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Autore: Blue_Passion    16/01/2016    10 recensioni
Può sembrare la solita storia pucciosa tra l'amore di due ragazzi, che riesce finalmente a venire fuori dopo trenta capitoli di rotture, ma no, non lo è.
Lui, uno studente.
Bello, forte, alto, dannato.
Lei, una prof.
Carina, piccola, minuta, eppure potentissima.
L'amore proibito di due ragazzi, con poteri straordinari, discendenti di due specie che si odiano, una avventura piena di errori, colpe, sacrifici, eppure, così grande, che gli salverà.
Questa, è la loro storia, ed io, ve la racconterò.
Incuriositi? Spero di si, il titolo non so da che sia venuto fuori, ne se è giusto XD
Se la intro vi piace, volate verso il mondo straordinario di questa storia, entrate.
Genere: Drammatico, Erotico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amu Hinamori, Ikuto Tsukiyomi, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Malattia e perversione
 
La mia suon sveglia, e non ci metto molto, che la butto a terra, distruggendola.
-Ikuto, fratellino, svegliati, su, forza, non vorrai che mamma si arrabbi?-
-Cosa? E' qui? Scusa mamma!-
-Hahahaha, dovresti vederti, no, non è qui, stupido, mamma torna tra due settimane con papà-
-Yoruuuuuuu!!!!!! Vieni qui-
Detto questo, da sotto il cuscino, tiro fuori il mio pugnale, e mi avvento su mio fratello.
Inizia una mini lotta, e quando il campanello suona, ci blocchiamo.
In fretta, mi vesto, come mio fratello, visto che i suoi vestiti erano ridotti male, e adiamo ad aprire.
-Ikutooooooooo!!!!!!!!- 
-Yoruuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!-
Ci saltano addosso due ragazze, una con i capelli rossi, e l'altra con i capelli biondi.
-Senti, Saaya, staccati, io non voglio avere nulla a che fare con te, capito? Quindi, ti prego di andartene-
La rossa, si sposta leggermente, ma rimanendo ancora avvinghiata a me, e mi guarda con quei suoi occhi verdi, che farebbero cadere chiunque, tranne me, mentre ha un viso imbronciato.
Saaya Yamabuki, una ragazza dai lunghi capelli rossi, occhi verdi, seno prosperoso, e comportamento più abbigliamento da.....troia.
Si, come ogni cavolo di ragazza che mi gira intorno, che noiose che sono.
Per non parlare della sua amica del cuore, Mendy, una biondina con occhi cielo, che nel carattere e nel modo di vestire è uguale a questa gallina che mi si è appiccicata addosso, si è fissata con il fatto che lei e mio fratello devo stare insieme.
Si, Saaya è in classe con me, e Mendy con mio fratello, sono le uniche due che odiano Amu.
Ma come si fa?    
Dai, è così carina, dolce, diamine, poi lei è la prima che non mi fa la corte, forse potrebbe diventare una vera amica, diamine, e ste due sceme la odiano.
-Mendy, staccati, non vi vogliamo, e ora, sloggiate-
-Ma Ikuto, Yoru, tesori nostri, come non ci vole........-
-ANDATE VIA CAVOLO!-
Sbotto, incavolato.
Loro, si staccano, e corrono via.
Funziona sempre.
Io e mio fratello, rientriamo in casa, e ci curiamo le ferite, anche se si notano ancora bene.
I pugnali fanno male cavolo.
-Ikuto, su, forza, a scuola, non voglio perdermi la faccia della prof di arte quando vede che sono giusto-
-Va bene, ora arrivo-
Così, seguo mio fratello fino a scuola, per poi dividerci, e andare verso le nostre classi.
Predo il mio posto in ultima fila, vicino alla finestra, e guardo fuori dalla finestra annoiato a morte.
No, ora abbiamo aritmetica, che scatole, non ho voglia, il professore è una vera noia, per non dire degli argomenti, ma cavolo, a cosa ci serviranno le equazioni di quarto grado nella vita di ogni giorno, che palle.
-Ragazzi, buon giorno-
Tutti, si alzano, tranne io, che ovviamente, non ho voglia.
-Bene, allora, oggi, partiamo con le d........-
Non sento più niente, troppo assorto nei miei pensieri, e a causa del mal di testa che il prof Cremini mi sta causando.
Lo giuro, non mi sono mai sentito così male.
Saranno due ore moooolto lunghe.
 
