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Autore: LunariaScrittrice    16/02/2016    3 recensioni
Sono io la strega, e invece è lui il mago che mi ha stregato...
Che ironia, che bastardaggine, che sofferenza, ma me lo merito davvero?
Nel mio cuore seriamente un minimo di amore da chi amo non mi sarà concesso?
Dopo l'amore, dopo gli avvisi, dopo come lo proteggo a distanza con la magia, dopo come incanto i suoi nemici per non fargli scoprire l'identità, è giusto che il suo amore non sia sfiorato per lui da parte mia?
È giusto che se lo prenda una ragazza come Aoko? Una che odia Kid, che odia la parte oscur di kaito, che odia la parte di cui lui si è preso nel cuore portandolo nei suoi meandri del cuore…
Kaito… dimmi qualcosa, io non voglio che ami lei, guarda me, ti prego…
Si alzo di scatto mentre alla fine va da lui che non smette di parlare con Aoko e ridere come uno scemo.
Ti prego, dammi uno sguardo… ti amo, ti amo!!
Lui le dà uno sguardo mentre lei non resiste che si avvicina a lui di colpo
No, non farlo, non osare… devo, forse così lui…
triangolo: Akako, Kaito, Aoko!
Genere: Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Akako Koizumi, Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
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Genere: erotico, psicologico, triste, amore,
Rating: arancione
Personaggi presenti nella storia: Principali: kaito, Akako, Takao, Conan, Ayumi, Genta, Mithuhiko, Jii

                                   
                                    

