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Autore: SilviaSilvia_LuciaDom    15/03/2009    16 recensioni
Usagi sta per realizzare il sogno più grande della sua vita: diventare maestra d'asilo.
Ha una vita perfetta, una famiglia perfetta, e un amore da fiaba, nulla potrebbe incrinare la sua felicità, nulla fino a quel fatidico incontro che cambierà inesorabilmente tutta la sua vita…
AGGIUNTO NUOVO CAPITOLO!!!
>>> Ti prego tesoro, non morire! Non posso perderti ora che ti ho trovata!
Non puoi morire per un mio maledettissimo errore! Ti prego piccola apri gli occhi, non lasciarmi, non abbandonarmi!!!Tu devi saperlo, io devo dirtelo … Usagi credo davvero di essere lo stupido che si è … AMORE MIO, devi svegliarti, perché io ... io ti A … -
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mamoru/Marzio, Un po' tutti, Usagi/Bunny
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna serie
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2) Incontro o scontro

2) Incontro o scontro?

 

 

Siamo ancora sedute, a chiacchierare del più e del meno, non riuscendo a celare la nostra emozione per questo giorno, quando sentiamo una voce maschile che da a tutti noi studenti il buongiorno:

 

-Buongiorno a tutti ragazzi!

 

Il grande vociare che sovrasta per tutta l’aula si interrompe, e di colpo, tutti ci mettiamo composti a guardare il nostro primo professore.

E’ un uomo sulla cinquantina, di bell’aspetto e piuttosto distinto.

 

-Buongiorno. Io sono il Professor Itou, sarò il vostro professore di psicologia generale per questo semestre. Immagino che per voi, o per lo meno, per la maggior parte di voi, sia il primissimo giorno d’università!

 

Le voci di tutti noi studenti si fondono in unico e forte:

 

-SI!!!-

 

-Oh bene! vuol dire che siete tutti matricole, e tra di voi non c’è nessun studente fuori corso!

Bene bene… Spero che il viaggio che intraprenderete assieme a me attraverso la psicologia vi piaccia e che gli argomenti presi in esame, non siano troppo difficili da capire.

 

-Ah! La psicologia… Che affascinate!

 

Ami sospira con occhi sognanti. Io e Makoto la guardiamo piuttosto sconcertate.

Dopo tutti questi anni continuiamo ancora a chiederci quale materia non sia affascinante per lei, ma ormai siamo pienamente consapevoli che trovare la risposta a questa domanda è come sperare di vedere una giornata di neve ad agosto.

Sospiriamo sommessamente per poi tornare concentrate sul nostro interlocutore.

Il professore inizia ad illustrarci quella che sarà la struttura del corso, ci presenta i testi da adottare, il fatto che la presenza e la frequenza sono obbligatorie, e ci dice che durante tutta la durata del semestre, prima degli esami, potrebbero esserci delle prove intercorso, assolutamente facoltative, così da poterci agevolare con gli altri esami, al momento della sessione invernale.  Dopo la presentazione del corso, il professore passa alla sua disciplina.

 

-Bene ragazzi. Nell’attesa che vi procuriate i testi adottati, vi esporrò in maniera del tutto generale cosa intendiamo per psicologia… Tutti pronti a prendere nota?

 

Tutti ci sistemiamo alla meglio per prendere appunti, estraendo dalla nostre borse, sacche e zainetti, il necessario per scrivere.

Quando il rumore provocato da pagine sfogliate, penne stappate e borse chiuse finalmente smette, il professore inizia a spiegare:

 

“La psicologia può essere definita come la scienza che studia il comportamento umano e animale. Nella psicologia moderna,

le ricerche relative al comportamento e all'esperienza sono organizzate sistematicamente all'interno di teorie psicologiche, che permettono di comprendere e spiegare ampie classi del comportamento individuale e collettivo e, talora, di predire o influenzare azioni future…”

 

Il professore trascorre due ore a parlarci del comportamento dell’uomo in riferimento al suo ambiente, dei comportamenti degli animali, dei vari campi d’indagine della psicologia, di quando e dove è nata, grazie a chi…

Allo scadere delle due ore siamo stremate.  Sebbene la materia possa essere interessante, è un pò pesante, e la lezione, nonostante fosse solo la prima, ci ha un pò stancate. Guardiamo il nostro orario, e ci rendiamo conto di avere un’ora buca, per avere poi due ore di letteratura per l’infanzia con un certo professor Wuatashi, poi un’altra ora buca, e in fine una sola ora di psicopedagogia dell’handicap e della riabilitazione, con la professoressa Hinatah.