Pov.Yoru
Entro in classe, e mi siedo da solo, in ultimo banco, vicino alla finestra (Ikuto e lui sono proprio fratelli ha?), aspettando la White, quella vecchia prof di arte che ci tartassa i maroni ogni volta che viene.
-Ragazzi, buon giorno, su, forza, tirate fuori tu...Tsukiyomi, vedo che non è in ritardo-
Io, la guardo, e ho un tic nervoso all'occhio per il fatto che Mendy mi sta mangiando con gli occhi, e la voce scettica della prof mi fa saltare i nervi.
-Si, prof, ma non speri che io la saluti-
-Certo, come ci si aspetta da te, tu e tuo fratello siete proprio uguali-
-Affari suoi?-
Chiedo, con uno guardo incazzato, e una voce infastidita.
Lei, non mi da retta, e inizia la lezione, che io non ascolto minimamente.
Voglio solo che queste quattro ore passino in fretta così posso conoscere la nuova prof.
Diamine, da come me l'ha descritta mio fratello, è un bel bocconcino.
Si, mi divertirò con lei.
[Quattro ore dopo, ricreazione]
Individuo mio fratello, e mi avvicino a lui poggiandoli una mano sulla spalla.
Lui, sbuffa, e si gira.
-Yoru, che c'è? Allora, anche matematica è fatta?-
-Si, come è andata?-
-Male, che noia, a te?-
-Non bene, ma ora ci si diverte, scommetto che la nuova prof è calda-
Lui, si acciglia, e se ne va, al che rido, per il fatto che mio fratello si sia arrabbiato perché voglio flirtare con una ragazza.
La campanella suona, e così mi dirigo in classe.
Mi siedo al posto di prima, e vedo la prof entrare, mentre tutti i miei compagni di classe sgranano gli occhi.
-Sarà la nuova prof di cui parlano?-
-Si, dicono sia un angelo, ma quando si arrabbia, mio Dio-
La prof, arrossisce leggermente, e ci guarda.
Come ha detto mio fratello, ha due pozze d'oro che ti catturano subito, dei capelli rosa, che oggi sono lasciati sciolti, una pelle diafana, delle belle gambe, curve giuste al posto giusto, un angelo in poche parole.
E' vestita con vestiti molto provocanti, ma non da puttana.
Ha una camicetta bianca, con i primi due bottoni aperti, per il caldo che fa, il che, fa intravedere leggermente il seno, una gonnellina nera con pieghe, e un paio di
scarpe nere con un tacco non troppo alto. (si, non è vestita da puttana, nooooo)
Sembra la solita insegnate sexy, peccato che lei è una ragazzina, quindi, farà impazzire tutti, in più, la gonna le arriva giusto un centimetro dal sedere e fa intravedere gli slip bianchi.
Basta Yoru, smettila!
Non pensare certe cose, no, non devi.
Lei, fa un sorriso, e prende un profondo respiro.
-Buon giorno, sono la nuova prof di storia e geografia, mi chiamo Amu Hinamori, vogliamo iniziare con le presentazioni?-
La sua voce, diamine, è una meraviglia.
Un timbro caldo e dolce, con una punta di seducente nel fondo, anche se credo non lo faccia apposta.
-Bene, iniziamo, Haru Airo (credo sia inventato)-
-Presente-
-Vuoi parlarci di te?-
-Certo, adoro leggere, guardare la TV, la geografia, la storia di meno; ho tre sorelle, tutte più piccole, un cane, e ho diciannove anni-
-Grazie, vediamo, Auoshi Maka?- (Altro cognome inventato)
-Presente, vediamo, odio la........-
Non ascolto più, e mi metto a guardare fuori dalla finestra, fino a che.....
-Tsukiyomi Yoru?-
Mi ha chiamato?
-Signorino Tsukiyomi? E' presente?-
-Presente-
Rispondo con tono incolore.
-Vuole dirci qualcosa?-
-No, preferisco tacere-
-Va bene, vediamo, Urima Sakura?-
-Presente-
Non ascolto di nuovo, e mi concentro a guardare la prof, che a dirla tutta, non sembra in gran forma.
E' molto pallida, e parla piano, reggendosi alla cattedra.
-Bene ragazzi, allora, mi potete dire che avete fatto l'anno scorso?-
-Certo prof, ma lei non ci dice più sul suo conto?-
-Se ci tenete.
Allora, ho quindici anni, di solito sono allegra, anche se oggi ho un gran mal di testa, quindi vi prego non urlate, ho una sorella, che è tutto il contrario di me, più grande, chi ha fratelli maggiori mi capisce di certo, mia madre e mio padre oggi sono partiti per andare con mia sorella ad un concerto, e...non so, che altro potrei dirvi?-
-Che taglia ha?-
Grida uno dei miei compagni.
Lei, arrossisce, e abbassa la testa.
-Credo non siano domande da chiedere, ora potremmo incominciare?-
-Prima prof, è libera la momento?-
-Si, ma non credo che vi interessi-
