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Autore: heykurt    16/01/2016    4 recensioni
Quando Blaine si rifiuta di tornare assieme a lui, Kurt si sente crollare il mondo addosso. Blaine, sentendosi in colpa, chiede dunque al suo migliore amico Sebastian di stare vicino a Kurt ed assicurarsi che stia bene. A malincuore, Sebastian accetta, ma non può immaginare che quel conforto permetterà ad entrambi di conoscersi meglio e rivalutarsi in modi che non avrebbero mai creduto possibili.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Burt Hummel, Kurt Hummel, Santana Lopez, Sebastian Smythe
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 12







 


 

SOUNDTRACK


 

“I follow rivers” - Lykke Li ( https://www.youtube.com/watch?v=vZYbEL06lEU )

“Shake it out” - Florence + The Machine ( https://www.youtube.com/watch?v=WbN0nX61rIs )

 


 







 

Quando raggiungono il secondo piano trovano almeno una ventina di ragazzi disposti a cerchio, attorniati da altri che non stanno partecipando al gioco ma si limitano ad osservarli divertiti. Stanno girando una bottiglia di birra vuota, e ogni qualvolta si ferma su qualcuno iniziano a fischiare e a ridere senza alcun motivo apparente.

Kurt si regge al braccio di Sebastian e lo segue fino al cerchio che hanno formato i ragazzi, un po' intimorito ma nel contempo interessato a partecipare. Tra i vari giocatori c'è anche Blaine che gli sorride raggiante non appena lo vede.

“Uh, guarda chi abbiamo qui!” esclama uno con i capelli castani a spazzola “Il grande Smythe! Ti unisci a noi bello? E magari anche il tuo amichetto?”

“Oh si, io partecipo ma non credo che Kur-”

“Certo che partecipo.” lo interrompe bruscamente accomodandosi accanto ad uno che non conosce “L'amichetto ha voglia di giocare.” gli fa il verso con tono di sfida.

Sebastian alza un sopracciglio, ammirato e si siede a gambe conserte accanto a lui “Si chiama Kurt comunque, Felix. E 'amichetto' chiama uno di quei quattro cretini che ti scopi, non lui.” lo difende sotto lo sguardo perplesso di Blaine e Kurt.

“Okay, non siamo qui per litigare!” interviene Seamus facendo un sorriso complice a Sebastian per poi rivolgere un occhiolino a Kurt “Jackson, tocca a te!” invita l'amico a girare la bottiglia.

Quando questa si ferma su Sebastian tutti scoppiano a ridere e Kurt continua a non capire che ci trovino di tanto divertente. Non sa esattamente in che tipo di cosa si sia cacciato, ma l'idea che Sebastian e Blaine siano lì lo rassicura.

“Sebastian...” inizia Jackson con un ghigno che non lascia presagire nulla di buono “Mh, fammi pensare... Dai, come primo giro voglio essere buono; ti obbligo a baciare Seamus e Jordan contemporaneamente.” dice infine, seguito da un fragoroso applauso da parte degli altri ragazzi.

Sebastian emette un suono gutturale simile a un colpo di tosse, ed è chiaro che come obbligo per lui non sia un problema “Un giochetto da ragazzi.” afferma ridacchiando, sporgendosi assieme agli altri due interpellati al centro del cerchio. Le loro bocche si scontrano quasi con violenza, muovendosi sin da subito freneticamente tra loro, risucchiandosi il labbro inferiore e tirandoselo a turno tra i denti. Ogni tanto in quel groviglio, Kurt nota Sebastian protendere la lingua dentro la bocca di Seamus e questi aprirla ancora di più per permetterglielo e lasciare che anche Jordan partecipi alla cosa. Sebastian sta sorridendo mentre morde, lecca, e scontra le sue labbra su quelle degli altri e Kurt in quel preciso istante realizza che quella che sta provando è, a malincuore, vera e propria gelosia.

Mentre cerca di metabolizzare tutto quello a cui sta assistendo, qualcuno picchietta la mano sulla sua schiena, costringendolo a voltarsi.

“Ti diverti?” gli chiede Blaine sporgendosi un poco dalla sua postazione.

Kurt forza un sorriso “Da morire.” commenta cercando di contenere il suo sarcasmo e facendo buon viso a cattivo gioco.

“Bas, è il tuo turno.”

Quella frase lo porta a girarsi di nuovo verso il cerchio ed è lieto di vedere Sebastian di nuovo seduto di fianco a lui e non più incollato a Seamus. Jordan non gli aveva dato poi così fastidio ma Seamus... Seamus era il ragazzo apparentemente perfetto, l'unico che era riuscito a scalfire il cuore di Sebastian Smythe, l'unico per il quale aveva provato qualcosa di realmente profondo e per il quale aveva sofferto e vorrebbe disperatamente che riuscisse a provare almeno un decimo di quello che sente per lui. Non vuole una storia con Sebastian e non desidera quel tipo di amore, ma vorrebbe solo che provasse del vero e proprio affetto.

Sebastian nel frattempo fa girare la bottiglia fino a che questa non si ferma su un ragazzo dai capelli rossi “Oh, bene, bene, bene! Liam. Ti obbligo... a scolarti sei birre di fila.”

