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Autore: peppe fanfictor    01/02/2016    1 recensioni
Mi.... mi trovai in uno strano luogo, una... montagna non troppo alta, il cielo era scuro, carico di nubi, e c'era un forte vento, un forte, fortissimo vento; davanti a me vidi una cerva semitrasparente, essa mi spinse a seguirla, io la segui fino in cima al monte, dove vi trovai una panchina, una mappa per i turisti, un accampamento del fuoco, e un faro. Mi avvicinai al punto più vicino alla costa, e vidi... un enorme tornado che faceva roteare tronchi di legno, automobili e quant'altro. Non feci in tempo a preoccuparmi che la punta del faro si stacco e mi cadde addosso .
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Max Caulfield, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Di nuovo a casa di Chloe... … … non avevo che Chloe nella testa, in questa realtà è normale oppure...
< Max, vieni qui sotto > i miei dubbi furono fugati dalla voce della mia amica che mi incitava a scendere, mi trovai nel magazzino dove il patrigno di Chloe tiene le armi, Chloe era chinata sul  computer di David, stava smanettando sulla tastiera, mentre con una mano mi incitava a venire da lei. Sullo schermo del computer vi erano disegni e scritte, riconducibili ad una... dark room ?
< Max, guarda... >
< La... dark room, cos'è? >
< Non ne ho idea, ma secondo me è là che tengono Rachel >
< Ci resta solo trovarla >
< A tal proposito, ti andrebbe di andare a cercare nella camera di Nathan alla Blackwell? Scommetto che quel pazzo ha degli indizi che potrebbero tornarci utili >
< Va bene, ma... prima ti andrebbe di andare all'ospedale, vorrei fare visita a Kate >
< Ok Max... senti, mi dispiace di averti chiesto di non risponderle quel giorno, è stato... >

< Non preoccuparti, acqua passata, andiamo! >



Andammo all'ospedale, e, mentre Chloe mi aspettava in corridoio,

io feci visita a Kate. Per me era un piacere che aveva ricominciato a disegnare, il suo comodino era pieno di foto e lettere inviategli da amici e parenti, c'erano anche palloncini, e colori sparsi per la stanza. Nell'aria si sentiva che Kate era tornata quella di prima, era di nuovo radiosa, e piena di speranza.

< Max, è un piacere vederti, come vanno le tue indagini? >
< Stiamo raccogliendo un sacco di indizi, a tal proposito, sai qual'è il numero della stanza di Nathan ? >
< Volete andare a controllare la stanza di quel mostro > non era una domanda, ma una constatazione
< Mmmh, in questo momento non mi viene, se mi viene in mente ti invio un messaggio >
< Grazie Kate, sei grande >
< Grazie a te Max, se non fosse per te non sarei qui ora, e grazie a te finalmente si farà un po' di giustizia, e questo è tutto merito tuo, sei tu il vero eroe di tutti i giorni >
< Oh, Kate, non c'è bisogno di... >
< No, Max, c'è n'è un enorme bisogno, ora vai, ci sentiamo dopo >
< Va bene, ciao Kate, e grazie >.






Uscite dall'ospedale ci dirigemmo verso la Blackwell, ai dormitori maschili. Una volta entrate mi accorsi di un messaggio, era Kate che mi diceva il numero della stanza di Nathan. Io entrai nella camera, mentre Chloe faceva il palo da fuori. La stanza era molto ordinata, e, a parte qualche porno sul computer era la tipica stanza del figlio di papà;

tranne per un dettaglio, sul pavimento, vicino al divano, vi erano dei piccoli graffi, dovuti forse allo spostamento di quest'ultimo? Spostai il divano, e trovai dietro ad esso appiccicato con lo scotch un telefono, uno di quei telefoni supersegreti con la linea privata. Lo presi, e per rimediare al casino combinato nella stanza riavvolsi il tempo, poi uscì, e andai da Chloe. Mentre stavamo uscendo imbattemmo in Nathan, che una volta capiti i nostri intenti ci inizio a minacciare. Per nostra fortuna arrivò Warren a proteggerci e a vendicarsi dell'occhio nero.

Inizio a calciare Nathan da per terra, ma dopo un po' lo fermai, ricordandomi che anche Nathan era una persona. Scappammo dal dormitorio, e nella macchina di Chloe iniziammo a ragionare...
< Scusa Max, ma se Nathan è uno dei clienti di Frank, è probabile che la dark room sia... uno dei loro luoghi di scambio >
< Hai ragione, dobbiamo andare da lui >




Trovammo il suo camper sulla spiaggia, bussammo alla porta, e lui la tenne aperta per un filo
< Che volete? > Iniziammo ad intavolare con lui una discussione riguardo ai dati che ci servivano, riavvolgendo quando la situazione si faceva pericolosa ( o mi scappava qualcosa che non dovevo sapere, come il nome del cane) dopo aver riavvolto diverse volte, evitando la morte di Pompidou, o un colpo della pistola sulla gamba di Frank

, riuscimmo a ricevere dei  documenti riguardanti le transazioni con Nathan, ci dette anche la pistola che ci aveva preso giorni prima, dicendo che se sarebbe servito a salvare Rachel avrebbe fatto questo ed altro.




Tornando a casa di Chloe misimo insieme tutti gli indizi ricevuti, e riuscimmo a trovare un indirizzo.


L'indirizzo era quello di un podere della famiglia Prescott (ovviamente). Riuscimmo a trovare una botola che portava al piano di sotto,

nel piano di sotto vi era un caveau, protetto da una password, tre tasti del tastierino numerico erano più consumati rispetto agli altri, grazie a ciò, e alla mia capacità di riavvolgere il tempo quando scattava l'allarme, riuscimmo ad entrare nella dark room,


che sembrava un set fotografico, un macabro set fotografico.

Trovammo un sacco di fascicoli riguardanti le ragazza rapite in quel posto, mentre Chloe sfogliava quello di Rachel, io controllavo i fascicoli c'erano un sacco di nomi, tutte studentesse della Blackwell scomparse: Lisa, Samhanta, Flora, Maddy, Kate e... Vicotoria. Il suo fascicolo era vuoto, ciò significava che lei era la prossima, dovevo avvertirla.

I miei pensieri vennero interrotti dai singhiozzi di Chloe, che, leggendo il fascicolo capi che Rachel era morta per overdose, e che il suo corpo si trovava sepolto in un punto della discarica.




Andammo alla discarica, e scavammo a mani nude in quel punto, quando trovammo il copro decomposto di Rachel Chloe non riusci a trattenere le lacrime, mentre a me veniva un conato di vomito per lo stato avanzato di decomposizione del corpo...





ANGOLO DELL'AUTORE
Salve a tutti, che ne pensate del nuovo capitolo, ci avviciniamo alla fine... della prefazione, e i momenti toccanti non mancheranno. Quindi...preparate i fazzoletti (io ne ho avuto bisogno)

   
 
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