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Autore: miky923    14/02/2016    3 recensioni
La storia narra le vicende di Naruto proprio come nell'anime/manga, ma con situazioni, eventi e incontri diversi.
Scusate per l'orribile prologo, spero tanto che la storia vi piaccia. Lasciate una recensione (positive e negative).
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Kurama, Naruto Uzumaki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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La mattina dopo

 

Il team 7 si ritrovò al completo al campo d'addestramento alla mattina presto.

“Haku si unirà al nostro team da ora in poi.” Disse Kakashi agli allievi.

Sasuke osservò con attenzione la nuova ragazza, mentre Sakura parlava con Naruto chiedendo il perchè non ci fosse stato in quei giorni.

“Non vedo il motivo per cui avere un nuovo compagno.” Disse Sasuke in tono monotono.

Kakashi sospirò aspettandosi una reazione del genere da parte dell'Uchiha.

“È una decisione presa direttamente dall'hokage quindi vedete di accettarla che vi piaccia oppure no.” Disse sorridendo dietro alla maschera e mettendo a tacere future lamentele.

Quando vide che Sasuke si era rassegnato si voltò verso gli altri studenti. Haku restava in silenzio, Naruto stava raccontando a Sakura della sua missione al paese delle onde mentre lei lo ascoltava non credendo ad una parola del biondo.

“Bene, ora faremmo uno scontro simile alla sfida dei campanelli, solo che questa volta termineremo quando sarete esausti. Sarà un ottima occasione per testare le abilità della nuova arrivata e vedere quanto siete migliorati in questo periodo.” Disse Kakashi hai suoi allievi.

Appena ebbe terminato la frase tutti sparirono andando a nascondersi, eccetto Naruto.

Mi ricorda tanto qualcosa questa situazione.” Disse la volpe divertita.

Kakashi osservò sorpreso il biondo. Era la stessa situazione che affrontò durante la sfida dei campanelli, e sperava che Naruto avesse imparato che la tattica migliore fosse quella di nascondersi. Senza pensarci il ragazzo attaccò il jonin evocando due cloni ai suoi lati che lo circondarono. Quando Naruto e i suoi cloni si chiusero su Kakashi per colpirlo questo saltò atterrando sulla testa di uno dei cloni e preparò il contrattacco quando vide una sfocatura arrivare verso di lui e saltò nuovamente per evitarlo.

“Tecnica della palla di fuoco suprema.” Evocò la tecnica Sasuke attaccando il maestro ancora sospeso in aria.

Il jonin riuscì ad evitare l'attacco utilizzando la tecnica della sostituzione e scambiandosi con un tronco che si incenerì. Kakashi comparve alle spalle di Sasuke per colpirlo alla base della testa e metterlo fuori gioco ma dovette spostarsi ancora per schivare lo stesso attacco di prima. Naruto attaccò nuovamente Kakashi con i suoi cloni che sparirono in uno sbuffo di fumo quando lui gli colpì con il kunai e scalciò via l'originale. Sasuke scavalcò Naruto che stava ancora a terra e attaccò Kakashi utilizzando le arti marziali. Ogni colpo veniva contrastato facilmente e Sasuke cadde in ginocchio dopo che ebbe subito dei pugni al ventre. Kakashi parò con il kunai l'ennesimo attacco provenire dalla boscaglia riconoscendo quelle armi come dei piccoli spiedi, ma riprese subito la concentrazione quando venne attaccato nuovamente da Naruto. Il biondo utilizzò un kunai per affrontare il jonin ma venne colpito alla spalla dall'arma dell'avversario. Dalla ferita sgorgava del sangue e quando Kakashi tentò di estrarre l'arma la sua mano venne afferrata dal biondo.

“Dovresti ricordare questa tecnica.” Disse Naruto sorridendogli e non lasciando andare il ninja copia.

Kakashi spalancò l'occhio capendo perchè il ragazzo non ebbe schivato quel semplice colpo e si riuscì a liberarsi dal clone appena in tempo prima che il Naruto originale lo colpisse. Kakashi attaccò il biondo prima che questo si riprendesse dall'attacco fallito e lo colpì allo stomaco con una ginocchiata mettendolo fuori gioco insieme all'Uchiha. In un attimo Kakashi schivò degli altri spiedi e si spostò tra gli alberi raggiungendo presto Haku alle spalle e puntandoli il kunai al collo.