-Invece si-
-Okay, iniziamo e basta va bene?-
-Certo prof-
Io, ovviamente, non ascolto molto, ma un certo commentino mi fa risvegliare.
-Certo che è sexy, secondo te riesco a portarmela a letto?-
-Di certo non prima di me-
E cose così, se mio fratello li sentisse, quante botte.
Dopo almeno trenta minuti, la prof, ci guarda bene, e fa un sorriso piccolo.
-Che ne dite di fare una cosa, divertente?-
-Cosa?-
-Una cosa di gruppo, allora, prendete un foglio, o tutto quello dove si può scrivere, e mi riassumete con parole divertenti che avete fatto l'anno scorso in storia, inventatevi filastrocche, canzoncine, cose spiritose va bene?
I gruppi sono da quattro, decideteli voi, Tsukiyomi, ti voglio un secondo qui-
Io, la guardo scioccato, ma mi alzo e mi avvio verso di lei.
-Si prof?-
-Non vuole andare in infermeria?-
-Per cosa?-
-Ha un sacco di tagli sul viso, vada-
-C-certo-
Come ha fatto a vederli? E come mai lei è l'unica che li ha notati?
La prof, si risiede, ma bussano.
-Avanti-
Dalla porta, entra il prof Nikaido, quello di tecnologia (Davvero? -_-')
-Qual buon vento la porta qui Prof Nikaido?-
-Sempre filosofica he? Richiedono Tsukiyomi in infermeria-
-Ma guarda che coincidenza, stava giusto andando-
-Perfetto, Tsukiyomi, entro dieci minuti la voglio in infermeria-
-Certo, prof-
Perché?
La prof Hinamori, si alza di nuovo, e va verso la porta, per poi aprirla, e gridare un po' piano.
-Ma come mai lo vogliono?-
-Non so, l'infermiera voleva solo che andasse-
Le risponde indietro Nikaido.
-Va bene, Tsuki.....-
La prof, improvvisamente, diventa più pallida, e inizia a chiudere gli occhi cadendo all'indietro.
-Prof!-
Grido, prendendola.
Ha il respiro pesante e irregolare, ed è tutta sudata.
Le metto una mano sulla fronte, e la tolgo improvvisamente.
Ma è bollente.
-Yoru, che ha la prof?-
-Scotta, sospetto abbia la febbre, la porta in infermeria-
E così esco e mi avvio in infermeria.
-C'è nessuno?-
-Ho, Tsukiyomi Yoru, ti vuole tuo....che ci fai con la signorina Hinamori tra le braccia?-
-E' svenuta e scotta-
-Va bene, stendila li-
Mi dice l'infermiera, indicandomi un lettino vicino ad un altro con la tenda tirata.
-Chi altro c'è?-
-Tuo fratello con la febbre a trentotto-
-Ma perfetto, allora gira!-
-Senti, i tuoi genitori sono a casa oggi?-
-No, senti Angela, mi puoi curare questi?-
E le faccio vedere i tagli.
-Per tutti i cerotti, certo che si, ma dove sono?-
-Mmmm, viaggio d'affari? Non mi interessa molto al momento-
-Ma come può uscire Ikuto allora?-
Mi chiede preoccupata.
-Bhe, visto che sta male, lo porto fuori io, va bene?-
-Certo, ecco, finito, misuro la febbre ad Amu.....angioletti, ha quaranta!-
-Deve andare subito a casa allora!-
-Si, ma questa mattina mi è venuta a chiedere qualcosa per il mal di testa, e mi ha detto che i suoi non c'erano, e non c'è nemmeno sua sorella-
-Se la porto io a casa?-
-Sei maggiorenne, e di sicuro, molto responsabile al volante, ma si, va bene, fa attenzione, vado ad avvertire il preside, tu sveglia tuo fratello-
-Okay, grazie Angela-
-Prego Yoru-
Oramai è un sacco di tempo che la conosco, non posso non considerarla un'amica.
Vado verso la tendina tirata, che di sicuro sarà stata tirata da Angela, e nel lettino che c'è nascosto dietro ci trovo mio fratello addormentato.
Mi siedo sulla sedia che c'è accanto al lettino e inizio a scuotere Ikuto.
-Ikuto, svegliati-
-Yoru, cosa ci fai qui?-
-Ti porto a casa ingrato, e avremmo un'altra passeggera-
-Chi?-
-La prof Hinamori, sta peggio di te-
-Cosa? Amu!-
Grida, mettendosi a sedere.
-Calmati Ikuto, è qui nel lettino accanto al tuo, la vuoi vedere?-
-Si, credo di si-
Sposto la tendina che rivela un Amu rannicchiata e tremante.
-Porca puttana mi ero dimenticato che ha quaranta!-
-Quaranta?-
-Si Ikuto, mi aiuti a coprirla?-
-Va bene-
Si alza piano e si dirige verso Amu, prendendola poi in braccio.
Scosto le coperte del letto e lui la poggia delicatamente sul materasso.
La ricopro subito dopo, guardandola.
Sembra un angelo.
Angelo....
Nha, no, non può essere, ma se fosse.....no, non è possibile.
-Ikuto, io vado dal preside per avvertirlo di...tutto, aspettami qui okay? E controlla la prof-
-Certo-
Così esco dall'infermeria diretto verso la presidenza.
 
