Perfavore, recensite, voglio ricordarvi che potete suggerirmi tutte le coppie che vi passano per la testa!!

Rachel aveva la lezione di Storia della Magia. Avrebbero studiato i maghi della storia.

Quel giorno Rachel fu particolarmente attenta, casomai il prof. menzionasse sua madre, Rella, alias Arella.

Il prof non parlo' di Rella, percio' Rachel prese l'iniziativa.

"Si', signorina Roth?"

Rachel alzo' la mano e, dopo essere stata chiamata, domando':"Mi scusi, professore, sa per caso chi e' Rella Soth?"

Il viso del fantasma impallidi' piu' di quanto non fosse gia':

"Do... Dove ha... ha... hai sentito parlare di ques...esta Maga?"

"Beh, ecco... ho trovato una sua foto nelle figurine delle Cioccorane, si', proprio cosi'!"

Rispose Rachel colta alla sprovvista, anche se in realta' la riposta data era vera.

"Va... Va bene.

Rella era una Maga del buio, che poi si creo' una falsa identita' per non farsi riconoscere, dato che i Maghi del Buio ai suoi tempi furono perseguitati.

Questo e' cio' che si sa di lei, nient'altro."

~Quanto sei bravo a mentire~

Avrebbe voluto dire Rachel, ma lascio' perdere.

Un po' perche' non voleva nessuna nota, un po' perche' in quel momento suono' la campanella, ad annunciare le 15:00.

La ragazza pallida raccolse in fretta le sue cose e corse fuori dalla classe piu' in fretta che pote'.

I corridoi erano affollati, quindi Rachel ando' a sbattere contro molti alunni.Sulle scale prese, per la fretta, molte vie sbagliate e ci mise il doppio del tempo necessario.

Arrivata davanti alla porta del Preside, era senza fiato e si appoggio' alla porta dell'aula per riposare un po'.

Fu un errore, perche' la porta si apri'e Rachel cadde su qualcosa se assomigliava alla barba del..."Preside!"

Il preside sorrise sotto la barba e disse calmo: "Sei in ridardo di dieci minuti."

Rachel su alzo' in fretta e chiese scusa per il ritardo.

"Entra, cominciamo la nostra... lezione!"

Rachel su sedette su una morbida sedia che il Preside aveva preso per l'occasione.

"Dove eravamo rimasti? Ah, si', stavamo dicendo di Wuzel Cordua, l'incantesimo che soffoca."

Rachel prese il libretto dei Maghi e delle Streghe della Storia, che portava sempre con se', e lo allargo'quel tanto che bastava per completare la parola 'soffocarlo' nella definizione di Wuzel Cordua. Poi lo richiuse in fretta, senza accorgersi della piccola occhiata di Silente, che aveva visto il libro in mano a Rachel. Ma l'anziano Preside fece finta di niente e continuo' a narrare:

"Un altro esperimento finito male ha creato un incantesimo molto piu' potente di Wuzel Cordua. Piu' potente e pericoloso.

Tua madre era sola in laboratorio insieme a tuo padre.

Qualcosa ando' storto.

La pozione che stavano creando era per curare le malattie.

Il liquido nel calderone divento' scuro, nero come la pece piu' nera.

Poi divento' vapore.

Colpi' i tuoi genitori, anche se era vapore faceva male.

I capelli di tua madre, prima biondi, divennero viola, una gemma rossa spunto' in mezzo alla sua fronte e la sua pelle divenne grigia.

Anche tuo padre si stava trasformando: i capelli divennero binachi, la pelle rossa, gli occhi da due divennero quattro, rossi come il fuoco.

Entrambi emanavano un'aurea, tua madre nera, tuo padre rossa.

Rella e Trigon, prima la coppia piu' felice del mondo, era diventata la coppia mostruosa."

Silente su interuppe. Rachel stette in silenzio.

"ALLARME, STUDENTI FUORI CONTROLLO! RIPETO: STUDENTI FUORI CONTROLLO! "

Era suonato l'allarme.