“Che stronzo, sai quanto detesto l'alcol.” borbotta il malcapitato iniziando a bere.

“Si sentirà male!” sussurra Kurt preoccupato.

“E' il gioco nonnina, io l'ho fatto un sacco di volte.” lo zittisce Sebastian e Kurt ancora una volta ci rimane seriamente male per il modo in cui gli risponde.

“Hey, prima di continuare a bere devi girare la bottiglia.” gli ricorda Jackson.


 

Vanno avanti così per circa venti minuti, continuando ad obbligarsi a fare cose ridicole ed alcune un po' troppo esagerate secondo il parere di Kurt che, per sua grande fortuna, non ha mai dovuto subire alcun obbligo visto che la bottiglia lo ha sempre evitato. Alcuni sono costretti a spogliarsi e Kurt abbassa gli occhi per non dover assistere a quello spettacolo umiliante, altri invece vengono obbligati a fare delle telefonate volgari alla preside o a qualche insegnante. Quando è di nuovo il turno di Seamus (che ha già dovuto subire quattro obblighi, tra cui tuffarsi in piscina completamente vestito e indossare una decina di reggiseni su tutto il corpo -cosa che trovava assolutamente insensata) la bottiglia si ferma ancora una volta su Sebastian, con disappunto di Kurt. Non ha intenzione di sorbirsi un'altra scena come quella di mezz'ora prima.

“Sembra che ci tenga uniti una calamita.” lo stuzzica Seamus mordendosi il labbro “Ti obbligo a baciare il ragazzo più carino della stanza per trenta secondi.”

“Nessun problema, Ezra Miller, vieni qui.” ride Sebastian mettendosi in ginocchio ed allungando il braccio verso il colletto della maglietta ancora fradicia del ragazzo.

“Alt!” li ferma Jackson prima che le loro labbra si sfiorino di nuovo e Kurt vorrebbe tremendamente correre verso di lui e abbracciarlo per aver fermato uno spettacolo da incubo “È troppo semplice! A lui continuate a dire di baciare ragazzi e a noi fate fare le cose più assurde! Andava bene al primo giro ma adesso bisogna spingerci oltre. Io ho dovuto leccare il pavimento della cucina cosparso di vodka!” protesta.

“Ha ragione. Chiederti di baciare il più carino è troppo facile.” si pavoneggia Seamus facendo ridere Sebastian.

“Facciamogli fare qualcosa di estremo.” propone Jackson.

Sebastian corruga la fronte con aria di sufficienza “Pensate che qualcosa possa spaventarmi? Sono pronto a tutto.” afferma con sicurezza.

“Io una cosa in mente ce l'avrei...” sogghigna trionfante Seamus. C'è un momento di silenzio, per creare aspettativa e curiosità, ma invece non fa altro che generare ansia in tutti i presenti che temono di essere parte dell'obbligo “Devi baciare Kurt per trenta secondi.” dice infine convinto di aver fatto scacco matto.

“COSA?!” urla Kurt con la voce più acuta del solito “No, io non lo faccio.” dice sgranando gli occhi e lasciandosi sfuggire una risatina nervosa.

Sebastian fulmina Seamus ma non controbatte. Si massaggia la fronte un po' contrariato ma non intenzionato a tirarsi indietro. Non lo ha mai fatto e non gliel'avrebbe mai data vinta a nessuno, visto che c'era in gioco la sua reputazione “E' la regola Hummel.”

“Ci finisci tu in piscina, mica io.” risponde prontamente Kurt, decidendosi a guardarlo.

“Vi buttiamo entrambi se non lo fate.” specifica Jackson ridendo “E poi non mi sembra una cosa estrema! È un bacio, di nuovo.” aggiunge un po' stizzito.

“Fidati, per loro è estremo.” commenta Blaine, infastidito.

Sebastian si gira completamente verso di lui mettendosi in una posizione comoda per poterlo baciare “Dai Hummel, facciamolo. Sono solo pochi secondi...”

Ha appena fatto in tempo a finire la frase quando Kurt alla velocità della luce contrae le labbra all'interno della bocca e si protende verso l'amico per toccargli le sue in un nanosecondo “Okay, a chi tocca?” squittisce agitato.

“Hai contratto le labbra, non vale!” lo rimprovera Seamus “Bocca contro bocca Kurt, o non viene contato come tale.”

“E va bene.” sospira sconsolato rilassando le labbra. Prende un respiro profondo e si sporge ancora una volta verso Sebastian che lo sta fissando in una maniera così intensa che gli sembra di essere appena stato spogliato di fronte a tutti. Posa con delicatezza le sue labbra contro quelle del ragazzo per esattamente un secondo e poi si stacca di nuovo tornando alla sua postazione “Soddisfatto?!”

“Cos'era quello?” si lamenta ancora Seamus “E non mi sembravano trenta secondi! Guarda che non continuiamo se non vi decidete a farlo come si deve.”

