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Autore: Praetor    28/01/2016    4 recensioni
La regione di Temeria è sempre stata sotto il giogo dell'impero di Numenor e del suo Imperatore.
Ma qualcosa sta cambiando e mentre le fazioni si fanno guerra un nuovo male si mostra.
Sarete in grado di fronteggiarlo?
Storia ad OC ISCRIZIONI CHIUSE
Genere: Avventura, Azione, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Manga, Videogioco
Capitoli:
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Temeria.
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra.
Anno Domini XX
Fronte nord-occidentale, Pianure glaciali.
 
Si percepiva la tensione ,i soldati fremevano ,i Pokemon scalpitavano ,il paesaggio notturno delle pianure era interrotto dal grande forno crematorio che ormai Sampsigetusa era diventato. Lunghe lingue di fuoco si protraevano verso l'alto ,come dita che toccavano il cielo. Le urla di quei poveracci erano strazianti ," come posso considerare miei commilitoni ,questi uomini che bruciano e uccidono come se niente fosse" pensò disgustato Luke.
La sua espressione variava dal furioso all'affranto.
Il ragazzo era stato messo al comando di una compagnia di ottanta uomini ,nascosti nell'erba ,pronti a colpire ,implacabili.
La strategia di attacco era ignota a tutti tranne che all'alto comando ,ma più o meno ,la formazione dell'esercito gli era chiara ,una profonda linea di uomini era posta nel mezzo ,e due ,compresa la sua ,più sottili ai lati ,su una delle poche colline ,erano posizionati i teloni che contenevano la sorpresa di Sulfus.
" Chissà quella mente malata cosa ha escogitato per quella povera gente" pensò intristito,ormai non ne poteva più , si sentiva come una bestia in gabbia ,spinta a fare qualcosa contro il proprio volere, lui era costretto a combattere... Lui non voleva!! Ma ogni volta era la stessa storia .Tutti i cittadini dell'impero con cui aveva avuto a che fare ,pensavano e agivano allo stesso modo: presuntuosi ,superbi ,sicuri di se ,"razzisti" ,alle volte anche crudeli ,o semplicemente senza scrupoli. Anche se ci aveva dovuto fare il callo ,non riusciva sempre a trattenere quello che davvero pensava.
Spesso questo ,era causa di scherno ,non si sentiva accettato da nessuno.
<< guardate lì ,saranno loro? >> sussurrò teso un soldato.
Alzando di poco la testa ,Luke vide la colonna della cavalleria in corsa ,stavano alzando un gran polverone che si mescolava alla cenere nell'aria. << Non c'è dubbio! >> esclamò un'altro.
" non resta che vedere ,dove questa follia mi porterà "riflettè amareggiato ,si strinse meglio il cinturone ,sguainò la spada e si accucciò ,con la sphaera a portata di mano.
 
 
 
<< Yuu ,quanto credi che ci metteranno? >> sbuffò spazientito Algidius << prima ci fanno sgobbare come cani ,e poi ci lasciano qui al freddo? A saperlo mi sarei portato un mantello più caldo>> Al termine di ogni sua parola ,sbuffi di aria fredda si alzavano verso il cielo stellato. Effettivamente la loro posizione non era delle migliori ,erano sdraiati per terra ,immersi nella brina e schiacciati dal peso dell'armatura. Tutti avrebbero preferito trovarsi in tutt'altro luogo ,ma Sulfus questo aveva deciso per loro << Smettila di lamentarti! Pensa che sei pure il doppio di me ed io sono perfettamente a mio agio >> non era assolutamente vero ,ma forse se lo avesse messo in imbarazzo davanti ai soldati sarebbe rimasto zitto. Loro si trovavano esattamente nella prima fila dello schieramento centrale ,erano sdraiati sull'erba così da non farsi notare ,l'effetto sorpresa era fondamentale. << Ma che stai dicendo!?! Sembri un'anatroccolo bagnato ,manca poco che ti metti a tremare! >>La ragazza lo fulminò con gli occhi
<< Manca poco che ti prenda a mazzate in testa >> controbatté irritata Yuu. Il loro battibecco venne interrotto da un soldato ,<< signore >> sussurrò ad Algidius << dovete passare parola: Signore ,l'ora è vicina ,preparare armi e pokemon >> Sia Yuu che il ragazzo annuirono e congedarono cortesemente il milite e passarono parola.
" Finalmente ,non aspettavo altro" ghignò malefica la ragazza.
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra.
Anno domini XX
Fronte sud-occidentale, pianure glaciali.
 
