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Autore: eleCorti    01/02/2016    2 recensioni
Aderisce all’iniziativa: 12 months Captainswan. Una raccolta mensile di fan fiction dedicate ai CaptainSwan.
Per ogni mese 3 elementi come prompt, in cui ognuno potrà scegliere quello che più gli piace.
Gennaio: neve, camino, pattini.
Febbraio: San Valentino, maschera, Super Bowl.
Marzo: donne, risveglio, altalena.
Aprile: scherzo, cioccolato, pigiama.
Maggio: fiori, pik nick; barca.
Giugno: Estate; ciliegie, doccia.
Luglio: spiaggia, temporale, gelato.
Agosto: stelle, calore, mare.
Settembre: vino, viaggio, passeggiata.
Ottobre: compleanno, coperta, zucca.
Novembre: ringraziamento, famiglia, nebbia.
Dicembre: candele, vischio, anello.
Ideata da CSgroup. (Alexies, Alexandra_Potter, Clothy, CSLover, lely_1324, Manu’spirate e Pandina).
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quell’inverno per la cittadina di Storybrooke era passato assai in fretta, il mese di Gennaio aveva lasciato il posto a quello di Febbraio, che scorreva inesorabilmente, giungendo al giorno di San Valentino, la festa più attesa per una coppia.
Ma si sa che quando non si devono affrontare streghe e mostri il tempo passa con molta più velocità; così la giovane Emma Swan non si era accorta che fosse già il 14 Febbraio.
Per lei, però, quella festa non aveva assai importanza, sia perché nella sua vita non l’aveva mai festeggiata, eccetto quando era a New York (ma quello per lei non contava), sia perché a causa del suo ruolo – ora che aveva un fidanzato – non si accorgeva che quel giorno giungeva e perciò non lo avevano mai festeggiato.
Ma quell’anno era assai diverso, poiché – per la prima volta dopo tanto tempo – finalmente nella piccola cittadina del Maine regnava la pace.
Ciò che la giovane salvatrice non sapeva era che il suo adorato pirata le stesse preparando una dolce sorpresa, che sicuramente le sarebbe piaciuta, facendola sciogliere come non mai.
“Buongiorno, love” Killian appoggiò il vassoio della colazione sopra il bianco piumone.
“Buongiorno” mugugnò la biondina, mentre si stiracchiava.
La salvatrice fissò il vassoio con dipinto in volto un’espressione indecifrabile, poiché mai nessuno aveva fatto quel piccolo gesto per lei.
“L’hai preparata tu?” domandò, mentre tagliava una fetta del pancake.
“Sì, anche se... ecco Henry mi ha dato una mano” ammise, ridendo.
“è buono” disse, mentre ingoiava il boccone.
“Beh grazie, non ero sicuro delle mie abilità di cuoco” le ammiccò, come solo lui sapeva fare.
“Grazie” si avvicinò a lui, posandogli un fugace bacio.
Finito di mangiare la colazione, fatta di pancake, uova strapazzate con bacon, un succo di pesca e una tazza di caffè, la giovane Swan si lavò, si vestì per poi raggiungere il padre alla stazione di polizia, per sbrigare le quotidiane faccende amministrative della città.
Conscio di essere solo, il giovane pirata poté finalmente preparare la sua dolce sorpresa alla donna che gli aveva rubato il cuore.
Voleva che fosse tutto perfetto e nella sua testa lo era per davvero. Aveva decorato l’ingresso di petali di rose rosse, che avrebbero condotto la sua amata nella sala da pranzo, dove vi era la tavola apparecchiata per due.
Il tavolo era ricoperto da una tovaglia rossa, giusto per rimanere in tema, sopra la quale vi erano due candele accese, avrebbe usato il servizio di piatti buono, quello che usavano per le feste e poi... e poi lui con una piccola rosa rossa per lei.
Non si doveva nemmeno sforzare per la cena, visto che la sua cosiddetta suocera aveva deciso di preparare la cena per lui e sua figlia.
“Lo faccio volentieri” gli aveva detto il giorno prima, sorridendo con molta gentilezza.
E lui s'immaginò che cosa stesse facendo in quel momento: preparare tante leccornie da sfamare un esercito, proprio come fanno le madri e soprattutto le nonne – visto che lei era anche nonna – .
Poi dopo cena, l’avrebbe portata in salotto, dove avrebbero ballato a passo di valzer, come avevano fatto tempo fa quando erano andati indietro nel tempo, infine le avrebbe dato il suo magnifico regalo, che lui ne era assai sicuro le sarebbe piaciuto assai.
Passò tutta la mattinata a sistemare la casa, a pulire, a lavare il servizio di piatti e bicchieri impolverati; insomma era diventato un vero e proprio casalingo.
Finché nel tardo pomeriggio arrivò Mary Margareth con tutti i piatti quasi pronti, mancavano solo la pasta, da cuocere in quel momento, e poi il filetto di carne da mettere in forno a riscaldare.
Ecco ormai c’era quasi, Emma sarebbe dovuta arrivare tra un poco, la pasta era stata appena scolata e servita nei piatti – era al ragù di carne – la carne era stata messa in un vassoio, pronta per essere servita. Aveva riempito i bicchieri di vino e si era seduto al tavolo, sulla sinistra, con in mano la rosa rossa.








