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Autore: SilviaSilvia_LuciaDom    22/03/2009    14 recensioni
Usagi sta per realizzare il sogno più grande della sua vita: diventare maestra d'asilo.
Ha una vita perfetta, una famiglia perfetta, e un amore da fiaba, nulla potrebbe incrinare la sua felicità, nulla fino a quel fatidico incontro che cambierà inesorabilmente tutta la sua vita…
AGGIUNTO NUOVO CAPITOLO!!!
>>> Ti prego tesoro, non morire! Non posso perderti ora che ti ho trovata!
Non puoi morire per un mio maledettissimo errore! Ti prego piccola apri gli occhi, non lasciarmi, non abbandonarmi!!!Tu devi saperlo, io devo dirtelo … Usagi credo davvero di essere lo stupido che si è … AMORE MIO, devi svegliarti, perché io ... io ti A … -
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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Mille pensieri e mille preoccupazioni affollano la mia mente

3) Verità nascoste: sempre più confusa…

 

Mille pensieri e mille preoccupazioni affollano la mia mente. Sono sdraiata da ore sul letto della mia camera cercando di capire, ma capire che cosa?

Come posso capire qualcosa che non so? Eppure cerco di trovare ugualmente risposte a quello che è successo.

Come ha fatto una magnifica giornata come questa, a trasformarsi per me in un incubo?

Vedere Seiya in quello stato, mi ha lacerato il cuore, non lo avevo mai visto così, non conoscevo quella durezza in lui. Ma chi diavolo è quel ragazzo?

Cosa ha a che fare con Seiya e cosa vuole da lui? Perché sembrano odiarsi così tanto?

Mi alzo dal letto e nervosamente incomincio a girare per tutta la stanza pensando a cosa fare, poi l’arrivo di un sms sul mio cellulare mi distoglie dai miei pensieri.

 

“Ciao amore, scusami ma non me la sento di uscire stasera. Sono stanco, ti chiamo domani ok? Un bacio Testolina Buffa, ti Amo... Seiya.”

 

Rimango interdetta, non è da lui. Seiya non ha mai saltato un appuntamento con me nemmeno con la febbre, o per lo meno le poche volte che non è potuto venire, ha sempre chiamato, perché lui odia mandare i messaggini.

 

- Oh Seiya…

 

Senza pensarci due volte compongo in tutta fretta il numero di cellulare.

 

“Informazione gratuita, l’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la invitiamo a richiamare più tardi…”

 

L’ansia e l’agitazione prendono possesso del mio cuore, non so cosa fare, perché si comporta così? Perche ora cerca di evitarmi?

La cosa deve essere più grave di quanto pensi.

Istintivamente prendo la giacca per uscire decisa a recarmi a casa sua. Se sta male, io ho il dovere di stargli accanto!

 

>>> Usagi sono io, posso entrare ?

 

La voce di  sorella mi ferma momentaneamente dal mio intento.

 

-Si entra …

 

-Grazie Usa … ma stavi uscendo?

 

-Si, devo andare da Seiya.

 

-Ma se lo hai visto due ore fa!

 

-Si lo so è solo che …

 

- Usagi va tutto bene ? Di sotto sei stata quasi sfuggente, e sei salita subito in camera. Ti conosco e il tuo viso mi dice che sei preoccupata.

Noi ci siamo sempre raccontate tutto, avanti sediamoci sul letto e dimmi cosa c’è che non va. Problemi con l’università il primo giorno?

 

Effettivamente è vero, Haruka per me non è solo mia sorella, ma è anche la mia migliore amica e la mia confidente più grande. Lei mi capisce al volo e quando sto male, mi basta parlarle dieci minuti per ritrovare il sorriso. Ha sempre le parole giuste in ogni occasione, e sa sempre come fare per farmi sentire protetta.

 

-No, no, quella va bene, ma ecco… oggi è successa una cosa strana. Mentre ero in giro per negozi con Seiya ho inciampato, e inavvertitamente sono finita addosso un ragazzo. Lui non mi ha vista perché stava leggendo una rivista. Ho avuto da ridire con lui perché è stato molto maleducato, poi ad un certo punto Seiya mi ha aiutato ad alzarmi perché ero ancora a terra.  Durante il mio diverbio con questo tizio,  non ha mai parlato neanche quando venivo offesa, allora l’ho guardato in faccia e ho visto un’altra persona.

Haruka non era più lui, è sbiancato e guardava quel tipo con odio, e quando anche quest’ultimo si è accorto di Seiya, ha avuto la stessa reazione.