 
Damon non credeva che la gente del nord potesse farsi trascinare così tanto dagli istinti ,sembravano un gruppo di faine intente ad inseguire un nemico ,che credevano essere in fuga.
Stolti! Ne avrebbero pagato le conseguenze ,ma anche Damon ,come gli altri ,aveva prestato giuramento. 
Doveva combattere e difendere la patria ,anche con la vita.
Montò sul suo Avalugg ,e tentò di recuperare il terreno perso ,chissà come se la stavano cavando gli altri ,dall'inizio della battaglia non li aveva visti ,avrebbe voluto salvare almeno loro dal triste destino che ,gravoso incombeva su tutti loro.
 
 
Danail non aveva perso tempo ,da quando era scesa dalla torre ,aveva fatto il possibile per respingere i Numenoreani e ,anche se con fatica ,era riuscita a non farsi uccidere, infliggendo più danni possibili al nemico. Da sopra il suo Noivern aveva una visione abbastanza periferica del campo di battaglia ,ma ,anche se la scena era tetramente illuminata dalle fiamme della città ,la visibilità era bassa ,dopo poco calò di quota fino ad atterrare ,aveva visto abbastanza ,era tempo di agire. 
Si mise anche lei a correre dietro i nemici in fuga ,il terreno era smosso dalla miriade di piedi e zoccoli che pesantemente solcavano il suolo ,le urla di guerra echeggiavano per la pianura ,la distanza tra loro e i Numenoreani era inferiore ad un tiro di pietra quando successe qualcosa di strano. Il gruppo di nemici si divise in due metà ,una che svoltò rapidamente a sinistra ,e l'altra a destra. I nordici si fermarono un attimo confusi. Danail vedeva lo stupore nei loro occhi . Ad un certo punto un suono di buccine ed un urlo  squarciarono l'aria << SAGITTARES!!!! FUOCO!! >> Improvvisamente ,quasi come se fossero usciti dalle profondità della terra ,una grossa fila di arcieri e balestrieri si manifestò agli occhi sbalorditi dei ribelli ,davanti alle loro facce cineree incoccarono dardi infuocati e scoccarono.
Una pioggia infinita di morte e fiamme si abbattè sulle loro fila ,Danail si riparò dietro una roccia non molto distante ,raggiuntola con un balzo ,si mise a pregare tutti gli dei a lei conosciuti. Ai suoi lati vedeva uomini e donne coraggiosi cadere sotto i dardi nemici ,membra squarciate ,abiti infuocati ,teste trapassate. Accanto a lei un giovane ,sui diciannove ,venne colpito da una freccia che scavò un profondo solco nel suo polpaccio ,cadde in ginocchio urlante ,subito dopo altre due frecce lo colpirono trapassandogli la cassa toracica ,cadde a terra esanime ,scene simili succedevano ovunque , addirittura un uomo si aggirava urlante tra i soldati ,reggendosi una freccia conficcataglisi nell'occhio. Fortunatamente la grandine di frecce finì presto e anche gli arcieri si ritirarono. Ormai i nordici privi di iniziativa ,seguivano riluttanti il nemico ,passando sopra i cadaveri ardenti di quelli che un tempo erano il loro compagni. I Numenoreani avevano colpito nel segno ,il morale dei ribelli era a terra. Neanche il tempo di riprendersi ,che un'altra buccina squillò. La terra tremò così come gli animi dei nordici ,cos'altro li aspettava? Solo gli dei lo sapevano. Danail si issò in piedi e tentò di identificare l'origine di tutto quel rumore. "Non è possibile..." Pensò scioccata.
Un'orda di Numenoreani urlanti stava caricando i nordici ,che nel frattempo si erano riuniti e tentavano di rimanere compatti. Danail poteva vedere le loro facce contorte dall'odio ,i loro occhi assetati di sangue ,il riverbero inquietante delle armature . Sembravano uno sciame di demoni usciti dall'abisso più profondo del Náströnd*.
L'impatto tra i due schieramenti fu devastante.
 
