Capitolo 2
Da quanto stavano camminando?
Il sole era alto in cielo e non lasciava loro via di scampo. Sarebbero morti arrostiti, lo sapeva.
Si sentiva la gola bruciare per la sete, la lingua impastata, il sudore bagnarlo e le membra stanche. Gli girava la testa.
E quell' arma pesava così tanto...
Le gambe si muovevano con fatica, gli scarponi impedivano i movimenti fluidi e l' elmetto sulla sua testa gli scorticava il cuoio capelluto. E le goccioline di sudore gli finivano negli occhi.
- Way, ce la fai? -
Era di nuovo Ray. Era la quinta volta che glielo chiedeva e, ogni volta, sempre più ansimando.
- Ce la faccio, grazie. -
- Risparmiate il fiato! - Sentirono urlare davanti, il generale.
Superarono una collinetta. Le vertigini aumentavano, vedeva le lucciole davanti agli occhi e le gambe avrebbero presto ceduto.
Una mano lo prese per il braccio.
- Way, non svenire. -
Vide gli occhi di Bob, un lampo azzurro.
- Cosa succede? -
Il generale li raggiunse.
- Signore, Way stà per svenire. - Disse Bob, preoccupato.
- Way non azzardarti! O dovrai svuotare le latrine! - Lo sentì urlare.
Non avrebbe voluto davvero svenire. Avrebbe voluto continuare a camminare, fino a non sentrirsi più le gambe.
Ma non ce la faceva più. Gli occhi si chiudevano, le gambe cedevano e faceva così caldo...
Prima di perdere conoscenza riuscì a sentire il generale uslare di nuovo qualcosa.
- Femminuccia! -
Si svegliò di soprassalto.
La prima cosa che vide fu marrone. Il marrone della tenda.
Espirò, come se avesse trattenuto il respiro fino ad allora. Si guardò intorno, portandosi una mano sulla fronte.
- Sei sveglio? -
Spostò velocemente lo sguardo a sinistra e vide Bob entrare, spostando il lembo della tenda.
Non rispose, ancora intontito.
Lo vide avvicinarsi a lui e sedersi sulla brandina accanto.
- Ti ho portato dell' acqua, tieni. -
Si alzò a sedere e prese il bicchiere che Bob gli stava offrendo.
- Grazie. -
Iniziò a sorseggiare il liquido fresco, come se fosse manna. In pochissimo la finì.
- Henderson ha detto che ti toccherà pulire le latrine, Way. - Disse l' altro, a bassa voce.
Le latrine?
Spalancò gli occhi, spaventato.
- Dio! -
- Way, visto che sei una famminuccia, farai i lavori di casa. -
- Sissignore! -
Il generale camminava avanti e indietro, proprio davanti a lui. Lo sapeva che sarebbe stato lo zimbello del campo, prima o poi.
- Svuotale tutte e non tornare finchè non avrai terminato, hai capito?! -
- Signorsì, signore! - Urlò, portandosi la mano destra alla fronte.
Il saluto militare.
L' altro lo guardò ancora per un secondo, poi girò sui tacchi e se ne andò.
Adesso iniziava la punizione.
Si girò verso la fila di latrine alle sue spalle e sospirò. Si portò una mano fra i capelli e se li tirò indietro.
Si avvicinò alla prima cabina e aprì lo sportello in basso. Tirò fuori un bidone pieno di escrementi.
Storse il naso alla vista e all' odore. Non poteva essere così...
Lo trascinò per un pò, poi prese una tanica di benzina, ce ne versò un pò dentro e diede fuoco, buttandoci dentro un fiammifero. Con l' ausilio di un lungo bastone, girava il tutto.
Si sentiva male, stava per vomitare.
La vita militare faceva veramente schifo.
Ci volle mezz' ora perchè finisse col primo bidone. Ne mancavano ancora quattro.
Con un' espressione sofferente ed il naso nero per il carbone ed il fumo inalati, si avviò verso la cabina successiva.
Doveva correre, più veloce che poteva.
Sentiva le bombe scoppiare poco distante da lui, un rumore assordante e straziante. Poi le urla di chi veniva colpito. Gli spari e gli ordini.
Gli fischiavano le orecchie, il cuore rimbombava nella cassa toracica e gli occhi vedevano solo il grigio.