“Niente male, ma è finita.” Disse Kakashi sorridendo non accorgendosi che la ragazza aveva spostato una mano sulla sua.

Quando Kakashi si accorse di quello che stava facendo la ragazza fu troppo tardi e si ritrovò la mano che teneva il kunai congelata a quella della ragazza. Il jonin sentì una fune venire tagliata alle sue spalle e girò appena lo sguardo quando venne colpito di lato da un tronco sospeso da delle corde. Kakashi rotolò a terra e si rialzò immediatamente trovandosi davanti Haku con dei spiedi tra le dita e Sakura con un kunai in mano.

“Se fosse stata una missione avremmo vinto.” Disse Sakura facendo una linguaccia.

“Si, lo ammetto.” Disse Kakashi sorridendo.

 

Poco dopo.

 

Kakashi guardò in disparte i suoi allievi allenarsi. Sakura si stava allenando nel padroneggiare meglio il chakra, Naruto era seduto con le gambe incrociate, Haku si allenava nel far fuoriuscire dal terreno dei spuntoni di ghiaccio e a ritrarli cercando di aumentarne la velocità, e Sasuke che osservava con odio la nuova ragazza si concentrò nel perfezionare le sue tecniche di fuoco.

“Bene ragazzi, per oggi è tutto.” Disse Kakashi ai ragazzi.

Sasuke lanciò per un'ultima volta un'occhiata alla ragazza e se ne andò seguito subito da Sakura, mentre Zabuza e Haku dopo essersi scambiati un'occhiata se ne andarono dall'altra parte. Kakashi invece tirò fuori dalla tasca il suo fidato libro e si sedette sul prato vicino al biondo attendendo.

 

Interno del sigillo.

 

Naruto si trovava all'interno della gabbia della volpe per potersi allenare e migliorare le sue abilità. Kurama aveva preso la forma di una ragazza della stessa età di Naruto per poterlo allenare negli scontri corpo a corpo. Ogni colpo del ragazzo veniva facilmente schivato e deviato da parte della ragazza, che lo correggeva di volta in volta sulla posizione che doveva prendere e lo colpiva facendogli notare i suoi punti ciechi. Dopo parecchio tempo Naruto cadde a terra sfinito mentre la ragazza non dava nessun segno di fatica.

“Penso che per oggi possa bastare.” Disse Kurama porgendo la mano al ragazzo.

“Hey Kurama?” Chiese il ragazzo afferrando la mano e aiutandosi ad alzare.

“Si?”

“Quando mi insegni delle nuove tecniche?”

“A tempo debito, per ora non ti servono quindi approfittane per migliorare le basi e a imparare a combattere senza il chakra.” Rispose la ragazza.

Kurama sorrise e con il palmo della mano gli diede un colpetto al petto, e Naruto si sentì spingere fuori da quel luogo.

 

Campo d'addestramento

 

Naruto spalancò gli occhi ritrovandosi seduto sul prato nella stessa posizione in cui si era messo prima. Il ragazzo stiracchiò i muscoli delle braccia verso l'alto con uno sbadiglio e guardò in alto vedendo il cielo tingersi di rosso e arancione.

“Sono già andati tutti?” Chiese a se stesso guardando davanti a se.

“Si, hanno finito di allenarsi qualche ora fa.” Rispose qualcuno al suo fianco.

Naruto si girò di scatto preso alla sprovvista e si sorprese di vedere Kakashi seduto accanto a lui.

“Maestro? Cosa ci fa ancora qua?”

“Aspettavo che finissi quello che stavi facendo.”

“Per quale motivo?” Chiese piegando la testa curioso.

Kakashi chiuse il libro e lo ripose in tasca alzandosi poi in piedi.

“Ti va di venire con me Naruto?” Chiese Kakashi sorridendo dietro la maschera.

 

Strade di Konoha.

