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Autore: valec00    22/01/2016    0 recensioni
Era una mattina di novembre.
Come al solito stavo andando a scuola.
C’era qualcosa nell’aria quel giorno, non saprei dire di cosa si trattasse.
Ero giunta in un quartiere che non conoscevo, non sapevo come avessi potuto sbagliare strada, ma ormai...
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rivelazioni

Avevo paura di quello che mi stava capitando e non ero certo più preoccupata per la reazione di mia madre quando avrebbe saputo della mia assenza a scuola. E poi in fondo era la prima volta che non ci andavo senza avvertirla.
Ora quella era solo una sciocchezza. C’era un uomo in quella stanza e non avevo la minima di cosa volesse volere da me.
La curiosità mista alla paura mi spinse a fare qualcosa che non credevo avrei mai avuto il coraggio di fare, così gridai:
<< Cosa vuole da me? >>
<< Io, un bel niente, obbedisco solo al mio padrone >>
<< E chi sarebbe il tuo padrone? >>
<< Il diavolo Ludwig >>
<< Il diavolo? Ma che sciocchezze vai farneticando? >>
<< Credo ti voglia morta >>
<< Ma mi stai a sentire ?! Che sono queste sciocchezze? >>
<< Non c’è nessuna sciocchezza >>
<< Allora spiegami, perché mi vuole morta? >>
<< Perché sei l’unica che può impedire i suoi piani >>
<< Quali piani? >>
<< Vuole sottomettere tutto il nostro mondo a sé >>
<< In che modo? >>
<< Ritrovando il bastone dell’angelo Edilberto >>
<< Aspetta, e qual è il vostro mondo? >>
<< Quello che si trova oltre la barriera dell’arcobaleno >>
<< E come si raggiunge? >>
<< Quando piove e dopo c’è il sole, in cielo appare un arcobaleno. Basta rivolgere gli occhi verso di esso e dire le parole di una formula >>
<< Quali? >>
<< Colori dell’arcobaleno, che raggiungono quasi il cielo, mostratemi la via, così che io possa raggiungere la terra mia >>
<< E se si vuole andare dal vostro mondo al nostro? >>
<< Più o meno lo stesso: colori dell’arcobaleno, che raggiungono quasi il cielo, mostratemi la via, per la terra che io son certo che ci sia >>
<< Quindi esistono solo due mondi? >>
<< Due ne conosciamo, non è detto che non ce ne siano altri >>
Non sapevo cosa dire al sentire quelle parole. Certo credere alla magia non era una cosa semplice e poi quell’uomo mi poteva anche star ingannando, anche se dentro di me sentivo che nelle sue parole c’era del vero e che mi aveva sequestrata solo perché costretto da qualcuno così decisi di dargli un’opportunità.
<< E dimmi, come potrei io fermare questo diavolo? E che ci fa in questo mondo se l’unica cosa che gli serve è un bastone? E poi, perché se mi vuole morta io sono ancora qui? >>
<< Io, non conosco la risposta alle tue domande. So solo che è meglio non farlo arrabbiare >>
<< Perché lavori per lui, se non ti piace quello che fa? >>
<< Perché voglio rivedere la mia famiglia >>
<< Mi dispiace >>
<< A me dispiace per il mio popolo. Io sono la loro guida e ora credono che io sia con un alleato, non con un nemico >>
<< Potresti rispondere alle mie domande di prima, che ci fa qui se gli serve un bastone? >>
<< Il bastone della Plakausiba* è… >>
<< Plakau…che? >>
<< Il bastone dell’obbedienza è da sempre appartenuto al suo angelo custode che lo utilizzava per portare pace tra la gente e veniva tramandato da padre in figlio. Un giorno, però i diavoli arrivarono e l’angelo non riuscì a utilizzare il bastone su di loro. Era la prima volta che un angelo utilizzava il potere del bastone per sottomettere qualcuno senza cercare di parlarci prima. Ma non poteva fare in altro modo, perché se avesse anche solo esitato per un istante sarebbe stato fatale per la figlia che l’angelo aveva in braccio. Ma il diavolo non obbedì e respinse la magia del bastone contrattaccando il suo nemico.
In quello stesso istante però angelo e bambina sparirono nel nulla e non si seppe mai la fine toccata al bastone, al nostro angelo e alla sua bambina.
Da allora però nessuno aveva mai saputo più niente neanche dei diavoli. >>
<< Scusa, ma quanto tempo è passato? >>
<< Circa sedici anni >>
<< E come fanno le persone a non riconoscere che quello che in realtà credono amico è il loro nemico? >>
<< Quando accaddero i fatti c’erano solo tre poveri anziani e io ho avuto l’onore di conoscerli. Ora loro sono morti e quindi nessuno conosce più la faccia di Ludwig >>
<< Ora che mi hai raccontato la storia, mi potresti dire perché si trova in questo mondo? >>
<< Lui crede che il bastone si trovi qui >>
<< E perché dovrebbe? >>
<< Perché poco prima di sparire, in fin di vita, l’angelo ha detto la formula per venire in questo mondo >>
<< Perché io dovrei essere in grado di sconfiggerlo? >>
<< Non lo so, mi dispiace >>
<< Perché non sono ancora morta? >>
<< Credo non si fidi di me >>
<< Se io posso sconfiggerlo e tu mi dai una mano, poi la tua famiglia e il popolo sarebbe libero >>
<< Sì, hai ragione. Il popolo viene prima della famiglia >>
<< Dimmi com’è questo bastone >>
<< È in legno, con la punta simile a quella che qui usate per fare i buchi nei muri >>
<< Un trapano? >>
<< Ecco, sì, lungo più o meno due metri e mezzo >>
<< Sai credo di averlo già visto >>
<< Sul serio? >>
<< Su, dai, slegami e andiamo a prenderlo >>


Plakausiba significa obbedienza in lettone.
  
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