Ho voglia di prendere una boccata di aria fresca, tanto per un’ ora non c’è lezione, e io ho proprio voglia di sgranchirmi un po’.

 

-Perché non andiamo un pò fuori nella piazzetta centrale?

 

-Perché no? Per te va bene Ami?-

 

-Certo Makoto, andiamo!-

 

Camminiamo per i corridoi della nostra facoltà allegramente, voltando di tanto in tanto la testa ambo i lati, verso le altre aule.

Sono tutte più o meno come la nostra, di grandezza variabile, e tutte colme di studenti, ed essendo tutte con le porte aperte, deduciamo che gli studenti al loro interno debbano essere tutti in pausa, o al cambio di lezione.

Chiacchierando a riguardo del primo professore che abbiamo conosciuto, ci dirigiamo verso l’uscita, che sembra porti direttamente alla piazza centrale.

Usciamo fuori e subito mi beo dell’aria aperta.

Ho sempre amato molto la natura, l’aria aperta, il fresco, il verde, e qui ce n’è tanto, infatti, anche se non nego che mi piace molto il mare, preferisco trascorrere le vacanze in montagna, tra scampagnate e pic-nic.

La piazzetta dell’università è piena di alberelli e di aiuole , perfettamente curate e con diverse varietà di piante e piantine.

Ci avviciniamo incuriosite e notiamo che accanto ad ognuna di esse c’è una piccola indicazione in legno, con il corrispondente nome latino finemente intagliato. Al centro della Piazza, c’è poi un enorme fontana, a cui bordi sono seduti numerosi studenti intenti a leggere, sfogliare libri,  ascoltare musica dai loro lettori mp3 o dai loro Hipod, o parlare al cellulare.

All’improvviso sento il mio cellulare vibrare nella borsa, lo prendo, e leggendo il nome sul display sorrido immediatamente.

Ami e Makoto hanno già capito di chi si tratta, il mio spensierato sorriso non lascia dubbi, così subito cominciano a prendermi in giro.

 

-Scommetto di sapere chi è! E’ il tuo Seiyuccio adorato non è così?

 

Makoto sorride ironicamente, seguita a ruota da Ami che non manca di darle man forte.

 

Ogni tanto le mie carissime amiche mi mandano frecciatine e mi prendono in giro quando c’è di mezzo il mio Seiya.

Sembra si divertano a mettermi in imbarazzo. Ma io mi chiedo, quando arriverà il giorno in cui anche io le prenderò in giro per i fidanzati?

Alzando gli occhi al cielo, sospiro rassegnata.

 

-Invidiose! Perché non vi trovate due fidanzati tutti vostri e lasciate in pace il mio?-

 

Faccio loro una linguaccia scherzosa, lanciandogli poi uno sguardo eloquente con un unico e solo significato:

 

“Potreste lasciarmi da sola per favore? Grazie!”

 

Ami sembra afferrare al volo la mia richiesta, o forse dovrei dire il mio ordine muto, e afferra Makoto per il braccio strizzandomi l’occhiolino:

 

-Va bene. Noi cominciamo a rientrare in aula. Tu sta qui pure tutto il tempo che vuoi, tanto c’è ancora un pò di tempo prima dell’inizio della prossima lezione! Salutaci Seiya!-

Sorrido e annuisco con il capo.

 

Le mie amiche si allontanano, e finalmente indisturbata, posso rispondere al telefono che sta squillando da due ore.

 

-Ciao Amore!

 

-Ciao Testolina Buffa! Ti disturbo, sei a lezione?

 

Mi dirigo verso una panchina isolata, posta al di sotto di un’ampia scala che sembra portare alla facoltà di Economia.

Mi ci siedo comodamente, poggiando la borsa accanto a me.

 

-No, abbiamo un’ora di spacco così io e le ragazze siamo venute a fare un giro in Piazzetta, però adesso loro se ne sono andate.

Comunque Amore mio, tu non mi disturbi mai, come potresti?

 

Sento Seiya sorridere al telefono.

 

-Te l’ho mai detto che ti amo?

 

A quella domanda mi sciolgo, e un sorriso a trentadue denti si disegna sul mio volto.

 

-Si almeno un milione di volte amore, e io te l’ho mai detto che ti adoro?