Pov.Ikuto
Mi siedo vicino ad Amu, e la guardo intensamente.
Ha le labbra socchiuse e respira pesantemente, gli zigomi rossi e caldi e la fronte leggermente sudata e corrucciata.
Si gira improvvisamente verso di me e spalanca gli occhi, allungando una mano e prendendo il bavero della mia maglietta tirandomi ad un centimetro dal suo volto.
Spalanco gli occhi e guardo la ragazza a metà sotto di me rossa che avvicina anche l'altra mano al bavero della maglietta e mi tira sempre più giù.
Ad un certo punto non so come mi trascina sul letto sopra di lei e ribalta subito le posizioni, stando in bilico su di me.
Inizia a schiacciare il suo seno sul mio petto stendendosi su di me piano senza pesarmi e guardandomi come se volesse mangiarmi.
-A-Amu, cosa.....cosa stai facendo?-
-Ikuto, io....-
In uno scatto mette il suo volto sopra il mio e avvicina la sua bocca al mio orecchio, soffiandoci dentro e iniziando a mordicchiarlo e leccarlo.
-A..A...Am...Amu, n-non, non credo....ha!-
Aveva preso a succhiarmi il lobo, e adesso stava dando piccoli baci da sotto l'orecchio fino alla guancia, leccandola piano.
La prendo per le spalle e la alzo, ribaltando di nuovo le posizioni cosicché sia io a torreggiare sopra di lei.
-Smettila! Non sai quello che stai facendo! Sei malata, ora ti prego, calmati e rimettiti giù-
Spalanca gli occhi e mi guarda scioccata, mentre le guance le diventano di un rosso sangue incredibilmente forte e scuro.
Se fossimo in un anime le orecchie le fumerebbero, ci posso scommettere.
-I-Ikuto, scusa....non so che mi sia preso-
-Fa nulla Amu, ora....sto solo cercando di rispettare ciò che ti ho detto ieri, in più hai la febbre e non sai cosa stai facendo, potresti pentirtene dopo, e siamo a scuola per la miseria!-
-Ikuto, che cavolo succede?-
-Yoru! Ho, niente, Amu è solo..andata-
-Hahahaha, immagino, con il febbrone che ha, dai prendila e portala in macchina-
-Potresti anche prenderla tu sai-
-Ha la febbre, me l'attacca se la tengo io, tu l'influenza te la sei già beccata-
-Giusto, va bene-
Prendo in braccio Amu e seguo mio fratello fuori dall'infermeria, ma mi blocco quando noto il preside guardarmi...male?
-Tsukiyomi, attenti, va bene, e non fate nulla alla signorina Hinamori-
-C-certo, perché dovremmo farle qualcosa?-
-Non si sa mai-
Lo vediamo allontanarsi e ci guardiamo, per poi ridere.
-Quello è fuori, dai andiamo-
Arrivato all'auto di mio fratello entro dietro e tengo Amu tra le mie braccia, mentre Yoru parte.
Quando arriviamo a casa mia, esco piano cercando di non svegliare un Amu dormiente tra le mie braccia, ed entrato in casa, la porto in camera mia.
-Hey, cosa pensi di fare fratellino?-
-Non contagiare tutti?-
-Ho, va bene, non toccarla però-
-Come mai scusa?-
-Non, non lo fare e basta!-
-Okay, ora mi metto a dormire, sto morendo di sonno-
-Va bene, dormi bene fratellino-
-Kay Yoru-
E dopo essermi tolto i vestiti ed essere rimasto solo in boxer, guardo Amu, e faccio un sorrisetto.
Ho un'idea.
 