Sebastian, spazientito, posa una mano sulla coscia di Kurt, facendolo arrossire “Andiamo Hummel, è solo un bacio, non significa nulla. Così mi costringi a baciarti mille volte e la cosa non mi alletta per niente, quindi chiudi gli occhi e facciamolo. È un gioco, ci stiamo divertendo e come ho detto non ha alcuna importanza per me. Sei tu che continui a ripetermi che siamo amici, quindi un bacio non potrebbe di certo cambiare le cose tra noi, o sbaglio?” tenta di convincerlo a bassa voce per non rendere partecipi anche gli altri della loro conversazione “Ma se non te la senti possiamo...”

Kurt si sente vulnerabile e il fatto che un centinaio di occhi lo stiano fissando in trepidante attesa non lo aiuta a rilassarsi. In una situazione diversa e soprattutto più intima forse non avrebbe avuto così tanti problemi a lasciarsi andare, ma in quel momento gli sembra la cosa più difficile del mondo.

“Okay...” acconsente infine con rassegnazione, interrompendolo.

Si volta anche lui completamente, poggiando i palmi delle mani sul pavimento e stendendo la schiena per potersi allungare meglio verso di lui. Sebastian lo imita e si avvicina a Kurt in modo da lasciare appena due centimetri di spazio tra i loro volti. Non vuole baciarlo per primo perché -anche se si tratta di un obbligo- non vuole essere lui a forzarlo. Inizia a pensare che dovrebbero fermarsi e sopportare una caduta in piscina piuttosto che fare una cosa che sembra mettere così a disagio Kurt.

Kurt nel contempo pensa che, nonostante non abbia mai amato dare spettacolo, le labbra di Sebastian siano fastidiosamente invitanti. In quel rapido scontro, qualche minuto prima, non aveva nemmeno avuto il tempo di rendersi conto di cosa avesse provato nel baciarlo ed ora una parte di sé desidera ardentemente saperlo. Col cuore che è sul punto di scoppiargli si sporge un altro poco fino a sfiorare il naso diritto di Sebastian. Inclina leggermente la testa, chiude gli occhi e dopo quelli che sembrano interminabili secondi, posa le sue labbra su quelle dell'amico.

Sin da quel contatto si rende subito conto di quanto sia diverso rispetto al baciare Blaine. Le labbra del suo ex ragazzo erano carnose e calde, mentre quelle di Sebastian sono sottili e secche. Quando ormai si rende conto che non può più tirarsi indietro, inclina un altro po' la testa ed apre la bocca premendo la lingua contro quella di Sebastian per inumidire le sue labbra.

A quel gesto i ragazzi che li stanno ammirando applaudono fragorosamente e Kurt è certo di sentire qualcuno gridare “Vai così Hummel!”, ma è troppo preso da quella nuova sensazione dal non volersi concentrare su tutto quello che lo circonda. Si dimentica persino che Blaine li sta fissando e che la cosa potrebbe infastidirlo. Anche Sebastian sembra colpito e colto alla sprovvista da quel gesto impulsivo perché le sue sopracciglia svettano nella parte più alta della fronte, soprattutto quando Kurt porta la mano alla sua guancia per poterlo baciare con più sicurezza. Le loro labbra scivolano l'una contro l'altra e Kurt lascia che ci lavorino qualche istante prima di approfondirlo ulteriormente, succhiando quello inferiore. La bocca di Sebastian si apre a sua volta un po' shockato dall'intraprendenza inaspettata di Kurt. Aspetta un paio di secondi e, quando è sicuro che si sia lasciato andare, ricambia, lasciando che anche la sua lingua incontri le labbra di Kurt. Quest'ultimo apre di nuovo la bocca per permettergli di assaporare il suo labbro superiore, scivolando poi al suo interno per scontrarsi con la sua. Si lascia poi sfuggire un lamento ovattato nella bocca dell'altro che porta Sebastian ad afferrarlo prima sulla vita, poi sul braccio, per poi salire fino alle spalle ed infine al viso, che avvolge con entrambe le mani.

Kurt pensa che sia un ottimo baciatore e che, se si fossero trovati da soli in una stanza, probabilmente lo avrebbe spinto contro il pavimento per poter continuare ad approfondire il bacio con più passione. Anche lui si reputa un bravo baciatore e il fatto che Sebastian stia emettendo una serie di suoni strozzati simili a gemiti gli fa pensare che lo reputi tale. Le loro bocche ormai sono completamente spalancate, le loro lingue sono diventate un tutt'uno e le loro labbra continuano a scontrarsi, staccarsi per riprendere fiato e poi rincontrarsi umide e gonfie e così bisognose di altro calore. Kurt intrufola una mano nei suoi capelli per premere con più forza i loro volti uno contro l'altro, mentre tiene l'altra fissa sulla sua mandibola e sente qualcuno urlare “Non si staccano più!” e poi Seamus “Ragazzi?! Sono passati da un bel po' trenta secondi!”

Solo in quell'istante realizza che si stanno baciando appassionatamente da più di un minuto e che hanno ancora gli occhi puntati su di loro. Con uno schiocco che si sarebbe potuto definire eccitante, si staccano col respiro affannoso, Sebastian spostando le mani sul petto di Kurt che si gonfia a ritmo irregolare, il cuore che sta letteralmente galoppando all'impazzata. Il suo sguardo è intenso ed interrogativo e Kurt si rende conto di essersi lasciato andare un po' troppo.

