3) Verità nascoste: sempre
più confusa…
Mille pensieri e mille preoccupazioni affollano la mia
mente. Sono sdraiata da ore sul letto della mia camera cercando di capire, ma
capire che cosa?
Come posso capire qualcosa che non so? Eppure cerco di
trovare ugualmente risposte a quello che è successo.
Come ha fatto una magnifica giornata come questa, a
trasformarsi per me in un incubo?
Vedere Seiya in quello stato, mi ha lacerato il cuore,
non lo avevo mai visto così, non conoscevo quella durezza in lui. Ma chi
diavolo è quel ragazzo?
Cosa ha a che fare con Seiya e cosa vuole da lui?
Perché sembrano odiarsi così tanto?
Mi alzo dal letto e nervosamente incomincio a girare
per tutta la stanza pensando a cosa fare, poi l’arrivo di un sms sul mio
cellulare mi distoglie dai miei pensieri.
“Ciao amore, scusami ma non me la sento di
uscire stasera. Sono stanco, ti chiamo domani ok? Un bacio Testolina Buffa, ti
Amo... Seiya.”
Rimango interdetta, non è da lui. Seiya non ha
mai saltato un appuntamento con me nemmeno con la febbre, o per lo meno le
poche volte che non è potuto venire, ha sempre chiamato, perché
lui odia mandare i messaggini.
- Oh Seiya…
Senza pensarci due volte compongo in tutta fretta il
numero di cellulare.
“Informazione gratuita, l’utente da lei
chiamato non è al momento raggiungibile, la invitiamo a richiamare
più tardi…”
L’ansia e l’agitazione prendono possesso
del mio cuore, non so cosa fare, perché si comporta così? Perche
ora cerca di evitarmi?
La cosa deve essere più grave di quanto pensi.
Istintivamente prendo la giacca per uscire decisa a
recarmi a casa sua. Se sta male, io ho il dovere di stargli accanto!
>>> Usagi sono io, posso entrare ?
La voce di sorella mi ferma momentaneamente dal mio
intento.
-Si entra …
-Grazie Usa … ma stavi uscendo?
-Si, devo andare da Seiya.
-Ma se lo hai visto due ore fa!
-Si lo so è solo che …
- Usagi va tutto bene ? Di sotto sei stata quasi
sfuggente, e sei salita subito in camera. Ti conosco e il tuo viso mi dice che
sei preoccupata.
Noi ci siamo sempre raccontate tutto, avanti sediamoci
sul letto e dimmi cosa c’è che non va. Problemi con
l’università il primo giorno?
Effettivamente è vero, Haruka per me non
è solo mia sorella, ma è anche la mia migliore amica e la mia
confidente più grande. Lei mi capisce al volo e quando sto male, mi
basta parlarle dieci minuti per ritrovare il sorriso. Ha sempre le parole
giuste in ogni occasione, e sa sempre come fare per farmi sentire protetta.
-No, no, quella va bene, ma ecco… oggi è
successa una cosa strana. Mentre ero in giro per negozi con Seiya ho inciampato,
e inavvertitamente sono finita addosso un ragazzo. Lui non mi ha vista perché
stava leggendo una rivista. Ho avuto da ridire con lui perché è
stato molto maleducato, poi ad un certo punto Seiya mi ha aiutato ad alzarmi
perché ero ancora a terra. Durante il mio diverbio con questo tizio,
non ha mai parlato neanche quando
venivo offesa, allora l’ho guardato in faccia e ho visto un’altra
persona.
Haruka non era più lui, è sbiancato e
guardava quel tipo con odio, e quando anche quest’ultimo si è
accorto di Seiya, ha avuto la stessa reazione.
Sono volati sguardi oserei dire
“assassini”, e Seiya da oggi non è più lo stesso.
Dovevi vedere come si guardavo, si mangiavano con gli
occhi. Adesso ho ricevuto un suo messaggio, mi ha scritto che stasera non esce
perché è stanco, e ha spento il cellulare. C’è
qualcosa che non va, ed è per questo che devo andare da lui!
Faccio per rialzarmi ma mia sorella mi afferra
delicatamente il braccio, invitandomi con un cenno del capo a sedermi di nuovo.
Sospirando e un po’ contrariata, torno a
sedermi, ma quando volto la testa per guardare Haruka in viso rimango di sasso.