Gelosia


Kaito osserva come Akako sia tornata con quel sguardo rosso dalle labbra perfide mentre dal calderone che mescola si vede un fumo violaceo.
Si alza dalla sedia mentre lei aggiunge degli ingredienti seguendo un libro grande, antico posto su un leggio e lui si guarda attorno chiedendosi che stia combinando. « Ma serve mettere tutta quella roba. Non dei fare un desiderio?? » domanda incuriosito; non ha mai visto una strega all' opera.
Akako risponde con quella risatina. « La pietra funziona solo a natale ma solo per un desiderio, quindi devo immergerla dentro la pozione per donarle energia e per farlo serve che doniamo il sangue d chi ha espresso il desiderio e del ricevente per questo siamo qui.»
E quindi Kaito si mette una mano intasca facendo il broncio per poi tornare a testa alta. « Va bene, mi fido, per renderti permanente quel desiderio farò questo sacrificio.
Akako non lo capisce. « Perché rifiuti così tanto la magia? »
« Perché siete l'inverso di noi prestigiatori, macchiarmi di vera magia non mi va, ma dato che ti amo lo faccio se ti toglie i problemi; è solo per te non per altro! »
Akako un po' arrossisce a quella premura. « Sai credevo che mai avresti detto parole simili, ancora è strano che tu mi ami. »
« Che c'è di strano, se hai così tanta tenacia da convincermi dovresti essere felice, insomma sei orgogliosa mi ami da tempo ed io ti ignoravo come fai a non piangere? Ovviamente poi c'è stato altro che mi ha fatto accorgere di te… io ancora mi chiedo come mai mi ami dato che non sono così speciale. »
« Per il tuo pensiero poetico, quella frase detta uel giorno sembrava come se tu mi dicessi “un giorno troverò la gemma del tuo cuore “ mi è piaciuta, anche se mi hai battuta io ero rimasta felice anche se non avevo capito che ero innamorata. »
Lui si astengue dal parlare.
Se scopre che lo dicevo ad ogni ragazza mi uccide, quel giorno dovevo calmarla e l'unica era emozionarla; non credevo che bastasse una frase per farla innamorare di me, quasi mi dispiace perché io la temevo, ma meglio non sorvolare la questione, è una strega non voglio vedere che combina se si arrabbia…
Akako termina di preparare quella pozione quindi mi chiede. « Ora devi darmi un po' del tuo sangue. » spiega prendendo una siringa e lui si terrorizza. « Tu sei pazza, io odio le punture! »
Akako lo insegue. « Muoviti, è solo un ago. »
Lui nega come i bambini. « No, no, no fa male! Non la puntura! »
La rossa quindi cambia oggetto prendendo un coltellino. « Allora usiamo questo, ok? »
Kaito prese il coltello. « Ok ora lo faccio basta una goccia vero? »
Akako annuisce quindi Kaito preme il polpastrello sulla punta della lama del pugnale creando una leggera finita che fa uscire il suo sangue.
Akako non smette di ridere per come lui sia incoerente.
Dice di no alla siringa ma a farsi male con le armi ci sta, ah che ometto contorto…
Kaito chiese con il dito un po' sporco del sangue fuoriuscito. « Dove faccio cadere la goccia? »
«Sulla pietra »
Quindi Kaito esegue l'ordine, poi Akako usa la siringa per prelevarsi il sangue e unirlo a quello di Kaito mentre la pietra assorbe i colori di esso, perciò lei lo immerge dentro la sua pozione per poi riprenderla.
« Ok, Kaito sei sicuro? È permanente se lo esprimo… non sresti più umano… »
A Kaito seccava certo ma per amore insiste. « Se dico che va bene non ci sono problemi, tanto sono un prestiiatore mi basta questo non credo che userò la tua magia mi basta la mia. »
Akako assume un sorriso ad occhi comprensivi.
Puoi fare come credi, sei diverso proprio, altri non direbbero ciò, ma tu hai quella ambizione che ti porta ad essere onesto con il tuo stesso talento.
« Va bene! »
la pietra ritorna a brillare come la serata precedente quindi la rossa si avvicina al viso del mago dandogli un leggero bacio facendo così emozionare il ragazzo che l'avvicino a sé desiderandola e intanto Akako con il pensiero esprime il desiderio: la pietra s'illumina, Kaito sente una differenza a percezione lieve in sè ma non ci bada che continua il bacio scendendo un po' con le mani e lei fa lo stesso con lui per poi arrestarsi.