 

-Mmmm credo una sola volta per sbaglio….

 

- Seiya!!!

 

Pronuncio il suo nome con finta aria offesa, lui se la ride di gusto.

 

- Dove sei nella pizzetta centrale ?

 

-Si!-

 

Seiya conosce meglio di me l’università, perché è al quarto anno di Lingue e Letterature Straniere, e studia francese e tedesco.

Oltre lo studio,  lavora per mantenersi al pub dove ci siamo conosciuti. Ieri sera finiva il turno tardi, quindi chissà, forse si è svegliato da poco.

Quello al pub è un solo lavoro part-time, ma è molto ben retribuito, e per lui, non pesare sulle spalle dei suoi genitori, è molto importante, oltre che soddisfacente.

 

-E dì un pò Usako, dove sei di preciso in Piazzetta?

 

-Eh? Perché questa domanda?

 

-Perché voglio provare ad immaginarti anche da dove sto io, Testolina Buffa!

 

Sorrido.

 

-Beh, sono seduta su una panchina semi-nascosta, sotto le scale che portano ad Economia…

 

-Ah si ho capito! Senti… prova un pò ad incamminarti verso la fontana centrale…

 

No, non può essere vero, che sia qui?

Senza pensarci un secondo, afferro al volo la borsa e mi dirigo verso la fontana.  Lo vedo, seduto sul bordo della grande vasca, con le gambe accavallate, che mi saluta con una mano mentre con l’altra tiene il cellulare.

 

-Amore!!!

 

Corro da lui incurante degli sguardi degli altri studenti, che sicuramente mi staranno prendendo per pazza, e gli salto praticamente in braccio.

Tipico di me, che esterno i miei sentimenti in maniera molto esplicita.

Adoro le sue sorprese, mi fanno impazzire, e lui sa bene come aprirmi il cuore.

 

-Amore che bella sorpresa!

 

-Sapevo che ti avrebbe fatto piacere, vieni qua Testolina Buffa!

 

Delicatamente e con dolcezza appoggia le sue labbra sulle mie, stringendomi prepotentemente a se.

Sento il suo amore, sento la sua dolcezza, sento il suo cuore gridare di felicità, la stessa felicità che provo io e che ogni giorno mi fa andare avanti.

Quella felicità con la quale mi sveglio la mattina e mi addormento la sera.

Quando il nostro idillio finisce dolcemente mi chiede:

 

Allora, come sta andando il tuo primo giorno all’università?

 

-Beh, per ora abbiamo seguito solo psicologia generale, ed è  stato un pò stancante, ma sembra bello.

Appena finita quest’ora buca abbiamo due ore di letteratura per l’infanzia, poi un’altra pausa e infine, un’ora di psicopedagogia dell’handicap e della riabilitazione.

 

-E poi basta?

 

A quella domanda lo guardo con aria interrogativa.

 

-Si! Perché volevi aggiungere altri corsi?-

 

Il mio amore dipinge sul volto un’espressione birichina, e poi risponde:

 

-Certo! L’università è dura! Non è come il liceo cara la mia Testolina Buffa!-

 

Gli lancio un’occhiata assassina, ma subito dopo gli sorrido, incapace di tenergli il broncio per più di tre secondi.

Sembra assurdo, eppure in due anni abbiamo litigato così poche volte da poterle contare sulle dita delle mani, ma sono stati litigi di poco conto, perché poi abbiamo fatto subito la pace.

All’improvviso, guardando l’orologio, mi accorgo che è quasi ora di rientrare.

Sospiro. Stavo così bene abbracciata al mio amore!

 

-Amore, devo andare, tra dieci minuti inizia il nuovo corso!

 

-Va bene piccola, ti accompagno.

 

Mano nella mano, ci avviamo verso la mia facoltà.

Rientrata in aula mi accorgo che tutti, comprese Ami e Makoto, stanno preparando i loro zaini, per poi avviarsi verso l’uscita.

 

-Eh? Ma dove vanno tutti?

 

Le mie amiche si accorgano delle mia presenza e mi vengono incontro.

 

-Ciao Seiya!

 

-Ciao ragazze, ma dove andate?

 

Makoto risponde per entrambe:

 

-Il professor Wuatashi non è potuto più venire, ha chiamato poco fa in guardiola per avvisare, e il collaboratore didattico è venuto a comunicarcelo solo adesso, e in più volete sapere una novità?