Noto che adesso anche il suo sguardo è mutato,
ed è molto più serio. Sembra preoccupata.
I suoi occhi grigio-verdi mi stanno fissando
così intensamente da sembrare quasi volermi leggere l’animo. Al
momento non parla, continua solo a fissarmi.
Rimango sempre più stupita, e come con Seiya,
non ci sto capendo niente.
- Haruka, che c’è, va tutto bene ? Cosa
ho detto di male ?
- Niente Usagi, niente… ma dimmi, non ha voluto proprio… Si insomma
Seiya non ha voluto proprio darti spiegazioni per quanto accaduto, o per come
si è comportato?
-No. Te l’ho detto, dopo lo scontro con quel
tipo è diventato più freddo e scostante, e adesso sembra che
voglia evitarmi.
-Ma questo ragazzo contro cui sei andata a sbattere,
per semplice curiosità mia, com’era?
-Eh? E questo cosa centra questo adesso? Io sono
preoccupata per il mio ragazzo, che tra l’altro tu apprezzi molto, e
invece di aiutarmi, o semplicemente invece di lasciarmi andare da lui, mi
chiedi com’è fisicamente quell’imbecille maleducato contro
cui sono andata a sbattere? Non è che anche tu mi nascondi qualcosa ?
Perche ti interessa saperlo ?
Mia sorella sospira e abbozzando un lieve sorriso
aggiunge:
-Andiamo Usagi, semplice curiosità te
l’ho detto!
La cosa non mi convince, conosco bene mia sorella e
non me la da a bere.
-Haruka???
In tutta risposta, mia sorella sospira di nuovo, ma
stavolta più rumorosamente e con rassegnazione. Accavalla le gambe e si
fa schioccare le dita… Sembra si prepari per uno dei suoi combattimenti
di arti marziali.
-E va bene. Diciamo che mi interessa saperlo
così, se lo incontro per strada gli faccio pentire di aver trattato
così male la mia sorellina e
il mio simpatico cognato!
Per un attimo la guardo sconcertata. E’ vero che
mi vuole molto bene ma a volte è un po’ troppo protettiva.
-Haruka… Su dai adesso non esagerare, e poi non
è detto che rivedrò questo tizio, Tokyo è enorme, e con
tante persone, dovrei di nuovo incontrare proprio lui?
-Beh non si può mai sapere… Allora?
Alzo gli occhi al cielo, stavolta sono io a
rassegnarmi.
E’ inutile contraddire Haruka, è troppo
cocciuta e quando si mette in testa una cosa, o vuole ottenere qualcosa, è
capace di non arrendersi mai, nemmeno per le cose più banali. Sospiro, e
mi accingo a descrivere il ragazzo del mio scontro.
E’ incredibile, eppure lo ricordo benissimo. Ho
ancora il suo sguardo profondo e penetrante impresso nella mente.
Devo ammettere che quel tipo non era brutto, anzi era
proprio carino, ma ciò non toglie che è stato antipatico e
maleducato.
-E va bene… Allora è un ragazzo molto
alto e con un fisico piuttosto statuario. Quando si è alzato ho notato che
è più alto persino di Seiya, forse poco più alto anche di
te. Ha corti capelli nero corvino e due profondi occhi blu notte. Il suo
sguardo è così profondo e penetrante… Carismatico oserei
dire, incute quasi soggezione. Credo abbia la carnagione olivastra. Vestiva molto
bene e la rivista di cui ti parlavo, beh a giudicare dalle immagini che ho
visto credo sia stata di medicina. Chissà forse è un giovane
medico.
Vedo Haruka cambiare espressione. E’ rimasta
quasi interdetta, e adesso mi sta fissando in silenzio e immobile.
Ma che le è successo adesso? Le agito una mano
di fronte gli occhi destandola subito dallo stato di trance in cui è
caduta.
-Haruka? Haruka! Che hai?
-Ehm… No niente niente Usagi è tutto ok
-Sicura?
-Oh si si! Stavo provando ad immaginarmi questo
tizio…
Comunque Usa stai tranquilla. Vedrai che domani Seiya
ti chiamerà e chiarirete. Lo sai che ti adora e magari se si è
comportato così, non raccontandoti nulla intendo, è perché
non vuol farti preoccupare o pesare i suoi problemi!
