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Autore: Bittersweet89    03/02/2016    0 recensioni
Questa storia l'ho scritta 10 anni fa ed è stata pubblicata come fanfiction ufficiale dell'allora "greysanatomy.org"! L'ho ritrovata solo oggi e leggendola mi sono divertita oltre che immersa nei ricordi! Quindi eccomi qui a proporvela. Siate clementi, avevo sedici anni quando l'ho scritta!
La storia si ambienta subito dopo il finale di stagione della seconda serie, quindi mooolto indietro nel tempo rispetto alla situazione attuale, ritroverete quindi il mitico cast iniziale, tra cui Izzie, George, Cristina, Burke e altri! A me è piaciuto rileggerla anche perchè mi ha riportata a quando questa serie mi piaceva davvero tanto, con le situazioni che si creavano tra questi sfigati di specializzandi! Spero piaccia anche a voi :)
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Terza stagione
Capitoli:
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Ep. 4 Qualsiasi cosa per averti…
 
Derek si infila il giaccone e dà un ultimo sguardo a Meredith prima di uscire, lei dorme tranquilla ma quando Derek le si avvicina e le da un bacio sulla fronte, apre gli occhi.
Scusa, non volevo svegliarti- dice lui piano
Niente- dice lei sorridendo – dove stai andando?
Vado da Addison per mettere in chiaro le ultime cose, ma poi torno qui- dice Derek dandole un bacio sulla fronte, poi si alza e va alla porta
Derek?- lo chiama Meredith alle sue spalle
Si?-
Non hai cambiato idea vero?- chiede Meredith dopo un attimo di esitazione, con la paura nella voce
Derek le si avvicina e inginocchiandosi davanti a lei per poterla guardare negli occhi – Mai- risponde – Mai!- la bacia dolcemente – ok?- chiede
Ok- dice Meredith guardando Derek andare via
Poi dopo pochi istanti, dopo aver sentito la porta chiudersi, Meredith si alza e và al telefono, dopo pochi bip una voce assonnata risponde dall’altra parte del ricevitore- Ma chi è?- chiede Cristina con una voce quasi sofferente
Cristina sono Meredith-
Meredith chi?- chiede Cristina come senza capire
Quante Meredith conosci?- sbotta Meredith spazientita
Ah scusa ma sai mi ci vuole un po’ la mattina… allora che c’è?-
Ricordi quando una volta ti dissi che avevo un brutto presentimento e poi mi sono trovata con una bomba in mano? Bè sta succedendo di nuovo!- esclama Meredith preoccupata
Vuol dire che devo mettere un giubbotto antiproiettili oggi?-chiede Cristina ironica
Cristina ti prego!
Si scusa… senti facciamo così, perchè non vieni qui e mi racconti tutto? Così magari riesco a dormire altri dieci minuti…- aggiunge poi con un sussurro
Va bene, va bene… ok allora arrivo-dice Meredith e poi riattacca la cornetta leggermente più tranquilla alla prospettiva di parlare con qualcuno
Cristina riattacca, e con un gemito torna a sdraiarsi sul letto accanto a Burke
Tutto bene?- Chiede lui abbracciandola
Si, è solo Meredith che è in crisi per stanamore… al solito, le ho detto di venire qui…- dice Cristina sbadigliando –Cosa…? - chiede poi Cristina vedendo Burke che sorride tra sé
Sei davvero una brava persona, non smetterò mai di dirlo…
Si,si…- dice Cristina ironica, poi gli si avvicina e lo bacia appassionatamente
Tra quanto arriva Meredith?-chiede Burke dopo un attimo…
 