 

Naruto camminava a fianco di Kakashi a testa bassa e con le spalle leggermente incurvate. Si sentiva fissare da tutti, e anche se non li guardava riusciva a percepire le persone che cambiavano improvvisamente direzione o che lo superavano tenendosi a debita distanza. Kakashi camminava a testa alta, guardando con la coda dell'occhio il comportamento del suo allievo. Gli dispiaceva come il ragazzo veniva trattato e sperava di poterlo aiutare in qualche modo. Dopo aver camminato per un po i due si furono allontanati dal centro, le strade fin prima affollate e piene di vita contavano ora solo qualche persona e le vie piene di negozi erano state sostituite dalle abitazioni.

“Mhm? Dove stiamo andando maestro?” Domandò Naruto guardandosi intorno non riconoscendo la zona.

“Lo vedrai presto.” Rispose Kakashi con un sorriso.

Naruto continuò a seguire Kakashi finchè questo non si fermò davanti ad un negozio. Il ragazzo spostò lo sguardo dal negozio al maestro confuso, non capendo perchè si trovassero li.

“Durante il combattimento ho notato che la tua attrezzatura è in cattivo stato. Sarebbe meglio cambiarla no?” Chiese Kakashi con un sorriso.

“Ma io non ho abbastanza soldi per delle attrezzature nuove.”

“Non preoccuparti per questo, forza.”

Naruto tentennò un po guardando l'entrata del negozio, come se potesse venire aggredito una volta varcata la soglia. Il jonin gli posò la mano sulla schiena e lo spinse all'interno.

“Buongiorno posso esservi utile?” Domandò un uomo sentendo tintinnare il campanello.

A parlare era stato un uomo dietro al bancone posizionato a sinistra dell'entrata. Naruto voltandosi vide l'uomo, era piuttosto alto e parecchio muscoloso, i capelli scompigliati neri, gli occhi marroni, e indossava una canottiera bianca e dei pantaloni neri.

“Allora?” Domandò nuovamente l'omaccione fissando il biondo.

“E-Ecco...” Iniziò a balbettare il biondo.

“Salve Ken, ho accompagnato il mio studente per cambiare la sua attrezzatura.” Disse Kakashi entrando anche lui.

“Oh ciao Kakashi, volevate qualcosa in particolare?”

“Perchè non vai a vedere cosa ti piace Naruto? Io ti aspetterò qua.” Disse Kakashi.

Naruto annuì e andò più all'interno dove erano esposte numerose armi. C'erano centinai di armi differenti, si passava dai semplici kunai e shuriken in semplice ferro, a quelli in acciaio con rifiniture in argento. C'erano pugnali, spade, armature di tantissimi generi e fatte in materiali differenti. Mentre continuava a camminare guardandosi in torno, non si accorse che c'era una persona vicino ad uno scaffale e ci andò a sbattere contro facendola cadere.

“Scusa non stavo guardando dove camminavo! Ti sei fatta male?” Chiese in fretta Naruto accorrendo dalla ragazza a terra.

“No no non mi sono fatta niente.” Mugugnò la ragazza alzandosi in piedi.

La ragazza non era tanto alta e dimostrava più e meno la sua età, aveva i capelli castani raccolti in due chignon sui lati della testa e la frangia ricadeva sul copri fronte della foglia e gli occhi avevano una bizzarra tonalità di grigio. Indossava una camicia rosa senza maniche con i bordi rossi e con i bottoni gialli, i pantaloni erano verde scuro e portava dei sandali blu.

“Aspetta che ti aiuto.” Disse Naruto accorgendosi delle armi che aveva fatto cadere urtando la ragazza.

Senza aspettare risposta iniziò a raccogliere le varie armi prestando attenzione, ma quando allungò la mano verso una spada si fermò a osservarla. La spada aveva un aspetto piuttosto vecchio, la lama di colore nero mostrava parecchi graffi, la parte che tagliava invece di essere affilata si presentava parecchio rovinata e smussata, la guardia era grigia e su di essa vi erano impresse delle incisioni, l'impugnatura invece era rivestita in cuoio e in fondo ad essa c'era una ruota d'oro con al centro una pietra rossa incisa a spirale.

Non avrei mai pensato di rivederla.” Disse Kurama sorpresa.

Naruto non la sentì neanche da quanto era concentrato nell'osservare la lama.

