Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Jashin99    16/01/2016    1 recensioni
Il karma, si sa, a volte gioca brutti scherzi, e Naruto e Sakura dovranno, loro malgrado, accorgersene quando si sveglieranno l'uno nel corpo dell'altra; e da qui partono i guai... Riusciranno a tornare alla normalità, a resistere alle tentazioni e soprattutto a sopravvivere a quelle due nuove vite?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Ohi ohi... un'altra volta...- Borbottò Sakura rialzandosi.

-Dattebayo!- Fece una voce più che familiare.

“Oh, no, non dirmi che...” Sakura guardò, già pronta al peggio, la persona che l'aveva urtata, ed era effettivamente una ragazza dai capelli rosa e maledettamente piatta.

-Naruto!-.

-Uh?- Naruto sollevò lo sguardo: -Ma chi...-.

Si ritrovò davanti una ragazza bionda dai vivaci occhi azzurri.

-Sakura-chan?-.

Sakura aiutò Naruto a rimettersi in piedi.

-Perché stai usando la Tecnica Eroticattebayo?-.

Sakura fece una smorfia: -Umpf! Ero stufa di essere un maschio, ecco!-.

-Ah sì? A me invece questa situazione non dispiace...- Abbassò un poco lo sguardo sul seno.

-NARUTO!-.

-Eek!-.

-In ogni caso...- Sakura si mise la mano in tasca, frugando alla ricerca di qualcosa.

Naruto la guardò incuriosita: -Cosa?-.

La bionda estrasse un kunai a tre punte e glielo porse.

-...penso che questo sia tuo.-.

Naruto fissò il kunai, prima incredulo, poi raggiante, e lo afferrò con gioia.

-Evvai! Finalmente è mio!-.

Sakura sorrise, soddisfatta.

-Apparteneva a tuo padre, vero?-.

Naruto annuì: -Già! Quando ho visto che il premio della sfida era questo kunai, mi sono subito iscritto! Ma allora hai vinto!-.

Sakura sembrò rattristirsi.

-Cosa succede?- Le domandò perprlesso.

-Devi perdonarmi, Naruto.- Rispose lei, abbassando vergognosamente il viso.

-Perdonarti? Di cosa?-.

-Prima, quando ho detto che la gara era stupida... e ieri sera, che mi sono arrabbiata per nulla... mi dispiace...-.

Naruto le mise una mano sulla spalla e Sakura rialzò la testa.

Si sorprese nel vedere che le stava sorridendo.

-Stai tranquilla, Sakura-chan! Non mi sono offeso! E poi è anche colpa mia: dovevo dirti che c'era il kunai in palio, ma non volevo obbligarti a partecipare!-.

-E comunque, avevi ragione: tra Ino, Tsunade e tua madre la tua vita è un inferno, sono io che devo scusarmittebayo!-.

-No, sono io che mi scuso, non mi ero mai resa conto di quanto Rock Lee fosse... beh... Rock Lee... e anche il Kyubi... e Choji, a modo suo...-.

Ora Sakura era ancora più triste, faceva un certo effetto vedere quella ragazza creata apposta per essere “allegra” ammosciarsi in quel modo, i capelli calati sugli occhi socchiusi dalla vergogna.

-B-beh, dai, non puoi dire di non esserti divertita col mio corpo...- Ma se non sembrò farla stare meglio, fece stare peggio anche lui.

Come poteva risollevarle il morale?

Poi si illuminò.

-Sakura-chan, ho una buona notizia per te!-.

-Ah sì?- Domandò lei con scarso interesse.

-Eheheh! Hai presente il tuo esame?-.

Sakura si rabbuiò: -...Sì...- sospirò: -certo che me lo ricordo...-.

-Beh, ti comunico che l'hai superato!-.

Sakura sgranò gli occhi e lo fissò incredula; Naruto trovò quegli occhioni stupiti rendere ancor più carino il viso già adorabile della sua versione femminile.

-Puoi... puoi ripetere?-.

Naruto le sfoggiò un sorriso a trentadue denti: -Certo: hai passato l'esame!-.

Sakura rimase basita.

-Stai... scherzando? Perché non è affatto divertente se è uno...-.

Naruto alzò le punte delle labbra fino a socchiudere gli occhi.

-Sono serissimo, Sakura-chan!-.

Sakura impallidì.

“Non... sta... scherzando!”.

