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Autore: Brenda21    19/01/2016    2 recensioni
È l'istinto del Lupo a Governarmi quando, braccato dalla Disperazione, nelle Notti senza fine, Cerco di Dimenticare il male che sto infliggendo a tutti.. Soprattutto a Lei!
Liam.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 31
CAPITOLO 31


Tutta la mia ira si abbattè su quella scena. Riuscivo a sentire la paura di Ariel, capii di essere caduto in trappola, che avevo mosso i miei passi proprio nella direzione che loro volevano.
Non mi resi neanche conto di quanto le zanne mi fuoriuscirono, ero troppo preso dalla scia degli eventi. Mi scaraventai verso Clarissa, ma sentii la morsa stretta di Garret dietro di me, cercai di divincolarmi senza successo. Capii di non poter fare nulla, quando i suoi artigli lacerarono le mie braccia e stringere di più la presa. Il dolore fu lancinante e caddi in ginocchio, la distanza che mi separava da Ariel era minima

- Povero stupido ragazzino... sempre cosi troppo irruento! Non la pensi anche tu così ? Disse Deamon  all'improvviso voltando lo sguardo nella penombra.
Non riuscivo a vedere con chi stesse parlano era ancora buio fuori e la casa poco illuminata. Dei passi fecero scricchiolare il pavimento.


-Hai proprio ragione...il nostro ibrido non è cambiato per niente! la figura di Peter uscì allo scoperto, con fare deciso e con un ghigno mi fulminò con i suoi occhi freddi.


-Tu! Sbottai con forza  -Lurido bastardo, sei morto! Continuai con gli occhi pieni d'ira.

Ad ogni mia minaccia il bestione di Garret stringeva sempre di più la morsa dei poilsi dietro di me. Sentii la voce di Ariel rotta dal pianto.


-Liam sei tu? Aitami ti prego.


- Zitta! Sta zitta, infierì Clarissa su di lei, strattonanadola di nuovo.

Toglile le mani di dosso strega! La mia voce era come una furia.


-Guardai di nuovo Deamon e con i dentiu stertti dissi -Cosa vuoi da lei, Noi avevamo un patto!


A quell'affermazione la bocca di Deamon emise una risata beffarda e iniziò a muoversi per la stanza con un coltello tra le mani.


-Mio caro Liam... vedi la tua Ariel ha qualcosa che va aldilà del  nostro patto! Si voltò e mi guardò m deciso e soddisfatto. Io non capivo, i miei pensieri erano in una totale confusione.

-Non capisco! Dissi sbottando.

-Bene, così sarà ancora più divertente! Si avvicinò ad Ariel piano, accarezzò con i suoi artigli affilati sua pelle delicata che tremava come una foglia.

-Lasciamo che sia lei a dirtelo! Pian Piano la benda scivolò dal suo volto. Vidi finalmente i suoi volti, erano arrossati dalle lacrime e straniti dal buio.

Il suo sguardo incrociò il mio solo per un istante. Era distante, sfuggente.
Deamon avvicinò le labbra all'orecchio di Ariel e sottovoce disse.

-Diglielo...semza mai voltrare lo sguardo da me.
Ariel scoppiò in lacrime, era paura mista alla sofferenza.
Cosa poteva mai nascondere, era sempre stata onesta e sincera con me.

-No! Non voglio..furono le uniche parole che uscirono dalla sua voce velata dal pianto.
Clarissa tirò ancora una volta la corad che la teneva legata e disse con voce crudele. -Oh hai paura! Il suo sguardo era freddo e odioso sul viso di Ariel.
Volevo sapere, volevo capire cosi cercai di rassicurarla con la mia voce.

-Ariel cosa devi dirmi... Ma il mio tentativo fu del tutto invano, perchè continuava a sfuggire al mio sguardo.

-Dillo, ad alta voce ! La voce di Deamon risuonò nell'aria all'improvvio come uno squarcio nella temetsa.

-SONO INCINTA! Disse con gli occhi fissi nel vuoto e poi subito su di me per vedeere la mia reazione.
Non riuscivo più a sentire i battiti del mio cuore, si era fermato a quelle parole. Mi accasciai del tutto sulle ginocchia, ero troppo sconvolto, pietrificato.
Davanti ai miei occhi tutti i trascorsi di quelle ultime settimane, non avrei voluto saperlo così. Ora che potevamo morire entrambi. Ora che non potevo proteggerla! Ne mio corpo una miriade di emozioni contrastanti, tanti comportamenti senza risposta. Una sola una però prelevava più delle altre di conme l'avevo trattata, già da quando sicuramente aspettava nostra figlio. Avevo fatto di lei il mio giocattolo per i miei divertimenti, una morsa mi strinse lo stomaco. Mi sentivo squallido!

