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Autore: Ele_smail    19/01/2016    2 recensioni
Salve, questa è la mia prima Fanfiction. Questa è la storia di un'amore finito, che il destino non vuole abbandonare, anche se i nostri due protagonisti non vogliono stare più insieme, il destino non è d'accordo con loro, li metterà davanti a situazioni, scelte difficili. Chi vincerà??? La mente dei nostri Robert e Kristen o i loro cuori?????
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo nuovo

Ciano a tutte come va?

Scusa per il ritardo ma tra il lavoro che ho ripreso e internet che mi fa sempre impazzire non sono riuscita a caricare prima il nuovo capitolo.

Ringrazio di cuore per la recensione di Fastenia_93   per il sostegno sempre presente e un grazie speciale anche a voi tutti che mi seguite <3 un bacione e come sempre se volete potete lasciarmi un recensione per farmi sapere se vi è piaciuto il capitolo oppure no, mi farebbe molto piacere.

Buona Lettura

Un bacione a presto Vostra Ele <3

 

 

Un suono fastidioso e insistente mi fece aprire gli occhi, con la mano spensi la sveglia sul comodino e tornai tra le braccia di Mio Marito , quello era il mio posto, il piu vicino possibile al suo corpo, al calduccio  che emanava e coccolata dal suo abbraccio .

Lo guardai e stranamente aveva ancora gli occhi chiusi, non si era svegliato, come dargli torto la sera prima avevamo fatto tardissimo per la festa improvvisata nel nostro giardino.

Ripensai alla sera appena trascorsa, era incredibile come Robert fosse pazzo, ripensai alla dichiarazione d’amore, allo spettacolo e a Katy Perry che cantava nel nostro giardino.

Quella fu una sera che sarebbe rimasta per sempre nella mia memoria piu preziosa.

Mi persi nel guardarlo dormire,  sembrava così in pace e dormiva così profondamente, poi un movimento dolce ma improvviso catturò tutta la mia attenzione sorprendendomi , solo in quel momento mi accorsi che proveniva dalla mia pancia, mi misi subito a pancia in su, le miei mani andarono ad avvolgere la pancia e il mio respiro si bloccò per riuscire a concentrare tutta la mia attenzione sui movimenti che sentivo, era la prima volta che riuscivo a sentirlo muovere.

Urlai dando delle gomitate a Robert per svegliarlo

-          Robert amore  sveglia prestooo

 

Robert si alzò di scatto e si mise a sedere sul letto spaesato urlando con mezzi occhi chiusi

 

-          Non sono stato io, non centro proprio nulla

 

Stupita lo guardai e scoppiai a ridere poi gli presi la mano e la misi sulla mia pancia in leggero movimento e lui mi guardò spaesato e focalizzò la sua mano sulla mia pancia e sorrise dicendo

-          ma questo è il bambino?

-          Si amore, ci sta salutando

 

Le sue labbra finirono sulle miei  in un secondo poi sempre sorridendo si avvicino alla pancia abbassandosi dicendo

-          ehi piccolo o piccola oggi è una giornata importante, sai perché??  scopriremo se sei una principessina o un principino.

 

Sorrisi e sentii la mano di Robert massaggiarmi la pancia poi mi guardò il seno e disse con stupore negli occhi

-          amore ma  ti sei rifatta il seno questa notte e non me ne sono accorto o ti sono cresciute le tette?? Incredibile  sono dei  meloni enormi

 

 lo guardai con la bocca aperta e  con la mano gli diedi uno schiaffo leggero sulla guancia dicendogli

-          sei proprio un pervertito

-          si, ma sono davvero belle e grandi

-          ahahhaha grazie amore, mi sa che cresceranno ancora

-          dici?

-          Dico si, dovrò allattare

-          Ma dici che poi rimarranno così

-          Ahahahah sei proprio uno sfacciato

-          Si, mi piace essere sfacciato con te tesoro

 

 

la sua mano salì sul mio Babydoll celeste , lentamente mi avvolse con la mano un seno massaggiandolo leggermente e l’altra mano andò verso il basso e in poco tempo mi accorsi di essere davvero eccitata, la voglia si fece strada dentro di me in pochi secondi ardevo di desiderio e iniziai ad ansimai dicendo

-          Robert dai facciamo tardi alla visita dalla ginecologa

Robert iniziò a baciarmi con desiderio e frenesia tra un bacio e l’altro lo sentii dire 

-          a che ora  abbiamo la visita tesoro?