Dopo un po’ Meredith bussa alla porta dell’appartamento di Cristina, e, dopo un po’ di trambusto all’interno Cristina le apre con addosso una vestaglia -ah ciao… hai fatto presto- dice aggiustandosi i capelli
Ho una brutta sensazione!- dice Meredith entrando in casa
Buongiorno…- dice Cristina, poi raggiunge Meredith che intanto si è seduta sul divano- allora?
Riguarda Derek, stamattina l’ ho visto uscire dalla mia porta e…- ma poi si interrompe bruscamente
E cosa?-
Ho sentito come se… se quella sarebbe stata l’ultima volta che l’avrei visto uscire dalla mia camera…-
Cioè tu pensi che Derek morirà?- chiede Cristina incredula
No, no… solo… come se non uscirà più dalla mia camera da letto…- dice Meredith cercando di spiegare la sua sensazione – non lo so…
Ok, sei solo tesa…- dice Cristina - …questa si chiama paura, hai solo paura di perderlo di nuovo!- esclama, come se fosse la cosa più ovvia del mondo – non preoccuparti ok? Ora ci facciamo un caffè e quando andremo in ospedale lui sarà già lì ad aspettarti! Va bene?
Va bene…- risponde Meredith poco convinta
 
Derek bussa alla porta della roulotte- Addison?- chiama, ma non riceve alcuna risposta. Mette una mano in tasca e prende le chiavi – Addison?- dice entrando, poi vede che la porta della camera da letto è leggermente aperta, la spinge lentamente pensando che Addison stesse ancora dormendo e infatti, appena la apre, all’interno vede Addison sdraiata sul letto, ma qualcosa in quella scena è terribilmente sbagliato: Addison è pallida e sul suo polso sinistro, tre tagli profondi sanguinano creando sul lenzuolo un enorme alone rosso scuro. Per un istante Derek rimane immobile incapace di pensare, ma poi la consapevolezza di quella scena lo colpisce- ADDISON!- esclama lanciandosi su di lei – ma cosa hai fatto?!- ed inizia a strappare il lenzuolo a strisce, stringendolo intorno ai tagli sui suoi polsi
Derek?- sussurra Addison con un filo di voce
Non preoccuparti… andrà tutto bene…- la rassicura Derek continuando a tamponare il sangue
Non… non dovevi venire così presto…-sussurra Addison prima di svenire di nuovo
Derek la prende tra le braccia e la porta alla macchina e subito si mette alla guida diretto all’ospedale
Addison… - la chiama Derek – hai perso troppo sangue, ti sto portando in ospedale ma devi cercare di rimanere cosciente
Addison socchiude gli occhi e alcune lacrime le scendono sul viso- Derek…perdonami…- sussurra tra le lacrime – Derek… ti prego…
 
Al Seattle Grace Hospital, Izzie e Cristina si occupano di un piccolo paziente
Allora signora Parker – dice Cristina alla madre del bambino entrando nella stanza – a quanto pare abbiamo trovato un cuore per suo figlio- dice sorridendo al bambino
Davvero? Oh, grazie a Dio! – esclama la donna- e quando sarà operato?
Oggi stesso-
Ok,bene…- dice la donna carezzando la fronte del figlio preoccupata
Non si preoccupi- aggiunge Cristina sorridendo- proprio oggi è tornato il nostro migliore cardiochirurgo quindi può stare tranquilla
Grazie…- risponde la signora un po’ sollevata
Che ti è successo?- chiede Izzie appena uscite dalla stanza – chi sei tu e dov’è Cristina?
Molto divertente…- dice Cristina - non è niente, solo…- ma si interrompe a metà frase
Solo?- chiede Izzie interessata
Niente…- risponde Cristina – ma a proposito dove siete finiti tu e George l’altro giorno? Meredith dice che siete tornati solo stamattina…- aggiunge poi con malizia
Non è come pensi…- dice Izzie sulla difensiva- ero giù e George mi ha fatto passare una bella giornata, tutto qui- conclude con fermezza
Tutto qui?- chiede Cristina
Tutto qui- dice Izzie
Ok, tutto qui, come vuoi… ma parlerei con Alex del tuo “tutto qui” ieri stava impazzendo perché non riusciva a trovarti…- e così dicendo lascia Izzie da sola a pensare
 
Poco dopo Izzie incrocia Alex in corridoio
Dov’eri ieri?- chiede lui incrociando le braccia
Da nessuna parte…- dice Izzie senza guardarlo
Mi hanno detto che hai passato la giornata con George- dice Alex in tono accusatorio– è vero?
Gorge è un amico!- esclama Izzie – mi ha consolata, mi è stato vicino…
Immagino come…- dice Alex interrompendola
Senti, primo so che per te è impossibile crederlo, ma George è un amico e il sesso non c’entra! Secondo anche se ci fosse stato qualcosa io non ti devo alcuna spiegazione! Chiaro?
Allora è successo qualcosa!- esclama Alex
Oh Dio!- sbotta Izzie – piantala Alex!Capito? Piantala! – e così dicendo se ne và.
 