 

- Quale novità ?

 

-Il corso della professoressa Hinatah, inizia la settimana prossima! C’è l’avviso in bacheca, il che vuol dire, che per oggi siamo libere!!!

 

-Wooow!

 

Esulto come una bambina che ha appena ricevuto il giocattolo più bello.

 

-Che ne dite allora se facciamo un giro in centro?-

 

Le mie amiche si guardano in viso,  poi voltandosi di nuovo verso di me assumono una nuova espressione maliziosa.

Ecco ho capito, quell’espressione la dice lunga…

 

-Perché non vai tu sola con Seiya? Noi magari passiamo in biblioteca a vedere se troviamo i libri del professor Itou…-

 

Sto per replicare, ma Makoto mi interrompe, dando man forte ad Ami:

 

-Tranquilla! Vai!

 

Mi lascio convincere, in fondo fino a pochi minuti fa mi chiedevo perché mai l’ora buca fosse finita così in fretta.

Sorrido sapendo che il mio desiderio è stato in qualche modo realizzato, ora potrò stare ancora con il mio amore!

 

-Va bene ragazze allora ci salutiamo. Ci sentiamo oggi pomeriggio oppure stasera, va bene ?

 

-Ok!

 

-Ciao piccioncini, comportatevi bene!!!

 

-MAKOTO!-

 

Arrossisco fino alla punta dei capelli, alzando il tono della voce, così ancora una volta gli studenti di passaggio mi guardano male… Che figura!

Detesto Makoto quando fa così.

Finalmente ci salutiamo, e io e Seiya ci dirigiamo verso il parcheggio studentesco.

 

-Allora Testolina Buffa… Dove ti porto?-

 

Porto un indice alla bocca, assumendo una finta aria pensierosa, per poi dire:

 

-Giro per negozi?

 

Più che dirglielo, sembra quasi che lo stia pregando, infatti congiungo subito le mani in segno di preghiera, sfoderando il mio sguardo da cucciolotta.

 

-Ti prego… Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego!

 

Seiya sorride, mostrando i denti bianchissimi, conosco quel sorriso, è un sì! Scuote il capo, sempre sorridendo, saliamo in macchina, e lui mette in moto.

 

-Che shopping sia allora!

 

Mi avvicino dandogli un fugace bacio sulla guancia per poi tornare al mio posto e infilare la cintura.

 

-Grazie Amore!

 

Finalmente partiamo, ed io prendo il cellulare dalla borsa per avvisare i miei che ora sono con Seiya. A casa c’è solo Haruka, così lascio l’ambasciata a lei.

Riattacco e poso il cellulare, felice per la meravigliosa giornata che mi aspetta.

Per fortuna per strada, non c’è molto traffico, e questo ci permette di arrivare in centro in dieci minuti.

Scendo dalla macchina euforica pensando a cosa comprare, mentre vedo Seiya alzare gli occhi al cielo rassegnato. Sa bene che lunga giornata lo aspetta.

Sorrido, non potrei essere più felice.

Essendoci i saldi di fine stagione, ne voglio approfittare, non voglio rischiare di arrivare per ultima e trovare solo cose scialbe e senza senso.

Comincio a trascinare Seiya su e giù per negozi, senza saltarne neanche uno, riempiendolo di pacchi e pacchettini vari.

Il tempo passa velocemente, e mi rendo conto che ormai sono già tre ore che andiamo avanti e indietro come due trottole.

Credo si sia fatta ora di pranzo, anche perché un certo brontolio allo stomaco, mi fa capire che è ora di mettere qualcosa sotto i denti.

Di nuovo cerco di sfoderare il mio oramai noto sguardo persuasivo verso il mio amore, ma non appena sto per spiccar parola, lui mi precede:

 

-Usako! Ma non sei stanca di andare su e giù? Non ci fermiamo da tre ore! Possibile che tu non ti stanchi mai? Ma cos’hai? L’argento vivo addosso?-

 

Stiamo camminando lungo un marciapiede, io sono di qualche passo più avanti rispetto a lui, che poveretto, è sommerso da pacchi, pacchetti e buste varie.

Mi volto totalmente verso di lui e continuo a camminare, ma all’indietro, portando le braccia dietro la schiena e sorridendogli.

 

-Dai Amore, non vorrai mica dirmi che stare in mia compagnia non ti piace? E poi stavo prorpio per proporti di fermarci in una tavola calda a mangiare qualcosina! Dai che ti stai divertendo!