Pov.Amu
Apro pianissimo gli occhi e mi guardo intorno.
Non sono nella mia stanza, ma allora...dove sono?
Sento due braccia avvolte intorno alla mia vita e delle dita che mi solleticano lo stomaco.
Mi guardo e noto avere solo la biancheria intima addosso, nulla di più.
Mi giro piano e spalanco gli occhi quando vedo Ikuto con un'aria rilassata davanti a me che dorme.
Improvvisamente mi stringe ancora di più a lui e il mio viso diventa un pomodoro.
Ma che ci faccio qui?
E perché mi sento così stanca?
Lo sveglio? Bha, si, ho bisogno di spiegazioni.
-Ikuto, Ikuto-
Sussurro, scuotendolo.
-Amu? Che c'è?-
-Come mai mi trovo qui? Che è successo?-
-Ho, ti sei presa una bella febbre, quaranta-
-Ha, capisco-
Lo vedo fare un sorrisetto malizioso e afferrarmi i polsi improvvisamente, trascinandomi poi sotto di lui.
-Ikuto, cos..-
-Amu Amu Amu, mi voglio divertire, tu no?
 
 
 
Angolo ammalata:
Avete capito bene ragazzi, sono stra ammalata!
Si, il capitolo lo volevo postare prima e fare diverso, ma veniva troooooppo lungo se lo mettevo completo (si, è completo, ma l'idea iniziale era di fare metà del prossimo capitolo in questo).
Come vi è sembrato?
Ci sono molti errori?
Volete uccidermi?
Spero di no ragazzi!
Hehehehe, anche la nostra Amu ha una parte perversa in lei allora *sorrisetto malizioso*
Vabbé, dopo questo capitolo inizio a scrivere quello nuovo di Girls and Vampires
 
Bacioni Blue! (Non uccidetemi vi prego!)
 
P.S.: Non prometterò più nulla, davvero, non avrò più una scadenza per postare i capitolo perché tanto non la rispetto mai, quindi i miei aggiornamenti avverranno quando avverranno.
 

   
 
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