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Autore: Arkytior    02/02/2016    0 recensioni
A volte le parole non dette sono quelle più rimpiante. Come dice Taylor Swift, è sempre meglio parlare e dire la cosa giusta al momento giusto, piuttosto che tacere e subire in silenzio le conseguenze del nostro gesto.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 4

    Guardai la mia immagine allo specchio: non riuscivo a credere che la ragazza bellissima riflessa nello specchio fossi io! La mia mente era affollata di pensieri, così cercai di scacciarli.
    Sam, Annie, Lily e mia madre continuavano a dirmi che ero bellissima. Tornai a guardare nello specchio la ragazza stupenda vestita di bianco, e provai a convincermi che quella ero proprio io. Ero convinta di non essere mai stata così bella, e ripetevo a me stessa che quello sarebbe stato il giorno più bello della mia vita.
    I miei pensieri vennero interrotti da mia madre, che mi annunciò che la limousine era arrivata.
Arrivammo in chiesa in quello che mi sembrò una frazione di secondo. Non riuscivo a crederci che soltanto poche ore più tardi sarei diventata la ‘signora Dawn Thomas’!
    Entrai in chiesa non appena l’organo cominciò a suonare la marcia nuziale. Chiusi gli occhi, facendo un passo alla volta. Sono sempre stata l’anima di ogni festa, e non è mai stato un mio problema stare in mezzo alla gente, sotto i riflettori, ma stavolta era diverso: avevo paura di fare la cosa sbagliata, forse di deludere qualcuno, o magari di inciampare nel vestito e cadere davanti agli occhi di tutti! Per scacciare questi pensieri, guardai dietro di me: la mia piccola Lily camminava proprio dietro di me, reggendomi il velo per evitare che si sporcasse.
    Tornai a guardare di fronte a me e vidi Shane, vestito elegantemente, che mi sorrideva. Arrivai vicino a lui, che prese la mia mano e la baciò, come un vero gentiluomo. Forse non è vero che vuole soltanto i miei soldi...
    Inconsapevolmente, mi tornò in mente la mia amicizia con Nate: siamo sempre stati come fratello e sorella, e anche se lui era innamorato di me non ci ho fatto mai caso, perché ormai ero abituata al suo modo di comportarsi nelle varie situazioni. Quando avevo bisogno di un amico, mi rivolgevo a lui, quando avevo bisogno di protezione, per lui ero come una sorellina da proteggere, ma non mi sono mai accorta che lui poteva essere anche la persona che mi avrebbe amata di più al mondo!
    Ripensai alla canzone di Taylor Swift, ‘Speak Now’: racconta di una ragazza che interrompe il matrimonio del suo migliore amico, che stava per sposarsi con una ragazza che gli impediva di frequentare i suoi vecchi amici. In quel momento sperai che Nate interrompesse il matrimonio, proprio come la ragazza della canzone, ma non lo fece.
    “Tu non sei il tipo di ragazzo che interromperebbe bruscamente un matrimonio, specialmente se non sei stato invitato, ma io non sono certo il tipo di ragazza che sposerebbe la persona sbagliata!” sussurrai.
    Non appena mi resi conto di star commettendo il più grande sbaglio di tutta la mia vita, scappai. Corsi fuori dalla chiesa: mi ricordo solamente la gente che mi guardava, non sapendo cosa avessi voluto fare, e gli occhi azzurri di una ragazza dai lunghi capelli ricci e biondi, seduta in una delle prime file, che mi guardava come se conoscesse la mia storia e mi avesse voluto confermare che avevo preso la decisione giusta.
    Continuai a correre, senza una meta precisa. Pensai a dove avrei potuto trovare Nate, quando pensai alla spiaggia: io e lui ci andavamo sempre quando volevamo divertirci, e pensai che senza dubbio lo avrei trovato lì. Corsi fino alla spiaggia, quando riuscii a vederlo da lontano: so ogni cosa di lui, e lo riconoscerei anche se lo scorgessi dalla linea dell’orizzonte! Ancora vestita da sposa, corsi sulla sabbia, fino a raggiungerlo.
    “Senti bello:” cominciai a dirgli. “ho corso fin qui con le scarpe col tacco, vestita da sposa, e non immagini neanche quanto sia scomodo questo vestito! Ormai avrò i piedi pieni di vesciche, ho perso nella sabbia le scarpe che ho pagato milioni di dollari, sono scappata dal mio matrimonio e probabilmente mia madre sarà svenuta dopo che mi ha visto scappare in quel modo... e ho fatto tutto solo per te!”
    “Perché l’hai fatto?” mi chiese.
    “Perché Shane non è il ragazzino che all’asilo mi rubava la merenda per attirare la mia attenzione, quello che continua a chiamarmi ‘Paperina’ perché dice che gli ricordo un anatroccolo, quello che organizzava con me i peggiori scherzi da fare ai professori, quello che era sempre disposto ad ascoltarmi quando avevo un problema, quello che tutti scambiavano per mio fratello maggiore, quello che una ragazza molto stupida ha incolpato ingiustamente di qualcosa che non ha fatto, quello che è tornato indietro per scusarsi, ma che la stupida ragazza non ha ascoltato, quello che potrebbe benissimo rifiutare di ascoltarmi e lasciarmi sola, perché in fondo me lo merito!”
    Lui mi guardò, senza rispondere.
    “Ci hai messo un po’ a capire com’è andata la storia!” mi disse.
    “Ci crederesti mai che è stata una canzone a dirmi cosa dovevo fare?”
    Lui rise. Ho sempre adorato la sua risata, ma lui non l’ha mai saputo...
    “Non so com’è successo, ma all’improvviso ho capito qual era la cosa più giusta da fare, e sono venuta a cercarti per dirti che avevi ragione: Shane voleva soltanto i miei soldi, non mi ha mai amata veramente, e ora capisco perché Sam e Annie lo odiavano tanto!”
    “Ti sei svegliata appena in tempo!”
    “Sono venuta da te anche per dirti che è con te che voglio stare, e mi dispiace di essermene accorta troppo tardi! Forse stare con Shane e i ragazzi popolari mi ha un po’ appannato la vista...”
    Lui non disse niente: mi abbracciò e mi baciò.
    “Paperina, vuoi sposarmi?” mi chiese.
    “Non ho mai immaginato che un giorno qualcuno mi avrebbe detto questa frase, ma è la cosa più bella che un ragazzo mi abbia mai detto!”
    Ci baciammo di nuovo. Ora che avevamo fatto pace, pensavo che niente sarebbe potuto andare male!
    “Dov’è che hai perso quelle scarpe, esattamente?” mi chiese.
    Mi erano mancate le sue solite battute...