 
Temeria.
Un mese ed una settimana dallo scoppio della guerra.
Anno Domini XX
Fronte nord-occidentale, Pianure glaciali
 
 
Yuu e gli altri ufficiali o soldati di rango capitanavano la carica ,in groppa al suo rapidash osservava compiaciuta la faccia spaesata e terrorizzata dei nemici. Gli schermagliatori avevano fatto un bel lavoro ,il terreno brullo era cosparso di frecce e di cadaveri infuocati ,le due schiere si scontrarono selvaggiamente ,dall'alto le truppe volanti scesero in picchiata sui poveri disgraziati ,ad occhio e croce erano 35 mila Numenoreani nel pieno delle forze contro 39/40 mila nordici stremati e demoralizzati . Yuu poteva vedere Algidius scontrarsi contro un Pidgeot nemico ,disarcionandone il suo cavaliere. Senza indugio La ragazza si fiondò anche lei nella mischia ,menò un fendente verso il volto del nemico più vicino ,sfregiandolo ,a finirlo fu un fante alla sua destra ,senza fermarsi infilzò un'altra ribelle e poi ,smontando dall'ingombrante Rapidash ,
afferrò il piccolo scudo che aveva sempre attaccato alla schiena e continuò imperterrita ad attaccare ,parò un colpo con lo scudo e trapassò un nordico da parte a parte ,ritrasse la spada e un fiotto di sangue le inzuppò l'armatura ,imperterrita si voltò e nuovamente combatté per l'onore dell'impero e della propria famiglia. 
 
 
" Bene bene ,la battaglia procede e l'imboscata a avuto successo " pensò il molto soddisfatto Sulfus ,dall'alto della collina sulla quale si trovava aveva una visione perfetta di tutto quello che lo circondava ,ma badate ,non stava sferrando colpi nella mischia non per codardia ,anzi ,ma perché aveva una sorpresa finale per i ribelli ,che avrebbe stroncato ogni iniziativa di ribellione da lì a cento anni. L'imperatore da qualche mese aveva iniziato a commerciare con le carovane che venivano dai regni dell'est ,si era fatto portare spezie ,tele e stoffe ,ma anche misteriose pozioni e potenti armi ,che non aveva esitato a fornire a Sulfus per finire la campagna il prima possibile. Sogghignando diede imperioso un'ordine << È l'ora ,togliete i teloni e caricate >> fatto ciò ecco svelata la sorpresa che aveva tenuto nascosto per tanto tempo. Sulla collina si ergevano fieri e minacciosi grossi tubi di ferro attaccati ad altrettanto grossi sostegni di legno , questi gli orientali ,erano soliti chiamarli "Cannoni".
Senza esitazione i soldati caricarono le munizioni create da Sulfus in laboratorio , questi cannoni erano abbastanza potenti da uccidere uomini e pokemon ,ma non abbastanza per distruggere le possenti mura delle città ,ma per quello c'erano le catapulte. Il ragazzo alzò la mano, si concesse una lunga e inquietante risata e poi strinse il pugno ,un possente rombo attraversò e superò la linea del suono ,una schiera di dieci cannoni sparò contemporaneamente.
 