“... Bene?” Chiamò la ragazza scuotendo la spalla di Naruto.

“Cosa?” Chiese il biondo scuotendo la testa e accorgendosi che la ragazza aveva risistemato tutte le armi.

“Ho chiesto se ti senti bene. Ti eri incantato a guardare quella vecchia spada.” Disse osservando l'oggetto in questione.

“Oh giusto.” Disse prendendo la spada e alzandosi.

“La posso avere?” Domandò con un pizzico di entusiasmo.

“Quella? Ma è una vecchia spada che non taglia più. Ci sono centinaia di spade migliori in questo negozio.”

“Le ho viste, ma questa è, come dire, speciale.” Disse tornando a guardare la lama.

“Io non ho nulla in contrario, ma questa spada è qua da che ricordo io e non ne conosco il prezzo. Chiediamo a mio padre.” Disse porgendo la mano.

Naruto le diede la spada e la seguì fino al bancone dove Kakashi lo attendeva con una sacca ninja in mano.

“Trovato nulla Naruto?” Chiese il maestro sorridendogli.

“Si!” Esclamò il biondo con un sorriso.

“Hey Tenten, cosa è successo prima? Abbiamo sentito parecchio casino la dietro.” Domandò Ken.

“Nulla papà. Volevo chiederti, quanto costa questa spada?” Chiese posando la lama sul bancone.

“Parecchio, costa davvero tanto. Perchè lo vuoi sapere?”

“Bhe questo ragazzo era interessato nel comprarla.” Disse Tenten sorpresa di sapere che quella vecchia spada valesse tanto.

“Oh davvero?” Chiese rivolto al ragazzo alzando un sopracciglio.

“S-Si signore.” Rispose leggermente intimorito.

L'uomo prese la spada rigirandola un paio di volte osservandola e passando il pollice sulla lama.

“Il prezzo della sola spada è già alto di suo, in più è necessaria una restaurazione per rimetterla a nuovo.”

Naruto osservò la lama deluso e stava per rispondere quando fu Kakashi a parlare.

“Quanto ci vorrà?” Domandò il jonin.

“Qualche settima e sarà pronta.”

“Perfetto, grazie di tutto Ken. Forza andiamo Naruto.” Salutò Kakashi ed uscì dal negozio spingendo fuori il ragazzo.

“Ma maestro non me la posso permettere quella spada.”

“Non preoccuparti, ci penserò io.” Disse sorridendogli.

“È per farmi perdonare in parte per come ti ho trattato fino ad ora.” Rispose porgendogli la sacca che conteneva i nuovi attrezzi e iniziando a camminare seguito dal biondo.

 

Il giorno dopo.

 

Il giorno dopo Naruto era uscito la mattina presto per fare una passeggiata insieme ad Akitsu e Yoken, mentre Haku e Zabuza avevano deciso di recarsi al campo d'addestramento per un allenamento.

“Ci sta ancora seguendo.” Disse allegramente a bassa voce Akitsu che stava appollaiata sulla testa di Naruto.

“Ahaha ho notato.” Ridacchiò girando la testa di lato e vedendo uno scatolone dipinto in modo che assomigliasse ad una pietra e con due fori.

“Saranno i soliti tre.” Disse Yoken a fianco di Naruto, che aveva trasformato le sue tre code in una singola.

Naruto camminò un po seguito dalla strana scatola, per poi girarsi di scatto e facendola bloccare bruscamente.

“Beccati! Forza adesso uscite.” Disse Naruto con un sorriso.

La scatola venne sollevata e cadde di lato rivelando tre bambini.

“Ahaha avevo ragione a sceglierti come mio rivale!” Disse ridendo il ragazzino con la lunga sciarpa.

“Come ve la passate ragazzi?” Chiese sorridendo Naruto con le braccia dietro la testa.

“Alla grande capo! Siamo venuti per giocare ai ninja.” Disse Konohamaru.

“E anche per giocare con Yoken e Akitsu.” Disse la bambina che aveva cominciato ad accarezzare Yoken.

“Bene, allora voi farete i ninja, mentre io vi darò la caccia.” Disse Naruto posando le mani sulle ginocchia e chinandosi alla loro altezza mostrando un ghigno.

