-Il primo pensiero è stato semplicemente "no". Può sembrare banale, e infondo potrebbe anche esserlo, ma per me fu una boccata d'aria: per i primi dieci secondi. Poi il mondo iniziò letteralmente a crollarmi addosso, un po' alla volta, macigno per macigno, mentre i giorni continuavano a passare e le mie bugie diventavano sempre più inutili. Il secondo pensiero invece fu " ho paura "; era come riscoprirsi totalmente un'altra persona dopo diciassette anni e vergognarsi di come si era diventati.
Cominciai a combattere contro me stessa, nel tentativo di convincermi che fosse tutto nella mia testa e nulla di più. Il terzo pensiero fu " basta "; avevo mentito a me stessa su molte cose ed era giunto il momento di smetterla.
Infine il quarto pensiero fu " scusa "; in primo luogo era rivolto a me stessa, per tutto il tempo che avevo passato ad odiarmi e a odiare quello che stavo provando e secondariamente era rivolto a tutte le persone a cui non potevo dire nulla. Scusatemi. -
[ Questo è un pensiero inedito della protagonista, per questo non lo troverete nel corso della storia; Cristina riflette su tutto ciò che l'ha portata ad accettarsi ].
Spero che la storia vi piaccia, buona lettura!