 

-Non direi…

 

In tutta risposta alla sua affermazione, metto un finto broncio sperando di muoverlo a compassione grazie ai miei occhioni azzurri, lui però non si scompone.

 

-Ma allora è vero! Non ti fa più piacere stare in mia compagnia!!!

 

-Usako non dire idiozie! Lo sai che ti adoro! E solo che sono… Ehi! Usagi sta attenta voltat…!!!-

 

-Eh? Che c’…???                                                               

 

Improvvisamente vado a sbattere contro qualcosa e cado.

 

-Aja! Che male!-

 

>>> Accidenti!-

 

Mi ritrovo a terra, con il fondoschiena dolorante.

A giudicare dalla voce maschile proveniente da dietro le mie spalle, devo aver urtato qualcuno, e siamo caduti.

Evidentemente mentre stavamo parlando, Seiya non deve aver fatto in tempo ad avvisarmi di ciò che stava per accadere alle mie spalle.

Prendo a massaggiarmi la parte dolorante, mentre con l’altra mano cerco di farmi leva per alzarmi, ma rimango ancora inginocchiata a terra.

 

-Accidenti! Ehi biondina? Ma tu non puoi vedere dove metti i piedi quando cammini?

 

Mi volto verso il provenire di quella voce, e subito incontro due occhi blu, profondi e penetranti.

Di fronte a me c’è un ragazzo moro, credo non abbia nemmeno trent’anni. prima vista A prima vista, credo sia molto più grande di me, e chissà, forse anche del mio Seiya. Per un attimo, ma solo per un attimo, rimango imbambolata a guardarlo, sarà forse per l’effetto del suo sguardo così carismatico.

La sua voce però mi riporta non proprio con gentilezza alla realtà:

 

-Ragazzina la prossima volta sta più attenta!

 

L’uomo di fronte a me continua fissarmi non molto amichevolmente.

Sono dispiaciuta per quanto accaduto, ma non è che sta un pò esagerando questo tizio? Mi guarda come se avessi commesso chissà quale azione riprovevole!

 

-Mi… Mi scusi, non volevo... Io sono mortificata… Io… Spero non si sia fatto male!-

 

Il ragazzo di fronte a me non batte ciglio, poi cambia espressione, poiché da imbronciato che era, sorride ironicamente, facendo spallucce.

Ehi! Che si sia prendendo gioco di me?

 

-Sta più attenta imbranata! Non puoi andare addosso alla gente per strada! Non sei mica una palla di bowling in corsa verso i birilli!-

 

Si alza scostandosi di dosso la polvere e raccogliendo una rivista, continuando ad avere quel sorriso ebete in faccia.

A giudicare dalle immagini del giornale, credo si tratti di una rivista di medicina, e chissà forse la stava leggendo durante “l’impatto”.

 

-Eh? Le ho chiesto scusa e sono mortificata, ma non c’è nessun bisogno di prendersi gioco di me! Non gliel’hanno insegnate le buone maniere?-

 

Sono ancora a terra, ma sto gesticolando animatamente contro il mio “simpatico” interlocutore per nulla intenzionata a farmi dire una cosa simile.

 

-Guarda che tu non hai nessun diritto di trattarmi così! Ma chi ti conosce! Adesso…

 

Mi interrompo di colpo, perché sento le braccia di Seiya cingermi il torace da dietro.

Deve essersi liberato di tutti i pacchi e pacchetti che lo tenevano impegnato prima di venirmi ad aiutare, ma perché ci ha messo cosi tanto?

Lentamente mi aiuta a rialzarmi, lo guardo in viso e il suo sguardo non mi piace affatto.

 

-Usako ti sei fatta male?

 

-No amore sto bene.

 

Ha un espressione preoccupata, capisco che  qualcosa non va. D’un tratto vedo che il suo sguardo si sposta dal mio a quello del ragazzo contro cui ho urtato. Seiya sembra sconvolto, sembra quasi  abbia visto un fantasma, ora capisco perché non è corso ad aiutarmi subito.

Vedo le sue mani chiudersi a pugno, le nocche sbiancare.

Ma perché ha questa reazione ? Perché sembra così preoccupato ? In fondo è solo un banalissimo incidente avvenuto per colpa mia, se non mi fossi messa a camminare all’indietro, tutto questo non sarebbe successo.