-Haruka ma allora non hai capito! Seiya è
cambiato da un momento all’altro, non appena ha incrociato lo sguardo di
quel ragazzo! Io devo andare da lui, devo sapere che succede e devo aiutarlo!
Scatto dal letto e faccio per uscire ma lei mi blocca
di nuovo, stavolta per il polso, stavolta con più decisione.
-No Usagi, lascia perdere! Se ha anche spento il
cellulare evidentemente ha bisogno di stare un pò da solo…
-Ma… Ma io…
-Tranquilla. Ascolta. Per stasera rispetta il suo
desiderio di starsene per conto suo, poi domani mattina in università,
se ha lezione, vai a trovarlo in facoltà e gli chiedi spiegazioni, ma
cerca di non essere troppo ossessiva o invadente. Fagli solo capire che gli sei vicina e allora vedrai
che se lo riterrà opportuno sarà lui a dirti tutto.
Guardo per un attimo Haruka in silenzio, forse ha
ragione, forse sono troppo ossessiva.
-E va bene, mi hai convinta, per stasera
lascerò perdere.
-Brava Usa!
Ci sorridiamo a vicenda, poi Haruka lascia la mia
stanza, lasciandomi di nuova sola con i miei pensieri.
***
La giornata trascorre lenta. Il peso che provo nel
cuore non mi permette di respirare. Il mio pensiero è solo per lui.
“Amore mio, ma cos’hai ? Non capisci che
tenendomi lontano da te mi uccidi ? Non capisci il male che mi fai ?“
Un ennesima lacrima scende dai miei occhi, proprio non
capisco.
-Ormai si è fatto tardi, è meglio che
vada a dormire, perché domani l’università mi aspetta.
Sospiro pensando alle felicità con cui ho
iniziato la giornata e alla tristezza con cui è finita. Tutto è crollato
in un attimo, e tutto per colpa di quello
strano tipo. Ma perché? Che senso ha tutto questo ? Devo
provarci, devo provarci ancora. Per la millesima volta prendo il cellulare e
compongo il suo numero.
“Informazione gratuita, l’utente da lei
chiamato non è al momento raggiungibile, la invitiamo a richiamare
più tardi…”
Per la millesima volta è spento. Rassegnata mi
metto a letto e provo a dormire. Mi giro e mi rigiro dentro le coperte, ma il
mio fisico non ne vuole proprio sapere di lasciarsi andare. La mia mente e il
mio cervello non ne vogliono sapere di staccarsi dal pensiero di Seiya.
Dopo diverse ore passata a rigirarmi nel letto decido
di scendere in cucina per prepararmi una tazza di latte. Accendo la bajour sul
comò e inevitabilmente il mio sguardo cade sulla cornice appoggiata
sopra. Sulla foto che io e Seiya abbiamo scattato al mare la prima estate
insieme.
Un sorriso triste si disegna sul mio volto, mentre un
opprimente nodo alla gola mi rende difficile deglutire.
-Basta Usagi! Forza scendi a prendere questo bicchiere
di latte e torna a letto.
Cercando di farmi forza, scendo dal letto e mi avvio
verso la porta, ma proprio mentre la sto per aprire, un sms arriva
improvvisamente sul mio cellulare.
Subito corro e prendo il cellulare sul comò.
“Sei l’unica cosa bella è
importante della mia vita… Ti amo… Seiya “
Quel messaggio mi lascia senza parole. Sento il cuore
battermi forte in petto e un brivido prima caldo e poi freddo scendermi lungo
la schiena.
Senza pensarci due volte compongo nuovamente il numero
di telefono, sperando che mi risponda.
Speranza vana, la voce metallica della segreteria mi
avvisa nuovamente che il suo cellulare non è raggiungibile.
“Oh Seiya! Perché ? Perché?
Perché?”
Questa situazione mi snerva. Mi ributto sul letto
incominciando a piangere nervosamente, finche la stanchezza non prende il
sopravvento su tutto.
***
Il suono incessante della sveglia mi sveglia di colpo.
Mi metto a sedere al centro del letto e inizio a
stiracchiarmi, scendendovi a malavoglia.
sono le 7.00 e devo sbrigarmi se non voglio far tardi.
Prima di uscire dalla mia stanza, prendo il cellulare
dal comò e l’accendo, sperando di ricevere un sms o un avviso di
chiamata di Seiya, ma niente.