 
****






 
Un’altra stressante giornata era finita, era strano da affermare, ma preferiva di gran lunga affrontare streghe e mostri piuttosto che risolvere gli strampalati problemi dei suoi concittadini.
Aprì la porta, facendo scattare la serratura, entrando nell’immensa abitazione. La luce era spenta e regnava un silenzio tombale.
“Killian?” lo cercò, ma non ci fu nessuna risposta.
Poi un intenso profumo di rose le fece guardare il pavimento: vi erano dei petali sparsi per terra che sembravano indicarle un percorso da seguire.
Assai perplessa, seguì il percorso, camminando lentamente, come se fosse in allerta, come se si aspettasse che lui spuntasse da chissà dove e le gridasse sorpresa!
Giunse in sala pranzo, la luce era accesa, perciò lui doveva essere lì. E aveva ragione: non appena varcò la soglia della stanza, vide il suo ragazzo, che la osservava con uno sguardo seducente e con in mano una rosa.
“Killian... “ sussurrò, con dipinto in volto la sorpresa fatta a persona.
“Questa è per te” le porse la rosa.
La afferrò, guardando prima il fiore e poi l’amato con uno sguardo allibito. Si era forse dimenticata qualcosa? Non poté fare a meno di chiedersi.
Seduti a tavola, la coppia iniziò a mangiare. Emma era ancora shockata e il pensiero che si fosse dimenticata qualcosa di assai importante non la lasciò mai.
“L’hai fatto tu?” domandò, riferendosi alle pietanze.
“No, tua madre” ammise, non vergognandosi.
Se aveva chiesto aiuto a sua madre, allora significava che la questione era assai importante e lei doveva fare presto a ricordarsi ciò che si era dimenticata.
Finito di mangiare, la coppia si diresse in salotto, dove il pirata li fece arrestare davanti al caminetto, sopra cui,appoggiato, vi era il telecomando dello stereo, che azionò, facendo partire il lento.
“Mi concede questo ballo milady?” le porse la mano, sorridendole in modo seducente.
“Certo” afferrò la sua mano, facendogli un piccolo inchino.
Le cinse la vita, attirandola di più a sé, lei con l’altra mano gli cinse il collo, iniziando così il loro stupendo valzer.
Si guardarono negli occhi, sorridendosi come due innamorati, ma loro lo erano per davvero, anche se non si erano mai definiti il vero amore, quello era una definizione che calzava per Snow e Charming, ma non per loro.
Le fece fare una giravolta, facendola arrestare in modo tale che gli desse le spalle. Le scostò i lunghi capelli d’oro, facendoli ricadere sulla spalla.
“Buon San Valentino, love” le mise al collo una collanina di Tiffany con il cuore.
Ma certo! Si disse, come aveva fatto a non pensarlo! Oggi era il 14 Febbraio, perciò San Valentino! Che stupida che era stata!
“Hai fatto tutto questo per me?” gli domandò, girandosi verso il suo amato e cingendogli il collo.
“Ai” affermò, facendo il segno affermativo con la testa.
“Ti amo” gli sussurrò, prima di posargli un travolgente bacio.
E, mentre le loro labbra s’incontrarono, la giovane Emma Swan pensò che d’ora in avanti il giorno di San Valentino non se lo sarebbe più dimenticato e tutto grazie al suo pirata con una sola mano.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell’autrice: Salve eccomi tornata con il secondo mese di questo contest. Beh spero di non essere risultata scontata, ma mi era sembrato giusto far festeggiare San Valentino a questi due XD
Comunque ringrazio tutti coloro che nello scorso capitolo hanno recensito, chi ha messo la storia tra le preferite, ricordate e seguite (vi citerò tutti alla fine del contest, ossia a dicembre).
Ci vediamo il prossimo mese e vi anticipo che il tema sarà la festa delle donne (lo so sono scontata XD). Non vi dirò sempre il tema delle storie, anche perché di molti mesi ancora non ho deciso il tema.
Al mese prossimo!
 
   
 
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