 
 
Luke era riluttante ad entrare in combattimento ,ma un ordine era un ordine ,e tutti sapevano quanto dura potesse essere la "lex militaris" la corte marziale non risparmiava nessuno dalla decimazione* quindi si trovò costretto ad uscire dal nascondiglio che lui e i suoi uomini si erano creati e caricare i fianchi indifesi .
Poco prima di ingaggiare il nemico il suo acuto udito percepì degli strani rumori ,rallentò la carica ,vide i suoi soldati scattargli ai lati e fiondarsi come leoni sulla preda ferita ,Luke liberò dalla sphaera il suo fidato Drapion e si girò in torno ,c'era come un fischio nell'aria ,a seguire un rombo e un tremendo stridore ,poi il finimondo. Sopra la sua testa dieci strisce infuocate attraversarono il cielo stellato andandosi a schiantare sulle retrovie nordiche. Ne susseguì una tremenda esplosione ,una pioggia di sangue e di carne umana innaffiò i presenti ,uno spettacolo disgustoso e raccapricciante ,come poteva la mente umana concepire una tale distruzione? Luke non lo sapeva. Nel frattempo intorno a lui la battaglia continuava ad infuriare ,il ragazzo scortato dal suo Pokemon si diresse verso il cratere creato dall'esplosioni ,una gigantesco fosso bruciacchiato deturpava il paesaggio "come se la città distrutta non fosse abbastanza" il ragazzo strinse furioso i pugni. "No! Questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso"pensò irato ,con gli occhi che brillavano di una strana luce si avvicinò ad uno dei cadaveri Numenoreani deturpati. Con foga si strappò mantello e medaglie facendole indossare al cadavere ,sostituì la sua spada con quella del deceduto. Nessuno lo avrebbe riconosciuto ,lo avrebbero creduto morto ,si sarebbe costruito una nuova vita ,forse ,se si fosse mostrata l'occasione ,si sarebbe vendicato di tutto ciò ,delle angherie subite dai soldati e dai genitori. Fin da piccolo il suo destino era stato scritto dal padre ,un uomo duro ed inflessibile che preferiva suo fratello a lui. Seguito dal suo Drapion ,che ormai aveva capito le sue intenzioni ,si allontanò furtivo ,col viso rigato da lacrime ,neanche lo stesso Luke sapeva se fossero di tristezza o di gioia causata dalla liberazione  della sua "vecchia vita".
Ogni passo verso il limitare del bosco ,significava un pezzo di se che si staccava e allontanava. Si mise a correre solo quando le foglie degli alberi gli accarezzarono soffici il volto.
 
 
 
Temeria.
Un mese e dieci giorni dallo scoppio della guerra.
Anno domini XX
Fronte sud-occidentale, pianure glaciali.
 