Rachel guardo' Silente spaventata,mentre il suo viso e tutta la stanza si illuminava di rosso e poi tornava normale.

Il Preside si alzo', il suo viso non mostrava paura, e si diresse con passo deciso verso la porta.

Rachel, non avendo alternative, lo segui'.

Le scale si erano fermate improvvisamente, spaventate anche loro dall'allarme, come tutti i quadri. Il Preside, seguito da Rachel, scese in fretta le scale, fino a giungere alla Sala Grande, dove provenivano grida.

Entrarono e Rachel vide....

Iella, che lanciava dei 'Crucis' e degli 'Imperio' ovunque, scatenando il caos. Rachel ando' su tutte le furie: l'aveva aiutata, l'aveva convinta di non essere cattiva solo per la sua Casa. E ora mandava in confusione la scuola. E non era sola. Anche tutti quelli sotto i suoi 'Imperio'.

Questo era troppo.

Rachel senti' come un calore dentro di se, senti' piu' energia, rabbia, sensazione di essere tradita.

E in quel momento scorse un ragazzino verde dietro ad un tavolo, che stava ridendo e muoveva la bacchetta.

Rachel corse da lui e lo tiro' per le orecchie.

"Garfield!"

In quel monento Iella smise di lanciare incantesimi a vanvera. Pareva confusa nel vedere tutte quelle persone che la fissavano spaventate.

Rachel capi' tutto.

"Professor Silente, Garfield Logan ha fatto un incantesimo a Iella! Gli ha fatto fare tutto questo caos, ma e' stato lui!"

Rachel si senti' un po' una spia, ma non voleva che incolpassero Iella per qualcosa che non aveva fatto.

"E' vero, signorino Logan? Hai fatto fare tu questo disastro alla signorina Hera?" chiese la McGonagall.

Garfield guardo' Rachel con odio, poi rispose:"Si', professoressa..."

Le ultime parole che Rachel senti' prima che il ragazzo verde fosse portato fuori dalla Sala Grande, furono:

"IN PRESIDENZA, IMMEDIATAMENTE!"

Il Preside fece cenno a Rachel di seguirlo anche lei in Presidenza, perche' il racconto di quel giorno su sua madre non era ancora finito. Quindi Rachel ascolto' tutta la ramanzina del Preside.

"Voglio una spiegazione, Logan, una spiegazione logica."

"..."

"Logan!"

"Beh, ecco... boh! Prof, son fatto cosi'!"

"Logan" ripete' il Preside "Non e' una risposta logica. Non puoi pretendere di svegliarti la mattina e pensare ~Oh, guarda, oggi ho voglia di scatenare il caos a scuola~."

Garfield stette zitto.

Il Preside si alzo' dala sedia e chiuse il discorso: "Direi che qui abbiamo finito, Logan. Non presentarti a lezione finche' non avrai l'illuminazione e mi spiegherai cosa ti era venuto in mente."

Rachel fermo' un attimo Garfield, chidendogli scusa per aver fatto la spia.

Ma con sua grande sorpresa, il ragazzo verde le rivolse un grande sorriso a trentadue denti e le disse: "Grazie a te non faro' la verifica di Trasfigurazione! Odio quella materia. Mia madre dice che sono portato! Un'occasione cosi' chi la perde?"

Rachel era felice che Garfield non era arrabbiato con lui, non che influisse sulla sua vita, ma era una questione di principio.

Chiesea Silente se la storia di Rella potesse attendere, e alla lezione di Trasfigurazione, quando la McGonagall vide che Garfield era assente e chiese se qualcuno sapeva il perche', lei penso': "Chi se la lascia scappare un'occasione del genere?"

E sorrise.

Angolo Serpeverde:

Non sono (ancora) morta, FANS!

E pensare che prima che lo dicessi tutti ballavano la Macarena, ora tutti con quei musini lunghi...

Insomma, le solite cose, recensite e ringrazio chi si prende la briga di farlo. Thanks!

Corvy_TT