-          alle 11.30

 

Robert si allungo e mi disse dopo aver guardato nella direzione della sveglia

-          sono solo le 9.00 del mattino,  quindi abbiamo tutto il tempo che volgiamo

 

Robert si staccò dalle miei labbra e mi guardò, le nostre labbra si aprirono in un sorriso malizioso,

era davvero  tanto che non stavamo soli ed era tanto che non facevamo l’amore, lo desideravo come lui desiderava me, in un secondo presi le coperte e scoprii il suo corpo mezzo nudo e gli salii in braccio lui si tirò su e le nostre labbra iniziarono a muoversi  ad un ritmo mai visto, tra desiderio intenso e passione

 

                                                    

Le sue mani  si muovevano  frenetiche sulla mia schiena  in un attimo mi sfilò il Babydoll e stando attenti alla pancia i nostri corpi nudi iniziarono a fremere d’eccitazione.

In un attimo mi sfilai gli slip e lui i suoi boxer e ci unimmo come solo due persone che si amavano potevano fare con  un movimento lento e poi veloce, veloce su e giu, le miei mani graffiarono la schiena di Robert, lo sentii ansimare tra il piacere  e il dolore.

Gli ormoni giravano nel mio corpo come macchine da corsa, sentii il mio cuore accelerare anche il suo si unì alle danze con il mio.

Quei baci erano davvero speciali, la sua lingua leccava le mie labbra e poi il mio collo baciandolo.

La mia schiena si inarcò  all’indietro dal piacere e la mia testa andò indietro, lui mi teneva con stringendomi la schiena.

Eravamo uniti nel movimento e nel desiderio che stava per arrivare al culmine piu alto possibile una mia mano entro tra i suoi capelli soffici e spettinati, mi aggrappai tirandoli e lo sentii  iniziare  ad ansimare di piacere ed insieme arrivammo all’apice del piacere.

Robert si lascò andare in dietro e mi lasciai andare sul suo petto, entrambi respiravamo a fatica poi lo guardai e vidi il suo sorriso, mi misi accanto a lui di lato e mi abbracciò dicendo

-          amore è stata una cosa meravigliosa e intensa

-          si, meraviglioso

-          waooo, eri una furia oggi, ad un certo punto ho pensato che mi volessi picchiare.

-          Picchiare no ma mi sa che ti ho graffiato la schiena amore  

-          Me ne sono accorto

-          Mi dispiace

-          Non devi, mi è piaciuto molto

-          Anche a me

-          Allora quando partorisci sperimentiamo il sadomaso ??

-          Ahahah  direi che  non è il mio genere

 

Adoravo stare abbracciata a lui dopo aver fatto l’amore mi sentivo coccolata tra le sue braccia, poi mi guardò e aggiunse

-          tesoro ma che ore sono ?

-          non lo so

 

Robert si alzo il minimo indispensabile per vedere che ore erano poi scatto in piedi e mi disse urlando

-          cazzo amore muoviti è tardissimo

-          che ore sono?

-          Le 11.25

-          Cazzo

 

Scattai in piedi e iniziai a vestirmi, Robert andò all’armadio, lo apri e quando lo vidi cercare spaesato qualcosa al suo interno mi guardò e mi disse

-          amore ma i miei vestiti???

 

Ops mi ero dimenticata che quando avevo spaccato tutto avevo preso la sua roba e l’avevo messa in un sacco della spazzatura  portandolo nello studio, allora andai vicino a Robert che mi guardava interrogativo e lo baciai

Lui mi disse

-          signora kristen Jaymes Stewart Pattinson  nata il 9 aprile del 90  a Los Angeles cosa cerchi di nascondere evitando di rispondermi?? che fine anno fatto i miei vestiti???

 

Sorrisi leggermente cercando di nasconderlo…. Quando diceva il mio nome completo con la data di nascita voleva dire che era leggermente furioso, ma vidi le sue labbra allargarsi in un leggero sorrisetto

-          li ho buttati, mi dispiace

-          cosa cazzo hai fatto??

-          Si , sai ero furiosa con te

-           E perché li hai buttati?

-          Te lo detto ero furiosa

-          Potevi mandarmeli

-          Si certo io credevo che mi avessi tradita … mica che ci aeravano lasciati di comune accordo caro

-          Quindi ti volevi vendicare?

-          esattamente

 

scoppiai a ridere, poi Robert sospirò e disse

-          vabbè ne compreremo dei nuovi, però cavolo kris sai che ci tengo alla mia roba

-    dai amore scherzavo sono nello studio

-          aaa quindi volevi fare la furbetta??

