Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: March232013    06/02/2016    0 recensioni
Chiusi gli occhi mentre l'aereo toccava terra, strinsi così forte il sedile che le nocche diventarono bianche. Quando l'aereo si fermò li riaprii e guardi nuovamente dal finestrino: stavo per iniziare un nuovo percorso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
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<< Smettila! >> le urlai guardandola negli occhi. Smisi di spingere e scesi da sopra di lei e mi alzai iniziando a raccogliere i boxer e me li infilai
<< Perché ti irrita tanto che ti chiami in questo modo? >> mi chiese lei, mi voltai e la guardai: aveva le mani vicino al petto in modo tale che le lenzuola non le cadessero.
<< Perché è una cosa mia e sua >> lei annuì e si alzò dal letto e venne verso di me sempre mantenendo il lenzuolo. Io mi voltai e presi i jeans e me li misi
<< Tu, la ami, non è vero? >> mi sussurrò Shila, mi voltai e la guardai: i capelli che portava sempre raccolti, ora erano sciolti e liberi sulle spalle, il trucco c'era ancora, anche se un po' sbavato era comunque perfetto. Io annuii e lei per tutta risposta respirò molto forte. Avevo paure che lei si fosse fatta un'dea sbagliata di noi due. Iniziai a dirle qualcosa ma lei mi fermò
<< No, lascia stare. Sapevo che quello che facevamo era solo per divertimento ma sai com'è una cosa tira l'altra e insomma ... Hai capito >> si guardò i piedi e poi si portò una mano al viso e si asciugò una lacrima. 
<< Shila, io ... >> lei mi fermò
<< Tranquillo, davvero, sto bene >> disse guardandomi, facendo un sorriso falso
 << Vai da lei, ha bisogno di te >> mi disse, scossi la testa e mi sedetti sul suo letto e mi presi la testa fra le mani
<< Non posso, ho fatto una cazzata >> lei si sedette accanto a me 
<< E quando non ne fai? >> mi disse lei, rise e lo feci anche io << Ti perdonerà >> mi mise una mano sulla spalla, tolsi le mani dal viso e la guardai 
<< Grazie, Shila >> lei mi sorrise, si alzò ed entrò nel suo bagno per poi richiudersi la porta alle sue spalle. Dovevo rimediare, questa volta potevo e dovevo farlo. Mi misi la maglietta e le scarpe uscii dalla stanza di Shila e mi diressi al piano di Barbara. Chiamai l'ascensore ed aspettai. Quando le porte si aprirono vidi un uomo: aveva una camicia bianca, pantaloni neri e scarpe eleganti. Portava un paio di occhiali da sole grandi. Mi sorrise
<< Devi entrare? >> mi chiese, con voce roca. Annuii ed entrai, portai la mano ai pulsanti dei piani per pigiare quello di Barbara ma notai che era già pigiato. Guardai di sottecchi l'uomo: era la prima volta che lo vedevo. Aveva capelli neri, un naso dritto e quei occhiali ... Le porte dell'ascensore si aprirono 
<< Buona serata >> disse voltandosi verso di me e li lo guardai: sotto gli occhiali spessi aveva una cicatrice che gli partiva dalla testa fino ad arrivare sotto il mento. Io feci un cenno col capo ed uscimmo insieme dall'ascensore e si diresse dalla parte opposta alla mia. Con passo deciso arrivai dietro alla porta di Barbara e bussai. Non rispondeva nessuno. Bussai più forte.
<< Pal? Pal, sono io >> bussai un altra volta, niente. Misi la mano sulla maniglia e cercai di aprire la porta ma era chiusa. Feci un passo indietro e diedi un calcio alla porta e la aprii, entrai e la chiusi. Sul letto c'erano degli slip un reggiseno e degli abiti. Mi diressi verso il bagno e bussai nuovamente.
<< Chi è? >> sentii dall'altro lato e tirai un sospiro di sollievo
<< Pal, sono io, Jace >>
<< Ah ... Come hai fatto ad entrare? >> mi chiese e io risi
<< Ho dato un calcio alla porta ... Ho bussato ma tu non aprivi così mi sono preoccupato e .. >>
<< E hai preso a calci la porta >> disse lei fredda
<< Si ... Pal io ... >> all'improvviso la porta si aprì e la vidi: aveva i capelli bagnati, l'asciugamano che aveva addosso la copriva il minimo, ma i suoi occhi ... I suoi occhi erano neri dalla rabbia.
<< Tu, cosa Jace? >> rispose acida, io abbassai la testa per non guardarla più
<< Mi dispiace. Di come ti ho trattato prima, è solo che mi ha dato molto fastidio vederti qui con ... Quell'idiota e poi mi ha dato ancora più fastidio vedere che lo difendevi >> lei sbuffò
<< Non lo stavo difendendo, volevo solo sapere come erano andate le cose, ma tu sei così testardo da non avermi dato alcuna spiegazione >> disse gridando, esasperata, la guardai e mi leccai le labbra. Dio, era così bella, la amavo da morire. Ad un certo punto sgranò gli occhi. 
<< Cosa hai detto? >> mi chiese tremando, cazzo, lo avevo detto ad alta voce.
<< Io ... >> bussarono forte alla porta e io e lei sobbalzammo. La guardai storto e lei scosse la testa, non sapendo chi fosse. Sentimmo dei tonfi e poi la porta cadde a terra e vidi un uomo. Quello dell'ascensore con un ghigno in faccia. Istintivamente mi misi davanti a Barbara per proteggerla e notai che quell'uomo non portava gli occhiali da sole e la cicatrice, profonda, era in bella mostra. Sentii le mani di Barbara prendermi la maglietta e stringerla forte tra le sue mani, feci un passo indietro per starle più vicino e sentii che stava tremando. 
<< Ma che bella scenetta strappalacrime! Levati dal cazzo, ragazzino e fammi prendere ciò che è mio! >> disse l'uomo entrando nella camera
<< Chi cazzo sei?! >> sbottai
<< Jace .. >> sussurrò Barbara, l'uomo rise 
<< Ah, non ci credo che quella piccola puttanella che stai proteggendo non ti abbia raccontato niente di me ... >> lo guardai bene e capii 
<< Tu sei Christian! >> dissi affannosamente
<< Ma che bravo, complimenti, al primo tentativo >> e applaudì << Scommetto anche che ti ha raccontato quello che mi ha fatto >> iniziò a camminare attorno al letto e si fermò di fronte a me. 
<< Fa' il bravo, lascia che prenda questa stronzetta e non ti sarà fatto del male ... cioè non sarà fatto del male a tua madre >> disse con normalità. Sgranai gli occhi e serrai i pugni
<< Che cazzo stai dicendo? Cosa centra mia madre? >> sbottai facendo un passo verso di lui ma Barbara mi strinse forte a se e mi fece ritornare dov'ero prima. Christian rise e scosse la testa poi si toccò il mento e mi fece un sorriso e poi un pugno mi colpì sulla mandibola cogliendomi di sorpresa facendomi perdere i sensi.

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SORPRESAAAA!!! DUE CAPITOLI IN UN GIORNO SPERO CHE VI PIACCIANO SO CHE NON SONO CHISSA' COSA IL PROBLEMA E' CHE HO MOLTO DA FARE IN QUESTI GIORNI SPERO POSSIATE CAPIRMI :D VI REGALO DUE GIF DI BARBARA E JACE :D GRAZIE PER IL SUPPORTO :D

                       

  
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