Capitolo 12:
Cambia pelle
Tic, tic, tic…
Questo rumore di kunai
lanciati contro l’albero m’infastidisce oltre ogni dire.
Sono troppo nervoso e certo
non è colpa di nessuno se i cani non fiutano la pista giusta. Dopo vari
tentativi ci siamo fermati ad aspettare un buona traccia.
Ma il non fare niente ci
rende tutti tesi e annoiati. Come Sakura che cammina avanti e indietro come se
tutta la colpa fosse sua.
<< Naruto non fai
centro nemmeno da due passi >>
<< Sta zitto
Sai! >>
<< Smettetela almeno
per oggi di litigare! >>
Stonch
Stonch
<< Sakura-chan,ma
perché mi hai picchiato! Cattiva! >>
<< Non trovi marito se
li picchi tutti! >>
<< Ne volete
ancora? >>
Piccola Sakura, non è colpa
tua è mia…che l’ho lasciata andare. Credo di non aver detto una sola parola da
quando tutto è cominciato. La verità è che non so cosa dire e tutto quello che
potrebbe uscirmi dalla bocca non avrebbe senso.
Aimi…Aimi…Maledizione!
Il mio cuore batte cosi
velocemente se penso che adesso è con quel dannato bastardo…
Sono come dentro un tunnel
di preoccupazione e rabbia.
Lei è la mia sola
ossessione, come disse una volta Sasuke, la persona più importante da
proteggere e io l’ho lasciata andare.
Quel giorno mentre andava
via non desideravo altro che fermarla, ho dovuto costringermi a non farlo. E
dopo che sono rimasto solo ho preso a pugni il primo muro che ho trovato a
disposizione, ma volevo pestarmi con le mie mani.
Ripenso sempre a tutto
quello che abbiamo passato insieme, le baruffe e le offese, la prima volta che
l’ho vista e baciata…
Il suo viso deluso dalle
mie bugie è l’incubo che mi perseguita da giorni e non avrei dovuto farlo, ora
lo so…
Senza di lei io non sono
più niente…
“Kakashi-sensei…per favore
mi ascolti?”
Come se mi fossi appena
risvegliato mi ritrovo a guardare una Sakura arsa viva da qualcosa che la
preoccupa.
“Cosa succede?”
Lei apre bocca, ma prima
che possa parlare arriva Pakkun saltando tra gli alberi e in fine davanti a me.
“Kakashi”
Tutti si avvicinano e
pendono letteralmente dalle sue ‘labbra’
“Abbiamo trovato una
piccola traccia che porta a nord, ma non è molto forte potrebbe non portare da
nessuna parte”
“Andiamo ugualmente
Kakashi-sensei!”
“Per una volta concordo con
te, Naruto” gli rispondo “Pakkun fai strada”
“Si”
*******
Maledizione, ma è una
congiura! Sono già due volte che non riesco a raccontare la verità al maestro.
Forse c’è qualche divinità che mi vuole punire per i miei peccati. Sono
preoccupata per lei, ma almeno so che c’è anche Sasuke. Ma posso fidarmi di
lui? I miei sentimenti per lui non sono cambiati mai, ma lui? Cosa prova per
me? Cosa è significato quella notte per lui? Se continuo con queste domande,
sono sicura che finirò per sentirmi male. Come sto adesso se penso che i tre
anni stanno per scadere e lui potrebbe morire o peggio.
“Sakura-chan tutto bene?”
La voce di Naruto mi giunge
come un eco lontanissimo e mi rendo conto che tutti aspettano una mia risposta.
Basta avere dubbi, basta tentennare. È giunta l’ora che mi riprenda quello che
è mio, costi quel che costi.
“Si, Naruto tutto bene. Andiamo
a caccia di serpenti!”
Naruto sorride e mi fa
l’occhiolino “Brava Sakura-chan! Cosi ti voglio! Hai sentito Kakashi-sensei,
andiamo a prendere a calci qualche chiappa squamosa!”
Il maestro sorride per la
prima volta da tanto tempo e anche se non risponde è perfettamente d’accordo.
Sasuke se permetti ad
Orochimaru di farti del male, giuro che ti picchio fino a farmi sanguinare le
mani!
*******
“CHE HAI DETTO MOCCIOSO!”
afferrò Sasuke dal kimono stringendolo.