 

Mi abbracciò e io feci cenno di si con la testa poi gli dissi con voce impostata

-          signor Robert Douglas Thomas Pattinson  nato il 13 maggio dell’86 a Londra se continuiamo a parlare  faremo tardi

-          ihihih non riesci proprio a fare la seria, cavolo però hai ragione

 

mi lascio e scattò in corridoio, poi lo sentii urlare dall’altra stanza

-          kris non li trovo, dove sono??

 

Allora mi avviai nello studio, entrai e vidi rob in cerca della sua roba poi notai  il sacco  della spazzatura nero al lato vicino alla finestra..

indicando il sacchetto gli dissi

-          amore sono la

 

lui si girò e disse

-          dove?

 

Mi schiarii la voce

-          nel sacchetto della spazzatura

 

lui si girò mi guardo assottigliando il piu possibile gli occhi e mi disse

-          cosa ci volevi fare?

-          Mmm pensavo di dargli fuoco o buttarli dalla finestra come fanno nei film nelle scene drammatiche oppure ancora meglio tagliarli tutti a striscioline  con le forbici

-          A siii ???

Robert incurvò la schiena leggermente e inizio a muoversi lentamente verso di me, eccoci ora era finita

-          Robert non farlo, ricordati che  siamo in ritardo

-          non mi importa, sei stata una bambina cattiva

indietreggiai

-          Robert

-          kristen…… scappa

 

io mi  girai di scatto e iniziai a correre verso la camera da letto,  sentii i passi rapidi e pesanti di Robert che mi seguivano correndo…entrata in camera  mi nascosi velocemente nell’armadio già aperto.

Vidi Robert entrare in camera dalla fessura delle due ante appena aperte, entro con aria furtiva osservando intorno poi disse

- mm ucci uccci sento odore di mammucci

Trattenni le risate a malapena poi vidi Robert avvicinarsi  all’armadio e disse schiarendosi la voce

- se non esci subito dal tuo nascondiglio alla fine faremo tardi

Allora io ingenuamente  aprii un’anta e Robert in un secondo mi prese in braccio e mi porto sul letto e li  iniziò  a farmi il solletico su tutto il corpo allora dissi urlando

- nooo robert ti preco ahahhaah smettiii ahahaha sai che soffro il solletico ahahahah

- sapevo che saresti uscita allo scoperto

 

- ahahah dai cazzo è tardissimo Robert !!

- ok solo perché siamo in ritardo…

Dopo qualche secondo smise e scoppiammo a ridere entrambi poi mi baciò le labbra e iniziò allontanandosi da me a vestirsi .

Quando uscimmo di casa erano le 11.35  presi il cellulare e chiamai la dottoressa dicendolo che avremmo fatto tardi per un problema famigliare, Robert per poco non si fece sgamare ridendo in macchina.

Arrivati all’ospedale aspettammo in sala d’attesa, l’infermiera ci disse che visto che eravamo in ritardo la dottoressa era passata al paziente successivo mentre aspettava il nostro arrivo.

Ci sedemmo e Robert mi disse toccando la mia pancia

- ho un presentimento sul sesso del bambino sai??

- si’? pure io

- quale?

- dimmi te per primo

- facciamo così ce lo diciamo dopo ok?

- ci sto

 

La porta della dottoressa di apri e una signora incinta usci con il compagno e ci guardarono  con stupore e ci sorrisero.

Entrammo e dalla dottoressa,  io le dissi

- scusi il ritardo ma avevamo avuto un problema famigliare

- non si preoccupi spero nulla di grave

- è tutto  risolto, la ringrazio

- bene allora ragazzi pronti per sapere il sesso del bambino?

Robert rispose con un pizzico d’emozione nella voce

- certo, non vediamo l’ora

- kristen sdraiati sul lettino che iniziamo

 

Mi sdraiai sul lettino e scoprii la pancia, Robert  venne al mio fianco e mi prese la mano sinistra, la stringeva  e vedevo la sua emozione formarsi sul viso

La dottoressa mi mise il gel  e inizio a muovere il manipolo sulla mia pancia spandendo bene tutto il gel, poi disse girando il monitor per farci vedere

- questo è un macchinario che permette di vedere il bambino in 3D, così potrete vedere il suo visino mmm allora vediamo… eccolo questo è il visino  

                                                   

Sentii come un tuffo a cuore di emozione, incredibile vedevo il suo visino così piccolo ancora prima di vederlo tra le miei braccia.