Sono volati sguardi oserei dire “assassini”, e Seiya da oggi non è più lo stesso.

Dovevi vedere come si guardavo, si mangiavano con gli occhi. Adesso ho ricevuto un suo messaggio, mi ha scritto che stasera non esce perché è stanco, e ha spento il cellulare. C’è qualcosa che non va, ed è per questo che devo andare da lui!

 

Faccio per rialzarmi ma mia sorella mi afferra delicatamente il braccio, invitandomi con un cenno del capo a sedermi di nuovo.

Sospirando e un po’ contrariata, torno a sedermi, ma quando volto la testa per guardare Haruka in viso rimango di sasso.

Noto che adesso anche il suo sguardo è mutato, ed è molto più serio. Sembra preoccupata.

I suoi occhi grigio-verdi mi stanno fissando così intensamente da sembrare quasi volermi leggere l’animo. Al momento non parla, continua solo a fissarmi.

Rimango sempre più stupita, e come con Seiya, non ci sto capendo niente.

 

- Haruka, che c’è, va tutto bene ? Cosa ho detto di male ?

 

- Niente Usagi, niente… ma dimmi,  non ha voluto proprio… Si insomma Seiya non ha voluto proprio darti spiegazioni per quanto accaduto, o per come si è comportato?

 

-No. Te l’ho detto, dopo lo scontro con quel tipo è diventato più freddo e scostante, e adesso sembra che voglia evitarmi.

 

-Ma questo ragazzo contro cui sei andata a sbattere, per semplice curiosità mia, com’era?

 

-Eh? E questo cosa centra questo adesso? Io sono preoccupata per il mio ragazzo, che tra l’altro tu apprezzi molto, e invece di aiutarmi, o semplicemente invece di lasciarmi andare da lui, mi chiedi com’è fisicamente quell’imbecille maleducato contro cui sono andata a sbattere? Non è che anche tu mi nascondi qualcosa ? Perche ti interessa saperlo ?

 

Mia sorella sospira e abbozzando un lieve sorriso aggiunge:

 

-Andiamo Usagi, semplice curiosità te l’ho detto!

 

La cosa non mi convince, conosco bene mia sorella e non me la da a bere.

 

-Haruka???

 

In tutta risposta, mia sorella sospira di nuovo, ma stavolta più rumorosamente e con rassegnazione. Accavalla le gambe e si fa schioccare le dita… Sembra si prepari per uno dei suoi combattimenti di arti marziali.

 

-E va bene. Diciamo che mi interessa saperlo così, se lo incontro per strada gli faccio pentire di aver trattato così male la  mia sorellina e il mio simpatico cognato!

 

Per un attimo la guardo sconcertata. E’ vero che mi vuole molto bene ma a volte è un po’ troppo protettiva.

 

-Haruka… Su dai adesso non esagerare, e poi non è detto che rivedrò questo tizio, Tokyo è enorme, e con tante persone, dovrei di nuovo incontrare proprio lui?

 

-Beh non si può mai sapere… Allora?

 

Alzo gli occhi al cielo, stavolta sono io a rassegnarmi.

E’ inutile contraddire Haruka, è troppo cocciuta e quando si mette in testa una cosa, o vuole ottenere qualcosa, è capace di non arrendersi mai, nemmeno per le cose più banali. Sospiro, e mi accingo a descrivere il ragazzo del mio scontro.

E’ incredibile, eppure lo ricordo benissimo. Ho ancora il suo sguardo profondo e penetrante impresso nella mente.

Devo ammettere che quel tipo non era brutto, anzi era proprio carino, ma ciò non toglie che è stato antipatico e maleducato.

 

-E va bene… Allora è un ragazzo molto alto e con un fisico piuttosto statuario. Quando si è alzato ho notato che è più alto persino di Seiya, forse poco più alto anche di te. Ha corti capelli nero corvino e due profondi occhi blu notte. Il suo sguardo è così profondo e penetrante… Carismatico oserei dire, incute quasi soggezione. Credo abbia la carnagione olivastra. Vestiva molto bene e la rivista di cui ti parlavo, beh a giudicare dalle immagini che ho visto credo sia stata di medicina. Chissà forse è un giovane medico.

 

Vedo Haruka cambiare espressione. E’ rimasta quasi interdetta, e adesso mi sta fissando in silenzio e immobile.

Ma che le è successo adesso? Le agito una mano di fronte gli occhi destandola subito dallo stato di trance in cui è caduta.