    Alla fine sposai Nate, ovviamente dopo aver dato un addio coi fiocchi a Shane. Vedendo che finalmente mi ero sistemata, i miei ricominciarono a mandarmi i soldi e mi designarono di nuovo come loro erede. Finalmente ripresi l’università: mi laureai in lettere e adesso faccio la scrittrice.
Subito dopo il nostro viaggio di nozze in Oceania, io e Nate andammo a vivere insieme, in una casa distante il più possibile da quella in cui abitavo prima, che mi ricordava il periodo trascorso con Shane. Di lui non sentii più parlare, e fu meglio così.
    Annie si fidanzò con Mark, e, non appena lo conobbi un po’ meglio, pensai che fosse il ragazzo giusto per Annie.
    Ora io e Nate viviamo felici e contenti insieme a Lily, la nostra bambina, e al nostro secondo figlio, di cui ancora non abbiamo deciso il nome, e non sappiamo ancora se sarà maschio o femmina!
    Alla fine dovrei ringraziare Taylor Swift, che mi ha salvato la vita semplicemente cantando una canzone! Chi l’avrebbe mai detto? Chissà cosa sarebbe successo, invece, se non mi fossi ricordata della canzone? Ripensandoci, non voglio neanche provare ad immaginarlo: ora sono felice della mia vita, e non la scambierei con niente al mondo!

THE END















L'angolo dell'autrice:
E finalmente ecco qui anche l'ultimo capitolo!
Vi è piaciuta questa storia? Fatemi sapere! Nel frattempo io spero di riuscire a rivedere altra roba, e postare altre storie!
A presto!
Arkytior
   
 
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