~~L’ultima Discendente

Capitolo 1 – Vampire’s Rules

 
Avevo appena messo piede nella nuova scuola, era buia, mal ridotta, triste. Non dovevo farmi scoprire, era solo questo che mi importava. Sono dovuta scappare di città in città lo scorso anno, a causa dei miei amici. Io ero una persona solare, che faceva amicizia con tutti e che si fidava delle persone, ma quando avevano scoperto la mia vera identità, mi hanno rifiutata, mi temevano, non mi guardavano più nello stesso modo non hanno mantenuto il segreto. Così per sopravvivere avevo deciso di cambiare, dopo il male che mi avevano provocato, perché io mi fidavo di loro… ma a quanto pare non avrei dovuto farlo. Ora mi vesto sempre di nero, non indosso la divisa e soprattutto non parlo con nessuno. A che cosa servono gli amici se ti portano solo guai? Provavo rabbia e vendetta, ma anche tristezza perché sapevo di non essere quella che ero diventata.
 Essere l’ultima discendente di un lupo mannaro reale non è facile, mio padre è morto qualche anno fa per difendere la mia famiglia. Solo io sono riuscita a sopravvivere e i vampiri mi hanno dato la caccia per anni. Loro vogliono il mio cristallo, quello che porto al collo, è la fonte dei miei poteri, che in un lupo reale sono molto più potenti. Ma io devo difendere questo potere, perché se dovesse cadere nelle mani sbagliate, e per sbagliate intendo quelle dei vampiri, loro lo userebbero per dominare il mondo. Molti anni fa, prima che nascessi, i lupi e i vampiri si scontrarono in una battaglia, perché quest’ultimi, temevano la famiglia reale e volevano occupare il nostro territorio. La guerra durò per molti anni, fino a quando i lupi riuscirono a respingere i vampiri temporaneamente. In quel periodo i lupi occupavano le foreste e i vampiri le città. Ma le foreste, a causa dell’ uomo, si sono sempre più ridotte, fino a quando gli umani si spinsero a scambiare mia sorella per un lupo e la portarono con loro per ricavarne la pelle all’età di soli tre anni (umani; è successo a pochi mesi in età da lupo). Così rimasi solo io: l’ultima discendente. Non potevamo più stare lì. Gli umani ci avrebbero scoperti, così andammo nelle città. I vampiri, arrabbiati perché invademmo il loro territorio, ne approfittarono per cogliere mio padre di sorpresa e di porre fine alla sua vita. Ci fu però un piccolo amico che mi fece tornare il sorriso nonostante tutto. Quando cresciuta, iniziai a frequentare la scuola, o gli amici mi tradivano consegnandomi ai vampiri, o rivelavano il mio segreto. Ho dovuto sopportare molto nella mia giovane vita, sono sempre rimasta sola, quindi non mi servono amici, ci sono abituata.
 Mentre ripensavo a tutto quello che avevo passato fino a quel momento, camminavo per il freddo corridoio della scuola guardando il pavimento. Indossavo una camicetta panna di seta semitrasparente, una mini-gonna nera con del pizzo, delle calze di lana nere che mi arrivavano fino a sopra il ginocchio, e un cappotto verde scuro. Quando passavo, la gente mi guardava stranita e spaventata. Ad un certo punto notai un enorme scritta sulla parete bianca alla mia sinistra, c’era scritto: “Vampire’s Rules” e di fianco dei nomi. –Ah, perfetto, un altro gruppo di bulletti vampiri?! Pensavo di stare tranquilla almeno il primo giorno di scuola, ma non si può-. Dopo voltai lo sguardo, socchiusi gli occhi per vedere meglio e vidi una folla di studenti in fondo al corridoio. Curiosa di cosa stesse succedendo, sbirciai nella folla e vidi quattro ragazzi che ghignavano con le braccia incrociate davanti a un ragazzo sanguinante per terra, con la schiena rivolta verso gli armadietti.
A quel punto uno di loro disse “Dai! Finiscilo!”
Io disgustata da quello che stava succedendo, con un balzo fermai il braccio del ragazzo che gli avrebbe tirato un pugno, lo guardai negli occhi e dissi “Non credi di avere esagerato un po’?! Non ne vale la pena”
A quel punto gli lasciai il braccio, gli lanciai un sguardo di disgusto e mi voltai per andarmene, quando lui mi voltò e mi disse “Tu come ti permetti di dirmi quello che devo fare?!”
Poi guardando il ragazzo in lacrime per terra gli disse “Sparisci, stavolta ti è andata bene, ma se ti ritrovo ancora a flirtare con le mie amichette ti distruggo”
Poi mi guardò, mi strinse il braccio e mi disse “Mmh…tornando a te, come ti chiami tesoro?”
Io fulminandolo con lo sguardo gli dissi “Non chiamarmi tesoro se non vuoi passare guai”
A quel punto la folla di studenti che ci stava guardando bisbigliò, ma io riuscivo a sentirli bene. Si dicevano frasi come “Ma è impazzita?!”, oppure “Sa con chi si sta mettendo contro?!”, o ancora “Ora ne vedremo delle belle, secondo me la fa a pezzi, del resto non è la prima volta che sparisce una ragazza dalla scuola dopo aver avuto rapporti intimi con Jeon Jungkook”
Lui si guardò in torno, sorrise in modo meschino e mordendosi il labbro inferiore mi disse “Che bel caratterino che abbiamo qui, eh? Senti ti avviso perché sei nuova di qui, ora ci sono andato piano con te, ma la prossima volta che oserai fare una cosa simile maledirai il giorno in cui sei entrata in questa scuola, se sarai ancora in grado di farlo”
Detto questo lui e il suo gruppo se ne andarono e le persone intorno a me sparirono.
Non mi era piaciuto quello che era successo, dovevo fargliela pagare in qualche modo.
Quando la campanella suonò entrai in classe e... -Cazzo…pure in classe ce li dovevo avere quei bulletti sfigati?!-.