Konohamaru indietreggiò di qualche passo ridacchiando e si voltò di scatto cominciando a correre e, non guardando dove andava, andò a sbattere contro una persona. Davanti al bambino caduto a terra c'era un ragazzo vestito di nero con una specie di cappuccio, il viso dipinto e una strana sacca sulla schiena. A fianco del ragazzo si trovava una ragazza con una veste grigia che le arrivava sopra le ginocchia e una fascia rossa era legata alla vita, i capelli biondi erano legati in dei codini e sulla schiena portava una specie di sbarra d'acciaio.

“Piccolo moccioso guarda dove cammini.” Disse il ragazzo prendendo Konohamaru per il colletto e sollevandolo.

“Smettila Kankuro.” Disse la ragazza in tono annoiato.

“Hey tu lascialo stare!” Urlò Naruto.

“Tsk, i bambini come te dovrebbero portare rispetto a chi è più grande. Tranquillo dopo penserò anche a te.” Disse il ragazzo mentre sollevava la mano per dare un pugno al bambino. Naruto scattò verso Kankuro ma quando questo mosse le dita della mano si sentì strattonare i piedi e cadde in avanti.

“I genin della foglia sono davvero patetici. Ora stai la buono che a te penso dopo.” Disse il ragazzo con un ghigno.

Akitsu che era rimasta sulla testa di Naruto fino a quel momento attaccò Kankuro mordendolo al braccio che teneva Konohamaru costringendolo a lasciarlo, e prima che questo potesse reagire Yoken gli morse la gamba prima di allontanarsi con la sorella.

“Dannazione, piccole bestie schifose.” Disse irritato il ragazzo vedendo Naruto divertito e posò a terra il pacco che aveva sulla schiena.

“Aspetta Kankuro! Non vorrai usare Karasu adesso?” Chiese la ragazza sorpresa.

Prima che questo rispondesse parlò un ragazzo che stava in piedi a testa in giù, con le braccia incrociate appeso ad un ramo dell'albero.

“Smettila Kankuro, rovinerai la reputazione del nostro villaggio.”

-Ma quando è arrivato? Non mi ero neanche accorto che ci fosse.- Pensò Naruto osservando il ragazzo con i capelli rossi.

“Sono stati questi rompiscatole a cominciare Gaara.”

“Zitto o ti ammazzo.” Disse freddamente il ragazzo.

“Scusami è colpa mia.” Disse Kankuro abbassando lo sguardo.

“Non capiterà più Gaara.” Disse la ragazza cercando di calmarlo.

Gaara venne avvolto dalla sabbia e in un istante ricomparve tra i due ragazzi.

Naruto presta molta attenzione. Quel ragazzo porta dentro di se Shukaku. È molto pericoloso perchè anche se intelligente è sempre accecato dalla sete di sangue e dall'odio. E da quel che vedo il ragazzo è piuttosto soggiogato da quel tasso maledetto.” Disse Kurama che aveva iniziato ad agitarsi all'interno della gabbia. Intanto il ragazzo con i capelli rossi si era voltato e se ne stava andando insieme agli altri due.

“Hey tu aspetta! Devo dare ancora una lezione a quello la!” Disse Naruto quando venne bloccato da qualcuno che gli comparve davanti.

“Calma calma amici, fratelli di coda infondo siete ♪” Disse in modo strano l'uomo che era appena comparso davanti al biondo.

Naruto si piegò di lato guardando oltre l'uomo ma i tre ninja di prima erano già andati.

“Volevo sapere cosa ci facevano i ninja della sabbia qua.” Borbottò tornando a guardare la persona davanti a se.

L'uomo dimostrava 18 anni, i capelli corti biondi si allungavano dietro alla nuca e sulla sua fronte risaltava il copri fronte del villaggio della nuvola, la pelle era abbronzata e portava degli occhiali da sole, indossava una maglia bianca che lasciava scoperte le braccia muscolose e i pantaloni erano neri. “Dentro di lui si trova l'otto code Gyuki. Non pensavo che ne avrei incontrati due nello stesso giorno.” Disse Kurama con un sospiro.

“Gyuki?” Ripetè Naruto.