L’unico messaggio che mi arriva è di Ami,
mi scrive che lei e Makoto mi aspettano direttamente in aula.
Rassegnata mi dirigo in bagno, e mentre entro sotto la
doccia, ripenso a ieri e a tutto ciò che è successo.
L’acqua calda scivola lungo tutto il mio corpo,
donandomi una sensazione di benessere e di relax. . In venti minuti sono già in camera mia, per
prepararmi ed andare all’università. Mi vesto velocemente e mi trucco con moderazione. Scendo
in cucina per fare colazione, cercando di sfoderare uno dei miei migliori
sorrisi, per fare in modo che nessuno sospetti nulla. Stranamente riesco nel mio intento. Solo Haruka mi guarda con più attenzione, ma
basta un mio sguardo a farle capire che adesso è meglio non parlarne. La colazione trascorre piuttosto silenziosa,
c’è un silenzio quasi irritante direi. Possibile che i miei
sospettino qualcosa, o che Haruka abbia detto loro qualcosa? No, non posso
crederlo, non lo farebbe. Sto diventando davvero paranoica. Mi alzo dal tavolo afferrando la borsa che ho poggiato
alla mia sedia, e saluto tutti come se niente fosse. E’ quasi ora di
andare, le lezioni iniziano alle 8.30 e sono già le 8.00. -Ciao a tutti, a più tardi!!!! -Ciao Usagi!!! Esco di casa e mi ritrovo a camminare per strada da
sola. Non mi do pace, non riesco a capire. Prendo il cellulare dalla borsa e compongo di nuovo il
suo numero, ma quella vocina metallica è l’unica compagnia di cui
ormai posso bearmi. Il cellulare di Seiya è ancora spento. Sospiro sommessamente riponendo il cellulare in borsa. -Accidenti Seiya ma perché continui a farti
negare ? Con questo
pensiero fisso in testa, arrivo
finalmente in università e raggiungo la mia facoltà. Anche stamattina abbiamo lezione di psicologia
generale, poi se non ricordo male, due ore di Igiene generale e
dell’Infanzia e un’ora di sociologia generale. Oggi dobbiamo conoscere due nuovi professori a quanto
pare, ma questa mattina, non ho la benché minima voglia di far niente. Arrivo in aula e mi basta una rapida occhiata per
vedere Ami e Makoto sedute in fondo alla terza fila, che stanno gesticolando in
mia direzione allegramente, invitandomi a raggiungerle. So già cosa stanno pensando, se solo sapessero...Sospiro
prima di recarmi da loro. -Ciao ragazze… Non devo avere una bella espressione, infatti le mie
amiche capiscono subito che qualcosa non va. -Caspita che aria depressa! -Si Makoto ha ragione, non hai una bella cera.
E’ successo qualcosa ieri pomeriggio? -Si Ami… hai fatto centro. Mi siedo poggiando la borsa al mio fianco e poggiando
stancamente la testa sul banco. -Ho come l’impressione che Seiya mi stia
evitando… Makoto mi sorride e mi poggia una mano sulla spalla. - Non può essere Usa …Ti vuoi confidare
con noi? Ricambio il suo sorriso e mi metto a sedere composta,
poggiando la schiena allo schienale della sedia e sospirando si nuovo. I miei sospironi la dicono lunga… Finalmente inizio a raccontare alle mie amiche tutto quanto
accaduto ieri, tenendo lo sguardo fisso sul banco e giocherellando nervosamente
con un braccialetto che porto al polso sinistro, un regalo di Seiya. Quando ho finito il racconto mi volto in loro
direzione e vedo due facce stupite e ammutolite. Non si aspettavano una
reazione così da parte di Seiya. Decido di non farmi prendere dall’angoscia e
rompo il silenzio che si è venuto a crearsi tra noi. -Che cosa devo fare? Rispettare questo suo desiderio di
starsene da solo o andare da lui e chiedergli spiegazioni? O molto più
semplicemente stargli solo vicina ? Ami mi sorride con dolcezza. Prende una mia mano nelle
sue, e guardandomi negli occhi mi dice quattro semplici parole, ma tanto basta
a far cadere ogni mio dubbio: -Ascolta il tuo cuore… Sorrido di rimando e mi alzo subito dalla sedia. Il