Tutto era grigio, anche lui, anche le sue mani.
Si nascose dietro una collinetta formata da sacchi di sabbia. Portò l' arma ad altezza spalla e si preparò a sparare.
Fece sporgere la canna e posizionò il dito sul grilletto.
Fino a quando non sentì un' enorme esplosione alle sue spalle, che lo rintronò.
Non sentiva più nulla, vedeva solo correre. Tutti correvano.
Tutti tranne lui.
Non capiva cosa stesse succedendo. Solo un grande silenzio nelle sue orecchie.
L' improvvisa sordità l' aveva destabilizzato, facendogli perdere la ragione.
Sarebbe dovuto scappare ancora, rifugiarsi in un altro posto, o correre, solamente.
Invece non faceva niente, rimaneva fermo a guardare lo spettacolo macabro che passava davanti ai suoi occhi verdi spalancati.
All' improvviso un dolore lancinante alla spalla sinistra, lo fece piegare e digrignare i denti.
Si ritrovò a schiena a terra a guardare il cielo grigio, le colonne di fumo nero che salivano in alto e pezzi di terra che volavano per le bombe.
Poi, il buio.
Mamma che amarezza, questo capitolo.
Non ne sono per niente soddisfatta. Anche perchè l' ho spezzettato. Bah.
Sì, le scene non sono delle migliori, me ne rendo conto, ma era sul serio così. Quindi... Povero Arturo.
Rory Gilmore: Ciao!, Sì, l' ho continuata. u.u E per adesso i due amori non fanno nulla, perchè il povero Gerardo è a fare la guerra. Ma già dal prossimo si intuisce qualcosa. ^^
kiroandstrifyforever: Sì, è triste. Decisamente. Ecco il capitolo due e grazie per i complimenti.
friem: Io mi sono vista da poco anche Jarhead, al massimo rubacchio qualche scena da lì. u.u
E, sì, per fortuna non siamo esperte di quel che succedeva. Grazie dei complimenti, davvero. Sarà che non sono sicura di quello che ho scritto, ma sei riuscita a tirarmi su.
Xx_ ImJustAKid: Ecco l' aggiornamento, mi aspetto un commento al secondo capitolo! ^^ Sì, non ce l' ho fatta a non farne un seguito, ormai io vivo di seguiti. XD
cucciola_punk: Grazie tantissimo per l' allegria! ^^ Ecco a te il seguito! Ben arrivata!
La regina del NON POSTO: (Che ieri ha postato, sì!) Non sono un geniaccio, sono la donna collegamentare. u.u Colei che ti merita, no?
Tu mi lusinghi sempre, amore. Dovresti iniettarti una dose di autostima, mi sa. Sì.
Grazie, davvero, per amare sempre ogni mio scritto. Ti adoro e lo sai. Per quanto riguarda la storia, per ora niente Frerard, solo la guerra. Ma già dal prossimo...
Ti amo tanto!
jessromance: Sì, Gee è in guerra. ç_ç E Mikey non c'è semplicemente perchè ha avuto pià cervello del fratello e non si è registrato al fronte. u.u Perchè Gerardo è idiota. XD Ecco il secondo capitolo, cara! ^^
Mia futura moglie: Tesoro, tu non sai quanto mi gaso, quando leggo che ti emoziono. Davvero.
La lettera di Mik mi sembrava artefatta, non sincera, invece tu mi dici che ti ha toccata. Ci sono sia Winnie che il Toro. Ed entrambi sono solo dell comparse, ma ho in mente di farli ritornare più avanti, sì. Brutta la guerra e Gee ne sta avendo tutte le conferme.
Ti amo anch' io, davvero tanto. E ci sparaflesheremo insieme un giorno. u.u
Chemical_Marty: Ebbene sì, pure in guerra l' ho mandato. E... Mi sa che non è molto idoneo. Guarda cosa gli è successo! ^^
Grazie davvero a tutte, anche chi ha commentato e messo tra i preferiti la one-shot!
Ma anche chi ha messo tra i preferiti questa storia:
2 - friem
3 - kiroandstrifyforever
4 - pogo
5 - Pozzina
6 - trivialgirl
7 - _omfg_
Grazie ancora!
Xoxo Sory!
Xoxo Sory!