-Liam ti prego di qualcosa? la sottile voce di Ariel mi riportò alla realtà.

Io la guardai inespressivo, poi girai lo sguardo verso Deamon e dissi  -Cosa te ne fai di un bambino è me che vuoi!
La risata di Deamon si sentì di nuovo nella stanza poi mi fissò e rispose  -Credi davvero che lascerò andare via questo dono prezioso. Le sue mani accarezzavao il volto di Ariel piano, come un viscido serpente. Il disgusto sul volto di lei si faceva sempre più pressante.

-Ti ho fatto venire qui per dirle addio!
 
-Mi prenderò cura io cura del tuo bambino Liam! disse all'improvviso Clarissa  -Questo doveva essere nostro figlio, ma tu hai preferitio un inutile umana!

- Puoi ancora salvarti se vuoi...Disse ancora Deamon - Voglio un tuo morso! Il giallo oro dei suoi occhi si tramutò subito in rosso sangue. Fissai le movenze disgustose della sua bocca, con smania appetitosa perchè sapeva che stava assaporando il gusto della vittoria..

-Mai non lo avrai mai! Urlai contro di lui.
Un attimo dopo mi sentii alzare da terra, afferrato per il collo da Garret e fui scaraventatao contro la parete di legno e ricaddi stordito.

-Pensa bene alla tua risposta, se non vuoi che questo bel visino faccia la fine di Maya.


Il suo tono era divertito, i suoi occhi carichi d'odio.


-Sei stato tu ad uccidere Maya, lo sapevo! Feci un agile salto in avanti  e mi scaraventai contro di lui, questa volta Garret non riuscì a trattenermi.
I miei artigli gli perforarono l'addome con una tale rabbia, non riuscivo a fermarmi. Percepivo il pericolo dietro di me, sapevo di essere in minoranza. All'improvviso sentii dei vetri infrangersi e vidi entrare tre enormi lupi, c'erano tutti, guardai di sfuggita Marcus, non servivano parole per intenderci. Il loro improvviso arrivo  mi rafforzò, perchè ora sapevo che potevo farcela. Peter riuscì a liberarsi dalla mia presa e fui subito attaccato da Deamon, sentii i suoi artigli lacerarmi la spalla. Urlai dal dolore e mi voltai inferocito. Jeson e Scott si scaraventarono su Garret e riuscirono ad avere il sopravvento.
Ad un tratto mi accorsi che Clarissa stava trascinando via Ariel, voleva scappare!


-Marcus! Urlai indicando Clarissa. Le urla di dolore di Ariel mi squarciarono l'anima, ma nojn ebbi molto tempo per pensarci perchè Deamonb mi attaccò con ferocia. Urali co tutto il fiato  che avevo dentro di me, era un urlo di carica, un urlo di odio puro.
Inizia a combattere contro di lui, con una forza inaudita.Il lato più poscuro di me, riaffiorò tra i colpi,davanti ai miei occhi tutti i momenti di quei mesi. Dal male che quel mostro mi aveva portato ala mio cambiamentoi forzato. Ora doveva FINIRE! I miei artgli ferrarono la gola di Deamo nmentre il mio braccio e il mio torace si riempivano del suo sangue.Il suo volkto diventò improvvisamente pietrificato dal mio gesto e dalla koret incombente. Mi fermai qualche istante, nella mia vita da lupo non avevo mai ucciso nessuno, ma adesso era l'unica soluzione. Alzai lo sguardo e mi guardai intorno, anche Garret era morto. Nella stanza  saliva sempre di più l'odore nauseante del sangue. Mi alzai  ostacolato dallle miei ferite.


-Marcus spalancò la porta e corse verso di me  -Ariel è al sicuro, ma la bionda è fuggita! Non gli risposi, non mi interessava più di nessuno, mi limitai a stringergli la  mano e con sguardo complice dissie - Di niente fratello!
 Usci fuori, era ormai giorno e i raggi del sole  sulla pelle mi regalarono una bella sensazione sulla pelle.

-Ci occupiamo noi di tutto. Disse Jeson dietro di me  e solo quando mi voltai vidi le fiamme divampare veloci. Quel lurido  covo stava bruciando, presto non ne sarebbe rimasto più nulla  ora il corpo di Deamon e Garret bruceranno all'inferno da dove sono venuti.

Era finita.
 Voltai le spalle  mentre il calore di quell'incendio bruciava con tutto il mio passato.




Ciao a tutti
Vogliamo ringraziare io  e le mie colleghe di scrittura tutti quelli che ci seguoni che con pazienza attendono anche se lunga la pubblicazione dei capitoli. Ormai siamo quasi per volgere al termine spero che lasciare qualche commento sempre gradito per far sentire i vostri pensieri in merito alla storia.

Alla prossima
   
 
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