Intanto al pronto soccorso Meredith e George si prendono una pausa bevendo un caffè
Ieri sera Callie ha chiamato…- dice Meredith in maniera fintamente disinteressata –ti cercava…
Uhm…-
Le ho detto che forse eri ancora a lavoro- continua lei – ma lei ha detto che non ci sei andato, ieri, a lavoro…
Uhm…e lei cosa ha detto?- chiede George con un colpo di tosse
Niente, ha riattaccato… mi dici cosa avete fatto tu e Izzie tutto il giorno?- aggiunge poi continuando con il tono disinteressato
Non che siano affari tuoi- dice George – ma non è come pensi, era triste e l’ ho portata fuori e l’ ho fatta divertire e…- ma poi si ferma vedendo lo sguardo incredulo di Meredith – è la verità! – esclama George, ma proprio in quel momento da dietro di lui una voce lo chiama- O’Malley!
Cos…?- chiede George ma non fa in tempo a girarsi che gli arriva in faccia un pugno che lo fa cadere per terra
Alex ma che diavolo fai?- urla Meredith aiutando George ad alzarsi
Tu…- grida Alex tenendosi la mano destra dolorante- sempre a fare “l’amico” e poi ti freghi la mia donna!
Izzie non è tua!- ribatte George tenendosi il naso rotto che inizia a sanguinare
ORA BASTA!- grida la Bailey richiamando l’attenzione di tutti – qui non siamo su un ring, siamo in un ospedale! Chiaro? E mai più, ripeto mai più voglio assistere a una cosa del genere! Ci siamo capiti?- chiede infine guardando da George a Alex che insieme dicono “si signora”
Bene, ora O’Malley vai a farti aggiustare il naso, non mi servi sanguinante, e tu Karev fatti controllare la mano… e poi torna da me- aggiunge in modo minaccioso, poi, dopo averli visti andare via si rivolge Meredith- tu vien… o Dio! Porta una barella!- dice all’improvviso guardando oltre Meredith, che senza capire si gira per guardare cosa avesse sconvolto la Bailey e si ritrova a vedere Derek che, sporco di sangue, tiene tra le braccia sua moglie svenuta mentre chiede aiuto…
 
Nella stanza accanto alla sua sala operatoria Burke si sta lavando per la terza volta quando entra Cristina – Ciao- dice e inizia a lavarsi anche lei ma nota l’espressione dura di Burke
Tutto ok?- chiede Cristina
Certo…certo- dice Burke ma poi prende dell’altro sapone e ricomincia a sfregarsi le mani, Cristina lo guarda un secondo poi, lentamente poggia le sue mani su quelle di Burke costringendolo a fermarsi. Burke la guarda, esita un secondo e poi le dice – è il primo intervento dopo…- si interrompe e riprende fiato – è solo che…- ma si interrompe di nuovo volgendo lo sguardo altrove
Sai cosa ho detto alla sinora Parker oggi?- chiede Cristina e Burke si gira per guardarla
Che suo figlio sarebbe stato operato dal miglior chirurgo, e sai perché gliel’ ho detto? Perché è la verità…tu sei il migliore. E lo sai. Quell’incidente è passato, la tua mano è perfetta, e so che ora andrai di là e salverai la vita a quel bambino… io credo in te- conclude Cristina guardandolo negli occhi
Dopo un attimo di esitazione Burke le sorride, la bacia e le dice – Dio quanto ti amo… vuoi sposarmi?
Me lo hai già chiesto…- risponde Cristina sorridendo – e ho già detto di si, ma non ora…
Ahh… va bene…- dice Burke arrendendosi - qualsiasi cosa per averti…
 