 

-Haruka? Haruka! Che hai?

 

-Ehm… No niente niente Usagi è tutto ok

 

-Sicura?

 

-Oh si si! Stavo provando ad immaginarmi questo tizio…

Comunque Usa stai tranquilla. Vedrai che domani Seiya ti chiamerà e chiarirete. Lo sai che ti adora e magari se si è comportato così, non raccontandoti nulla intendo, è perché non vuol farti preoccupare o pesare i suoi problemi!

 

-Haruka ma allora non hai capito! Seiya è cambiato da un momento all’altro, non appena ha incrociato lo sguardo di quel ragazzo! Io devo andare da lui, devo sapere che succede e devo aiutarlo!

 

Scatto dal letto e faccio per uscire ma lei mi blocca di nuovo, stavolta per il polso, stavolta con più decisione.

 

-No Usagi, lascia perdere! Se ha anche spento il cellulare evidentemente ha bisogno di stare un pò da solo…

 

-Ma… Ma io…

 

-Tranquilla. Ascolta. Per stasera rispetta il suo desiderio di starsene per conto suo, poi domani mattina in università, se ha lezione, vai a trovarlo in facoltà e gli chiedi spiegazioni, ma cerca di non essere troppo ossessiva o invadente. Fagli solo  capire che gli sei vicina e allora vedrai che se lo riterrà opportuno sarà lui a dirti tutto.

 

Guardo per un attimo Haruka in silenzio, forse ha ragione, forse sono troppo ossessiva.

 

-E va bene, mi hai convinta, per stasera lascerò perdere.

 

-Brava Usa!

 

Ci sorridiamo a vicenda, poi Haruka lascia la mia stanza, lasciandomi di nuova sola con i miei pensieri.

 

***

 

La giornata trascorre lenta. Il peso che provo nel cuore non mi permette di respirare. Il mio pensiero è solo per lui.

 

“Amore mio, ma cos’hai ? Non capisci che tenendomi lontano da te mi uccidi ? Non capisci il male che mi fai ?“

 

Un ennesima lacrima scende dai miei occhi, proprio non capisco.

 

-Ormai si è fatto tardi, è meglio che vada a dormire, perché domani l’università mi aspetta.

 

Sospiro pensando alle felicità con cui ho iniziato la giornata e alla tristezza con cui è finita. Tutto è crollato in un attimo, e tutto per colpa di quello  strano tipo. Ma perché? Che senso ha tutto questo ? Devo provarci, devo provarci ancora. Per la millesima volta prendo il cellulare e compongo il suo numero.

 

 

“Informazione gratuita, l’utente da lei chiamato non è al momento raggiungibile, la invitiamo a richiamare più tardi…”

 

Per la millesima volta è spento. Rassegnata mi metto a letto e provo a dormire. Mi giro e mi rigiro dentro le coperte, ma il mio fisico non ne vuole proprio sapere di lasciarsi andare. La mia mente e il mio cervello non ne vogliono sapere di staccarsi dal pensiero di Seiya.

Dopo diverse ore passata a rigirarmi nel letto decido di scendere in cucina per prepararmi una tazza di latte. Accendo la bajour sul comò e inevitabilmente il mio sguardo cade sulla cornice appoggiata sopra. Sulla foto che io e Seiya abbiamo scattato al mare la prima estate insieme.

Un sorriso triste si disegna sul mio volto, mentre un opprimente nodo alla gola mi rende difficile deglutire.

 

-Basta Usagi! Forza scendi a prendere questo bicchiere di latte e torna a letto.

 

Cercando di farmi forza, scendo dal letto e mi avvio verso la porta, ma proprio mentre la sto per aprire, un sms arriva improvvisamente sul mio cellulare.

Subito corro e prendo il cellulare sul comò.

 

“Sei l’unica cosa bella è importante della mia vita… Ti amo… Seiya “

 

Quel messaggio mi lascia senza parole. Sento il cuore battermi forte in petto e un brivido prima caldo e poi freddo scendermi lungo la schiena.

Senza pensarci due volte compongo nuovamente il numero di telefono, sperando che mi risponda.

Speranza vana, la voce metallica della segreteria mi avvisa nuovamente che il suo cellulare non è raggiungibile.

 

“Oh Seiya! Perché ? Perché? Perché?”

 

Questa situazione mi snerva. Mi ributto sul letto incominciando a piangere nervosamente, finche la stanchezza non prende il sopravvento su tutto.