professore non è ancora arrivato e penso di riuscire ad uscire, prima
che arrivi. -Vado a cercarlo nella sua Facoltà! -Brava Usagi! Tranquilla, poi ti passeremo gli
appunti! Per quanto riguarda la presenza, se non vuoi perderla, puoi sempre
lasciarci il tuo tesserino magnetico per registrarla a nome tuo. Sicuramente
quando usciremo dall’aula ci sarà talmente tanta confusione, che
sarebbe molto difficile accorgersi del fatto che non sei tu a passarlo dentro
l’apposito macchinario, e poi lo fanno tutti! Ami mi strizza l’occhiolino. Effettivamente ha ragione. Seiya mi ha detto spesso
che quando lui o qualche suo compagno di corso non possono seguire le lezioni per
via dei loro lavori part-time, ogni tanto, fanno di questi scherzi ai
professori. Ovviamente loro però non se ne approfittano, non sono come
molti compagni di corso che non hanno voglia di fare nulla, loro lo fanno solo
per necessità. Consegno il mio tesserino magnetico ad Ami,
sorridendole un pò incerta per questa mia “marachella
universitaria”, ma decisa a non rimanere in quest’aula, per uscire
e cercare il mio Seiya, devo sapere! -Grazie Ami! -Mi raccomando, non essere troppo ossessiva con lui,
vedrai che è tutto a posto! -Va bene Makoto!!! Grazie amiche! Finalmente corro fuori dall’aula e camminando
lungo il corridoio ripenso a quanto mi ha appena detto Makoto: Mi
raccomando, non essere troppo ossessiva con lui, vedrai che è tutto a
posto! E la stessa cosa che mi ha detto Haruka ieri… Lo
so forse mi starò preoccupando troppo, ma è come se sentissi che
quel tizio deve aver fatto qualche torto al mio Seiya! Seguendo le indicazioni di alcuni
studenti arrivo alla facoltà di Lingue e Letterature Straniere, e a
giudicare da quanto ho camminato, credo sia più io meno
all’opposto della mia. - Allora vediamo un po’… Oggi è
martedì, e se non ricordo male qualche giorno fa Seiya mi ha detto che a
quest’ora, il martedì ha lezione di letteratura tedesca moderna. Mi dirigo verso la bacheca su cui sono affissi gli
orari dei corsi con relative aule ed orari, e subito questa materia cattura la
mia attenzione. - “Letteratura tedesca moderna”, ore 9.00,
Aula 1, professor Sazzuke. Bene … Mi appresto a camminare per il lungo corridoio
leggendo l’intestazione di ogni aula, quando finalmente, in fondo, trovo
quella che interessa a me. Entro piano, se c’è qualcuno che sta studiando
non voglio disturbare. Mi accorgo
però che ci sono ancora pochi studenti e che il professore non è
ancora arrivato. Mi guardo in giro e di Seiya… non v’è
traccia. E’ molto strano, lui arriva sempre in
anticipo… Mi porto una mano alla fronte, pensando a cosa fare, quando
sento dietro le mie spalle una voce maschile chiamare il mio nome. -Usagi! Come mai qui? Mi volto di scatto e per un attimo rimango interdetta,
non avevo riconosciuto quella voce, ma adesso ho capito a chi appartiene. -Umino! Ciao, cercavo Seiya! Tu sai
dov’è? E’ importante! Umino è un amico di Seiya, nonché un suo
compagno di corso. Si sono conosciuti qui all’Università e tra
loro è subito nata una magnifica amicizia, Seiya me lo ha presentato quasi subito. E’
fidanzato, con Naru, una ragazza molto dolce e disponibile, di un anno
più grande di me, che studia Lettere moderne. Molto spesso, tutti e
quattro, usciamo insieme. -Seiya non viene oggi, mi ha avvertito ieri sera con
un sms, possibile che non lo sapevi ? -No! -Usagi c’è qualche problema? -No! No! E che non me l’ha detto, ma forse non
era importante altrimenti l’avrebbe fatto… Porto una mano al mento: sono sempre più
preoccupata. Seiya mi ha sempre detto tutto, non ci sono mai stati
segreti tra di noi, possibile che adesso tutto sia cambiato ? E se mi
nascondesse davvero qualcosa? Se davvero non mi avesse detto tutto? Sto davvero impazzendo! Come posso