“Hai sentito bene, non ne
sei all’altezza”
Orochimaru ci guarda
stranito, bene sta funzionando. Il nostro piano è appena cominciato, non
abbiamo scelto il momento di proposito in modo che sembrasse più naturale possibile.
“Ripetilo se hai il
coraggio stupido”
“Non ne sei all’altezza,
sei una perdente”
Lo colpisco con un pugno in
pieno viso, lui si volta di lato e ridacchia asciugandosi il sangue che gli
esce dal labbro spaccato.
“Aimi-san, Sasuke-kun. Non
vi sembra di esagerare?!” chiede Kabuto.
“Stupido leccapiedi, non
t’impicciare”
“Bene, Aimi…allora
battiti…vediamo se mi sbaglio”
“Te ne pentirai
mocciosetto”
Il nostro scontro
premeditato cosi ha inizio nella sala degli allenamenti.
Senza dubbio è forte, molto
più di molti shinobi di Konoha e forse di più…
Incredibile come mi guardi
riflessa in lui, una volta ero anch’io cosi…rabbiosa e senza pace.
Forse lo sono
anche adesso…
“Non ti distrarre…” mi dice
sferrandomi un calcio che punta allo sterno, schivo con una capriola
all’indietro e per un pelo, se mi avesse presa poteva davvero rompermi tutte le
costole.
Perché io
sono una persona oscura, anche se provo a non esserlo allora che ipocrisia è la
mia, che giudico il comportamento di questo ragazzo.
Il combattimento è solo
lotta al momento, nessuno dei due si fa colpire. Tra pugni, calci e shuriken
che volano in realtà io sono sempre più convinta di condividere molto di più
con Sasuke che con altri.
Ma adesso basta, non
possiamo perdere altro tempo Orochimaru potrebbe insospettirsi.
“Arte delle fruste di
pietra!” dal pavimento le pietre che lo compongono si trasformano in mille e
più fruste, che lo avvolgono.
Il mio jutsu meno forte è
vero, ma questo l’ho imparato dopo che sono fuggita, non lo conosce nessuno.
Si libera utilizzando una
delle tante tecniche con i serpenti distruggendo la sua prigione.
Avevo previsto e sono già a
due centimetri dalla sua gola con un Kunai, ma lui si scioglie immediatamente.
Era solo un clone fatto con le pietre di poco prima.
Lo sento dietro di me, mi
giro di scatto e sono colpita da una scossa elettrica abbastanza forte che mi
scaraventa dall’altra parte della stanza.
“Uhm…bastardo…”
“Ti avevo detto che non eri
all’altezza, non ho dovuto nemmeno usare lo sharingan”
Ok, penso che possa andare,
se continuiamo potrebbe anche ammazzarmi.
Uchiha…anche se fingono il
loro spirito competitivo prevale sempre…
Mi portano nella mia stanza
e lì rimango sola con Orochimaru. Si siede nel letto accanto a me e mi
accarezza i capelli.
“Appena ti sentirai meglio
riprenderai ad allenarti, conoscendoti dev’essere uno smacco terribile per te
essere battuta da un ragazzino”
“Ma sta zitto e levati
dalle palle!” esclamò fingendo di essere ferita nell’orgoglio. Lui mi afferra
per la testa e mi bacia. Le sue labbra sono cosi fredde e viscide che penso che
gli vomiterò addosso.
Chiudo gli occhi pensando
che sia Kakashi, ma anche con tutta la buona volontà non ci riesco. Mi stacco e
lo spingo via con tutte le forze che ho “Levati di dosso, mi soffochi!”
Lui ride crudele e mi
lascia ricadere sul cuscino “Presto cambierai idea e comunque non potrai più
andare via…”
“Ti odio” mormoro furiosa.
“L’odio è molto simile
all’amore. Aimi, tu non puoi diventare un angelo solo perché pensi che qualcuno
ti ha cambiata. Sei quello che sei è lo sarai sempre” dice prima di uscire
definitivamente.
Lo so bene che non si
cambia, ma c’è stato un momento che l’ho sognato è vero…
Un flash mi abbaglia gli
occhi, in cui ci sono io e Kakashi che camminiamo mano nella mano. Una sola
singola lacrima scende sul mio viso. Mi copro gli occhi con un braccio sperando
di smettere con questo pianto nostalgico.
“Sasuke sei la mia sola
speranza per andare via di qui”
“Ti ho detto che siamo
d’accordo no?” esclama lui, la sua figura si avvicina alla candela, la fiamma
si chiude in se stessa e riprende il suo normale corso.