 

***

 

Il suono incessante della sveglia mi sveglia di colpo.

Mi metto a sedere al centro del letto e inizio a stiracchiarmi, scendendovi a malavoglia.

sono le 7.00 e devo sbrigarmi se non voglio far tardi.

Prima di uscire dalla mia stanza, prendo il cellulare dal comò e l’accendo, sperando di ricevere un sms o un avviso di chiamata di Seiya, ma niente.

L’unico messaggio che mi arriva è di Ami, mi scrive che lei e Makoto mi aspettano direttamente in aula.

Rassegnata mi dirigo in bagno, e mentre entro sotto la doccia, ripenso a ieri e a tutto ciò che è successo.

L’acqua calda scivola lungo tutto il mio corpo, donandomi una sensazione di benessere e di relax.
Mi rilasso totalmente almeno nel corpo, perche la mia mente non può non pensare a ieri...

.

In venti minuti sono già in camera mia, per prepararmi ed andare all’università.

Mi vesto velocemente e mi trucco con moderazione. Scendo in cucina per fare colazione, cercando di sfoderare uno dei miei migliori sorrisi, per fare in modo che nessuno sospetti nulla. Stranamente  riesco nel mio intento.

Solo Haruka mi guarda con più attenzione, ma basta un mio sguardo a farle capire che adesso è meglio non parlarne.

La colazione trascorre piuttosto silenziosa, c’è un silenzio quasi irritante direi. Possibile che i miei sospettino qualcosa, o che Haruka abbia detto loro qualcosa? No, non posso crederlo, non lo farebbe. Sto diventando davvero paranoica.

Mi alzo dal tavolo afferrando la borsa che ho poggiato alla mia sedia, e saluto tutti come se niente fosse. E’ quasi ora di andare, le lezioni iniziano alle 8.30 e sono già le 8.00.

 

-Ciao a tutti, a più tardi!!!!

 

-Ciao Usagi!!!

 

Esco di casa e mi ritrovo a camminare per strada da sola. Non mi do pace, non riesco a capire.

Prendo il cellulare dalla borsa e compongo di nuovo il suo numero, ma quella vocina metallica è l’unica compagnia di cui ormai posso bearmi.

Il cellulare di Seiya è ancora spento.

Sospiro sommessamente riponendo il cellulare in borsa.

 

-Accidenti Seiya ma perché continui a farti negare ?

 

 Con questo pensiero fisso in testa,  arrivo finalmente in università e raggiungo la mia facoltà.

Anche stamattina abbiamo lezione di psicologia generale, poi se non ricordo male, due ore di Igiene generale e dell’Infanzia e un’ora di sociologia generale.

Oggi dobbiamo  conoscere due nuovi professori a quanto pare, ma questa mattina, non ho la benché minima voglia di far niente.

Arrivo in aula e mi basta una rapida occhiata per vedere Ami e Makoto sedute in fondo alla terza fila, che stanno gesticolando in mia direzione allegramente, invitandomi a raggiungerle.

So già cosa stanno pensando, se solo sapessero...Sospiro prima di recarmi da loro.

 

-Ciao ragazze…

 

Non devo avere una bella espressione, infatti le mie amiche capiscono subito che qualcosa non va.

 

-Caspita che aria depressa!

 

-Si Makoto ha ragione, non hai una bella cera. E’ successo qualcosa ieri pomeriggio?

 

-Si Ami…  hai fatto centro.

 

Mi siedo poggiando la borsa al mio fianco e poggiando stancamente la testa sul banco.

 

-Ho come l’impressione che Seiya mi stia evitando…

 

Makoto mi sorride e mi poggia una mano sulla spalla.

 

- Non può essere Usa …Ti vuoi confidare con noi?

 

Ricambio il suo sorriso e mi metto a sedere composta, poggiando la schiena allo schienale della sedia e sospirando si nuovo.

I miei sospironi la dicono lunga…

Finalmente inizio a raccontare alle mie amiche tutto quanto accaduto ieri, tenendo lo sguardo fisso sul banco e giocherellando nervosamente con un braccialetto che porto al polso sinistro, un regalo di Seiya.

Quando ho finito il racconto mi volto in loro direzione e vedo due facce stupite e ammutolite. Non si aspettavano una reazione così da parte di Seiya.

Decido di non farmi prendere dall’angoscia e rompo il silenzio che si è venuto a crearsi tra noi.