avere dei dubbi su di lui? All’improvviso un’idea mi balena la mente:
il locale di Motoki! Motoki è il gestore del locale dove io e Seiya
ci siamo conosciuti, ed è anche un suo buon amico. Forse è lì, anche se è strano
perché il turno di mattina ce l’ha solo nel fine settimana, quindi
non credo che sia andato a lavorare. Poco importa, adesso la mia priorità è
trovarlo! -Ascolta Umino adesso io devo scappare, grazie
comunque, buona lezione! Non gli do il tempo di rispondermi che sono già
corsa via. Sto correndo senza sosta lungo i corridoi
dell’Università per uscire ed andare al locale, e se non lo
troverò lì, andrò a casa sua. Dopo dieci minuti buoni raggiungo l’uscita e
decido di prendere un taxi. Il “Crown”,
questo il nome della caffetteria/ristorante/pub che mi ha cambiato la vita,
dista circa un quarto d’ora da l’università, e io non voglio
perdere tempo. La macchina arriva
quasi subito, e in men che non si dica, ho già comunicato all’autista l’indirizzo a cui
voglio essere lasciata. - La prego faccia presto, è importante! Arrivata, pago la corsa e finalmente mi accingo a ad
entrare. Il locale è molto carino e ospitale, e molto
spesso vi trascorro ore intere in compagnia delle mie amiche, di mia sorella e
di Seiya. Già Seiya… Sto per dirigermi di corsa al bancone per chiedere a
Motoki informazioni su di lui, quando una persona a me familiare cattura la mia
attenzione. -E tu… Tu che ci fai qui??? Il diretto interessato si volta e mi fissa con i suoi
occhi blu, penetranti come un cielo notturno. - Oh! Ma tu guarda un pò quanto è
piccolo il mondo! L’imbranata di ieri! Ci si rivede! Rimango di sasso. Quello è il ragazzo dello
scontro. E’ il ragazzo che è stato la causa del cambiamento di
Seiya! Ma che ci fa qui? Non so proprio cosa pensare, qui le cose vanno di male in peggio, ma
chi è questo tizio? A quanto pare comunque non ha perso il vizio di prendermi
in giro. - Quant’è piccolo il mondo? E no! In
questo caso è proprio minuscolo direi! Ma dico io, con tante persone che
vivono in questa città, e sulla faccia della Terra, proprio te dovevo
rincontrare ? Non hai risposto alla mia domanda, e soprattutto non chiamarmi
così! Se è per questo anche tu ieri eri distratto, non sai che
non si legge mentre si cammina? Il ragazzo di fronte a me sorride divertito. Accavalla
le gambe e continua a guardarmi con ironia: - Beh dovrai abituarti a vedermi in giro signorina, mi
sono trasferito da poco in questa città, e non ho nessuna intenzione di
andarmene, e poi se la metti cosi, non si cammina nemmeno all’ indietro! Per un attimo rimango spiazzata, non so cosa dire, poi
però subito mi riprendo, non voglio dargliela vinta. -E va bene, eravamo distratti entrambi contento? La
colpa comunque non è solo mia e tu lo sai! Il tizio di fronte a me fa spallucce e non risponde. Inizio ad irritarmi, decido tuttavia di lasciar
perdere, almeno momentaneamente, perché adesso ho altro a cui pensare, e
mi volto verso Motoki che è intento a pulire un bicchiere. -Ciao Motoki! Scusa il battibecco con questo
antipatico, non farci caso. Lui mi guarda alquanto imbarazzato. Sento il ragazzo accanto a me sbuffare. Sicuramente mi
starà fulminando con lo sguardo ma adesso non mi importa. -Ciao Usagi! Tu cono… Non so cosa voglia dirmi ma lo interrompo, devo sapere
di Seiya e devo saperlo adesso! -No aspetta, prima che tu possa dirmi qualsiasi cosa
ho bisogno di parlarti! Motoki cambia espressione, adesso è più
serio, mi conosce e sa quando sono preoccupata. -Si dimmi pure… -Ascolta, Seiya è passato di qui stamattina o
per lo meno ha telefonato? -No Usagi oggi ha il turno di sera e non l’ho
sentito… Ma perché? E’ successo qualcosa? Mi siedo al bancone e sospiro. Dovrei raccontargli tutto?