“Credo di essere appena venuto.” commenta Jackson ridendo “Quello sì che era un fottuto bacio Hummel! Ci voleva tanto?”

I due ragazzi si guardano per un paio secondi, confusi e Kurt non riesce a decifrare come suo solito lo sguardo di Sebastian. Troppo terrorizzato per continuare a rimanere lì impalato di fronte a lui, si volta verso Jackson, ancora col respiro mozzato “Dov'è il bagno?”

“Seconda porta a destra.” lo informa lui sghignazzando “Ti sei eccitato per caso?”

Kurt ignora quella seconda domanda e si limita a ringraziarlo, alzandosi in tutta fretta per evitare di dover sopportare ulteriori occhiate e non gli importa nemmeno più di sapere che cosa stia pensando Sebastian o se Blaine sia infastidito da ciò che ha visto.

Quando raggiunge il bagno si chiude la porta alle sue spalle, aprendo poi il rubinetto per potersi rinfrescare. È pallido e si rende conto che sta tremando da capo a piedi, senza riuscire a tranquillizzarsi. Non sa perché si sente così, ma è certo che le cose da quel momento cambieranno tra loro.

All'improvviso qualcuno bussa ripetutamente alla porta e Kurt si affretta ad asciugarsi le mani e a sistemarsi un poco i capelli. Quando si decide ad aprire Sebastian irrompe all'interno del bagno, afferrandolo per il colletto della camicia, visibilmente scosso “Si può sapere che cazzo pensavi di fare?!”

“Non so di cosa tu stia parlando.” farfuglia Kurt fingendo indifferenza.

Sebastian inarca le sopracciglia, fissandolo sbigottito “Ti ho detto di darmi un bacio non di accoppiarti con la mia bocca!” sbraita fuori di sé e la sua reazione è a dir poco innaturale.

“Ah, sono stato io?!” replica irritato togliendogli le mani dalla sua camicia “Guarda che la lingua ce l'hai messa pure tu! Non venire a dare la colpa a me! Sei stato tu ad insistere!” gli ricorda, non riuscendo a capire perché si stia scaldando a tal punto.

Sebastian scuote la testa, leccandosi nervosamente le labbra “Ma non pensavo che volessi divorarmi la faccia!” esclama turbato “Il cannibalismo non è legale.”

“Va al diavolo Sebastian!” si infuria Kurt spingendolo per poter uscire dalla stanza. Fa qualche passo lungo il corridoio prima di fermarsi e voltarsi di scatto, sul punto di scoppiare per la rabbia “Si può sapere allora perché le tue mani vagavano ovunque sul mio corpo? Ti avevano chiesto di baciarmi, non di palpeggiarmi!”

“Tu mi hai addirittura tirato i capelli e la lingua ce l'hai messa prima tu! Io che potevo fare?! Riuscivo a malapena a respirare!”

“Stiamo davvero discutendo su chi ha messo o non ha messo la lingua per primo?!” strilla Kurt sconcertato “La verità è che ti secca ammettere che ti sia piaciuto, è questo il problema Sebastian! Non accetti il fatto che proprio io sia riuscito a farti provare determinate cose e adesso te la prendi con me perché ti spaventa il fatto di esserti lasciato andare e di non esserti riuscito a fermare! Beh Sebastian, io non accetto che tu mi parli ancora così, facendomi sentire in colpa per una cosa che entrambi non siamo stati in grado di controllare.” dice tutto d'un fiato.

L'altro lo guarda basito e completamente disarmato “Guarda che non significava nulla. Non cercare di-- Blaine...” sussurra quando vede il suo migliore amico avvicinarsi a loro.

“Che succede?!” gli chiede disorientato.

“Nulla.” risponde secco Kurt “Me ne stavo andando...” aggiunge abbandonandoli entrambi in mezzo al corridoio.


 

“Cos'era quello Seb?” continua Blaine quando si accerta di non vedere più Kurt.

Sebastian ride alzando agli occhi al cielo “Oh Cristo, non anche tu! Era un gioco Blaine!”

“Il gioco non prevedeva che te lo limonassi davanti a me.” gli fa presente “Vi avevano chiesto un bacio non di mangiarvi a vicenda.”

“Ma che vi prende a tutti?! Se sei tanto geloso digli che lo ami ancora e non rompere le palle a me! Non sto cercando di portartelo via o qualsiasi altra cazzata tu creda, quindi vedi di lasciarmi in pace. Mi dispiace se quel bacio ti ha fatto star male, ma invece che venire a rimproverarmi e a piagnucolare, forse dovresti dirgli chiaro e tondo quello che senti per lui. Io non ho intenzione di intromettermi nella vostra storia e non voglio neanche essere usato come tramite per ogni vostro capriccio.”

“Scusami, la gelosia ha parlato per me.” sussurra con dispiacere “L'ho mollato e lo amo ancora da impazzire... E' solo colpa mia, ho rovinato tutto. Sono un idiota.”