 

-Che cosa devo fare?  Rispettare questo suo desiderio di starsene da solo o andare da lui e chiedergli spiegazioni? O molto più semplicemente stargli solo vicina ?

 

Ami mi sorride con dolcezza. Prende una mia mano nelle sue, e guardandomi negli occhi mi dice quattro semplici parole, ma tanto basta a far cadere ogni mio dubbio:

 

-Ascolta il tuo cuore…

 

Sorrido di rimando e mi alzo subito dalla sedia. Il professore non è ancora arrivato e penso di riuscire ad uscire, prima che arrivi.

 

-Vado a cercarlo nella sua Facoltà!

 

-Brava Usagi! Tranquilla, poi ti passeremo gli appunti! Per quanto riguarda la presenza, se non vuoi perderla, puoi sempre lasciarci il tuo tesserino magnetico per registrarla a nome tuo. Sicuramente quando usciremo dall’aula ci sarà talmente tanta confusione, che sarebbe molto difficile accorgersi del fatto che non sei tu a passarlo dentro l’apposito macchinario, e poi lo fanno tutti!

 

Ami mi strizza l’occhiolino.

Effettivamente ha ragione. Seiya mi ha detto spesso che quando lui o qualche suo compagno di corso non possono seguire le lezioni per via dei loro lavori part-time, ogni tanto, fanno di questi scherzi ai professori. Ovviamente loro però non se ne approfittano, non sono come molti compagni di corso che non hanno voglia di fare nulla, loro lo fanno solo per necessità.

Consegno il mio tesserino magnetico ad Ami, sorridendole un pò incerta per questa mia “marachella universitaria”, ma decisa a non rimanere in quest’aula, per uscire e cercare il mio Seiya, devo sapere!

 

-Grazie Ami!

 

-Mi raccomando, non essere troppo ossessiva con lui, vedrai che è tutto a posto!

 

-Va bene Makoto!!! Grazie amiche!

 

Finalmente corro fuori dall’aula e camminando lungo il corridoio ripenso a quanto mi ha appena detto Makoto:

 

Mi raccomando, non essere troppo ossessiva con lui, vedrai che è tutto a posto!

 

E la stessa cosa che mi ha detto Haruka ieri… Lo so forse mi starò preoccupando troppo, ma è come se sentissi che quel tizio deve aver fatto qualche torto al mio Seiya!  Seguendo le indicazioni di alcuni studenti arrivo alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere, e a giudicare da quanto ho camminato, credo sia più io meno all’opposto della mia.

 

- Allora vediamo un po’… Oggi è martedì, e se non ricordo male qualche giorno fa Seiya mi ha detto che a quest’ora, il martedì ha lezione di letteratura tedesca moderna.

Mi dirigo verso la bacheca su cui sono affissi gli orari dei corsi con relative aule ed orari, e subito questa materia cattura la mia attenzione.

 

- “Letteratura tedesca moderna”, ore 9.00, Aula 1, professor Sazzuke. Bene …

 

Mi appresto a camminare per il lungo corridoio leggendo l’intestazione di ogni aula, quando finalmente, in fondo, trovo quella che interessa a me.

Entro piano, se c’è qualcuno che sta studiando non voglio disturbare.  Mi accorgo però che ci sono ancora pochi studenti e che il professore non è ancora arrivato. Mi guardo in giro e di Seiya… non v’è traccia.

E’ molto strano, lui arriva sempre in anticipo… Mi porto una mano alla fronte, pensando a cosa fare, quando sento dietro le mie spalle una voce maschile chiamare il mio nome.

 

-Usagi! Come mai qui?

 

Mi volto di scatto e per un attimo rimango interdetta, non avevo riconosciuto quella voce, ma adesso ho capito a chi appartiene.

 

-Umino! Ciao, cercavo Seiya! Tu sai dov’è? E’ importante!

 

Umino è un amico di Seiya, nonché un suo compagno di corso. Si sono conosciuti qui all’Università e tra loro è subito nata una magnifica amicizia,

Seiya me lo ha presentato quasi subito. E’ fidanzato, con Naru, una ragazza molto dolce e disponibile, di un anno più grande di me, che studia Lettere moderne. Molto spesso, tutti e quattro, usciamo insieme.

 

-Seiya non viene oggi, mi ha avvertito ieri sera con un sms, possibile che non lo sapevi ?

 

-No!

 

-Usagi c’è qualche problema?

 

-No! No! E che non me l’ha detto, ma forse non era importante altrimenti l’avrebbe fatto…

 

Porto una mano al mento: sono sempre più preoccupata.