In fondo vicino a me è seduto proprio il tizio che è la causa di
tutto! Con la coda dell’ occhio, vedo il ragazzo far
finta di leggere il giornale, ma in realtà mi accorgo che è ben
attendo ad ascoltare la nostra conversazione. La cosa non mi piace, ma faccio finta di niente e
riprendo a parlare. -Ecco Motoki, vedi ieri… Non concludo la frase che sento qualcuno entrare nel
locale, istintivamente mi giro. -Ehilà! Ciao! E’ mia sorella Haruka, che subito si avvicina al
bancone sorridendo, e poggiandosi con le mani, si allunga leggermente a Motoki
baciandolo… E si! Motoki è anche mio cognato, il ragazzo di
mia sorella! Stanno insieme da ormai cinque anni, ma non intendono
sposarsi. Io lo considero un santo. Stare dietro a mia sorella col suo bel
caratterino, è una dote molto rara, e solo lui ci riesce. -Ciao Amore! -Ciao! Sorridono entrambi felici. Mia sorella si volta poi verso di me per salutarmi ma
cambia subito espressione, notando chi c’è alle mie spalle. -TU!!! Mi volto e noto che anche il ragazzo ha cambiato
espressione e guarda male Haruka… Eh? Ma che diavolo sta succedendo? Anche Haruka lo conosce?
E anche ad Haruka non gli ispira simpatia? Adesso ho capito tutto! Adesso ho capito perché
ieri sera lei era così interessata alla sua descrizione fisica, forse
aveva intuito di cosa, o meglio di chi le stessi parlando! E se sapesse qual
è il nesso che lega questo ragazzo e Seiya? Sono incredula e completamente spiazzata. Non posso
credere che sia vero. -Vo… Voi vi conoscete? E’ l’unica cosa che riesco a dire. Guardo
prima loro due, poi vedo Motoki che ha un espressione preoccupata. -Si conosco bene questo individuo! Mia sorella pronuncia queste parole non molto
amichevolmente. -Mamoru Chiba! -Haruka Tsukino, ci si rivede! -ASPETTATE UN ATTIMO! QUALCUNO VUOLE DIRMI COSA
SUCCEDE ? Allargo le braccia puntando una mano contro “ il
mio nemico” e una contro mia sorella: -Haruka come fai a conoscerlo? Questo è
quell’arrogante contro cui sono andata a sbattere ieri!!! Nota delle autrici: ciao a tutte! Allora, come avete potuto vedere, in questo
capitolo sono emersi nuovi elementi, qualche nuovo personaggio, tra cui
qualcuno secondario e altri di maggiore importanza, e si è scoperto il
nome del ragazzo dello scontro, che come avete capito tutte, era proprio il
nostro Mamo-chan! Ci sono state anche delle sorprese, come ad
esempio la scoperta che Motoki ed Haruka sono fidanzati… Shock? Colpo di scena? Se volete linciarci mi spiace ma siamo
già partite, direzione Ok, ok, a parte gli scherzi, speriamo che
il capitolo via sia piaciuto, anche se stiamo un pò stravolgendo le
cose, ma tanto lo sapete che siamo due autrici diaboliche e perfide no? Attendiamo
i vostri commenti! J Ringraziamenti: SAILOR URANUS: Ciao cara! Siamo felici di
sapere che questa storia ti sta piacendo tanto, persino al punto di emozionarti! Ci fa davvero piacere sapere che sei
già curiosa del seguito, vedremo di non deluderti! Per quanto riguarda
ciò che è accaduto tra Seiya e Mamoru dovrai aspettare ancora qualche
capitolo, e vedrai che verrano fuori cose molto interessanti! Grazie mille e
continua seguirci! J ROMANTIGRIL: Ciao! Hai indovinato, quel
ragazzo è proprio Mamo-chan!!! Per quanto riguarda la reazione di Seiya
è ancora presto per svelarvene i motivi, ma lavoreremo sodo
affinché la curiosità tua e di tutte venga soddisfatta! Mamoru e
Seiya, come hai intuito, si conoscono già, e nei prossimi capitoli
sveleremo cosa li lega e perché Seiya ha reagito così male.