« Come ti senti? »
Kaito ci pensa su. « Un po' frastornato, senti andiamo via da qui, avrei fame, e poi non voglio che le tue zie ci becchino. »
Lei prende le sue cose e le mette via per poi dare un libro a Kaito. « Tieni è per i principianti te l'avevo detto che studiai la magia no? »
Kaito prende quel libro a sguardo incerto. « Ma non mi serve, t ho detto che non farei nulla, non vglio imparare, ho ftto questo solo per rendere definitovo quel desiderio, è definitivo vero? »
« Sì lo è! Comunque è meglio se lo studi perché se tu ti arrabbiassi o fossi preso alla sprovvista potresti fare male, insomma è potente la magia rossa. »
« Mmh, ci tieni così tanto? »
« Certo! Non posso lasciare un novellino con un tale potere senza coscienza. »
« andiamo mica ucciderei »
Ci scherza su, per lui quell' allarmismo di lei lo diverte la trova così carina.
« Ma tu sei un ladro, e se quelli che cerchi ti mettessero con le spalle al muro? Saresti capace di usarla senza volerlo! »
Kaito sospira rassegnato. « va bene, a casa lo studierò. »
Akako sospira di sollievo. « Bene, poi devi esercitarti. »
« Mmh, chissà, ora penso solo a mangiare ho troppa fame, dai andiamo! »
Akako quindi rifa la pratica di prima riportando Kaito con se fuori dalla casa vicino al bar di Jii e Kaito esclama. « Fantastico qui abbiamo lo sconto, andiamo. »
Quindi entrano tenendosi per mano e si siedono ad un tavolo mentre Kaito non curandosi che vicino al loro tavolo c'è un bambino incappucciato ed esclama. « Jii-chan, ho fame! » a tono infantile lo dice e Akako se la ride per poi leggere il menù e ordinare.
Intanto il bambino che sta vicino ai suoi amici risponde ad Ayumi. « Non credo che sia stato lui, non ha avvisato. »
Genta suppone. « Forse ha deciso di rubare senza avvisare, magari ha paura della polizia hihi. »
Ai esprime la sua. « O forse è stato eliminato e qualcuno vuole essere il nuovo ladro. »
« Ma smettila, sono sicuro che è vivo e vegeto, deve essere stato un suo rivale… »
Mitsuhiko chiede. « Ma quindi Kid non si farà più vedere? Noi volevamo prenderlo. »
Ayumi sbuffa. « Quel ladro, se noi lo catturassimo diveremo ancora più famosi persino Shinichi ci direbbe che siamo stati in gamba. »
Conan se la ride.
Ve lo proibirei, Kid è mio nessuno lo prenderà, e poi Kaito Kuroba è vicinissimo alla polizia, amica di Aoko Nakamori, mi ci è voluto un po' ma so molto di lui… in più lui frequenta questo locale e infatti quel barista pare molto amico di Kaito, forse è un amico di famiglia? Perchè lo chiama signorino? È aristocratico? Mah…
I piatti al tavolo di Kaito e Akako arrivano e cominciano a mangiare fino a che non vengono interroti da una chiamata sul cellulare di Akako. « Oh ciao, che vuoi? » Domanda con lieve arroganza.
Takao mentre tiene a bada sua sorella. « Ciao, volevo chiederti ti va di vederci oggi? Mia sorella esce con i miei quindi sarei libero, vuoi? »
Kaito nota come la rossa lievemente resta indecisa quindi domanda. « Chi è? »
Lei senza pensarci risponde. « Takao, sai vuole che usciamo assieme. »
Il mago essendo geloso tenta di fare solo una smorfia. « Tsk.. se ti va puoi mica sei obbligata. »
Maleizione sono geloso, sarà anche la mia ragazza ma quello ci sa fare sicuro meglio di me, ma dicono che sono amici, sì amici ma io non mi ci fido, e Akako è ingenua in questo punto di vista…
La rossa intanto spiega. « Ti ricordi la sfida che ho fatto con kaito? Beh, io sto passando il natale con lui, pero' forse puoi unirti magari ci divertiamo. »
Takao ci rimane un po' male.
Che si piacciano? Mmh, no Akako è troppo bella mi piace troppo…
« Sì va bene, allora vi raggiungo, ciao. »
Akako spegne la chiamata mentre vede gli occhi di kaito più minacciosi che la fissano male e lei domanda. « Cosa c'è? »
« Chi ti ha detto di accettare, ma ci pensi a me? »
« Beh, andavi daccordo con lui quindi ho pensato che poteste essere amici, ho sbagliato? »
«Quello non è mio amico, te l'ho già spiegato che punta a te , ma tu non ci arrivi. »