Anche il ragazzo lo fissa, senza parlare. Entrambi continuano a fissarsi, si lanciano occhiate fugaci, e a dire il vero, per niente amichevoli. Ma cosa diavolo sta succedendo ?

Sento d’un tratto  la stretta di Seiya farsi più forte attorno al mio corpo, e lo sento avvicinarmi al suo petto, quasi volesse difendermi da quello strano tizio di fronte a noi. Torno a guardare quel ragazzo e lo vedo che fissa ancora Seiya.

 

-Vieni Usagi. Prendiamo le nostre cose e andiamo via da qui!

 

-Si, si va bene-

 

Mi guarda per un secondo, non ribatto.

Prima di voltarsi dalla parte opposta Seiya gli lancia un'ultima occhiata.

Li guardo entrambi e vedo che tutti e due socchiudono le palpebre, rimanendo freddi e seri.

Sono  preoccupata. Non lo so, forse mi sbaglio ma questa faccenda mi puzza.

Sembra quasi che si stessero fissando come se non fosse la prima volta, come se fossero abituati a lanciarsi occhiate di quel tipo, come se si conoscessero.

Possibile che Seiya, il mio Seiya, un ragazzo dolce, gentile, coccolone e romantico, conosca un tipo antipatico, e burbero come quello?

Non faccio in tempo a pensare qualcos’altro o a parlare, che Seiya si volta e con sé fa voltare anche me.

Raccogliamo tutte le nostre cose, e ci avviamo alla macchina. Vorrei chiedergli cosa l’ha portato a reagire così, ma non appena mi volto e incontro i suoi occhi cambio subito idea. Conosco quello sguardo.

Seiya ce l’ha solo quando è molto arrabbiato o quando è capitato qualcosa di brutto.

Di solito non mi fa pesare i suoi problemi, anzi, fosse per lui non me ne parlerebbe per non preoccuparmi, sono io che insisto sempre, ma stavolta, qualcosa mi dice che è meglio che io stia zitta.

 

-Usagi, Amore, scusa ma credo sia meglio che ti riaccompagni a casa adesso. Ti chiamo dopo, così magari organizziamo qualcosa per stasera. Ok?

 

Sospiro, ho proprio ragione, qualcosa non va.

 

-Si, va bene non preoccuparti, non  ci sono problemi.

 

E’ l’unica cosa che mi limito a dire.

Prima di mettere in moto si volta e mi sorride, tornando per un attimo ad essere il Seiya di sempre.  Delicatamente mi bacia prima in fronte e poi sulle labbra.

 

-Grazie Testolina Buffa…Ti amo!

 

- Anch’io ti amo.

 

Mi sorride, e mi bacia di nuovo, poi finalmente mette in moto, e il sorriso che mi aveva regalato poco prima scompare, lasciando di nuovo il posto a quell’espressione cupa che aveva prima del nostro bacio e dopo l’incontro con quel tipo.

Lo guardo ancora una volta preoccupata e pensierosa.

 

“Seiya Amore mio, che cosa ti è successo dopo il mio scontro con quel ragazzo?”

 

 

Nota delle autrici: ciao ragazze!

ALZI LA MANO CHI VUOLE LINCIARCI VIVE! J Noi non ci faremo trovare, cambieremo dimora, città e paese! J

Allora, a parte gli scherzi,  in questo secondo capitolo comincia a muoversi qualcosa. Spero che la cosa vi piaccia. Qui a differenza del primo,

( che per qualcuno di voi può essere risultato un po’ pesante, anche se la cosa era voluta causa presentazione dei personaggi ) , cominciamo ad entrare nel vivo della storia, anche se moltissime cose sono ancora da svelare. ( Credetemi non sono poche!!!)

Aspettiamo i vostri graditi commenti!!!

 

 

Ringraziamenti:

 

MONONOKE: ciao, grazie per il tuo commento, siamo contente che il racconto ti incuriosisca molto, ma per quello che riguarda lo stravolgimento delle coppie, al momento non possiamo prometterti niente, la trama è ancora in fase di lavorazione, ma tu continua a seguirci, ci contiamo J

 

SAILORGIOLA:  ciao, siamo molto felici di leggere un tuo commento, prima di tutto vorremo tranquillizzarti e tranquillizzare tutti: NON VI PREOCCUPATE la storia verrà terminata!