Grazie mille per la recensione, ci fa piacere il fatto che tu ritenga la nostra
storia bellissima, e ti ringraziamo per i tuoi complimenti! A presto J NEPTUNE87: Ciao Mina! Grazie per i tuoi
complimenti cara amica! Siamo contente che la sorpresa di Seiya ti sia piaciuta,
nonostante la tua “simpatia” nei suoi confronti. La persona contro
cui Usagi è andata a sbattere è proprio Mamoru, il nostro moretto
preferito, che sembra conoscere e anche bene il nostro “caro”
Seiya. Vedrai il perché, e le tue amiche Ami e Makoto lavoreranno
affinché la tua ansia per i prossimi capitoli possa essere appagata.
Grazie mille per il tuo consiglio riguardo l’I-pod, la prossima volta
staremo più attente a non commettere errori di distrazione. Grazie mille
Minako! J ISA1983: Ciao Isa! Grazie per i complimenti
al nostro secondo capitolo e per averci detto che nonostante Seiya non ti
ispiri simpatia, (quasi a nessuna a quanto pare!), le scene che lo vedono
protagonista con Usagi ti siano sembrate tenerissime! Per quanto riguarda Mamoru e Seiya, come
abbiamo detto alle altre, ci sarà da aspettare, per scoprire tanti altri
colpi di scena, come quello da te stessa citato dello scontro tra Mamoru e
Usagi… Vedrai! Grazie mille cara! J LUISINA: Ciao Rei! Grazie mille per la tua
bella recensione! Eh si, dal capitolo precedente sono emersi una Usagi e un
Seiya molto innamorati e con passioni nuove rispetto all’Anime, ma che
sono anche circondati, come hai detto tu stessa, da fascino e mistero. I caratteri di Ami e Makoto (i nostri), saranno chiariti ed
approfonditi più in là, così come adesso stiamo delineando
pian piano nuovi personaggi e stiamo approfondendo sempre più le
descrizioni dei nostri protagonisti. Della coppia Usagi/Mamoru di cui sei
assidua sostenitrice, lo siamo anche noi e lo sai, ma per adesso accontentati
di questa coppia alternativa, che al resto pensano le nostre menti pazze! Grazie
mille per seguirci sempre dolce amica! J MARYUSA: Ciao! Stiamo già scappate
quindi i tuoi tentativi di linciaggio non andranno a buon fine… Hi hi hi!
Scherziamo! A quanto pare la coppia Seiya/Usagi non ti
piace proprio eh? Ora però, questo passa il convento! L’uomo dello
scontro è proprio il nostro mitico Mamo-chan, gli sguardi che si
è scambiato con Usagi anche se per niente amichevoli, sono sati comunque
molto intensi… Che cosa accadrà? Lo scoprirai solo leggendo!!! Hi
hi hi! Grazie mille cara e continua seguirci! J STELLA93MER: Ciao stellina! Ci fa piacere
sapere che la nostra accoppiata ti piaccia, due menti pazze sono meglio di una
singola no? Hi hi hi Grazie per i complimenti a questa storia e per il parere
espresso nella tua recensione relativo anche al capitolo precedente! Il nostro
Mamoru ha fatto la sua mitica apparizione e a quanto pare si stabilirà
in città… Che combinerà? Hi hi hi! Grazie mille! J KAORU: Ciao Manu! E sì! La tua
recensione ricorda proprio un’altra nostra vecchia amica d’infanzia,
la quale incontra il suo futuro uomo dei sogni, proprio in uno scontro al
tramonto, mentre lei sta andando alla scuola serale… Che bei ricordi eh?
Comunque ritornando al nostro capitolo, “il tritacastagne” guardava
Mamoru con aria da “tritacastagne per l’appunto”, per motivi
che verranno chiariti in futuro grazie alla nostra pazzia!!! Vedremo di non
deluderti cara amica, grazie infinite! J Ulteriori ringraziamenti a: 1 - bunny65 2 - giufalab 3 - ISA1983 4 - Karen94 5 - miky 483 6 - mononoke 7 - Nicoranus83 8 - romanticgirl 9 - stella93mer che hanno inserito questa nostra pazza
storia tra i preferiti e a: Che ci ha inserite anche in coppia tra i
suoi autori preferiti. Grazie mille anche a chi ci segue senza
commentare, siete in tanti e ci fate piacere! J A presto! SilviaSilvia&LuciaDom
Mi rilasso totalmente almeno
nel corpo, perche la mia mente non può non pensare a ieri...