“Si lo sei. Perché se lo amassi davvero quanto dici non staresti qui a discutere con me e correresti da lui! Credo che tu non ti sia realmente reso conto della persona straordinaria che hai lasciato andare, ma forse non è tutto perduto. Penso che anche Kurt ti ami ancora molto e voglio solo che voi siate felici.” risponde titubante, abbassando lo sguardo a terra.

“Quindi tu non provi nulla per lui?” gli chiede conferma, ancora scosso per quello a cui ha assistito.

“No, perché dici questo? Cosa te lo fa pensare?”

“Il modo in cui lo guardi. Non hai mai guardato nessuno allo stesso modo se non Seamus quando avevi perso la testa per lui. È naturale che mi venga da pensarlo. E quel bacio di prima era piuttosto... intenso.” replica con un sospiro.

“Ti sbagli, vi sbagliate tutti. È solo che tengo a lui e mi sento stranamente protettivo nei suoi confronti, forse perché tu mi hai chiesto di stargli accanto e sto cercando di fare di tutto per riuscire a renderlo felice e non farlo pensare a quella maledetta sera che è venuto a casa tua. Io lo so che in fondo anche se mi dice che è tutto okay, in realtà ci sta ancora male. Forse non sono un asso nel mostrargli che tengo a lui ma standogli così vicino...”

“Ti sei affezionato per davvero.” completa la frase Blaine.

“Si, ma non provo quel tipo di sentimenti, tranquillo. Provo affetto per lui, questo si, e Dio solo sa chi mi ha dato un colpo in testa per dire questo, ma non sono innamorato. Oh e se provi a dirlo a qualcuno ti ammazzo Anderson, soprattutto a Kurt. Non lo dovrà mai sapere. Mi hai capito?”

Blaine posa una mano sulla sua spalla, costringendolo a guardarlo negli occhi “Non dovrà mai conoscere la parte migliore di te?”

Sebastian fa ruotare gli occhi, sconfortato “Non c'è una 'parte migliore' in me.”

“Invece si. Hai solo paura di sentirti vulnerabile mostrandola. Ma anche Kurt tiene a te, basta che pensi alla sua reazione quando ti ha visto con Seamus. Sapeva quanto era stato importante per te e voleva solo proteggerti. Perché non ti lasci andare anche tu? Non essere sempre freddo ed aggressivo solo perché è questa l'immagine che hai sempre mostrato di te. Sono sicuro che Kurt sarebbe felicissimo di sapere che tieni realmente a lui, ed anche io lo sono. Mi dispiace di aver fatto una scenata ed averti accusato di provarci con lui.”

“E' tutto okay amico. L'importante è che abbiamo chiarito e che non ci siano problemi tra noi. Non voglio rovinare tutto quello che abbiamo per Kurt. Non che io voglia incolparlo, ma non capisco perché continuiamo ad attaccarci a vicenda per lui. È mio amico ed è l'amore della tua vita, queste sono due cose insindacabili e che non potranno mai cambiare.”

Blaine lo abbraccia immergendo il collo nell'incavo tra collo e spalla di Sebastian sussurrandogli un 'grazie'. Quando si allontana e scende al piano di sotto non si accorge che, dietro la parete che dà alle camere, Kurt era rimasto fermo tutto il tempo ad ascoltare la loro conversazione.


 

*


 

E' quasi l'una quando Sebastian si decide ad abbandonare la festa. La situazione sta degenerando e gli dispiace vedere Kurt così a disagio quando due ragazzi decidono di farlo tranquillamente in mezzo al giardino sotto gli sguardi compiaciuti dei loro amici.

Salutano Blaine, Seamus e Jackson ringraziandolo per averli invitati e si allontanano verso il cortile che fronteggia la casa (Kurt è costretto a stringere la mano ad un paio di ragazzi che avevano assistito alla sua performance durante il gioco della bottiglia, e a ricevere congratulazioni per i 'fantastici movimenti con la lingua' e non lo aiutano di certo ad attenuare la tensione che è ancora palpabile tra lui e Sebastian).

Quando entrano nel pick-up, infatti, tra loro c'è un silenzio agghiacciante e Kurt preferirebbe farsela a piedi piuttosto che dover rimanere così per quasi un'ora di strada. Con suo grande piacere però, dopo appena cinque minuti di viaggio, Sebastian si decide a rivolgergli la parola.

“Allora, festa troppo estrema per te o ti sei divertito?”

Kurt fa spallucce giocherellando con dei dadi che Sebastian aveva appeso allo specchietto retrovisore “Noiosetta a dire il vero. Forse avrei preferito non vedere quello che quei due tizi stavano facendo in giardino quando stavamo per andare via, ma per il resto pensavo peggio. Solo, lasciami dire che alcuni amici di Jackson sono dei veri coglioni. Quel gioco con la bottiglia è stato umiliante per alcuni e loro non se ne sono nemmeno resi conto.”

“Umiliante per te?”

Kurt si volta verso di lui, corrugando le sopracciglia “No. Dicevo per quelli che si sono dovuti spogliare, o quel tizio di cui non ricordo il nome che è stato costretto a strusciare il suo bacino contro il sedere di un altro. Sono perversioni e francamente le trovo disgustose.”

