa aspettarmi se uno come Sasuke vi rimette piede”

“Certo ovviamente io non sono mai importante per te” strattono il braccio per liberarmi “Lasciami, io con te non voglio più avere a che fare”

“Mi dispiace, ma non ti puoi liberare di me…”

“Chi se ne frega!” esclamò camminando nella stessa direzione dei ragazzi, ma lui non mi molla.

“Non t’è ne frega nulla? Sicura?”

Sono cosi stanca delle solite storie, non voglio nemmeno parlagli. Ma lui mi blocca di nuovo e mi fa voltare di forza e mi guarda negli occhi.

“Che cosa vuoi ancora da me? Ti sei divertito a prendermi in giro e…”

“Ti ho mentito, ma sei cosi testarda da non voler capire. Ero preoccupato per te e sono corso a cercarti appena saputo”

Quanto vorrei che fossero vere queste parole “Io non ti credo più e comunque non m’importa adesso voglio solo tornare a Konoha e non vederti mai più” sto morendo lentamente mentre dico queste cose con l’unico scopo di ferirlo come lui ha ferito me.

Lui mi abbraccia di slancio “Lasciami! Tanto non ci torno con te!”

“Mi sei mancata Aimi…l’ho fatto apposta per costringerti ad andare via…ero convinto di non poterti proteggere e…”
“Vai al diavolo maledetto stupido! Avresti dovuto avere più fiducia in me! Come vedi sono scappata di nuovo e stavolta l’ho tolto dalla circolazione…” scoppio in lacrime colpendolo sulle braccia, ma lui non si tira indietro e mi stringe più forte.
Non riesco a respirare, l’emozione di sentire di nuovo il suo odore e il calore del suo abbraccio è cosi immensa che potrei cedere e non voglio più…

“Aimi io ti amo…”

Questo è il colpo di grazia e infine lo stringo a mia volta conficcando le mie dita sulla sua schiena. Il bacio che venne dopo era pura dolcezza. Quelle calde labbra che mi tenevano sveglia le notti afose di Suna, quando il suo ricordo non mi dava tregua.
Mi stacco e senza fiato mormoro “Non…puoi fare sempre cosi…” ma lui m’ignora e la sua bocca invade di nuovo la mia.
Stavolta rispondo e la mia lingua gioca birichina con la sua, di tanto in tanto piccoli gemiti riescono a trovare spazio per farsi sentire.
Infilo le dita tra i suoi capelli mentre le sue mani mi accarezzano la schiena. Sto impazzendo, però ancora non ho perso il controllo, tanto che so bene che i ‘piccoli’ ci stanno spiando tra i cespugli.

“Aimi…”

“E’ meglio se rimandiamo…ci sono i tuoi allievi là dietro”

“Stavo per dirti la stessa cosa, però io ho un vantaggio” dice, mentre si rimette apposto la maschera.

“Hm?”

“Posso punirli!”

Io rido di gusto e dopo avergli accarezzato il viso poggio la fronte sul suo petto e mi stacco definitivamente. Sono felice di averlo rivisto, mi sento meglio finalmente. E’ un peso in meno sul cuore, ma per farsi perdonare ne dovrà fare di salti mortali. Non basta dire ‘ti amo’…
Mentre formulo i miei pensieri di vendetta mi avvicino al cespuglio e con calma mi rivolgo alle foglioline la dentro.

“Ok, mocciosetti lo spettacolo è finito!”

Il cespuglio fa un verso strano e poi sento:

“Ci ha scoperti!”

“Naruto leva il piede dalla mia faccia”

“Sakura, mi stai tirando i capelli!”

Sasuke invece appare molto scettico sull’effettiva intelligenza dei tre. Lui era rimasto in disparte, ma la curiosità di vedere in faccia Kakashi è troppo forte. Lo capisco bene…

“Allora uscite fuori o vi vengo a prendere io?”

Finalmente si decidono ad uscire dal nascondiglio.

“Ah eccovi, mi sembrava che il cespuglio fosse un po’ troppo chiacchierone!”

“Aimi, non essere arrabbiata eravamo preoccupati per voi” Naruto cerca di trovare una scusa plausibile, ma tanto anche lui le beccherà…

“Volevano vedere la faccia di Kakashi senza la maschera” afferma Sasuke altezzoso.

“Guarda che c’eri anche tu!”

“Perché mi avete trascinato!”

“Baka!”

“Teme!”

“BASTA!!!!!” mi precede Sakura.

Kakashi si schiarisce la voce “Bene, con questo possiamo andare…” si gira verso il mio socio e gli dice con calma freddezza “Sasuke non andare troppo lontano, ti tengo d’occhio”
Sasuke non risponde e senza tante storie prende a camminare verso Konoha, sempre sotto il controllo di Kakashi.
Ma prima mi sussurra all’orecchio “Non farmi pentire della mia decisione, non ci sto niente ad andarmene”
Rido con le gocce sulla fronte…sarà davvero un lunghissimo viaggio e una lunghissima permanenza al villaggio.
Credo di essermi appena messa nella situazione più problematica della mia vita!

 

Lady_Kuroi Neko:

Ciao a tutti! Un bel papiro stavolta! Le scene di lotta le odio immensamente per cui non fate troppo caso se fanno schifo, c’ho messo tutto il giorno a finirlo T_T

 
Netsuki_Kuroi_Namida
: Ciao! Che nome strafigo che hai! Voglio dire siamo quasi cugine ihihih. Ti ringrazio per i complimenti negli ultimi due capitoli mi sono molto impegnata. Anche se si sono ritrovati non è detto ancora niente. Adesso che Sasuke si è lasciato per cosi dire ‘convincere’ chissà che combineranno i due ‘soci’. Alla prossima baci ^^

Deliaiason88: Sorè cara e socia insostituibile! So che tu adori Orochimaru, ognuno ha le sue croci, scherzo! In ogni modo ho messo quel pezzo tra Aimi e Gaara per avere uno spunto un po’ divertente, visto che ogni tanto è un po’ troppo seria questa FF. Matsuri mi piace molto e per me è un peccato che non esista nel manga. Non so quanto Gaara stia bene da solo. Io l’ho immagino tra dieci anni sposato con dei cuccioletti di tasso intorno, ahahah no scherzo, con tanti cuccioli dai capelli rossi. Grazie per la tua instancabile presenza nei miei lavori l’ho apprezzo tanto! Baci ^^

Lelly87: Povero pucci Sasuke, a volte ti confesso che non lo sopporto nemmeno io, però in linea di massima mi piace. Li vedo bene soci, lei se lo rigira come un calzino e lui esegue ^^. Grazie! Baci alla prossima!

  
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