Quiete
Prompt di HollyMaster: Abby/Marcus, Più la guardava e più voleva stringerla forte tra le braccia.
Adesso che finalmente erano riusciti ad abbassare le barriere tra di loro e compiere il passo successivo nella loro relazione, Marcus non sembrava averne mai abbastanza di Abby, del suo viso, del suo sorriso, delle sue labbra. Durante le sedute del consiglio o gli incontri col comandante Lexa e gli ambasciatori dei terrestri, lo sguardo di Marcus indugiava su Abby, sulla nuova sicurezza che la animava mentre svolgeva il suo rinnovato ruolo di Cancelliere, sulla sua pazienza e dolcezza che dimostrava a tutti coloro che giungevano da lei per un consiglio o per delle parole di conforto. Guardandola, Marcus s’innamorava ogni giorno di più, e desiderava stringerla più spesso tra le braccia. Non era semplice ritagliarsi un momento da soli, con i ritmi dell’Arkadia: ma quando accadeva Marcus le cingeva la vita con le braccia, nascondeva il viso tra i suoi capelli e le baciava delicatamente la pelle del collo.
A volte Abby gli diceva scherzosamente che si comportava come un ragazzino. A Marcus sembrava di esserlo per la prima volta, giacché non aveva molti ricordi felici e sereni della sua gioventù trascorsa nell’Arca.
Se anche fosse stato il caso, lui non sentiva di doversi vergognare per essere innamorato. E di certo qualcuno tra i più attenti degli abitanti avrebbe notato la nuova luce che animava il suo sguardo quando c’era Abby nella stessa stanza. Probabilmente qualcuno tra i più maliziosi avrebbe parlato. Di tutto questo, però, a Marcus non importava. E del resto, neanche ad Abby.