Seiya mi ha sempre detto tutto, non ci sono mai stati segreti tra di noi, possibile che adesso tutto sia cambiato ? E se mi nascondesse davvero qualcosa?

Se davvero non mi avesse detto tutto?   Sto davvero impazzendo! Come posso avere dei dubbi su di lui?

All’improvviso un’idea mi balena la mente: il locale di Motoki!

Motoki è il gestore del locale dove io e Seiya ci siamo conosciuti, ed è anche un suo buon amico.

Forse è lì, anche se è strano perché il turno di mattina ce l’ha solo nel fine settimana, quindi non credo che sia andato a lavorare.

Poco importa, adesso la mia priorità è trovarlo!

 

-Ascolta Umino adesso io devo scappare, grazie comunque, buona lezione!

 

Non gli do il tempo di rispondermi che sono già corsa via.

Sto correndo senza sosta lungo i corridoi dell’Università per uscire ed andare al locale, e se non lo troverò lì, andrò a casa sua.

Dopo dieci minuti buoni raggiungo l’uscita e decido di prendere un taxi.

Il “Crown”, questo il nome della caffetteria/ristorante/pub che mi ha cambiato la vita, dista circa un quarto d’ora da l’università, e io non voglio perdere tempo. La macchina  arriva quasi subito, e in men che non si dica, ho già comunicato  all’autista l’indirizzo a cui voglio essere lasciata.

 

- La prego faccia presto, è importante!

 

Arrivata, pago la corsa e finalmente mi accingo a ad entrare.

Il locale è molto carino e ospitale, e molto spesso vi trascorro ore intere in compagnia delle mie amiche, di mia sorella e di Seiya.

Già Seiya…

Sto per dirigermi di corsa al bancone per chiedere a Motoki informazioni su di lui, quando una persona a me familiare cattura la mia attenzione.

 

-E tu… Tu che ci fai qui???

 

Il diretto interessato si volta e mi fissa con i suoi occhi blu, penetranti come un cielo notturno.

 

- Oh! Ma tu guarda un pò quanto è piccolo il mondo! L’imbranata di ieri! Ci si rivede!

 

Rimango di sasso. Quello è il ragazzo dello scontro. E’ il ragazzo che è stato la causa del cambiamento di Seiya! Ma che ci fa qui?

Non so proprio cosa pensare,  qui le cose vanno di male in peggio, ma chi è questo tizio? A quanto pare comunque non ha perso il vizio di prendermi in giro.

 

- Quant’è piccolo il mondo? E no! In questo caso è proprio minuscolo direi! Ma dico io, con tante persone che vivono in questa città, e sulla faccia della Terra, proprio te dovevo rincontrare ? Non hai risposto alla mia domanda, e soprattutto non chiamarmi così! Se è per questo anche tu ieri eri distratto, non sai che non si legge mentre si cammina?

 

Il ragazzo di fronte a me sorride divertito. Accavalla le gambe e continua a guardarmi con ironia:

 

- Beh dovrai abituarti a vedermi in giro signorina, mi sono trasferito da poco in questa città, e non ho nessuna intenzione di andarmene, e poi se la metti cosi, non si cammina nemmeno all’ indietro!

 

Per un attimo rimango spiazzata, non so cosa dire, poi però subito mi riprendo, non voglio dargliela vinta.

 

-E va bene, eravamo distratti entrambi contento? La colpa comunque non è solo mia e tu lo sai!

 

Il tizio di fronte a me fa spallucce e non risponde.

Inizio ad irritarmi, decido tuttavia di lasciar perdere, almeno momentaneamente, perché adesso ho altro a cui pensare, e mi volto verso Motoki che è intento a pulire un bicchiere.

 

-Ciao Motoki! Scusa il battibecco con questo antipatico, non farci caso.

 

Lui mi guarda alquanto imbarazzato.

 

Sento il ragazzo accanto a me sbuffare. Sicuramente mi starà fulminando con lo sguardo ma adesso non mi importa.

 

-Ciao Usagi! Tu cono…

 

Non so cosa voglia dirmi ma lo interrompo, devo sapere di Seiya e devo saperlo adesso!

 

-No aspetta, prima che tu possa dirmi qualsiasi cosa ho bisogno di parlarti!

 

Motoki cambia espressione, adesso è più serio, mi conosce e sa quando sono preoccupata.

 

-Si dimmi pure…

 

-Ascolta, Seiya è passato di qui stamattina o per lo meno ha telefonato?

