Sakura avvertí la sua presenza accanto a lei, ma non riusciva a guardarlo. Si sentiva presa in giro da lui. Sasuke era lì probalbilmente con la sua impronta sulla guancia.
''Perchè mi prendi in giro?'' domandò lei.
Lui la guardò. Non sapeva cosa dirle, lui non l'aveva presa in giro. Era stata Karin a intrufolarsi in bagno.
''Io...'' disse lui.
''No,aspetta, fammi parlare...Io non capisco, mi dici che sono noiosa e mi baci, non mi hai mai guardata, ma da quando hai saputo che sono la donna di tuo fratello cerchi in tutti i modi di farmi confondere, mi dici una cosa e ne fai un'altra. Io non capisco, perchè mi tormenti?''
''Per prima cosa non sei la donna di mio fratello, perchè se non ricordi io ti ho baciata prima di lui e non ha importanza se fossi stata baciata da un altro. Punto due tu non sei fatta per mio fratello, é vero io ti confondo, ma sono confuso anch'io, ti guardo e avrei solo voglia di baciarti.''
''No, Sasuke tu fino alla settimana scorsa non sapevi neppure della mia esistenza. Perché ora questo accanimento?"
''Non è un accanimento.''
''Se lo dici tu, allora lasciami in pace, io non posso permettermi di tornare ad amarti.'' ecco lo aveva confessato e adesso avrebbe voluto scomparire.
''Tornare ad...'' non riusciva a pronunciare quella parola, tutte le ragazze con cui era stato gli dicevano quella parola, ma dette da lei, con quella sincerità nel suo sguardo lo aveva schioccato.
''Io me ne torno in classe Sasuke, per favore da ora in poi comportiamoci come conoscenti dentro e fuori da qui.'' Disse lei incamminandosi.
''Non so se posso farlo, è vero non ti ho mai guardata ma sapevo che c'eri sempre, eri sempre lì con i tuoi occhi verdi a fissarmi. Mi spiace di averti ferita. Vuoi che ci comportiamo da amici o conoscenti? Va bene, ma sappilo: se qualcosa tra noi dovrà accadere accadrà, e io aspetterò con calma.'' disse lui, sapeva che Sakura lo aveva ascoltato, avrebbe fatto tutto con calma,mancavano al matrimonio ancora parecchi giorni.
----
Tornata in classe si era scusata con la professoressa. Si era seduta ma prima aveva detto ad Hinata se poteva cambiare posto e sedersi con lei, la mora aveva accettato subito.
Sasuke appena tornato notò il cambiamento, non disse nulla si sedette accanto a Naruto e il biondo ne approfittò.
''Si può sapere che ti prende Sas'ke?''
''Fatti i fatti tuoi.''Rispose.
''Lascia in pace Sakura, é la donna di tuo fratello.''
''Ancora!? Lei non è la donna di nessuno. Lo vuoi sapere, sono geloso di lei e Itachi. Lei non è adatta a lui, e quello di poco fa non era il nostro primo bacio.''
Naruto lo fissava con la bocca aperta.
''Sas'ke ti sei innamorato di tua cognata?''
''Io...'' non riusciva a parlare, innamorato lui? Nah quella era solo.. cos'era non lo sapeva nemmeno lui, sapeva soltanto che Sakura era sua.
----
Le ore passavano lentamente e finalmente erano in palestra per l'ultima ora, Sakura non si era nemmeno cambiata alla fine non voleva perdere tempo, non vedeva l'ora di tornare a casa.
Ma mentre non vedeva l'ora, le arrivò la chiamata di Mikoto, rispose,la donna le aveva chiesto se per pranzo sarebbe passata con Sasuke, e se poteva dirglielo lei. Lei aveva tergiversato e appena la signora Uchiha aveva menzionato sarta per l'abito da sposa aveva accettato. Così l'aveva salutata e ora rimaneva la parte più difficile parlare a Sasuke.
Sasuke sapeva della chiamata di Mikoto a Sakura aveva organizzato tutto lui. Appena la vide avvicinare fece un ghigno che allarmò Sakura. 
''Ha chiamato tua madre, mi ha invitata a pranzo, non è che mi daresti un passaggio fino a villa Uchiha?''
"Se una che da me voleva solo estraneità mi chiede un passaggio non siamo poi tanto estranei.''rispose lui.
''Lascia perdere, mi farò accompagnare da Kiba.''
''Tu verrai con me!''disse lui afferrandola per un braccio.
Nello sguardo di lui Sakura lesse rabbia e anche qualcos'altro.
''Va bene, ti aspetto dopo. Non perdere tempo".
Lo lasciò lí e se ne andò.