George e Alex sono seduti su un lettino senza rivolgersi una parola, dietro la porta chiusa Izzie cammina avanti e indietro impaziente di urlare contro Alex quando arriva Callie. Callie guarda Izzie che abbassa lo sguardo, poi prende fiato ed entra nella stanza. Senza dire una parola si occupa di Alex, che a quanto risulta ha solo il polso slogato, e poi lo manda via passando ad occuparsi di George
 
Insomma che ti è preso?- sbotta Izzie appena Alex esce dalla stanza
Alex aspetta un secondo, poi le si avvicina e dice – ascolta, so che è stato un periodo difficile per te, ma lo sai tu come lo so io: Alla fine tornerai da me perchè io farò qualsiasi cosa per riaverti- e così dicendo se ne va lasciando una Izzie totalmente basita.
 
Intanto all’interno della stanza…
Callie…- inizia George ma lei lo interrompe subito
Non mi interessa- dice lei con fermezza
Ma…- cerca di ribattere lui
No George, niente “ma”, mi sembra piuttosto ovvio cosa sta succedendo… anzi, cos’è successo… questo ti farà un po’ male- aggiunge poi maneggiando con il naso di George – hai il naso rotto, peccato avrei voluto rompertelo io- conclude allontanandosi per prendere delle bende e lasciando George in balia del suo dolore - Non è come pensi… - dice George trattenendosi dall’urlare
No George, è esattamente come penso- dice Callie – perché uno che è sul punto di dirmi che mi ama… non sparisce senza farsi sentire per un’amica e basta, e con questo ho davvero concluso- dice lei finendo di fargli la medicazione
Ma…- fa George vedendola andare via – …io ti amo
Callie, già con una mano sulla maniglia della porta, risponde – no George, tu non mi ami, è chiaro a tutti, tranne che a te forse, che tu ami Izzie - e così dicendo se ne va, incrociando fuori la porta Izzie che sta aspettando di sapere come sta George – Callie…- inizia a spiegarsi lei ma proprio in quel momento George esce dalla stanza creando tale imbarazzo che Callie se ne và e Izzie decide di fare lo stesso ma nella direzione opposta lasciando George da solo a guardare entrambe allontanarsi
 
Addison è sdraiata su un letto con una flebo nel braccio, addormentata, e accanto a lei Derek le tiene la mano quando Meredith bussa alla porta –Ciao…- dice entrando – come sta? – chiede
Così…- risponde Derek abbattuto – ha perso molto sangue …- dice Derek
Mi dispiace…-dice Meredith non avendo la più pallida idea di cosa dire in questa circostanza
È colpa mia…- dice Derek – è solo colpa mia…
No, non è cos…- inizia Meredith ma Derek la interrompe – si invece- e poi guardando Meredith negli occhi dice – devo starle accanto ora
Meredith lo guarda un istante, poi risponde – si certo…- ed esce dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle.
Pochi secondi dopo Derek esce dalla stanza – Meredith aspetta!- dice e la raggiunge in fretta – Meredith…- dice prendendola tra le braccia - …questo non cambia le cose, forse dovrò darle più tempo ma… io continuo ad amare solo te, lo sai questo vero?
Lo so…- dice Meredith con le lacrime agli occhi -… so che mi ami Derek, e so che dovrò aspettare ancora molto prima di averti, ma io aspetterò – dice Meredith sorridendogli tra le lacrime– perché farei qualsiasi cosa per averti- e così dicendo si stringono in un lungo dolce abbraccio…








La storia è stata interrotta qui, perchè iniziando la "vera" terza stagione non c'era più motivo di andare avanti, e lì per lì non ho pensato di continuare. Non la continuerò adesso, non potrei nemmeno volendolo, la mia scrittura è molto cambiata e non so se riuscirei a mantenere gli stessi toni.
Tuttavia è stato divertente rileggermi, dopo dieci anni si cambia tanto, e si vede anche dal modo di scrivere! 
Consiglio a tutti voi di fare questo esperimento, tipo di riprendere la prima cosa che avete scritto, anni e anni fa, e vedere che effetto vi fa! Lo stupore è garantito :) 
Con affetto
BitterSweet!
   
 
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