Sakura spalancò la bocca come colpita da un fulmine, poi gli rivolse un sorriso che in confronto quello che aveva fatto lui sembrava una smorfia appena abbozzata; accidenti, quanto avrebbe voluto vederlo nel vero volto di Sakura!

-Ahahahah! Sì! Grazie, Naruto! Grazie!- Gli balzò addosso per abbracciarlo, ma lui, impreparato, barcollò indietro; contemporaneamente cominciò a ruotare su sé stesso, sotto la spinta dell'entusiasta Sakura, che tra l'altro, in quel corpo, era più pesante di lui.

-Oh... oh...- Se riuscì a rimanere in piedi fu solo perché si trovò con la schiena al muro.

-Grazie grazie grazie grazie grazie grazie!!!- Ripeteva lei avvinghiandosi sempre di più al suo corpo, tanto da premere il suo nuovo seno su quello del ragazzo.

-Ah!- Naruto arrossì tutto, una reazione del genere non era da Sakura, era più da lui!

Alla fine, Sakura rialzò lo sguardo, trovandosi faccia a faccia con Naruto, cioè con sé stessa, e il ragazzo, tra l'imbarazzo, fu davvero felice di vedere l'espressione gioiosa sul viso di Sakura, cioè sul suo viso, cioè in quello di Naruko...

-Naruto,- Disse Sakura: -sei proprio un tesoro!-.

Il cuore di Naruto fece una capriola.

“Mi ha chiamato tesoro! Mi ha chiamato tesoro! Mi ha chiamato tesoro! Mi ha chiamato tesoro!”.

-Figurati...- Disse Naruto, mezzo sognante.

-...è stato un piacere, dattebayo...-.

-Naruto...- Ripeté Sakura con una voce sensuale che il ragazzo riconobbe essere quella che usava per sedurre i nemici.

Naruto rinsavì un poco e vide che il volto di Naruko era arrossito, e i suoi occhi erano cambiati, erano... come dire... profondi, penetranti, quasi bramosi... ma di cosa? Oddio, ma che le stava succedendo???

-Io... io... Naruto...- La voce della ragazza era ancora più erotica e spinta, mentre Naruto era sempre più rosso.

Sakura avvicinò pericolosamente le sue labbra a quelle di Naruto, istintivamente lui portò indietro la testa, ma se la trovò inchiodata al muro.

-S-S-Sakura-chan, che stai...-.

-Naruto...- Ripeté lei, sempre più dannatamente vicina, oh se era bella, non avrebbe mai pensato che quel corpo si sarebbe rivoltato contro di lui...

-No... fermati...- Arrancò il ragazzo.

-...stai lontana Sakura... è solo l'emozione... e il fatto che tu sei nel mio c...-.

Sakura gli zittì la bocca con l'indice.

-Saku...-.

-Stai zitto, baka.-.

Le due labbra si toccarono, e Naruto smise di opporsi.




Sai passeggiava in cerca dell'ispirazione per il suo nuovo disegno a cui NON avrebbe dato un titolo.

-Vedo che hai capito (sorriso agghiacciante).-.

Brr... sì...

Comunque, Sai svoltò l'angolo.

Vide Sakura che stava baciando una formosa ragazza bionda.

Si bloccò.

Si acquattò al muro.

Prese un libro dallo zaino.

“Vediamo... dovrebbe esserci un capitolo... Ah, ecco!”.

Quando una tua amica si scopre lesbica.”.

Corse via.




-Sakura... cosa stai facendo...-.

Naruto era ancora con le spalle al muro, ancora con una sensazione di morbido piacere che aleggiava sulle sue labbra.

Davanti a lui, Sakura lo guardava come incantata, con due occhi azzurri che brillavano come le increspature del mare.

-Come hai detto tu prima...-.

Naruto sentì il prosperoso seno della ragazza schiacciare il suo più piccolo, e gli sembrò anche di sentire, ma era solo la sua immaginazione, o almeno così sperava, quei grandi capezzoli sfiorare i suoi.

-...supero i problemi dell'aspetto del partner...-.

Lo baciò di nuovo, questa volta più a lungo, insinuando la sua lingua e danzando con quella del ragazzo.

-...ma noi...- Naruto scoprì la sua voce incespicante e fievole, quella della ragazza che ora era: -...noi non siamo...-.

Sakura sorrise.

-Non sai mai quando tacere, testa quadra.-.

Lo baciò una terza volta, e questa volta Naruto lo ricambiò completamente; ah, cosa importava chi era nel corpo di chi, quel momento era suo di diritto!