“E per te è stato umiliante?” insiste Sebastian, non accontentandosi di un semplice no come risposta.

“Te l'ho detto, non lo è stato per me. Come abbiamo già chiarito si è trattato solo di un bacio, non è una cosa chissà quanto strana. E poi tu baci chiunque! Chissà chi ti sei limonato questa mattina, o ieri sera, o il giorno prima ancora! Spero solo che tu non mi abbia attaccato qualche strana malattia.” risponde con la puzza sotto il naso, snobbandolo.

Sebastian ride aspramente “Non me ne faccio così tanti quanti credi, Kurt. Ultimamente solo un paio a settimana, ma in questo periodo di crisi ci si accontenta.”

“Ma non riesci a stare senza sesso per qualche giorno? Sei davvero così instancabile?”

“Che c'è Hummel? Vuoi forse verificare?” lo stuzzica scherzosamente.

Kurt emette un suono simile ad un grugnito di disappunto “Neanche dopo morto. Mi è bastato il bacio di prima per farmi vomitare, non mi spingerei oltre. E, per l'appunto, baci malissimo.”

Sebastian rallenta un poco per poterlo guardare un istante “Malissimo?!” sbotta, ferito nell'orgoglio.

“Già, ti do appena un sei.”

“Un sei!? Vuoi scherzare? Tutti mi hanno sempre detto che bacio benissimo, quindi credo che continuerò a fidarmi del loro parere invece che del tuo. Non ci capisci niente in fatto di ragazzi! E pensare che ti volevo dare un otto e mezzo.”

Kurt sorride soddisfatto “Otto e mezzo? Mmh, mi può andare bene dai. Se non fossi tu ti farei fare un po' di pratica perché tu non baci, sbavi che è diverso. La tua saliva mi colava dovunque... Sembrava di baciare Thor di Harry Potter.” *

“Chi è Thor?”

“Il cane che aveva sempre la bava alla bocca. Hai delle belle labbra, ma non le sai usare.” lo provoca ormai convinto di averlo in pugno.

Sebastian però non sembra voler cedere e dargliela vinta “I tuoi gemiti nella mia bocca però sembravano suggerire qualcos'altro, tesoro.” lo contraddice.

“Sai, forse il mio sei è dovuto più che altro al disgustoso gusto di vodka che avevi in bocca.”

“E il mio otto e mezzo al fantastico sapore di Shirley Temple nella tua.”

Entrambi si mettono a ridere e sono lieti nel vedere che la tensione tra loro si è un po' allentata “Seb, ma ti rendi conto di quello che è successo? Ci siamo... baciati. Capisci?! Tu ed io! Se qualcuno me lo avesse detto qualche tempo fa probabilmente avrei riso per una settimana di fila.”

“Beh, io che dovrei dire? Cioè, sei Hummel, l'ex ragazzo del mio migliore amico, nonché mio acerrimo nemico da anni. È come se io fossi Clark Kent e tu la mia kryptonite.”

“Sei debole vicino a me?” sghignazza Kurt.

“No, intendevo dire che faccio fatica a starti vicino e non per il motivo che pensi tu. O meglio, facevo fatica, adesso non è più un problema, lo sai. Dannazione, hai guadagnato mille punti solo grazie al delizioso sapore delle tue labbra.” commenta con fare sognante, rendendosi conto che il solo pensiero lo fa eccitare.

Kurt arrossisce prepotentemente ed è felice che i fari della macchina di Sebastian non siano luminosi fino al punto da riuscire a vedere bene all'interno dell'abitacolo. Vorrebbe approfondire la questione del bacio e chiedergli di lasciare da parte giochetti vari ed essere onesto con lui; vuole sapere cos'ha provato esattamente quando le loro bocche si sono incontrate e se avrebbe voluto continuare se gli altri non li avessero interrotti, ma alla fine decide di affrontare piuttosto la conversazione che avevano avuto lui e Blaine nel corridoio al piano superiore.

“Spero solo che tu e Blaine non abbiate litigato a causa mia prima, quando me ne sono andato.” inizia con indifferenza.

“Mh? No, non preoccuparti è tutto apposto.”

Kurt sa che sta mentendo -in parte-. È vero che si sono riconciliati, ma vorrebbe che Sebastian gli confidasse quello che prova per lui realmente e che gli raccontasse di Blaine. “Quindi lui non ti ha detto niente di me?” insiste ancora “Voglio dire, sai per caso se quel bacio che ci siamo dati gli ha dato fastidio e se prova ancora qualcosa per me? Non mi nomina più quando state soli? Non ti ha più detto se è ancora innamorato?”

“E' un cazzo di interrogatorio Hummel?” chiede ridendo Sebastian, anche se in realtà la sua risata è per mascherare un certo nervosismo.

“No, è solo che continuo a chiedermi se mi ama e-”

“Scusami Kurt, non per essere maleducato ma non ho voglia di sorbirmi uno smielato discorso su quanto tu lo ami ancora... all'una di notte! Anche perché non voglio essere brutale con te, ma mi costringi e poi mi fai addirittura sentire in colpa.” sbotta spazientito.