No ti prego non dire così ! L Seiya ci serve con Usagi in questa storia, poi caprai perché! Non ci menare, ma continua a seguirci! J

 

ISA1983: ciao carissima Isa, innanzi tutto grazie per l’appellativo che ci hai dato! E’ si le nostre due menti sono proprio diaboliche,  aspetta poi gli altri capitoli!!! Eccoti comunque accontentata, anche se non lo abbiamo scritto, in questo capitolo si capisce benissimo che il ragazzo moro con gli occhi azzurri contro cui ha sbattuto la nostra Usagi è Mamoru!!!

Bene, speriamo di non averti delusa e attendiamo un tuo commento in merito, che ci fa enormemente piacere! J

 

BUNNYGUIDA: ciao carissima! E’ un immenso piacere aver letto la tua recensione! Grazie 1000 per i complimenti, mi raccomando non mancare di farci sapere cosa ne pensi del secondo capitolo! J

 

NEPTUNE87: ciao cara Minako! Allora che dirti se non che siamo felici di leggere la tua recensione ? Ti ringraziamo per la reputazione che hai di noi, ma se ci siamo unite non è per farti morire! J Come potremmo, ora che finalmente le Inner SheShi si sono riunite?

Possiamo immaginare che tu sia molto scioccata dalla coppia Usagi/Seiya, però per il momento non possiamo farci perdonare!

Speriamo comunque che continuerai a seguire la nostra storia, perché il bello deve ancora venire, niente o quasi niente e stato detto!

Grazie per l’appunto, verrà corretto subito. Aspettiamo con ansia la tua recensione.

 

ROMANTICGIRL: ciao! Grazie 1000 per la bella recensione che ci hai lasciato, e con questo capitolo speriamo di non averti deluso, facci sapere, aspettiamo con ansia la tua recensione!

 

KAORU: ciao carissima! Grazie per la recensione, ma purtroppo dobbiamo darti una grossa delusione! Se pensi che la storia sia tranquilla ti sbagli perché adesso il mare è in tempesta! Ora si smuovono le acque, il primo capitolo è solamente introduttivo! HIHIHI  J

Ok ti abbiamo messo paura ? Continuerai a seguirci?

Noi speriamo tanto di si, perché siamo felici di sapere che ci segui con devozione! Aspettiamo con ansia una tua recensione!

 

LUISINA: ciao Rei! Allora noi saremmo due pazze ? E si eh, mi sa che hai proprio ragione! Cosa dici? ti è preso un colpo quando hai letto della storia tra Usa e Seiya?  SI??? Ma allora cosa ti succederà adesso ?

Grazie per i tuoi appunti, che verranno tenuti in considerazione, ma come sai per me (SilviaSilvia, sono io che in questo momento scrivo la recensione),scrivere gli orari diversi da 00H00 è molto difficile, deformazione professionale, però di prometto che cercherò di migliorare!

Grazie per la splendida giornata di oggi 14/03/09. Mi raccomando, vogliamo sapere cosa ne pensi di questo cappy! Io e Luciadom, aspettiamo il tuo commento! J

 

MARYUSA:  ciao! Grazie per la recensione, anche a te, non possiamo che dire SI SIAMO DUE PAZZE! J Per ora non possiamo accontentarti, ma tu continuerai a seguirci vero ? Chissà forse un giorno potremo ascoltarti! J

Aspettiamo con ansia un tuo giudizio.

 

JAJ984: ciao, siamo felici di leggere la tua recensione e ti ringraziamo per i complimenti che ci ha fatto!  Come hai letto il nostro Mamo-chan c’è, ma bisognerà vedere quale sarà il suo ruolo. Continua a seguirci e facci sapere cosa ne pensi, ti aspettiamo! J

 

CHICCHILINA: ciao Usa! E’ bello trovare una tua recensione, e siamo felicissime di sapere che la storia ti è piaciuta! La trama sarà ampia, e noi ci auguriamo sempre di trovare i tuoi commenti e restiamo in attesa  di sapere se il prosieguo di questa storia ti piace! Usagi, anche noi ti vogliamo bene!

 

 

Ringraziamo di cuore chi ci ha inserito tra i preferiti:

 

 

1 - bunny65
2 - giufalab
3 - ISA1983

4 - Karen94
5 - mononoke
6 - Nicoranus83
7 - romanticgirl
8 - stella93mer

 

e tutti coloro che hanno solamente letto!

Un bacione Grande

SilviaSilvia&LuciaDom

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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