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Autore: WikiGabry    15/02/2016    1 recensioni
(Narrata in 1ª persona dal sottoscritto)
Un ragazzo qualunque, trascinato in Africa dai genitori naturalisti, su addentra nelle Terre del Branco...Cosa gli accadrà?
È intorno a questa domanda che ruota la mia prima FF pseudo-drammatica, che abbraccia entrambi i film (+ The Lion Guard che sarà unicamente rappresentata dalla presenza di Kion) e un ipotetica continuazione del secondo film (con nomi dei figli di Kovu e Kiara presi dalla FF "Past and Future" di TTB Kun e nomi dei figli di una seconda coppia (che scoprirete leggendo) presi dalla FF "Sole e Luna" di OhDarling)
N.B. Leggendo la storia potreste trovare alcune differenze con i film (ad esempio sarà presente Kopa, e lui, Kiara e Kion nasceranno tutti insieme, ma Kiara sarà regina poiché è uscita per prima)
Enjoy it!
P. S. Non guardo il secondo film da un sacco di tempo, quindi mi limiterò a narrarne le scene e a scriverci sopra dialoghi pertinenti (spero che ciò non vi dia fastidio)
Genere: Avventura, Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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I mesi passavano, e Simba cresceva sempre di più: in poco tempo era diventato un giovane cucciolo di leone, egocentrico ma dolce
Anche Nala cresceva: i suoi occhi azzurri illuminavano le Terre del Branco ogni giorno di più, ma lei sembrava non accorgersene, vista la sua umiltà 
I due leoncini erano diventati migliori amici in brevissimo tempo, anche se avevano caratteri molto diversi: Simba era decisamente impulsivo, mentre Nala era molto più giudiziosa.
Avevano però una cosa in comune: mi volevano un bene dell'anima, ed erano sempre alla mia ricerca.
Avevo aiutato le loro madri a farli nascere, e il primo essere vivente che avevano visto ero io, quindi era comprensibile questo attaccamento quasi morboso.
Io, ovviamente, ricambiavo il loro affetto: li coccolavo, li facevo giocare, mi intrattenevo nella grotta fino a tardi per aiutarli ad addormentarsi quando proprio non ce n'era, ecc.
La mia vita in Africa, dall'arrivo di Simba e Nala, aveva preso una piega più divertente...
 
Una mattina, Mufasa mi portò con Simba in cima alla Rupe, a vedere il sole sorgere: fu un meraviglioso spettacolo.
Poi disse a Simba:-Tutto ciò che è illuminato dal sole è il nostro regno. Un giorno, il sole tramonterà su di me e sorgerà su di te come nuovo re!
-Tutto ciò che è illuminato dal sole sarà mio?-chiese il leoncino-E i posti all'ombra, allora?
-Quelli sono i nostri confini, le Terre di Nessuno-spiegò Mufasa, severo-Non ci devi mai andare, Simba, è vietato!
Lui annuì, ed io lo accarezzai.
Dopodiché scendemmo dalla Rupe, ed il Re ricominciò a spiegare:-Simba, tutto ciò che vedi coesiste grazie ad un delicato equilibrio. Quando sarai Re, dovrai rispettare tutte le creature, perché siamo tutti collegati nel grande Cerchio della Vita!
Era decisamente interessante per me, ma Simba preferiva rincorrere le cavallette piuttosto che ascoltare il saggio padre.
In quel momento arrivò Zazu, che informò il Re di un avvistamento di iene nelle Terre.
Mufasa capì e, dopo aver lasciato Simba nelle mani (ops, ali) di Zazu, si allontanò.
 
Giocai un po' con il cucciolo, poi mi avviai verso un gruppo di rocce per stare un po' in compagnia di Sarafina, Nala e Sarabi.
Dopo una mezz'oretta, mentre Sarafina faceva il bagno a sua figlia, anche Simba ci raggiunse.
Sorrideva in maniera strana: quando faceva così, sapevo che voleva ottenere qualcosa.
Infatti disse a Nala:-Vieni, ho appena saputo di un posto fantastico! È davvero uno sballo!
Poi si rivolse alla madre:-Mamma, possiamo andarci?
Per tutta risposta la Regina lo prese e cominciò a lavarlo.
Ridacchiai: sapevo che il bagnetto gli dava fastidio.
Mentre lo lavava, Sarabi chiese al figlio:-È dove sarebbe questo posto da sballo?
-Ehm...Vicino alla pozza d'acqua-fece lui, un po' esitante
Io non ero molto convinto dal tono del mio amico, ma le due leonesse acconsentirono.
Io volevo seguirli per sorvegliarli, ma Sarafina mi trattenne:-Resta qui con noi. Hai già fatto tanto per quei due...
-E poi Zazu, dall'alto, ha una visuale migliore...-aggiunse Sarabi, guardando verso l'uccello.
Il bucero capì, e si mise in volo sopra i due amici, che cominciarono ad allontanarsi.
Mi sembrò (per un momento) di scorgere un lampo di disappunto in faccia a Simba, ma decisi di non farci caso e di proseguire il mio momento relax in compagnia delle due leonesse e di Mufasa, che arrivò qualche minuto dopo la partenza dei cuccioli.
 