“Con il grande Killer Bee e il piccolo Hachi stai parlando ♪.” Disse Bee muovendo le braccia di fronte a se.

“Ehmm... C-certo.” Disse Naruto indietreggiando di qualche passo.

“Ecco dove eri finito.” Disse una ragazza che comparve vicino a Bee.

La ragazza doveva avere sui 16 anni, i capelli biondi erano legati in una coda di cavallo che le arrivava alla vita, gli occhi erano scuri e profondi, indossava una maglia a maniche corte di diverse tonalità di viola e i pantaloni neri, portava dei guanti senza dita viola e aveva le braccia e le caviglie fasciate. Sulla sua fronte risaltava lo stesso copri fronte di Bee. “No basta, ora anche lei.” Naruto ridacchiò riuscendo a sentire la volpe che girava in circolo all'interno della gabbia in preda all'agitazione.

“Yo Yugito eccoti qua, il piccolo nove subito ho trovato♪.”

“Ehmm Naruto?” Chiamò Konohamaru.

“Oh giusto scusate. Ora vi andate a nascondere e io vi vengo a cercare che dite?” Chiese con un sorriso.

“Si!” Esclamarono i tre bambini prima di correre via.

“Il piccolo nove? Tu devi essere il Jinchuuriki del Kyuubi giusto?” Chiese la ragazza.

“Già, ma non si chiama Kyuubi si chiama Kurama.” I due ninja si guardarono per un secondo mentre i due demoni dentro di loro scoppiarono a ridere divertiti.

“Comunque che ci fanno dei ninja della nuvola qua a Konoha?” Domandò curioso Naruto.

“Siamo venuti per l'esame chunin che si tiene in questo villaggio.” Rispose Yugito.

“Mhm... Ma non siete un po' troppo grandi per essere ancora genin?”

“Nel nostro villaggio gli esami per diventare chunin sono particolarmente difficili perciò passiamo di grado qualche anno dopo rispetto ai ninja degli altri villaggi. Questa è la prima volta che dei ninja della nuvola partecipano agli esami fuori dal nostro paese.”

“Capisco.” Naruto annuì ascoltando attentamente, mentre il suo cervello continuava ad elaborare il fatto di aver incontrato tre persone uguali a lui in cosi breve tempo.

“Aspetta si stanno tenendo gli esami chunin?!” Gridò Naruto.

“Si... Il tuo maestro non te lo ha detto?” Domandò Yugito.

“Maestro? No no no dovevo riunirmi con la squadra ma me ne sono dimenticato! E devo anche cercare i bambini se no si arrabbieranno.” Iniziò ad andare in panico Naruto, e Kurama che continuava a borbottare tra se all'interno della sua testa non aiutava per nulla.

“Ci pensiamo noi ai mocciosetti, tu a farti inserire negli esami vai ♪. Affrontarti noi vogliamo ♪” Cantò Bee muovendo le braccia a tempo.

“Grazie vi devo un favore! Vi aiuteranno anche Yoken e Aki a cercarli. Ci vediamo!” Urlò Naruto correndo lasciando indietro le due volpi con i ninja della nuvola.

-Yo Hachi cosa ne pensi del piccolo nove ♪?- Domandò Bee al suo compagno.

Quando la pianti di parlare cosi? Comunque il ragazzo mi sembra interessante. Se conosce il nome di quella volpe vuol dire che ha fatto colpo.” Disse l'otto code.

Allo stesso tempo anche Yugito e Matatabi fecero la stessa conversazione, per poi andare in cerca dei bambini insieme alle due volpi.

 

Poco dopo.

 

“Non posso crederci che sia in ritardo! Come può fare questo?! Perfino il maestro è arrivato prima!” Urlava Sakura camminando avanti e indietro sul ponte dove si doveva incontrare il gruppo.

Sasuke era in disparte con le braccia incrociate al petto e gli occhi chiusi, Haku era seduta sul corrimano a guardare l'acqua che scorreva sotto il ponte, mentre Kakashi stava leggendo il suo fidato libro senza commentare il comportamento di Sakura. In quel momento arrivò Naruto alzando un polverone da quanto veloce era arrivato e cercò di riprendere fiato.

“E-Eccomi... Scusatemi per il ritardo.” Ansimò il biondo con il fiatone.