Mi emozionai e una lacrima mi scese dagli occhi poi mi girai verso rob e vidi i suoi occhi lucidi e rossi… si era emozionato pure lui poi la dottoressa aggiunse

- vediamo se ci fa vedere se è maschio o femmina

Qualche minuto di silenzio poi disse

- eccolo li è un maschietto

 

Io e Robert all’unisono dicemmo

- lo sapevo

Ci guadammo e stridemmo poi la dottoressa disse sorridendo

- congratulazioni aspettate un bel bambino, la gravidanza  sta procedendo molto bene

 

In quel momento capii davvero cosa voleva dire la parola felicità… con mio marito al mio fianco e il nostro piccolo che cresceva dentro di me… in quel momento l’amore di tutto il mondo non poteva racchiudere quello che provavo.

Poi la dottoressa disse

- avete già dei nomi in mente?

Io e Robert ci guardammo, effettivamente ancora non avevamo pensato a nessun nome poi dissi alla dottoressa

- non ancora

La dottoressa  ci stampò un’ecografia del piccolo e ce la diede, dopo aver fissato l’ecografia successiva la salutammo e uscimmo dalla stanza.

Quando fummo in macchina decidemmo di passare una giornata al mare anche se non era estate volevamo passare un po’ di tempo passeggiando e quale miglior modo della spiaggia, passammo la giornata a fantasticare sulla nascita di nostro figlio e come saremmo stati come genitori, sicuramente un po pazzi e fuori dalle righe, poi ci fermammo a mangiare qualcosa e verso le 18 ci avviammo verso casa.

In macchina Robert mi disse

- kris dovremmo cominciare a pensare al nome.. sei già alla fine del 5  mese

- è vero, ma pensavi anche te quindi che fosse un maschio?

- si , anche  te?

-si io lo sognato

- pure tu?

. perché anche tu?

- si

- che cosa bella e strana direi abbiamo sognato tutti e due un bambino, senti  ma te hai dei nomi in mente?

 -m mmm si Ermete

Lo guardai preoccupata e gli risposi

- stai scherzando vero?

- no, perché non ti piace??

- eliminato subito

- e te?

- mmm non ci avevo ancora pensato, sai tra i problemi che abbiamo avuto il nome era l’ultima cosa

- vorrà dire che ci penseremo in viaggio

- in che senso?

- ti sei dimenticata della luna di miele?

- partiamo???

- si

- e quando???

- domani mattina

- scherzi???

- certo che no, io non scherzo mai cara mia

- che bellooooo e dove andiamo?

- non lo saprai mai, è una sorpresa.

- mi piacciono le sorprese

- lo so

 

Quando iniziammo a percorrere con la macchina la via di casa notai delle persone per strada, guardai Robert e gli chiesi

-          chissà cosa è successo la??

-          la dove?

-          La, guarda

 

Indicai con la mano vidi Robert rabbuiarsi, allora gli chiesi

-          cosa c’è che non va??

-          quella è casa nostra

-          cosa???

-          Sono giornalisti, maledizione, sono appostati davanti a casa nostra, non è possibile

-          E che facciamo ora?

-          Tranquilla amore ci penso io te vai in casa appena parcheggio ok?

-          Ok

 

Arrivammo vicino al canncello e notai la folla di paparazzi,  appena ci notarono iniziarono a scattarci foto, mi coprii il viso con le mani, mi davano noia tutti quei flash.

Robert azionò il cancello che iniziò ad aprirsi e entrammo con l’auto nel piazzale, per nostra sfortuna eravamo soli e nessuna guardia del corpo era li per aiutarci, avevo solo mio marito che era pronto a farmi da scudo umano pur di farmi entrare in casa il piu velocemente possibile.

Sentii la porta di Robert aprirsi, poi chiudersi,  guardai Robert girare l’auto e venire ad aprirmi la mia portiera

Scesi e  seguii Robert leggermente infuriato facendomi spazio dai giornalisti per farmi passare 

I paparazzi scattarono foto e ci urlavano delle frasi del tipo:

- come stai kristen?

- è maschio o femmina?

- tra quanto partorisci??

- quanti chili stai prendendo in gravidanza?

                                     
 
                                                    


Arrivati vicino alla porta lui si girò verso i giornalisti e con il braccio mi fece cenno di entrare

Vidi nei suoi occhi la furia, allora con le mani cercai di fermarlo e lui mi disse bisbigliando

-          tranquilla kristen starò calmo, tu però entra ci metterò 5 minuti

-          ok, ti amo

-          ti amo anche io piccola

 

entrai rapida e sentii Robert dire rivolgendosi ai paparazzi

 

-          signori calma per favore

 

sentii calare il silenzio e solo le voce  di Robert rompevano quel silenzio

-          allora, non risponderò a nessuna delle vostre domande, ma sappiate che siete appena entrati in una proprietà privata e mia moglie è dentro a chiamare la polizia

 

stava mentendo pur di farli sgomberare il piu velocemente possibile poi dalla nostra piazzola  poi continuò