 

-No Usagi oggi ha il turno di sera e non l’ho sentito… Ma perché? E’ successo qualcosa?

 

Mi siedo al bancone e sospiro. Dovrei raccontargli tutto? In fondo vicino a me è seduto proprio il tizio che è la causa di tutto!

Con la coda dell’ occhio, vedo il ragazzo far finta di leggere il giornale, ma in realtà mi accorgo che è ben attendo ad ascoltare la nostra conversazione.

La cosa non mi piace, ma faccio finta di niente e riprendo a parlare.

 

-Ecco Motoki, vedi ieri…

 

Non concludo la frase che sento qualcuno entrare nel locale, istintivamente mi giro.

 

-Ehilà! Ciao!

 

E’ mia sorella Haruka, che subito si avvicina al bancone sorridendo, e poggiandosi con le mani, si allunga leggermente a Motoki baciandolo…

E si! Motoki è anche mio cognato, il ragazzo di mia sorella!

Stanno insieme da ormai cinque anni, ma non intendono sposarsi. Io lo considero un santo. Stare dietro a mia sorella col suo bel caratterino, è una dote molto rara, e solo lui ci riesce.

 

-Ciao Amore!

 

-Ciao!

 

Sorridono entrambi felici.

Mia sorella si volta poi verso di me per salutarmi ma cambia subito espressione, notando chi c’è alle mie spalle.

 

-TU!!!

 

Mi volto e noto che anche il ragazzo ha cambiato espressione e guarda male Haruka… Eh?

Ma che diavolo sta succedendo? Anche Haruka lo conosce? E anche ad Haruka non gli ispira simpatia?

Adesso ho capito tutto! Adesso ho capito perché ieri sera lei era così interessata alla sua descrizione fisica, forse aveva intuito di cosa, o meglio di chi le stessi parlando! E se sapesse qual è il nesso che lega questo ragazzo e Seiya?

Sono incredula e completamente spiazzata. Non posso credere che sia vero.

 

-Vo… Voi vi conoscete?

 

E’ l’unica cosa che riesco a dire. Guardo prima loro due, poi vedo Motoki che ha un espressione preoccupata.

 

-Si conosco bene questo individuo!

 

Mia sorella pronuncia queste parole non molto amichevolmente.

 

-Mamoru Chiba!

 

-Haruka Tsukino, ci si rivede!

 

-ASPETTATE UN ATTIMO! QUALCUNO VUOLE DIRMI COSA SUCCEDE ?

 

Allargo le braccia puntando una mano contro “ il mio nemico” e una contro mia sorella:

 

-Haruka come fai a conoscerlo? Questo è quell’arrogante contro cui sono andata a sbattere ieri!!!

 

 

Nota delle autrici: ciao a tutte!

Allora, come avete potuto vedere, in questo capitolo sono emersi nuovi elementi, qualche nuovo personaggio, tra cui qualcuno secondario e altri di maggiore importanza, e si è scoperto il nome del ragazzo dello scontro, che come avete capito tutte, era proprio il nostro Mamo-chan!

Ci sono state anche delle sorprese, come ad esempio la scoperta che Motoki ed Haruka sono fidanzati…

Shock? Colpo di scena?

Se volete linciarci mi spiace ma siamo già partite, direzione la Luna, quindi almeno per ora, non potrete raggiungerci…

Ok, ok, a parte gli scherzi, speriamo che il capitolo via sia piaciuto, anche se stiamo un pò stravolgendo le cose, ma tanto lo sapete che siamo due autrici diaboliche e perfide no? Attendiamo i vostri commenti! J

 

Ringraziamenti:

 

SAILOR URANUS: Ciao cara! Siamo felici di sapere che questa storia ti sta piacendo tanto, persino al punto di emozionarti!

Ci fa davvero piacere sapere che sei già curiosa del seguito, vedremo di non deluderti! Per quanto riguarda ciò che è accaduto tra Seiya e Mamoru dovrai aspettare ancora qualche capitolo, e vedrai che verrano fuori cose molto interessanti! Grazie mille e continua seguirci! J

 

ROMANTIGRIL: Ciao! Hai indovinato, quel ragazzo è proprio Mamo-chan!!! Per quanto riguarda la reazione di Seiya è ancora presto per svelarvene i motivi, ma lavoreremo sodo affinché la curiosità tua e di tutte venga soddisfatta! Mamoru e Seiya, come hai intuito, si conoscono già, e nei prossimi capitoli sveleremo cosa li lega e perché Seiya ha reagito così male. Grazie mille per la recensione, ci fa piacere il fatto che tu ritenga la nostra storia bellissima, e ti ringraziamo per i tuoi complimenti! A presto J