“Nessun problema.” Disse Kakashi chiudendo il libro e mettendosi davanti a Naruto bloccando una Sakura inviperita.

“Allora visto che ora ci siete tutti ve lo posso dire. So che la cosa è un po improvvisa ma vi ho proposto tutti e 4 per partecipare agli esami chunin, questi sono i moduli da compilare.” Disse porgendo ai 4 genin i fogli.

“Davvero ci possiamo iscrivere?! Grazie maestro l'adoro!” Urlò Naruto saltando addosso a Kakashi abbracciandolo.

“Maestro? Perchè nel team di cui facciamo parte c'è spazio solo per due persone?” Domandò Sakura che aveva letto brevemente il foglio.

“Vedete, gli esami chunin oltre che a promuovere i genin servono a instaurare rapporti di alleanza tra i vari villaggi che vi partecipano, e a dimostrare ai vari Daimyo e futuri clienti la potenza dei ninja di cui ogni paese dispone. Di norma si usano team di 3 persone, e se ce ne fosse uno di 4 verrebbe avvantaggiato rispetto agli altri, per questo ho deciso di iscrivervi come due team da due membri ciascuno.” Spiegò Kakashi.

“Io ovviamente starò con il mio Sasuke.” Disse Sakura in tono adorante non ricevendo nessuna reazione dal moro.

“Allora io farò copia con Haku.” Disse Naruto che nel frattempo aveva lasciato andare il maestro.

“Perfetto, dovrete consegnare quei moduli domani entro le 16:00 in accademia alla stanza 301.” Disse Kakashi.

“Oh Naruto.” Continuò avvicinandosi all'orecchio del ragazzo.

“Quella ragazza che vive con voi, la puoi portare con te ma solo se rimane sotto forma di volpe e la usi come arma.” Dice a bassa voce Kakashi.

“N-Non so di cosa stia parlando maestro.”Cercò di mentire Naruto ma capì di aver fallito quando lo vide sorridere sotto la maschera.

“Non siete obbligati a partecipare all'esame. Ci vediamo.” Disse alzando la mano in segno di saluto sparendo in una folata di vento.

 

Il giorno dopo.

 

Haku, Naruto e Akitsu posizionata fedelmente sulla testa di Naruto si erano presentati presto all'ingresso dell'accademia. Haku si presentava in forma perfetta, con i capelli lisci e il viso riposato. Naruto invece aveva i capelli ancora più in disordine, sotto gli occhi aveva due grandi occhiaie e camminava barcollando dal sonno.

“Non hai dormito molto questa notte?” Domandò Haku notando il comportamento del ragazzo.

“Non ne parliamo.” Rispose emettendo un rumoroso sbadiglio.

Kurama aveva camminato avanti e indietro all'interno della gabbia continuando a parlare tra se per tutta la notte, tenendo il povero Naruto sveglio per tutto il tempo. Il trio entrò in accademia e salì le scale ma quando arrivarono al secondo piano trovarono una grande folla davanti ad una stanza, e due ninja posizionati davanti ad essa affrontavano chi tentava di passare.

“Che fanno tutti qua?” Domandò Naruto facendo un altro sbadiglio.

“Sembra che abbiano posizionato una tecnica illusoria sull'entrata cosi che per gli altri questa sia la stanza 301.” Constatò Haku.

“Capisco i ninja degli altri villaggi, ma possibile che quelli di Konoha non si ricordino che si trova al terzo piano?”

“Bhe non tutti hanno girato per i corridoi quanto te quando erano in accademia.” Disse con un Ghigno Akitsu.

“Hey hey ricorda che sei una semplice volpe.” Sussurrò Naruto e ricevendo dei versetti in risposta.

Avanzando tra le persone Naruto vide un ragazzo con i capelli neri tagliati a scodella, le sopracciglia fin troppo folte e indossava una tuta verde che era un vero pugno in un occhio finire a terra dopo essere stato colpito. Ad aiutarlo ad alzarsi fu una ragazza e Naruto la riconobbe come Tenten. Mentre camminava con Haku tra la folla sussurrò una cosa all'orecchio di Tenten e si allontanò diretto alle scale prima che questa potesse rispondere.

