AYATO – KANEKI KEN
Kaneki Ken.
Lo odi. Eccome se lo odi.
Lo odi con ogni fibra del tuo corpo.
Eppure gli sei anche grato.
Con quell’aria indifferente, menefreghista verso il mondo intero.
Ma non verso di lei.
Ti guarda dall’alto in basso, come se fosse il migliore.
Insopportabile.
Non è questa la ragione di tutto quest’odio.
E lei non fa altro che andargli dietro.
Ancora più insopportabile.
Ancora più doloroso.
Che ci troverà mai in lui?
Perché diavolo continua a corrergli dietro?
Si sta rovinando con le sue mani, per colpa sua.
E questo non puoi sopportarlo.
Quante volte l’hai vista soffrire per lui?
Tante. Troppe.
Lo insegue.
Combatte per lui.
Ha combattuto con te per lui.
L’hai massacrata quella volta.
Ma lei ha continuato a combattere.
Per lui.
Lo odi perché te la sta portando via.
Lo odi perché ora lei non pensa più solo a te, ma a lui.
Ha pianto per lui.
E questo non potrai mai perdonarglielo.
Ha pianto.
Tu l’hai vista.
Nella solitudine della sua stanza, ha versato lacrime amare per lui.
Perché lui l’aveva lasciata lì, all’Anteiku, andandosene all’Aogiri.
Lo odi perché l’ha fatta piangere.
È questa la realtà.
Avresti voluto consolarla.
Sei stato anche tentato di farlo.
Ma non l’hai fatto.
Ed è per questo che odi anche te stesso