“Anche tu spunti nel
nulla?”
“Tsk…piuttosto penso che se
la sia bevuta”
“Si, adesso dobbiamo solo
aspettare. Stasera o domani mattina, il corpo che ha adesso comincerà ad
intossicarlo”
“Non dobbiamo fare altro
che aspettare allora”
“Si è tutto sarà finito”
“No, Aimi, comincerà…”
esordisce uscendo dalla mia camera.
Ha creato un mostro, ma
sicuramente nemmeno lui per quanto si sforzi non può cancellare del tutto i
sentimenti.
Mi alzo un po’ dolorante,
ma non ho voglia di rimanere qui perciò mi sforzo di camminare tranquillamente
e, infatti, il piccolo Sasuke mi aspettava.
“Finalmente sono ore che
Orochimaru non sta bene”
“Ehi ragazzino, non dirmi
come organizzare una fuga. Fai il tuo dovere e non rompere”
Lui ghigna “Ok, ok dopo le
signore” mi fa cenno di cominciare a fare strada.
“Grazie”
Ci fermiamo ad aspettare
che Kabuto si allontani di nuovo.
Entriamo e io mi metto in
un angolo a godermi la morte di un vecchio schifoso.
“Cosi alla fine vi siete
decisi”
“Orochimaru stai sempre un
passo avanti a me, ma non ha più importanza…almeno adesso potrò vederti morire”
Si chiude la porta e tutto
comincia…la libertà di uno e la vendetta di un altro…
********
Siamo arrivati al confine
della terra del fuoco c’è solo una fitta foresta immensa.
“Dividiamoci. Naruto e Sai,
Sakura andrà con Pakkun”
“Sensei, ma vuoi andare da
solo?”
“Sì non abbiamo altra
scelta in tre gruppi abbiamo meno territorio da controllare”
Ci dividiamo e io sfreccio
verso il centro della foresta, se non ricordo male i nascondigli li costruisce
sotto terra e in luoghi molto isolati.
Aimi sto arrivando…
*******
“Era proprio disgustoso ne
Sasuke? Però mi dispiace quasi, quasi per Kabuto, che faccia che aveva!”
camminiamo per i corridoi uno accanto all’altra. Non avevo dubbi che Sasuke
fosse più forte.
“Tsk, c’è ne siamo
liberati. Piuttosto dimmi che farai adesso? Io ho il mio piano e tu invece?”
“Hm…non saprei”
“Sto formando una squadra,
infatti, proprio adesso sto andando a prendere un tizio con cui ero già
d’accordo”
“Allora non ero l’unica che
meditava di scappare e liberarsi del verme. Dimmi andrai alla ricerca di tuo
fratello?”
“Certo” mi risponde come se
fosse la cosa più naturale di questo mondo.
“E Sakura?”
“Non ho tempo”
“Io credo che sia il
contrario invece…”
“Ti ripeto che non ho tempo
per andare dietro a queste sciocchezze. Perciò se ti vuoi unire al gruppo, ben
venga altrimenti vattene”
“Permaloso da fare schifo.
Però se uccidere tuo fratello ti restituirà la tua famiglia e il tuo passato
che tanto desideri riavere ti darei volentieri una mano, ma purtroppo non
succederà”
Lui si ferma e mi fissa
“Aimi tu sai bene che vuol dire vedere i propri genitori uccisi, tu alla tua
vendetta hai mai rinunciato?”
Cosa posso dire? Non è
forse cosi? Ho odiato Konoha per tutto e ho inseguito la vendetta andando con
Orochimaru la prima volta. Ma io non avevo più nessuno che m’aspettasse e
invece tu…
“Hai la fortuna che
qualcuno ti aspetta a casa, Kakashi e gli altri pensano sempre a te e invece tu
stai lì a dire che non hai tempo per loro” gli poggio le mani sulle spalle
“Scusa se ti sembro ipocrita, ma io non ho mai creduto alla cazzata che tuo
fratello…” appena dico queste parola lui cerca di togliere le mie mani per
andarsene, ma lo trattengo “No Sasuke, è ancora tuo fratello! Non credo che l’abbia
fatto per testare le sue capacità. Konoha nasconde troppi segreti e se li
conosco bene e li conosco…” dico con estrema convinzione “Sono sicura che sanno
più di quel che appare, come per la mia famiglia…”
“Ma tu come sai tutte
queste cose? Eri già andata via dal villaggio”
“Perché quando stavo con
Orochimaru lui era andato via dall’Akatsuki da poco e mi ha raccontato
parecchie cose su di loro”
So molte cose ma credo che
non sia il momento adatto. Le riserbo per il futuro…
“Mi hai mentito per poter
uccidere Orochimaru vero?”
