Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: monica_s    26/01/2016    2 recensioni
Sin da bambino mi era stato inculcato l'odio per i sanguemarcio. I miei genitori mi costringevano ad insultarli, a non considerarli degni del dono della magia. All'inizio non capivo, ma poi mi ci abituai. Oltretutto era pił facile essere accettato dagli altri seguendo i consigli dei miei. Tuttavia non avevo calcolato la possibilitą che anche lei potesse esserlo...
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Pił contesti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

Mi tormentavo da giorni con la stessa domanda: avevo fatto la cosa giusta?  

Hermione cercava di evitarmi in tutti i modi, anche a lezione. Cambiava strada se mi vedeva per i corridoi, allontanava lo sguardo se per caso la sorprendevo a guardarmi durante una partita, non sapevo davvero più cosa fare. Forse sarebbe più sensato lasciar perdere questa stupida ossessione. Apparteniamo a due mondi inconciliabili, anche se non per colpa mia, nè sua. 

Quello che mi fa più rabbia è che nessuno dei due ha scelto di essere ciò che è, ma forse non è questo che lo rende di secondaria importanza? Cosa rende i purosangue migliori dei nati babbani? C’è forse una qualunque legge magica che sancisce l’inferiorità dei mezzosangue? Qualche prova oggettiva? Ho sempre considerato infondate le accuse di mio padre, e adesso che sono la ragione per cui non posso avvicinarmi a lei, vorrei capire almeno da dove provengono. Qual è la ragione per cui decine di anni fa qualcuno voleva eliminare coloro che, secondo lui, non erano degni di aver ricevuto il dono della magia? Nessuno sembrava volermi dare delle risposte. Ogni volta che cercavo di sfiorare l’argomento mio padre era visibilmente imbarazzato, cambiava argomento oppure fingeva di aver del lavoro da sbrigare e non lo vedevo per ore. Finii per prendermela con me stesso, o con Potter e Weasley, che era quello che sicuramente mi riusciva meglio. 

A questo si aggiungevano gli innumerevoli sensi di colpa. Fierobecco, l’ippogrifo, doveva essere giustiziato per colpa mia. Troppe volte la mia ingenuità, la mia insicurezza, e la mia voglia di dimostrare a qualsiasi costo d’esser degno di attenzioni tanto quanto Potter, avevano irrimediabilmente rovinato qualcosa di estremamente importante: la vita di Fierobecco e ciò che rimaneva della mia amicizia con Hermione. Anche se quella sera qualcosa sembrava essersi trasformato, la mia stupidità prevalse nuovamente. Il giorno in cui doveva avvenire l’esecuzione, ero appollaiato dietro un enorme masso insieme a Crabbe e Goyle che mi avevano obbligato a vedere con i miei occhi cosa avevo combinato. Entrambi si erano accorti del mio pentimento, e colsero l’occasione per sfidarmi, volevano vedere se mi ero “rammollito”, se ero ancora degno d’essere il loro leader. Cercai in tutti i modi di non far trasparire il mio dispiacere, ma nessuno dei due sembrava essere convinto, così quando vidi arrivare Hermione con Harry e Ron colsi l’occasione per salvare almeno il mio “lato oscuro”. 

<< Siete venuti in tempo per lo spettacolo!>> Dissi senza batter ciglio.

Ma non mi aspettavo certo di beccarmi un pugno da Hermione. Credo di non essermi mai vergognato tanto, non solo avevo definitivamente perso qualsiasi speranza con Hermione, ma adesso anche i miei due amici “più cari” mi avrebbero rifiutato. Trascorsi gli ultimi giorni di scuola nell’ombra, cercando di nascondermi dagli occhi indiscreti dei compagni che continuavano a non capire le mie difficoltà. Dovevo scegliere da che parte stare, non potevo continuare a fingere. Forse era questo il mio peggior impedimento, condurre una doppia vita non vuol dire sempre avere delle doppie possibilità, a volte vuol dire non averne nessuna. La mia vita era costruita sulla menzogna, ed era faticoso continuare a sostenere un peso del genere. Volevo essere libero di potermi mostrare per ciò che ero, senza aver paura di fallire. Volevo poter passare più tempo con Hermione per questo, perchè con lei nulla era difficile, riuscivo con naturalezza ad esprimere anche i sentimenti più intimi, come quella sera alla finestra quando le confessai cosa provavo per lei. Non pensavo di chiedere tanto, eppure nulla da due anni ormai era cambiato se non in peggio.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: monica_s