 

NEPTUNE87: Ciao Mina! Grazie per i tuoi complimenti cara amica! Siamo contente che la sorpresa di Seiya ti sia piaciuta, nonostante la tua “simpatia” nei suoi confronti. La persona contro cui Usagi è andata a sbattere è proprio Mamoru, il nostro moretto preferito, che sembra conoscere e anche bene il nostro “caro” Seiya. Vedrai il perché, e le tue amiche Ami e Makoto lavoreranno affinché la tua ansia per i prossimi capitoli possa essere appagata. Grazie mille per il tuo consiglio riguardo l’I-pod, la prossima volta staremo più attente a non commettere errori di distrazione. Grazie mille Minako! J

 

ISA1983: Ciao Isa! Grazie per i complimenti al nostro secondo capitolo e per averci detto che nonostante Seiya non ti ispiri simpatia, (quasi a nessuna a quanto pare!), le scene che lo vedono protagonista con Usagi ti siano sembrate tenerissime!

Per quanto riguarda Mamoru e Seiya, come abbiamo detto alle altre, ci sarà da aspettare, per scoprire tanti altri colpi di scena, come quello da te stessa citato dello scontro tra Mamoru e Usagi… Vedrai! Grazie mille cara! J

 

LUISINA: Ciao Rei! Grazie mille per la tua bella recensione! Eh si, dal capitolo precedente sono emersi una Usagi e un Seiya molto innamorati e con passioni nuove rispetto all’Anime, ma che sono anche circondati, come hai detto tu stessa, da fascino e mistero.

I caratteri di Ami e Makoto (i nostri), saranno chiariti ed approfonditi più in là, così come adesso stiamo delineando pian piano nuovi personaggi e stiamo approfondendo sempre più le descrizioni dei nostri protagonisti.

Della coppia Usagi/Mamoru di cui sei assidua sostenitrice, lo siamo anche noi e lo sai, ma per adesso accontentati di questa coppia alternativa, che al resto pensano le nostre menti pazze! Grazie mille per seguirci sempre dolce amica! J

 

MARYUSA: Ciao! Stiamo già scappate quindi i tuoi tentativi di linciaggio non andranno a buon fine… Hi hi hi! Scherziamo!

A quanto pare la coppia Seiya/Usagi non ti piace proprio eh? Ora però, questo passa il convento! L’uomo dello scontro è proprio il nostro mitico Mamo-chan, gli sguardi che si è scambiato con Usagi anche se per niente amichevoli, sono sati comunque molto intensi… Che cosa accadrà? Lo scoprirai solo leggendo!!! Hi hi hi! Grazie mille cara e continua seguirci! J

 

STELLA93MER: Ciao stellina! Ci fa piacere sapere che la nostra accoppiata ti piaccia, due menti pazze sono meglio di una singola no? Hi hi hi Grazie per i complimenti a questa storia e per il parere espresso nella tua recensione relativo anche al capitolo precedente! Il nostro Mamoru ha fatto la sua mitica apparizione e a quanto pare si stabilirà in città… Che combinerà? Hi hi hi! Grazie mille! J

 

KAORU: Ciao Manu! E sì! La tua recensione ricorda proprio un’altra nostra vecchia amica d’infanzia, la quale incontra il suo futuro uomo dei sogni, proprio in uno scontro al tramonto, mentre lei sta andando alla scuola serale… Che bei ricordi eh? Comunque ritornando al nostro capitolo, “il tritacastagne” guardava Mamoru con aria da “tritacastagne per l’appunto”, per motivi che verranno chiariti in futuro grazie alla nostra pazzia!!! Vedremo di non deluderti cara amica, grazie infinite! J

 

 

Ulteriori ringraziamenti a:

 

1 - bunny65

2 - giufalab

3 - ISA1983

4 - Karen94

5 - miky 483

6 - mononoke

7 - Nicoranus83

8 - romanticgirl

9 - stella93mer

 

che hanno inserito questa nostra pazza storia tra i preferiti e a:

 

ISA1983

 

Che ci ha inserite anche in coppia tra i suoi autori preferiti.

 

Grazie mille anche a chi ci segue senza commentare, siete in tanti e ci fate piacere! J

 

A presto!

 

SilviaSilvia&LuciaDom

 

  
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