« Ma non è possibile, lui mi a chiesto l'uscita quando ero normale. »
« Ma sei sensuale, insomma i pensieri di un ragazzo non sono amicizia specie ad uno che ti crea una bambolina con quei particolari, pare quasi che ti conosca meglio di me… »
« Beh, sarà andato a fantasia. »
« Ma non ti stalkerava? »

« Ecco… quando ero magica lui non c'era quindi è ovvio che vuole amicizia. »
Kaito ci rinuncia comprende che lei voglia degli amici. « L'essere stata normale ti ha reso meno attenta, puoi fare come vuoi, ma se quello ti ritocca non starò più zitto! »
Akako chiede stranita. « Non penserai che ti tradisca spero. »
« Non ho questa paura. »
Mente lievemente.
« Allora cosa ti turba, mi ha toccato ma mica l'ho baciato quindi che problema c'è? Non mi ha mica spogliata… lo fanno spesso… quindi. »
Kaito si morde le labbra sentendosi sempre più nervoso. « TU ti facevi toccare? Ma se a me schifeggiavi solo per aver rifiutato un dolce. »
« Ecco, non volevo restare sola, quindi lo permettevo ma non oltre, perciò sono abituata ma mica mi piaceva. »
« E poi ti chiedi perché non ti amassi?! Senti il passato lo lascio stare ma non azzardarti a farlo ancora se ci
tieni a me. »
La rossa annuisce sentendosi proprio sotto di lui.
Mi ama davvero, è così geloso, ma Takao non ha cattive intenzioni, mi rifiuto di vedere il suo futuro, e poi ci esco con Kaito quindi siamo solo un' uscita da amici, pero' non nego che potrebbe farlo agire senza controllo, spero non si arrabbi seriamente…
Kaito finisce il suo pranzo un po' bruscamente mentre i suoi pensieri erano tutti gelosi e possessivi il perché poi ad un' tratto sentisse Akako così sua non lo sa spiegare ma presume che sia la conseguenza all' avere una ragazza.
Io dopo parlo con quello, anzi, quasi quasi gli faccio lo scherzo che ha fatto a me, solo così Akako capirà…
Torna con un sorriso da furbetto mentre si pulisce le labbra con il tovagliolo e Akako chiede. « A cosa pensi? »
Il mago domanda guardando fuori. « Quando arriverà il tuo amico? »
Lei sta per rispondere ma vede proprio l'interessato arrivare quindi Kaito cambia posto mettendosi accanto alla rossa. « Posso vero? »
Lei si emoziona e intanto Takao si siede al tavolo tenendo in braccio sua sorella di cinque anni. « Scusatemi ero impossibilitato. »
Kaito guarda la bambina dagli occhi celeste , capelli cori color sabbia e viso dolce che sta chiedendo. « Ma questo non è il luna park, mi hai mentito, fratello cattivo. »
E si mette a piangere, Kaito va verso quella bambina per poi dire a lei. « Sai che le bambine non piangono? »
Il fratello di lei la poggia a terra e lei chiede « Perchè non piangono le bambine?
Kaito sorride. « perché ad ogni sorriso c'è una cosa bella, lo sai? »
La bambina domanda. « Se sorrido sempre avrò cose belle? Davvero? Cosa, cosa? »
Kaito ci pensa su per poi dalla mano fare un gioco di prestigio e dargli un regalino. « Ecco, se sorridi ti darò questo. »
La bimba ama quel personaggio di Kaimen Yaiba quindi si asciuga le lacrime. Lasciando un bel sorriso quindi il mago glielo cede. « Ecco sorridi sempre e avrai cose belle, ok? »
La bambina prende in simpatia il ragazzo che lo abbraccia. « Grazie mille mago dolce! » poi si siede al tavolo e Kaito si rende conto che Takao ha rubato gli ha rubato e lui chiude gli occhi mettendosi accanto alla bambina.
Maledetto, ero così preso da sua sorella… non avrà portato lei per distrarm spero, sarebbe la regola… ma la sa? Adesso come mi metto vicino a lei?
Akako lo respingi!?

Akako si tiene le mani sulla gonna cercando di parlare amichevolmente con l'arrivato, ci riesce finché lui non ritorna a toccarla e lei prende quella mano sulla gamba fermandola. « Quindi ami molto i film horror...a- anche io… t-tu Kaito? »
Il mago risponde senza capire come mai lei fosse così a disagio poiché non vede nulla dato che è difronte. « Preferisco l'azione, Ah Akako ti va se andiamo in questi giorni al cinema, c'è un film horror volevo andarci con Aoko ma lei piangerebbe , vuoi? »
Così stai con me e sei mia…
Akako accetta poi la bambina chiede a suo fratello. « Io voglio vederlo, mi ci porti? »
« Kaito ti va se mi unisco con mia sorella, tanto quel film è solo in un giorno tanto vale andarci assieme no? »
Akako a sentirlo pensa.
Ma che cosa ha in testa? Io mai sono andata al cinema con qualcuno.
Kaito domanda. « se vuoi possiamo andare io e te come amici tanto Akako posso portarla a vedere altri flm, pare che vuoi essermi amico. » spiega guardandolo con finta ingenuità spiazzando l'altro che inventa. « Ma forse avrò un impegno. »
« Ah, pero' prima sembrava avessi tempo libero… »

Takao si morde un po' la lingua riflettendo.
Ma sono frecitine? Non può vedermi, pero' non smette di fissarmi male, che sia geloso? E se fosse, Akako crede alla nostra amicizia, pero' quanto è carina, ora mi fa pure battere il cuore, come mai?
Akako si rende conto di essere invasa da quel ragazzo che diventa rossa.
Che cosa faccio, e se Kaito avesse ragione? É più avventato di prima, e se lui volesse me come corpo?
Kaito sbuffa seccato. « Akako ti va di metterti vcino a me, così questa bimba sta con suo fratello. »
La rossa si alza e così la bambina abbraccia suo fratello. « è dolce maghetto vuole che sto con fratellone, sai mi ha fatto un regalo. »
Takao non parla più e stacca sua sorella mentre Akako prende per mano Kaito morando a bassa voce. « Avevi ragione… »
Il mago non la comprende bene. « Cioè? »
« Beh, l'ha rifatto…scusa… »