Un'ora e mezza dopo, quando il cielo cominciava ad imbrunire, non c'era traccia di Simba, Nala o Zazu.
-Strano...-pensai io soprappensiero-Non si vede ancora nessuno.
Le leonesse e Mufasa si guardarono, preoccupati 
-Non pensi anche tu che...-fece Sarafina, impaurita
Sarabi capì, e le rispose:-No! Non può essere...
-Temete che siano andati nelle Terre di Nessuno?-chiesi io
Le due leonesse annuirono.
-Vado subito a cercarli!-esclamò Mufasa-Gari, vieni con me!
-Subito!-esclamai io, seguendolo
 
Dopo una mezz'ora di cammino, raggiungemmo il confine.
-Come può avermi disubbidito?-si chiedeva continuamente Mufasa, tesissimo
-Non è il momento per pensarci!-esclamai io, riportandolo alla realtà-Dobbiamo trovare  Simba e Nala, ricordi?
-Giusto, giusto...-si concentrò lui
Intanto avevamo superato il confine tra le Terre del Branco e quelle di Nessuno: ci trovavamo in un labirinto di ossa enormi.
Era davvero inquietante...
-Wow, cos'è questo posto?-chiesi io, in apprensione
-È il Cimitero degli Elefanti-rispose Mufasa-Uno dei luoghi più pericolosi della savana...
Intanto avevamo raggiunto una piccola collinetta.
In quel momento, sentimmo delle risate, le voci dei due cuccioli e quella del bucero.
Mi sporsi leggermente: vidi tre iene, che avevano circondato Simba e Nala e catturato Zazu.
Io e Mufasa concordammo in fretta un piano:-Io scaccerò le iene, mentre tu porterai in salvo mio figlio e Nala, ok?
-Ok!-annuii io, pronto all'azione
Mufasa allora scattò in avanti, e diede una potente zampata sul muso di una di loro.
Mentre le altre subivano la stessa sorte, io presi i due leoncini e li riportai correndo nelle Terre del Branco, appena al di qua del confine.
Nala tremava tutta e piangeva, e anche Simba era piuttosto spaventato.
Mi saltarono entrambi addosso e mi leccarono la faccia, ed io li abbracciai, felice che per questa volta fosse andato tutto bene.
Mufasa fu più duro: ordinò a Zazu di riportare Nala a casa, e poi invitò me e Simba a seguirlo.
Era abbastanza arrabbiato: avrebbe fatto una bella ramanzina al principino...
 
Ormai era giunta la sera, e milioni di stelle ricamavamo il cielo scuro.
Mufasa portò me e Simba in mezzo alla savana, poi sgridò il figlio:-Mi hai molto deluso!
-Cercavo solo di essere coraggioso come te!-provò a giustificarsi il leoncino
-Io sono coraggioso solo quando devo esserlo-replicò il padre
Poi il cucciolo guardò il Re:-Staremo sempre insieme, vero?
Mufasa sorrise, osservando il cielo:-I grandi re del passato ci guardano da quelle stelle. Loro saranno sempre lì per guidarti....E un giorno ci sarò anch'io...
Era molto poetica come conversazione ed io la ascoltai tutta, attentamente e con piacere.
Si era fatta una certa ora, quindi salutai Mufasa e Simba e ritornai al lodge.
Ero convinto che Scar avesse proposto al leoncino di andare nelle Terre di Nessuno, sperando che le iene lo uccidessero, ma non avevo prove.
Da quel momento in poi, decisi che avrei tenuto d'occhio ancora più da vicino il fratello del Re...
 
TO BE CONTINUED...
 
ANGOLO AUTORE:
Scusate il ritardo, ma ieri ho avuto un impegno...
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto (mi raccomando recensite) :D
Detto questo, vi saluto (rima involontaria) :)
Arrileggerci
WikiGabry
   
 
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