“Perchè le hai detto dell'illusione?” Chiese Akitsu allungando il muso davanti a Naruto guardandolo in testa in giù.

“Perchè mi ha aiutato ieri quando sono andato a cambiare l'attrezzatura con Kakashi, e poi sembra buona.” Rispose con un sorriso.

“Devi piantarla di aiutare chiunque ti sembri buono.”

“Su su non c'è niente di male.” Disse spingendosela sopra la testa.

Akitsu si lamentò ancora un po prima di calmarsi e sdraiarsi nuovamente.

Poco dopo Naruto e Haku arrivarono senza problemi alla stanza 301 e dopo aver consegnato i moduli al jonin all'ingresso si andarono a sedere nei loro posti assegnati. Haku era seduta circa a metà tra i banchi, alla sua destra era seduta Yugito, mentre a sinistra Temari. Naruto invece era nella terza fila a partire dalla lavagna appesa alla parete, il posto alla sua destra era ancora vuoto, mentre a sinistra si trovò Bee che lo salutò con un ampio sorriso. Naruto dopo aver ricambiato il saluto posò la testa sul banco cercando di riposare, ma l'aver visto i due ninja della nuvola aveva agitato nuovamente Kurama. Pochi minuti dopo iniziarono ad arrivare numerosi altri team ad affollare la stanza, e Naruto sospirò quando sentì gli altri parlare di Sasuke Uchiha che aveva smascherato l'illusione del piano inferiore. Quando arrivarono Sasuke e Sakura si misero a parlare insieme al resto dei genin di Konoha e con un certo Kabuto che tirò fuori un mazzo di carte in cui c'erano descritte le abilità dei vari ninja partecipanti. Sentendo l'argomento Naruto tese l'orecchio ascoltando cosa dicevano, Sasuke chiese informazioni su Gaara e Rock Lee.

“Trovati.” Disse Kabuto estraendo due carte dal mazzo di carte.

“Rock Lee fa parte del team Gai insieme a Tenten e Neji. Ha un anno più di te e ha compiuto svariate missioni di classe D e C. Gaara è un genin della sabbia, le sue abilità attuali sono sconosciute, ha compiuto delle missioni di classe C e perfino una di classe B, l'unico dato che risalta è che ad ogni missione ha fatto ritorno senza nemmeno un graffio.” Disse rimettendo a posto le due carte.

“C'è qualcun altro che vuoi conoscere?”

“Naruto Uzumaki.” Disse Sasuke in tono serio.

“Mhmm... Eccolo qua.” Disse prendendo la carte in questione.

“Naruto Uzumaki, si è promosso all'accademia come uno dei peggiori genin esordienti. Fa parte del team Kakashi, ed ha compiuto delle missioni di classe D insieme ad esso. Si è specializzato nella tecnica della moltiplicazione del corpo e sembra che abbia creato una variante di essa chiamata moltiplicazione di sangue molto più letale.” Lesse Kabuto causando delle risate di alcuni quando lesse la prima parte e sorpresa nella seconda.

“Oh guarda qua. Sembra che durante una missione di classe C diventata troppo pericolosa abbia disubbidito all'ordine di ritirarsi da parte del suo maestro jonin. Nonostante ciò Naruto è riuscito a completare da solo la missione diventata ormai di classe A. Inoltre è stato nominato eroe del paese delle onde ed è entrato a far parte dei ninja più forti dopo aver sconfitto uno dei sette spadaccini della nebbia, Zabuza Momochi.” Finì mettendo a posto la carta.

Tutti quelli che ebbero ascoltato la descrizione di Naruto voltarono lo sguardo verso di lui. -Grazie Kabuto, ho giusto bisogno di questo genere di pubblicità.- Sorrise Naruto restando con la testa posata sul banco.

Molti dei presenti iniziarono a parlare tra di loro riguardo a Naruto e a ciò che avevano appena sentito.

“Fate silenzio branco di stupidi!” Urlò qualcuno creando una grande nube di fumo in fondo alla stanza.

Quando il fumo si diradò si vide un uomo con una bandana nera in testa e alle sue spalle numerosi jonin. “La prima prova degli esami chunin ha inizio!”

  
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