Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: Corvina_T33NTitans    22/01/2016    1 recensioni
Se Rachel frequentasse Hogwarts... insieme a molti altri ragazzi, alcuni usciti dall'immaginazione della scrittrice, alcuni reali, cosa succederebbe? Lei sarebbe una normale studentessa insieme ad altri, o la aspetta qualcosa di piu' grande?...
Rachel sa che quello che sta vivendo non e' un normale anno di scuola, Silente da i numeri, i bambini la fissano e tutti la trattano in modo... diverso. O e' la sua immaginazione?
-~Che cosa sta succedendo~-
Sappiatelo.
Lei non è Harry Potter, è meglio. È Rachel Roth.
.
♡E ora... recensite please!!!
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Raven
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Angolo Serpeverde implorante:

Vi prego, recensite!

...

Quando Rachel scese nella Sala Grande con Bonny, si porto' dietro il libro, rimpicciolito e fatto diventare della grandezza di un sassolino, infilato nella sua tasca.

Stranamente Silente non era al suo posto nel tavolo dei professori, occupato invece da Piton.

"Eh, ehm" si schiari' la voce il professore:"Il Preside, il professor Silente, ha degli impegni importanti, quindi io ne faro' le veci finche' non potra' tornare al suo lavoro. Grazie dell'attenzione"

Un coro di lamenti si alzo' nella Sala.

Nessuno voleva Piton come Preside, neanche temporaneamente.

"Scusi, perche' non lo fa la professoressa McGonagall? E' lei la vice-Preside!" chiese un ragazzo verde dal tavolo dei Tassorosso, Garfield.

"La professoressa McGonagall non ha tempo, ha l'orario pieno di lezioni, io ho solo due ore al giorno"

Garfield guardo' male Piton, ma poi si giro' a chiaccherare con una del suo tavolo, Korinna Fire.

Rachel, quando Piton si fu seduto, allargo' il libro e lesse tutta la parte di Rella Soth, sempre piu' convinta che fosse sua madre.

"Oltre all'eterna giovinezza, Rella invento' altri incantesimi, alcuni temibili.

Tra questi menzioniamo:

-Wusel Cordua: appende le persone per un filo invisibile, fini a so.....rle"

L'ultima parola della descrizione dell'incantesimo era cancellata in mezzo e Rachel non sapeva che parola poteva essere scritta:"Soccorerle? Soffocarle? Sospenderle? Sospirarle? Ma almeno esiste sospirarle? Sostarle? Ma che cosa potrebbe essere?" si diceva Rachel.

"Dai, lumaca di una sorella, non vorrai arrivare in ritardo? Stai leggendo? Giusto per cambiare..."

Rachel chiuse il libro di scatto, lo rimpiccioli' e se lo infilo' in tasca.

Giusto in tempo, Crystin aveva allungato le mani per prenderlo.

"Ah, ah, ah. Non si tocca."

Crystin disse:"Si', mamma..." e ando' al suo posto facendo finta di essere triste.

Rachel si guardo' intorno, per controllare se ci fosse qualcun'altro che poteva rubargli il libro.

Non c'era nessuno lo allargo' di nuovo.

"-Tiaca: infuoca intere citta', ed e' piu' potente di 'Incendio';

-Rutori Sampdori': rende gli oggetti preziosi.

Rella ha inventato altri incantesimi che solo lei e le sue figlie conservano nella memoria, poiche' pericolosi."

"Raaaacheeeel!! Daiii! Se ti tolgono punti io ti UCCIDO!"

La voce di Crystin la distolse dalla lettura.

"Mizzega, Crystin, ma ti stai un po' zitta?"

Disse Rachel di risposta, ma si alzo' comunque dal tavolo e si diresse all'uscita della Sala Grande.

"Signorina Roth, venga qui subito"

Prima che potesse superare la porta, la voce di Piton la fermo'.

Rachel si giro' e percorse lentamente il corrodoio in mezzo ai tavoli di Corvonero e Tassofrasso, sotto gli occhi di tutti i ragazzi che facevano colazione, improvvisamente in silenzio.

Rachel non sopportava avere tutti quegli sguardi puntati addosso, quindi accellero', percorse il pezzo che la separava da Piton in fretta, quasi correndo.

Quando fu arrivata, Piton le blocco' il braccio destro, tenendolo per il polso, come per assicurarsi che non scappasse.

La trascino' nella sala dove generalmente riposavano i ragazzi che partecipavano ai Tornei Tre Maghi.

"Signorina, Silente vuole vederti."

"Ma mica aveva impegni?" domando' Rachel.

"E' questo l'impegno." rispose semplicemente il severo professore.

Piton chiuse gli occhi, sempre tenendo Rachel per il polso, si concentro' a fondo e si Smateriallizzo' nella stanza del Preside, barcollando.

Rachel cadde a terra, non si era mai Smaterializzata, neanche con qualcuno!

"Preside, la Roth e' arrivata." disse Piton, quando recupero' l'equilibrio.

"Bene, lasciaci soli, grazie Severus."

Piton annui' e usci' dalla stanza (dalla porta).

Rachel si alzo' a fatica, si tasto' il corpo per vedere se era ancora intera e si tolse la polvere dai vestiti.