 

-          in piu vi ricordo che ho fatto una denuncia già  tempo fa per persone del vostro mestiere che anno assalito mia moglie tempo fa… ora vi chiedo di uscire da soli con le vostre gambe molto velocemente dalla mia proprietà prima che arrivi la polizia, mia moglie a bisogno di tranquillità e i vostri maledetti flash non aiutano la situazione, Quindi gentilmente il cancello è aperto uscite fuori tutti … velocemente prima che mi incazzi sul serio …  grazie

 

un giornalista gridò

-          almeno dicci se è maschio o femmina

-          non sono affari vostri, sono cose private ADESSO FUORI DALLA MIA PROPRIETà

 

urlò e molti giornalisti uscirono scappando.

Alla fine uscirono tutti, non se furono convinti dalle parole di rob o dalla furia che emanava.

Quando anche l’ultimo giornalista usci Robert chiuse il cancello e finalmente rientrò in casa.

Lo abbracciai e gli dissi

-          tranquillo amore, sto bene, sono al sicuro tra le tue braccia

-          quando li vedo perdo le staffe.

-          Lo so , senti pensavo ti va se chiamiamo i tuoi e i miei e gli diciamo che è un maschio?

-          Una splendida idea kristen

-          Lo so, io ho sempre splendide idee

-          Ahahah

 

Robert si levò la giacca e io presi il telefono di casa e andai a sedermi sul divano dove mi raggiunse Robert

Chiamai mia madre e misi in vivavoce così che anche Robert potesse sentire

 

-          ciao mamma

-          Ciao kristen come stai tesoro?

-          Molto bene grazie voi?

-          Tutto bene

-          Senti chi c’è a casa?

-          Tutti, anche tuo padre c’è la partita di football, sai che gli piace vederla con i tuoi fratelli

-          Perfetto allora metti in vivavoce e fa si che mio padre e i miei fratelli ascoltino

-          Ok tesoro, ci penso io

 

Sentii mia madre urlare e bisticciare con mio padre, nonostante si fossero separati da anni erano rimasti legati, infondo avevano noi figli e ci volevamo molto bene, sentii mia madre spegnere la tv e sentii tutti gridare, poi mio padre disse vicino al telefono

-          spero sia una cosa davvero importante perché tua madre mi a spento la tv

-          si papa tranquillo, qui con me c’è Robert e dobbiamo dirvi una cosa

-          ciao famiglia ( urlò disse Robert)

-          ciano robbberttt ( risposero in coro)

-          allora io e Robert siamo lieti di informarvi che aspettiamo un maschioooo

 

tutti iniziarono a gridare entusiasti della nuova notizia  e a congratulasi, vollero sapere tutto, poi gli dicemmo che il giorno dopo saremmo partiti per la tanto desiderata luna di miele, finita la chiamata con la mia famiglia chiamai quella di Robert sempre in vivavoce, parò lui questa volta

 

-          pronto?

-          Ciao papà sono Robert

-          Ciao figliolo  come state?

-          Tutto bene grazie, ma non sei a guardare la partita??

-          Mm si ovviamente, quindi  dimmi veloce

-          Senti mettila un attimo in pausa, chiama tutti e metti in vivavoce

-          Ok, spero sia importante

 

Sorrisa del fatto che erano le stesse parole che aveva detto mio padre, lo sentii Chiamare la famiglia

Poi sua madre disse

-          Robert tesoro ciaoo, sei fortunato hai trovato anche le tue sorelle oggi a casa

-          bene così non devo fare altre chiamate

-          ciao famigliaaa ( urlai io )

-          ciao kristen come staii? Il bambino? ( dissero in un coro)

-          tutto benissimo grazie

-          allora io e kristen siamo qui per annunciarvi che aspettiamo un maschiettooo

 

tutti esplosero di gioia, anche l’altra mia famiglia era felice ed entusiasta, che bello, raccontammo anche a loro tutto e delle luna di miei del giorno dopo poi finalmente andammo a letto, il giorno dopo ci avrebbe aspettato un bel viaggio di  relax e io ero davvero stanca, il bambino cresceva sempre di piu e la mia pancia con lui e il peso da sostenere era sempre in aumento, avevo le gambe gonfie e un mal di schiena allucinante, per fortuna a letto Robert mi fece un bellissimo massaggino leggero alla schiena, adoravo mio marito, sapeva sempre come coccolarmi e rendermi la donna piu felice al mondo.

Non vedevo l’ora di arrivare alla mattina dopo e partire, chissà dove mi avrebbe portato Robert, non vedevo davveroo l’ora  <3 

 

 


 
 
  
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