Kaito va un po' ad immaginazione per poi avvicinarsi al suo orecchio. « Vuoi vedere come m vendico? »
La rossa pensa all' istante che lo ridicolizzerà o chissà che altro di diabolico perché lei non ha compresa un po' la mente del ragazzo, e intanto kaito riesce ad addormentare la bambina facendogli bere una sua bibita chiusa con un leggero sonnifero perché mai avrebbe sconvolto una bimba così piccola, in più farebbe domande.
Akako subito dopo viene presa dal mago e subito la bacia lentamente appassionatamente difronte a Takao che resta incredulo ma anche ingelosito e intanto Akako si lascia fare non pensando più a nulla perché se è kaito per lei lui poteva fare ogni cosa, ha da sempre sognato quei momenti ed ora che li ha non li vieta, e intanto Kaito un po' si eccita Akako gli sfiora le orecchie e un po' l'attaccatura dei capelli sino a scendere verso le costole mentre Kaito proprio per ripicca contro Takao tocca il seno della ragazza mentre dal bacio a lingua passa al collo, e la ragazza leggermente ansima non capendoci più: scorda pure di dove è, perché gli piacciono troppe le attenzioni di quel ragazzo che anche se a mano inesperta è comunque audace e provocatore.
Finito di toccarla si stacca come se nulla fosse mentre Takao guarda malissimo Kaito e spiega. « Non te 'ho detto lei è la mia ragazza quindi non metterti in mezzo. »
« E occorre baciarla in quel modo? »
« Sei suo amico no? Quindi non dovrebbe interessarti. »

Akako poco a poco riprende coscienza e torna nella realtà mentre incrocia le gambe.
Ma quanto è audace, ma perché devo reprimere questi istinti sono grande, maledizione a Kaito, io non sono così maniaca ma me lo fa diventare, voglio lui, perché non riesco a dirglielo? È così imbarazzante…
Takao socchiude gli occhi.
IO voglio lei, mi piace forse la amo, non lo so, mi sento furente di rabbia, quasi quasi chiamo gli amici di mio padre, tanto sono tutti assasini…
« Cosa c'entra, Akako è pur sempre una bella ragazza. »
« Geloso, ti restituisco ciò che hai fatto a lei! »
« I-Io? »
« Non so cosa hai fatto prima a lei, ma era rossa e sembrava a disagio, sono stato zitto per farti stare così…
« Quindi è ripicca?! »
« In questo caso sì! Lei è mia, mettiti contro me e finisci nei guai.
« Semmai il contrario non mi conosci per niente. »
« Nemmeno tu! Ma fai come ti pare… »

Akako guarda i due per come ci sia forte rivalità e rabbia. « Sentite non serve che fae la gara… Takao io amo kaito,mi spiace. »
« Mmh… Ma io mi sono innamorato di te! »
« N-Non è amore, seriamente non è amore ciò che provi. »
« Con o no, questo provo, quindi non mi arrendo ciao! »

Detto ciò se ne va portando via sua sorella mentre Kaito sbraita. « Ecco perché non volevo che tornassi magica… quanti rivali avrò? »
Lei non sa cosa dire. « Mi spiace… anche se togliessi l'incanto a lui contnuerebbe perché mi voleva anche senza magia...»
Peccato che persino Kaito avrà ogni ragazza, io non voglio, pero' non devo pensarci se una lo tocca o mi ci separa sare capace di maledirla..
«
Fa niente, tanto sono un mago quindi se mi fa qualcosa risponderò. » spiega Kaio pensando a cosa intendesse dire quel ragazzo.
Forse ha amici? Beh se fosse mi difenderei non possono prendermi se uso il prestigio, non credo che quel ragazzo sia così pericoloso.
« Non vorrei che ti facesse male. » Akako leggermente è in pensiero.
« Ma no figurati… Comunque ora dove si va? Tutto è chiuso oggi »
« Andiamo a casa tua? »
Kaito ci pensa su.
Sola con lei? E come la tratto? Ah, meglio non pensarci, pero' mi ha eccitato prima, per un po' vorrei seriamente avere un rapporto più strtto… credo d desiderarla… sarà il suo incanto ma non posso fare a meno di lei.
«
Ok. »
Prendono le loro cose e se ne vanno.

   
 
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