“Brutale?”

Sebastian rallenta ancora una volta per guardarlo “Ti giuro che non vorrei dirlo ma.. non credo che Blaine provi ancora quel tipo di sentimento per te. Se poi mi sbaglio te lo verrà a dire lui, io non ne so niente. Continuo a rimanere della mia opinione: cerca qualcuno che sappia amarti davvero coi tuoi pregi e i tuoi difetti. I tuoi numerosi difetti.” specifica e Kurt lo guarda di sottecchi “Qualcuno che ti ama a tal punto da non avere paura di affrontare le cose assieme e di compiere dei passi importanti. Quella è la persona con cui vale la pena stare e per la quale lottare. Non uno che scappa davanti alla prima difficoltà, te l'ho già detto. È il mio migliore amico e non dovrei dire questo, ma ora sei mio amico anche tu e non voglio che continui a stare male per una persona che forse in fondo non ti ha mai meritato. Non abbiamo parlato di te ultimamente, ma non credo che sia ancora innamorato... Ho solo paura che ti usi a suo piacimento come ultima risorsa e credimi, l'ho fatto anche io in passato con qualcuno e se potessi tornare indietro non lo rifarei. Ho fatto star male tanti ragazzi. Forse non sono la persona migliore per dare consigli e probabilmente le mie parole ti entreranno da un orecchio e ti usciranno subito dall'altro, come effettivamente succede quando mi parli tu..” Kurt lo guarda ancora imbronciato “ma rifletti su quello che ti ho detto.”

Kurt non sa cosa rispondere. Ci sono così tante cose in quel discorso che non tornano, che non sa se credere alle poche di cui non conosce la risposta. Sa che sta mentendo sulla faccenda di Blaine e non vuole che menta anche sul fatto che tiene a lui. Vorrebbe chiedergli perché gli sta dicendo quello, visto che Blaine appena un'ora prima aveva ammesso di amarlo ancora e di essersi sentito uno stupido per averlo lasciato. Sembra quasi che Sebastian non voglia che tornino assieme e non è di certo quello che ha fatto credere a Blaine. Ha mentito al suo migliore amico così come sta mentendo a lui e Kurt non sa più se fidarsi. Forse tutto quello che gli ha detto da quando si sono conosciuti è una grandissima bugia e in realtà ha uno scopo in mente sin dall'inizio.

Non parlano per il resto del tragitto e Kurt non fa altro che ripensare alla frase 'non credo che sia ancora innamorato'. Perché gli sta mentendo? E soprattutto perché sembra che stia inventando qualsiasi scusa possibile per non farli tornare assieme? Se tiene davvero ad entrambi perché non è sincero con loro?

Quando Sebastian ferma il pick-up nel vialetto di casa Hummel, la strada è deserta e completamente avvolta dal silenzio. Sono quasi le due di notte e Kurt spera che il rumore della vettura dell'amico non abbia svegliato suo padre. Non che avesse il coprifuoco, ma non vuole comunque fargli sapere che è tornato a quell'ora.

“Dunque...” inizia Kurt girandosi verso Sebastian.

“Dunque...” ripete lui, serioso “Non hai parlato per tutto il viaggio. Ha a che vedere con quella cosa che ti ho detto su Blaine? Ti avevo avvertito che sarebbe stata brutale e non voglio che adesso ci resti male o mi tormenti affinché io gli vada a parlare perché non succederà Kurt. Sono questioni che dovete sbrigare voi due e ti ho già detto che se fossi in te lascerei perdere.”

“Non ti ho chiesto nulla.” gli fa notare Kurt “Mi è chiaro ormai che tu non voglia parlarmi di quello ma, mi chiedevo, perché continui ad inventare balle?” dice infine, un po' timoroso per la sua risposta. Voleva evitare di fargli capire che sa quello che si sono detti, ma la curiosità di avere una risposta concreta a tutte quelle domande che lo stanno tormentando è più forte.

“Di cosa stai parlando? Non capisco.” finge indifferenza Sebastian ma Kurt nota un mutamento nel tono della sua voce.

“Lo sai benissimo Sebastian. Smettila di fare il finto tonto e dimmi perché stai continuando a raccontarmi cazzate.” risponde stizzito “Ci tieni almeno a me?!” chiede ancora con una punta di amarezza.

Sebastian toglie le chiavi dal pick-up e si gira completamente verso di lui poggiandosi al sedile con la spalla destra “Seriamente Hummel, non so di cosa stai parlando. Perché pensi questo? Che non tengo a te intendo.”

“Vi ho sentiti Bas.” ammette infine Kurt “Tu e Blaine, nel corridoio. Ero nella stanza accanto, non sono sceso al piano di sotto ed ho sentito tutto.”

A quelle parole Sebastian diventa paonazzo ed è chiaro che, essendo stato colto alla sprovvista, non sappia cosa fare o dire. Si limita a fissarlo a bocca semi aperta, guardandolo sinceramente dispiaciuto.

“'Ora sei mio amico anche tu'... Comincio a dubitare della veridicità di queste parole visto che mi hai mentito su Blaine.”

