Un quadro astratto non ho idea di cosa dovrei essere, Non mi percepisco, sono realmente lė? una mano, che sporca una linea pulita, un colore diverso per ogni angolazione... Tu, come mi percepisci, come interpreti, come mi parafraseresti. Il disturbo di un ombra. In questo buio sono coeso connesso e completo... Gli estremi opposti che coincidono lungo ai margini della mente. Non sono mai stato stabile, come metile mi adatto e faccio danno. Un danno che sogno che non tocchi nessuno se non la mano di chi lo compie. E sono qui. Vi invidio cosė tanto voi che avete la definizione di voi stessi fissa. Io non posso essere me stessa Non so essere me stesso.