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Autore: greenrose151    11/02/2016    1 recensioni
"A cosa stavo pensando quando ho deciso di provarci pur sapendo che fosse una pessima idea?"
"Dovresti saperlo, ne hai prese parecchie di pessime idee nella vita, Harry"
"Tu rientri in una di quelle, lo sai?"
"Lo so, ma guarda dove ti hanno portato le tue pessime idee"
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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"Caro diario,
quando pensi che sia la fine stai solo affrontando un nuovo inizio."

Lo guardo sedersi sul divano ed indicarmi il piccolo spazio accanto a lui così, dopo essermi liberata della pelliccia, mi avvicino. Non riesco a capire se l'improvvisa vampata di calore che mi attraversa derivi dallo sbalzo termico o dalla sua vicinanza.
Nessuno dei due sembra essere intenzionato ad aprire bocca così mi perdo in quel silenzio per niente imbarazzante.
Erano passati due anni eppure non sembrava così diverso da come lo ricordassi se non per la barba. I capelli biondi sono leggermente arruffati e vanno a sottolineare il pallore del suo volto. È elegante come sempre: la camicia sui toni del marrone gli sta davvero bene ed i suoi jeans neri leggermente attillati lo allungano ancora di più. È molto più alto di me.

"Beh?" esordisce.

I suoi occhi adesso sono puntati su di me ed io riconosco quello sguardo, quegli occhi blu sempre pieni di vita.
È davvero bellissimo. Tiro un sospiro.

"Mi sono trasferita a Londra"

"Woo e come mai?" sembra sorpreso.
"Sai, l'idea di allontanarmi dai miei e decidere una volta per tutta quale svolta dare alla mia vita.. era quello che aspettavo da tempo. Sono stanca di sottostare a quello che mi dicono, fare quello che mi dicono di fare solo perchè vivevo con loro"

Si avvicina un po' di più a me mentre giocherella con le dita.
So cosa vuole chiedermi, e so anche che una parte di lui non vorrebbe pronunciare quelle parole per paura di chissà quale risposta.

"Haze, sono due anni che non ti vedo, dovrei essere arrabbiato, chiederti perchè sei scappata a Parigi senza dirmi niente e senza rispondere alle mie chiamate. Eppure una parte di me vorrebbe così tanto invitarti a prendere un tè per raccontarti cos'ho fatto in tutto questo tempo ed ascoltarti.."

"Se fosse stato per me non l'avrei mai fatto. Sai quanto odi ricominciare tutto daccapo, farmi nuovi amici, mi trovo raramente a mio agio con qualcuno e tu eri l'unica persona che potessi chiamare amico.."

"Haze io ti ho già perdonata"

Sembra essere sincero.
Cerco il suo sguardo triste e lo ritrovo a fissarsi le dita. Quanto bisogno ho di lui ora più che mai. Quanto ho bisogno dell'unico vero amico che abbia mai conosciuto.

"Hai presente quando hai vinto X Factor? Beh, io ero terrorizzata di perderti. Non te l'ho mai detto perchè eri così felice, ed io la ero per te, davvero. Ma il solo pensiero che potessi lasciarmi per i tuoi impegni da pop star mi faceva stare male."

"Avresti dovuto dirmelo.."

Le mia mani sfiorano le sue nel tentativo che lui possa avvolgerle nelle sue, come eravamo soliti fare da piccini.

"Lo so. Comunque sia tu hai iniziato ad andare in tour per l'Inghilterra ed io ad osservarti da lontano ma pur sempre ad aspettarti. Mio padre.."

"Lo so già.."

"Tu lo sai?" non riesco a trattenere un gemito di stupore.

Quando ancora vivevo a Mullingar mio padre mi obbligò, insieme alla mia famiglia, a trasferirci a Parigi, contro il volere di tutti; disse che era per lavoro quando l'unico motivo ero io ed il suo odio verso il mondo della gente famosa. Non era il solo a pensare che la mia timidezza unita al fatto che il mio unico amico fosse partito per qualche mese avrebbero finito per uccidermi. Io, che ero la ragazzina che somatizzava, che metteva sempre gli altri prima di se stessa..

"Si, tua madre lo disse alla mia.."

"E perchè non mi hai cercata?"

Il silenzio avvolse i nostri corpi come un confortevole mantello ad attenuare ancora una volta il rumore dei pensieri. Fu in quel frangente che mi fermai ad osservare i particolari della stanza in cui ci trovavamo. Ricordo ancora come fosse la sua casa di Mullingar e devo dire che questa non le somiglia per niente.

La casa è davvero molto accogliente e altrettanto grande e mi chiedo dove si sia cacciata la donna che poco fa mi aveva parlato attraverso il campanello. Siamo seduti sul divano del soggiorno, così morbido che potrei sprofondarci. Resto a fissare la grande finestra davanti a noi che da sul giardino in attesa della risposta che non tarda ad arrivare.

"Pensavo ti fossi dimenticata.. tu perchè non l'hai fatto?"

I miei occhi si trovano a fissare i suoi incapaci di reggere al peso del suo sguardo.

"Anche io lo pensavo. Ti ho sempre seguito, da lontano, pensando che ormai la tua nuova vita ti avesse fatto dimenticare molte cose.."

"Si, ma tu non sei tra quelle Haze"

Il mio sguardo cade sul piccolo orologio della mensola. Devo tornare a casa o farò tardi.

"E se facessimo finta di non esserci mai separati?"

Mi guarda come se avessi detto la cosa più strana del mondo e sorride. Sorride e il suo viso si illumina.

"Affare fatto" esordisce.

Resto ancora qualche minuto a chiacchierare con lui e, dopo esserci scambiati i nostri nuovi numeri di cellulare a vicenda mi accompagna alla porta non senza prima avermi abbracciata. Per tutto il tragitto verso casa mi sento davvero contenta.

Che bello essere tornata nella vita di Niall Horan.

--------------------------- SPAZIO AUTRICE

Non ho ancora scritto nulla perciò ne approfitto ora che avete letto fino a questo capitolo e vi state immergendo sempre di più nella storia vera,conoscendo meglio Haze. Che ve ne pare? Ancora tantissime cose dovranno succedere: la vita della protagonista stacambiando, sta prendendo la strada che non avrebbe mai pensato di imboccare quando decise di arrivare a Londra.
Mi raccomando davvero,se vi piace questa storia fatemelo sapere nelle RECENSIONI,scrivetemi le vostre aspettative e soprattutto cosa avreste fatto se foste nei panni di Haze..
Spero, attraverso questa storia, di trasmettervi tutto il mio amore per i personaggiche avete incontrato e che ancora dovete conoscere e soprattutto quanto io ami scrivere e quanto sia bello attraverso la lettura scivolare in mondo in cui tutte le cose impossibili non lo sono affatto.
Se volete aiutarmi afar conoscere questa story vi raccomando di condividerla nei vari Social.
Un bacio super gigante, C.

PS. Potete trovare la storia anche su Wattpad di un capito avanti a quello che leggete qui su EFP, io sono @GreenRose151
   
 
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