 
<< Grazie agli dei Alex >> biascicò Astrid ,ancora stretta al ragazzo. << Figurati... Ma ...sempre se sei pronta ,credo che dovremmo andare >> balbettò in risposta. Con riluttanza ,la ragazza si asciugò le ultime lacrime e raccolse la spada << sembra non ci sia più nessuno >>
<< Già ,credo stiano ancora inseguendo la cavalleria nemica ,sarebbe meglio muoverci e ritrovare i nostri compagni >>
Disse Alex ,la ragazza annuì. 
<< Va bene,vediamo di stare attenti e per favore ,non lasciarmi mai la mano ,Ok? >>sussurrò Astrid. Alex non rispose ,ma strinse più che poteva la mano della ragazza ,non l'avrebbe esposta a nessun pericolo ,sarebbero dovuti passare prima sul suo cadavere. Mano nella mano ,passarono tra cadaveri mutilati e braci ardenti ,che un tempo sarebbero dovuti essere gli edifici di Sampsigetusa. Ad un certo punto sentirono dei rumori e con le facce sporche di fuliggine ,si sporsero cautamente da uno delle poche case rimaste in piedi. Lo scontro infuriava davanti ai loro occhi ,videro Damon e Diana ,combattere sul dorso di un Avalugg ,Diana sferrava affondi sulle facce dei nemici ,che non potevano fare altro che piegarsi morenti ,Damon non era da meno e sporgendosi pericolosamente dal dorso del Pokemon ,faceva il possibile per respingere i Numenoreani.
<< Da dove sono spuntati? Sono tantissimi! >> disse sorpresa Astrid << non ne ho idea >> rispose Alex << ma sarebbe meglio riunirsi con i nostri compagni >>
Cercando di farsi sentire da sopra il baccano della battaglia ,pronunciò i nomi dei compagni. Damon si girò e ,attirata anche l'attenzione della ragazza ,tentò di indietreggiare.
Appena gli fu possibile ,con Diana che gli copriva le spalle ,spronò l'Avalugg e si diresse verso la coppia. Anche Alex non perse tempo e si avvicinò. In quel momento il campo di battaglia venne scosso da un rumore assordante ,grosse scie di fuoco solcavano l'aria ,quasi fossero meteore .<< Ragazzi ,Attenti dietro! >> Gridò.
I due si girarono sgranando gli occhi. Rapidamente Damon richiamò a se il proprio pokemon e ,portando con se la ragazza , si gettò sotto un cumulo di macerie lì vicino . Subito dopo una pioggia di morte devastò il terreno uccidendo chiunque fosse nelle vicinanze. Alex, presa in braccio Astrid ,si fece portare in salvo dal suo absol.
Sulla cima di un albero, poté vedere gli effetti devastanti di quella cascata di fiamme ,un gigantesco cratere carbonizzato si trovava al posto di quella che un tempo era la retroguardia dell'esercito. Alex rimase spalancò stupito la bocca "che assurda magia può avere effetti così devastanti? Non credevo che i Numenoreani fossero così inarrestabili..." Mentre Le lacrime di Astrid iniziavano a scendere copiosamente e a rigarle le guance ,il suo sguardo si posò su qualcosa di strano.
Qualcuno in prossimità del cratere stava armeggiando con l'armatura di uno dei numerosi cadaveri,per poi allontanarsi in direzione della foresta.
Rapido Alex cinse la vita della ragazza è la portò verso Damon e Dana, che nel frattempo si erano alzati e si stavano ripulendo dal sangue e dalla polvere.
<> e sotto gli sguardi straniti del gruppo ,corse veloce verso la foresta.
 
 
 
Nästrond: l'inferno della mitologia norrena
 
Decimazione: pratica crudele utilizzata dall'esercito romani per punire i soldati . Quando un battaglione di uomini (meglio noto come centuria) si comportava vilmente in battaglia , non ubbidiva agli ordini o altre trasgressioni simili ,ogni dieci uomini venivano sorteggiati dei malcapitati che sarebbero dovuti essere uccisi dai proprio commilitoni ,o con pietre o con grossi randelli.
 
Angulus Conditores 
 
Prima di tutto mi scuso se non ho aggiornato una benamata mazza dal questo luglio.😅
Solo che iniziata la scuola è tutto il resto ,onestamente,non avevo assolutamente genio di fare nulla ,tanto che non ho frequentato EFP per un bel po' di mesi.
Ma ora sono tornato più forte di prima Muhahahhaha....ehm
Insomma come potete notare questo capitolo è un po' apocalittico ma comunque segnerà una svolta per la storia.
Come al solito recensite e segnalatemi ogni tipo di errori.
Poi era da un po' che avevo questa idea in mente ,se volete,scrivetemi nelle recensioni qualche avvenimento in particolare vorreste che nel corso della storia accada al vostro OC. Voglio che questa sia una storia assolutamente interattiva ,che sia piacevole da leggere e che soprattutto possa rispecchiare quelli che sono le vostre aspettative.
Se durante la storia volete che il vostro OC cambi in carattere o aspetto ditemelo ,altrimenti in base allo scorrere della storia prenderò io l'iniziativa. 
Se volete che il vostro personaggio intraprenda una relazione con un determinato OC ,siete ancora in tempo per avvisarmi.
✋🏼ave atque vale✋🏼
 
 
 
 
 
   
 
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