[Jungkook]

Entrai in classe con Kim Taehyung, Jimin e Suga. Ero seduto con le gambe sul banco, e intanto ridevamo e scherzavamo della faccia che aveva fatto quel ragazzo appena era arrivata la ragazza nuova.
“A proposito” dissi “Quella secondo voi com’è? A me sembra una gnocca assurda, però devo darle una lezione, con Jeon Jungkook non si scherza”
Taehyung rise e mi disse “Ho l’impressione che ti durerà più delle altre, però fai una prova, se vedi che non regge non distruggerla subito, non se ne trovano molte di europee in Corea, però hai ragione, con Jeon Jungkook non si scherza”
Suga con uno sguardo annoiato si mise composto sulla sedia e disse “C’è qualcosa di strano in lei non credete? Chiunque ci conosce nella città, e poi avrà sicuramente visto la scritta all’entrata, ma non si è fatta intimorire…strano”
Jimin, dando una pacca sulla spalla al suo Hyung disse “Non ti preoccupare, tanto tutte le ragazze sono così: arrivano credendo di fare le dure e poi quando capiscono di non poterlo fare cercano di farsi perdonare sbavandoci dietro, del resto a me piace così. Però Jungkook! L’altra sera hai esagerato! Ne hai fatte fuori due, le voci a scuola si spargono, stai attento la prossima volta, almeno questa fattela durare un po’”
Con uno sguardo fisso nel vuoto riflettevo sulle parole dei miei Hyung “Vampire, non ci preoccupiamo per cazzate. Comunque per quella nuova, ho intenzione di farla diventare la mia preferita, ma dovrò darle tempo. Ho in mente dei bei progetti per lei”

[Lucia]

I Vampire continuavano a guardarmi, pessimo segno, mi avevano scoperta?
Avevo messo molto profumo quel giorno, non avrebbero potuto capire. Inoltre il loro sguardo non era sorpreso, ma scherzoso e diabolico. Dopo qualche ora passata in quella situazione, mi stancai di essere guardata in quel modo, così finite le lezioni, andai al loro banco.
Mentre diedi un colpo secco sulla superficie di legno, che provocò una crepa dissi “Senti Jeon Jungkook, prima in corridoio non mi sono presentata bene; quando qualcuno mi fa arrabbiare se ne pente amaramente, quindi vedi di stare attento. Non mi provocare”
Avevo intenzione di suonargliele per bene a quel moccioso.
Lui mi guardò con uno sguardo sorpreso e gli altri, perplessi si guardarono tra di loro “Vedi di non farmi perdere la pazienza e vieni con me, risolviamo la cosa fuori” gli dissi avvicinandomi al suo viso, tenendo il mio sguardo fisso sul suo.
A quel punto Jungkook si leccò le labbra mentre Jimin e Suga continuavano a dargli pacche sulla schiena e Taehyung, con un sorriso mi si avvicinò e mi disse “Non sai cosa ti aspetta”
“Hey Hyung, vedi di non avvicinarti troppo a lei, eh? Ora me ne occupo io” disse Jungkook.
Erano pazzi, trovavano veramente così eccitante picchiarsi? Bah…

Era evidente che non aveva capito a cosa andava incontro.

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutte, questa è la mia prima fan fiction quindi non siate troppo severi <33
Mi chiamo Lucia e sono amica di _UriNameJungKook_ (Sara), spero che vi piaccia questo primo capitolo, e tenetevi pronte perché ci sarà un colpo di scena…
Un’ultima cosa: vi chiedo di stare attente alle frasi che ho messo in grassetto...
Magari fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione!!!! <333