-Alla fine ti sei deciso...- Sussurrò Sakura con un tono così provocante da farlo quasi impazzire.

Sakura strusciò verso il basso fino a sedersi, portandosi dietro un estasiato Naruto; la ragazza allungò le braccia fin dietro la schiena dell'altro, infilandole sotto la maglietta, accarezzando i suoi fragili muscoli tesi come le corde di una chitarra, mentre Naruto percepì le sue mani calde sfiorare quella sua nuova pelle, mandandolo in estasi.

Sakura...

-Rilassati...- Disse ammaliatrice.

Rilassarsi? Si sentiva praticamente spaccato a metà, da una parte non vedeva l'ora di continuare, mentre dall'altra rigettava il solo pensiero, e lei gli chiedeva di rilassarsi? Era logicamente impossibile!

E allora perché più rimaneva a fissare quei deliziosi occhi azzurri più sentiva il suo animo calmarsi?

Sakura...

Sakura appoggiò la testa sulla spalla del ragazzo, la sua chioma bionda gli solleticò l'orecchio, oh se era invitante!

Lentamente allungò le braccia, unendole poi dietro la schiena della ragazza e iniziando a carezzarla.

Chiuse gli occhi, abbandonandosi a quel reciproco piacere.

Sakura...

Percepì le mani della rosa spostarsi verso i suoi fianchi e avvicinarsi così al suo seno.

Sakura portò indietro la testa, preparandosi a baciarlo di nuovo.

Sakura...

-Aspetta!- Naruto si rialzò di scatto, cercando di riprendere fiato che senza accorgersene aveva perso.

Sakura sbuffò: -Sei proprio un...-.

-Nono!- Fece Naruto: -Non è che io non voglia... ma ora... ora che siamo così... mi dispiace ma... sarebbe troppo!-.

Sakura lo fissò ancora persa nelle sue fantasie erotiche, poi si riscosse.

-Sì, hai ragione...- Sakura si rimise in piedi.

-Scusami, mi sono lasciata prendere.-.

-Ah, fa niente!- La rassicurò lui: -Comunque, quando questa storia sarà finita potremmo...-.

L'occhiata che gli lanciò lei gli fece capire che aveva perso la sua occasione.

Mentre lui si malediceva, Sakura guardò il cielo, stropicciandosi gli occhi.

-È quasi il tramonto, e io... non so te, ma sono molto stanca... mi piacerebbe andare a dormire...-.

Naruto si grattò la testa: -In effetti, andrei volentieri a letto... Ma a quale? A casa tua o mia?-.

-Io andrei a casa mia, se solo potessi usare la Trasformazione!- Sbottò Sakura.

-Maledetta Volpe!-.

Naruto si illuminò: -È colpa di Kurama? Allora la soluzione è semplice!-.

-Ah sì? E quale?-.

Naruto si avvicinò a Sakura e gli sussurrò all'orecchio: -Devi minacciarla di dire a tutti che...-.

Gli occhi di Sakura (cioè di Naruko) diventarono rossi.

-Va bene, va bene!- Disse con voce roca: -Non c'è bisogno che anche lei debba saperlo!-.

Naruto incrociò le braccia, sogghignando malevolmente, doveva venire spesso a Sakura quell'espressione, perché gli risultò molto semplice chiederle: -E allora le permetterai di trasformarsi?-.

-Uff...- Kurama ruotò le pupille: -E va bene... (Che noiosi, però...)-.

Gli occhi di Sakura tornarono azzurri.

Si guardò intorno, spaesata: -Ehi! Ma che è successo?-.

-Eheheh!- Ridacchiò lui: -Prova a trasformarti!-.

-Se lo dici tu... Henge no Jutsu!-.

PUF

-ÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈÈH??? HA FUNZIONATO???-.

Sakura si era trasformata in... Sakura.

Naruto si soffiò le dita, trionfante: -Modestamente...-.

SMACK

Naruto ricevette un altro bacio, e finalmente da Sakura, quella vera (quasi)!

-Grazie, Naruto! Ci vediamo domani! E non toccare le... ah, lascia stare!- Sakura corse via, gioendo per essere di nuovo quasi sé stessa.

Naruto rimase impalato per qualche minuto, metabolizzando quell'inatteso via libera, poi, con un espressione da pesce lesso in volto, fece dietrofront e si incamminò verso casa.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Jashin99