“Si, l’avresti fatto anche
tu”
“Sì senza esitazione, ma
non posso fidarmi di te…”
“Mi basta che ascolti il
mio nuovo piano e poi potrai decidere come vuoi”
Lui che per un secondo
aveva lo sguardo di un cucciolo ferito o per meglio dire che per un attimo era
stato di nuovo un ragazzino di 16 anni e non ‘il vendicatore’ riprende di nuovo la sua espressione glaciale e
arrogante.
“Sputa il rospo”
“Il terzo Hokage non custodiva
i segreti più pesanti del villaggio nei documenti, li nascondeva nel suo
cervello quindi Tsunade non può saperli perché li ha portati nella tomba
Sarutobi, ma…”
“Ma?”
“Qualcun altro può essere
stato più sprovveduto o troppo sicuro che nessuno poteva ficcarci il
naso…magari qualcuno che pensava che sia io che tu saremmo morti…”
Mi sto arrampicando sugli
specchi, non ne ho idea se è cosi o meno. Devo riuscire a convincerlo mi preme
che venga con me a Konoha.
“Ancora spetto il piano”
“Torniamo a Konoha e
cerchiamo le prove. T’imprigioneranno sicuramente, ma se raccontiamo che hai
ucciso Orochimaru e vedendo che sei tornato di tua spontanea volontà. Saranno
con le mani legate, non potranno giustiziarti e in ogni caso Tsunade non
deciderà subito cosa fare di te”
“Certo! Se non trovi le
prove? Se non esistono documenti?”
“E io che ci sto a fare? Se
dovessi avere torto ti farò scappare! E poi per te è davvero un problema
scappare di nuovo dal villaggio? Però sono sicura che vorresti conoscere tutte
le prove contro Itachi”
“Non so se tu sei pazza con
questo piano assurdo o io che ti sto seguendo. Se sento puzza di bruciato, levo
le tende e dopo aver ucciso mio fratello ucciderò te”
“Si, d’accordo, ne prendo
atto, ma sono sicura di non sbagliare”
Madonnina che testone, ma
per il momento è fatta, rischio la morte e chissà cosa, ma ci devo provare.
Spero con tutto il cuore di
avere ragione…
Nel frattempo siamo già
fuori, la luce del sole appena sorto accarezza i nostri visi. Cosi caldo e
rilassante.
Chiudo gli occhi beandomi di questi raggi e sento la presenza di
qualcuno che si avvicina…
“Sasuke-kun…”
“Si, lo so”
*******
Mentre salto tra i rami
scorgo due figure che escono da una grotta.
Non ci posso credere sono
loro due!
Senza pensarci li raggiungo
i loro occhi mi fissano. Aimi mi sorride e mi fa il segno della vittoria.
Sasuke non cambia espressione, ma non m’importa, quasi senza rendermene conto
gli salto in braccio.
“Sasuke non ci posso
credere!” urlo come una matta.
“Sakura staccati” mi dice
allontanandomi certo davanti ad Aimi non può o non vuole mostrare nulla. Ah,
quanta pazienza che ci vuole!
Kakashi e gli altri
arrivano in quel momento. Aimi e il sensei si guardano, ma nessuno dei due fa
la prima mossa.
“Aimi che succede?”
Lei sorride e rivolgendosi
a Naruto dice “Sasuke mi ha salvata e ha ucciso Orochimaru, volevamo tornare a
Konoha. Se aspettavo voi chissà come mi finiva!” gli urla dandogli un pugno in
testa.
“Uffa! Perché mi picchiate
tutti!” esclama con i lacrimoni mentre sì tocca il bozzo sulla testa.
“Perché ti mancano gli
attributi Naruto!”
“SAI!!!”
Poi guarda Sasuke e poi me,
mi rendo conto solo ora che le mie braccia ancora sono attorno ai suoi fianchi,
mi stacco imbarazzatissima. Si avvicina, sembra che voglia fulminarci con lo
sguardo. Sempre più vicino. Vicinissimo.