“L'ho fatto solo perché voglio che risolviate la questione da soli senza il mio intervento.” inventa come scusa l'altro, sperando sia sufficiente come motivazione.

“Ma non ha senso Bas! Potevi benissimo dirmi che Blaine è ancora innamorato di me e si è pentito di avermi scaricato, invece che fingere che non gli importi più niente. Poi me la sarei sbrigata da solo. Dovevi solo essere sincero con me per una volta.”

“Ah! Perché tu sei sempre stato sincero con me, vero?” lo provoca Sebastian cercando di rigirare la frittata e tirarsi fuori da quell'impiccio “Io l'ho fatto solo per il tuo bene. È vero, ti ho mentito su Blaine perché non credo di volere che voi torniate assieme.”

Kurt lo fissa sbigottito, corrucciando le sopracciglia “E perché!?”

“Perché sei mio amico ed è questo che fanno gli amici, si aiutano e si danno dei consigli a vicenda. E questo è il mio. Non capisco perché tu te la stia prendendo tanto! Non ho fatto nulla di male, ti ho solo aiutato a capire che Blaine non è una scelta possibile.”

“Ah quindi stai facendo il doppio gioco? E poi che ne vuoi sapere tu di quale sia la scelta migliore? Puoi lasciarmi prendere le decisioni da solo o ho bisogno della tua approvazione adesso?! Non credevo che la nostra relazione si fosse evoluta a tal punto!” esclama sarcastico Kurt, slacciandosi la cintura con l'intento di uscire dal pick-up “La cosa che mi infastidisce è che tu mi abbia mentito! E chissà quante volte lo hai fatto! Ammettilo: avresti preferito suicidarti piuttosto che baciarmi stasera, perché la verità è che ancora non mi sopporti e quella che hai messo in atto è tutta una gigantesca farsa.”

“Cosa c'entra il bacio ora? Mi stai forse dicendo che sei arrabbiato con me per non averti giurato amore eterno dopo averti messo la lingua in bocca per gioco?!”

“Non ho detto questo! Smettila di travisare tutto quello che dico!”

“E poi si può sapere di che diavolo stai parlando?! Una farsa? E cosa ci guadagnerei a passare tutto il tempo con te? Lo sai che è iniziato come un favore per Blaine, ma la verità è che non pensavo di-”

“Di cosa?!” lo incita Kurt.

Sebastian abbassa la testa, mordendosi il labbro inferiore “Di... ecco, io non-”

“Uh, non riesci nemmeno a dirlo. Forse ti risulta così difficile perché non lo pensi veramente. Mi dispiace Sebastian ma non voglio stare con una persona che continua a mentirmi e che, a quanto pare, non gradisce nemmeno la mia compagnia se non quando gli fa comodo.”

“Ma sei uscito di testa Hummel? Solo perché non ti ho detto di Blaine ora metti in discussione tutto il resto?! Non volevo farti star male, te lo giuro. E poi smettila di fare la fidanzatina gelosa! Qui non sono l'unico che deve far pace con il cervello! Volevi sentirti dire che Blaine ti ama ancora e ti comporti come se io e te stessimo assieme! Okay, ti accontenterò: Blaine ti ama, ti ama da morire e non ho mai conosciuto una persona che amasse così tanto un'altra. Ma sei stato tu stesso a dirmi che se si fosse presentato da te dicendoti tutto questo gli avresti detto di no. E adesso che cerco di proteggervi entrambi te la prendi pure? Poi ti comporti come se tu non avessi fatto la stessa identica cosa con Seamus l'altro giorno. Era per proteggermi? Questo è quello che mi hai detto. O c'era dell'altro Kurt? Perché non inizi tu ad essere sincero con me? La verità è che sei soltanto uno sfigato che ha il costante bisogno di attenzioni e che non è capace di fidarsi delle persone che tengono a lui perché è sovrastato dalle sue insicurezze e scarica tutte le sue preoccupazioni sugli altri. Non mi sorprende che Blaine ti abbia lasciato! Devi avergli fatto vivere un periodo infernale se per ogni minima cazzata reagisci così!” sbotta fuori di sé Sebastian.

Kurt sente che le lacrime hanno invaso completamente i suoi occhi, rendendogli difficoltosa la vista “Wow. Finalmente ci sei riuscito. Hai detto esattamente quello che pensi di me.” singhiozza uscendo dalla vettura, sbattendo con forza lo sportello. Corre dunque il più velocemente possibile lungo il ciottolato sentendo l'aria sferzargli il viso come se fosse fatta di tante scaglie ghiacciate.


 


 


 



 

N/A

Eccomi qui come promesso! Dovevo farli baciare, non ce la facevo più haha Però adesso le cose non saranno così semplici... e dal prossimo inizierà il vero e proprio angst vom vom vom vooom (no scherzo lol)

Tutto ciò che posso anticipare è che ci sarà qualche scenata di gelosia, e con questo non aggiungo altro x)

*Tempo fa feci questo gifset perché avevo già la scena in mente. So che nella ff poi sono in macchina ma... ci tenevo a condividerlo con voi http://churroscolfer.tumblr.com/post/133853903237 :P

Grazie ancora per le recensioni!!

   
 
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