Il giorno dopo Endou aveva un livido sulla guancia, cosa che fece arrossire Ryuuji e ghignare Hiroto.
A fine giornata, Hiroto era deciso più che mai a risolvere tutta la situazione che si era venuta a creare con il pistacchietto. Mentre si muoveva verso l'amico vide Aiko, una ragazzina che aveva dimostrato un  certo interesse per lui, corrergli incontro.
-Ciao, Hiro-san!- cinguettò la ragazza.
-Ciao, Aiko...-rispose seccato il rosso, mentre con la coda dell'occhio vide Midorikawa osservarli con aria truce.
-Sei contento di vedermi?- continuò lei con la stessa voce civettuola.
-Entusiasta-rispose lui con una leggera nota di sarcasmo che l'altra non percepì.
-Bene, io e te dobbiamo parlare!- Evidentemente quella ragazza non sapeva esprimersi senza sembrare un uccellino, con tutti i suoi cinguettii. Ma detto questo si avvicinò e baciò Hiroto che fu talmente sconvolto che per qualche secondo non l'allontanò.
In quei pochi attimi, Midorikawa ebbe tutto il tempo di scappare via in lacrime. Non appena si riprese, Hiroto, spinse lontano la ragazza, le lanciò uno sguardo d'ira e si buttò all'inseguimento dell'amico.
Intanto il verde stava correndo per le strade della città, in lacrime.
Si fermò al parco e si sedette sotto ad un albero.
Ovviamente per Hiroto non fu difficile notarlo, anzi lo vide non appena entrato nel parco.
- Mido-chan...-mormorò non appena gli fu vicino.
-Stammi lontano!- gli urlò il pistacchetto asciungandosi in fretta le lacrime.
-Mido-chan... lasciami spiegare!- provò a ribattere il rosso.
- No! Sono stufo di te: in tre giorni hai provato a baciarmi tre volte, ma non hai mai provato a dirmi niente! E poi ti vedo baciarti con quella! È evidente che volessi divertirti sia con me che con lei, ma chi troppo vuole nulla stringe! E io ti...odio!- Ryuuji aveva iniziato ad urlare ed ora avevano tutti gli sguardi puntati contro. Ma la sua ultima parola era stata poco più di un sussurro.
Hiroto, sconvolto si avvicinò a Midorikawa per accarezzargli una guancia, ma quest'ultimo  gli allontanò la mano con uno schiaffo e corse via: non aveva smesso di piangere neppure un secondo.


Angolo di Fra:
ATTENZIONE: vi ricordo che l'omicidio è un reato che viene severamente punito dalla legge, quindi siete pregati di capire che la colpa non è di Aiko, se le piace Hiroto.
Aiko: Ecco ,appunto lui sarà mio!
Io: ma vieni  qui brutta strega che ti uccido!
* la insegue con un coltello e la uccide*
Dicevo l'omicidio è un reato, ma io l'ho creata e io posso distruggerla!
Un bacio
Taccy