Chiudo gli occhi per non
vedere la scazzottata che sta per succedere. Ma non accade nulla, apro gli
occhi e vedo Naruto che mette una mano sulla spalla a Sasuke.
“Alla fine sei tornato”
Lui lo guarda senza nessun’emozione
e poi gira il viso dall’altra parte “Sei ancora una testa quadra Naruto”
“BRUTTO BASTARDO! NOI CI
PREOCCUPIAMO PER TE!”
“Basta ragazzi! Risparmiate
tutto quando saremo a Konoha!” li rimprovera Aimi. Il sensei sembra ancora in
coma, tant’è che non ha detto nulla. La guarda come se ci fosse solo lei.
“Ragazzi cominciamo a fare
strada!” affermo tirando Naruto, che come sempre non ha capito nulla.
“Eh, ma perché? Sakura-chan
perché mi stai tirando?!”
Sai ha capito ed è avanti a
noi, Sasuke non dice nulla e ci segue senza storie. È strano però che abbia
deciso di tornare a Konoha. Ma sono cosi felice che non voglio pensare a nulla.
E per fortuna non ho dovuto
dire nulla a Kakashi, meglio di cosi!
*******
I ragazzi ci hanno lasciati
soli di proposito e adesso che siamo soli non so che fare. Però è venuto a cercarmi,
dovrebbe pur dire qualcosa o forse voglio solo illudermi.
“Andiamo o ci lasciano
indietro” mi blocca per il braccio.
“Che cosa avete in mente?”
“Di cosa parli?”
“Sasuke è scappato da
Konoha per la sua vendetta”
“…ed io gli ho chiesto di
metterla da parte per adesso”
“Aimi, cosa diavolo gli hai
promesso? Non giocare con il fuoco potresti bruciarti”
“Ti preoccupi per me? Ma
come? Io sono un’estranea, di cui non t’importa nulla”
“Adesso è in gioco il
villaggio e devo sapere cosa sta succedendo e cosa aspettarmi se uno come
Sasuke vi rimette piede”
“Certo ovviamente io non
sono mai importante per te” strattono il braccio per liberarmi “Lasciami, io
con te non voglio più avere a che fare”
“Mi dispiace, ma non ti
puoi liberare di me…”
“Chi se ne frega!” esclamò
camminando nella stessa direzione dei ragazzi, ma lui non mi molla.
“Non t’è ne frega nulla?
Sicura?”
Sono cosi stanca delle
solite storie, non voglio nemmeno parlagli. Ma lui mi blocca di nuovo e mi fa
voltare di forza e mi guarda negli occhi.
“Che cosa vuoi ancora da
me? Ti sei divertito a prendermi in giro e…”
“Ti ho mentito, ma sei cosi
testarda da non voler capire. Ero preoccupato per te e sono corso a cercarti
appena saputo”
Quanto vorrei che fossero
vere queste parole “Io non ti credo più e comunque non m’importa adesso voglio
solo tornare a Konoha e non vederti mai più” sto morendo lentamente mentre dico
queste cose con l’unico scopo di ferirlo come lui ha ferito me.
Lui mi abbraccia di slancio
“Lasciami! Tanto non ci torno con te!”
“Mi sei mancata Aimi…l’ho
fatto apposta per costringerti ad andare via…ero convinto di non poterti
proteggere e…”
“Vai al diavolo maledetto
stupido! Avresti dovuto avere più fiducia in me! Come vedi sono scappata di
nuovo e stavolta l’ho tolto dalla circolazione…” scoppio in lacrime colpendolo
sulle braccia, ma lui non si tira indietro e mi stringe più forte.
Non riesco a respirare,
l’emozione di sentire di nuovo il suo odore e il calore del suo abbraccio è
cosi immensa che potrei cedere e non voglio più…
“Aimi io ti amo…”
Questo è il colpo di grazia
e infine lo stringo a mia volta conficcando le mie dita sulla sua schiena. Il
bacio che venne dopo era pura dolcezza. Quelle calde labbra che mi tenevano
sveglia le notti afose di Suna, quando il suo ricordo non mi dava tregua.
Mi stacco e senza fiato
mormoro “Non…puoi fare sempre cosi…” ma lui m’ignora e la sua bocca invade di
nuovo la mia.
Stavolta rispondo e la mia
lingua gioca birichina con la sua, di tanto in tanto piccoli gemiti riescono a
trovare spazio per farsi sentire.