Dopo che ebbe fatto questo, Silente le disse:"Allora, Rachel, ti chiederai perche' ti ho mandato qui. Probabilmente avrai scoperto di gia' chi e' tua madre."

A questo punto Rachel si senti' in dovere di chiedere:"E lei come lo sa?", ma Silente la precedette:"Ti chiederai come lo so, anzi, me lo stavi chiedendo, hai la bocca aperta. Ebbene, la scatolina e' sparita e, grazie a un incantesimo inventato da tua madre, ho trovato chi lo ha preso. Te ne prego, NON aprire quella scatolina."

Rachel annui', pur sapendo che ormai l'aveva aperta. Aveva la sensazione che se lei avesse detto la verita', sarebbe successo qualcosa. Ma era solo una sensazione, Rachel spesso si sbagliava.

Silente la guardo' attraverso le lenti dei suoi occhiali a mezzaluna e aggiunse:"Voi Roth siete curiose, ma anche prudenti: se l'hai gia' aperta non leggere.

Se hai letto un po', non leggere piu'.

Te ne prego, consegnami il libro. "

"Quale libro? C'e' un libro dentro la scatolina? E di cosa parla?"

Rachel sparo' tutte le domande che le venivano in mente, sperando che il Preside abboccasse.

E abbocco'.

Ma Rachel era furba, quindi propose un patto:"Professore, io le giuro che non apriro' la scatolina, ma lei in cambio mi deve raccontare dei miei genitori"

Silente ci penso' un po' su.

Ma poi annui':"Va bene, patto accettato. Vieni tutti i giorni alle 15:00, perderai solo mezz'oretta di lezione!"

"Professor Silente... Potrebbe narrarmi adesso il primo pezzo?"

Il vecchio Preside sospiro', ma poi comincio' a raccontare:

"Tua madre e' nata da una giovane donna Babbana e da un Mago Serpeverde dall'animo buono.

Questo Mago ha tenuta nascosta la propria identita' per anni alla moglie, perche' i Babbani non potevano e non possoni tutt'ora sapere della nostra esistenza, e perche' se poi la moglie avesse raccontato qualcosa alla figlia e la lettera per Hogwarts non fosse arrivata, sarebbero state lacrime.

Alla fine la lettera per Hogwarts arrivo', ma la moglie mori' prima che arrivasse, per una malattia rara.

Tua madre e tuo nonno piansero amare lacrime per lei, ma la lettera risolevvo' loro i morali.

Rella voleva diventare brava come i suoi genitori e voleva creare la pozione per l'eterna giovinezza, per non perdere piu' persone care.

Suo padre appoggiava la sua idea e, quando Rella fini' in Corvonero, il Serpeverde era felicissimo: era nella casa degli intelligenti, quindi Rella poteva creare la pozione che voleva.

Commentava sempre che era intelligente come sua madre, quindi volle darle il cognome 'Roth', come lei.

Ma tua madre amava molto tuo nonno, quindi fece un mix con il suo cognome, Shiny, e quello di tua nonna: il risultato fu 'Soth'.

Rella veniva chiamata Soth quindi, non Shiny, non Roth.

Quando andava al quinto anno, riusci' finalmente nel suo intento: invento' l'incantesimo dell'eterna giovinezza.

Lo fece su se stessa e alla fine dell'anno voleva farlo anche a suo padre, ma era morto di malattia, come sua moglie.

Rella smise di studiare e rimase a casa sua, ogni giorno comprava due rose, una verde per il suo papa', una blu, per sua mamma.

Andava al cimitero e andava a trovare prima sua madre, poi suo padre. Infine passava nel cimiterino dove erano sepolti i bambini e su ogni tomba metteva un mazzetto di nontiscordardime.

Poi tornava a casa e faceva qualche compito che le portava il suo gufo da Hogwarts, dato che saltava l'anno.

Quando tua madre crebbe, volle inventare altri incantesimi per migliorare la vita delle persone, tra cui 'Scoris Pers', l'incantesimo che ho usato io per sapere che avevi preso tu la scatolina.

Nonostante invento' molti incantesimi utili, alcuni incantesimi erano malvagi, come 'Wusel Cordua', che soffoca."

Rachel riconobbe quell'incantesimo: era scritto nel libro.

"Okay Rachel, direi che per oggi puo' bastare. Ci vediamo domani alle tre di pomeriggio! Ah, oggi salta le lezioni, sono sicuro che sarai troppo pensierosa e prenderai brutti voti per colpa del tuo vecchio Preside!"

Rachel usci'dalla stanza del Preside, dove c'era Rebeycha ad aspettarla.

"Piton mi ha detto di venire da te e accompagnarti al tuo dormitorio, dopotutto non sei mai stata dal Preside!

Fidati, io sono esperta!"

Si misero entrambe a ridere, poi Rebeycha porto' Rachel al dormitorio e la lascio' la.

Rachel guardo'l'orologio da polso: erano le 9. Normalmente sarebbe stata a far lezione di Erbologia, che lei odiava.

Ma per fortuna Silente l'aveva salvata.

Finalmente Rachel sapeva piu' cose sulla sua famiglia, ma ora pensava solo a quello.

"Fa che i pensieri mi passino, domani a lezione ci vado!"













   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: Corvina_T33NTitans