Infilo le dita tra i suoi
capelli mentre le sue mani mi accarezzano la schiena. Sto impazzendo, però
ancora non ho perso il controllo, tanto che so bene che i ‘piccoli’ ci stanno
spiando tra i cespugli.
“Aimi…”
“E’ meglio se rimandiamo…ci
sono i tuoi allievi là dietro”
“Stavo per dirti la stessa
cosa, però io ho un vantaggio” dice, mentre si rimette apposto la maschera.
“Hm?”
“Posso punirli!”
Io rido di gusto e dopo
avergli accarezzato il viso poggio la fronte sul suo petto e mi stacco
definitivamente. Sono felice di averlo rivisto, mi sento meglio finalmente. E’
un peso in meno sul cuore, ma per farsi perdonare ne dovrà fare di salti
mortali. Non basta dire ‘ti amo’…
Mentre formulo i miei
pensieri di vendetta mi avvicino al cespuglio e con calma mi rivolgo alle
foglioline la dentro.
“Ok, mocciosetti lo
spettacolo è finito!”
Il cespuglio fa un verso
strano e poi sento:
“Ci ha scoperti!”
“Naruto leva il piede dalla
mia faccia”
“Sakura, mi stai tirando i
capelli!”
Sasuke invece appare molto
scettico sull’effettiva intelligenza dei tre. Lui era rimasto in disparte, ma
la curiosità di vedere in faccia Kakashi è troppo forte. Lo capisco bene…
“Allora uscite fuori o vi
vengo a prendere io?”
Finalmente si decidono ad
uscire dal nascondiglio.
“Ah eccovi, mi sembrava che
il cespuglio fosse un po’ troppo chiacchierone!”
“Aimi, non essere
arrabbiata eravamo preoccupati per voi” Naruto cerca di trovare una scusa
plausibile, ma tanto anche lui le beccherà…
“Volevano vedere la faccia
di Kakashi senza la maschera” afferma Sasuke altezzoso.
“Guarda che c’eri anche
tu!”
“Perché mi avete
trascinato!”
“Baka!”
“Teme!”
“BASTA!!!!!” mi precede
Sakura.
Kakashi si schiarisce la
voce “Bene, con questo possiamo andare…” si gira verso il mio socio e gli dice
con calma freddezza “Sasuke non andare troppo lontano, ti tengo d’occhio”
Sasuke non risponde e senza
tante storie prende a camminare verso Konoha, sempre sotto il controllo di
Kakashi.
Ma prima mi sussurra
all’orecchio “Non farmi pentire della mia decisione, non ci sto niente ad
andarmene”
Rido con le gocce sulla
fronte…sarà davvero un lunghissimo viaggio e una lunghissima permanenza al
villaggio.
Credo di essermi appena messa
nella situazione più problematica della mia vita!
Lady_Kuroi Neko:
Ciao a tutti! Un bel papiro
stavolta! Le scene di lotta le odio immensamente per cui non fate troppo caso
se fanno schifo, c’ho messo tutto il giorno a finirlo T_T
Netsuki_Kuroi_Namida: Ciao! Che nome strafigo che hai! Voglio dire siamo quasi cugine ihihih.
Ti ringrazio per i complimenti negli ultimi due capitoli mi sono molto
impegnata. Anche se si sono ritrovati non è detto ancora niente. Adesso che
Sasuke si è lasciato per cosi dire ‘convincere’ chissà che combineranno i due
‘soci’. Alla prossima baci ^^
Deliaiason88: Sorè cara e socia insostituibile! So che tu adori Orochimaru,
ognuno ha le sue croci, scherzo! In ogni modo ho messo quel pezzo tra Aimi e Gaara
per avere uno spunto un po’ divertente, visto che ogni tanto è un po’ troppo
seria questa FF. Matsuri mi piace molto e per me è un peccato che non esista
nel manga. Non so quanto Gaara stia bene da solo. Io l’ho immagino tra dieci
anni sposato con dei cuccioletti di tasso intorno, ahahah no scherzo, con tanti
cuccioli dai capelli rossi. Grazie per la tua instancabile presenza nei miei
lavori l’ho apprezzo tanto! Baci ^^
Lelly87: Povero pucci Sasuke, a volte ti confesso che non lo sopporto nemmeno
io, però in linea di massima mi piace. Li vedo bene soci, lei se lo rigira come
un calzino e lui esegue ^^. Grazie! Baci alla prossima!