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Autore: Tinucha    19/02/2016    0 recensioni
Maddison Mendes, una ragazza di appena 18 anni che si ritroverà a far parte del mondo degli adulti troppo in fretta, una persona responsabile e con il cuore enorme che per non pesare con le sue spese sulle spalle del padre e di suo fratello (che oramai ha una famiglia tutta sua a cui badare), andrà in cerca di un lavoro che le cambierà la vita.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Justin? >> bussò Maddison alla sua porta aprendola. Il canadese inarcò un sopracciglio guardandola << È successo qualcosa a Bella? >> chiese lui scorbutico << No >> << E allora che vuole? >> odiava che qualcuno entrasse nel suo studio soprattutto quando era intento a fare conti su conti, stanco ad allentarsi la cravatta e a sbottonarsi il primo bottone per passare una Nottataccia  senza poter dedicare attenzioni alla piccola creatura che dava un senso alla sua vita. << Se vuole posso farle un caffè, devo cucinare alla piccola, oppure cenerà con lei? >> lui deglutì << Se non è troppo chiedere gradirei che almeno tu cenassi con lei >> La riccioluta annuì voltandosi per andar via. << Maddison? >> si rivoltò al richiamo del suo nuovo capo guardandolo piano mentre sul viso di lui si dipingeva un accenno di sorriso. << Quel caffè che mi volevi offrire è ancora valido? >> rise, il capo chino << Si capo è ancora valido >> 


<< Ehi >> come un'ombra Bieber fece capolino in cucina mentre la riccia era ancora intenta a girare il pentolone facendo cuocere il brodo. << Mi ha fatto spaventare >> ammise lei toccandosi il cuore mentre la piccola disegnava e colorava su un foglio. << Mi perdoni >> << Mangia anche lei? >> << Se non è di troppo disturbo >> << È casa sua ed io sono una sua dipendente perché crede la cosa dovrebbe disturbarmi? Come ogni padre cena con la propria figlia >> << Papà guarda, guarda >> la piccola saltellando mostrò a suo padre degli schizzi, l'uomo riconobbe una figura maschile cioè lui, una bambina cioè lei e rimase sorpreso quando vide che quella bambina teneva per mano quella volta anche una nuova persona. << E questa chi è? >> indicò la figura dai capelli ricci e castani abbassandosi alla sua altezza piantandosi sui talloni. << Mad >> la ragazza dai capelli corti arrossì di botto scottandosi una mano. << Ahi Brucia >> si diede mentalmente della stupida per la sua distrazione per niente consona alla sua posizione e senza dire una parola portò il dito alla bocca, gesto che non sfuggì all'affascinante padrone di casa che guardandola non poté che sentirsi morire dentro. Era bella e sexy. E dolce. È quel gesto lo portò solo a pensare ad una cosa..

<< Hai passato tutta la sera a guardarla e a immaginarla mentre ti faceva un pompino solo perché si è messa il dito in bocca? >> il fatto che il suo socio nonché migliore amico Nate fosse poco delicato il canadese lo sapeva per questo non rimase spiazzato dal suo commento veritiero. << Anche la notte se è per questo >> protestò occhi verdi sbuffando con un paio di occhiaie passandosi le mani sul viso. << È un inferno >> << Inferno? La donna dei tuoi sogni viene a farti da schiava e per te è l'inferno? >> << Non mi fa da schiava, è la baby-sitter di mia figlia >> << E allora? Solo perché è la donna che bada alla tua bambina non puoi scopartela? Andiamo Justin, Bella è intelligente capirà, non le è affezionata la conosce appena da 1 giorno e poi una volta fatto quel che va fatto te ne troverai un'altra baby-sitter >> << Punto primo Bella è affezionata a Maddison più di quanto lo sia stata a sua madre e secondo ha 18 anni è una mocciosa! >> << Ancora? Ha 18 anni non è una bambina, alla sua età tu eri già padre >> << Non voglio scoparmela, è una brava ragazza ed è molto riservata >> << Ah, allora fai bene. Anche se dovresti imparare a calmare i tuoi bollenti spiriti amico. Perché dici che è riservata? >> << Le ho chiesto per quale motivo le servisse lavoro ma lei ha detto che non mi riguarda >> l'italiano scoppiò a ridere senza potersi trattenere << Sa metterti al tuo posto, la signorina >> << Non sei divertente >>

<< Quindi dopo il 69 viene il..? >> Justin rientrò in salotto vedendo Maddison studiare con una Violetta interessata anche se un po' svogliata. << 70? >> << Si bravissima >> un enorme sorriso si fece spazio tra le labbra della riccia mostrando i suoi denti perfettamente bianchi. << Mad, tu e papà siete amici? >> << Più o meno >> nessuno si rese conto della presenza del biondo che ascoltava attentamente quella discussione. << Tu ce l'hai la mamma? >> gli occhi di Maddison si tinsero di lacrime e mentalmente si rimproverò dandosi della stupida perché ancora non poteva accettare quella brutta disgrazia che aveva colpito la sua famiglia. << Più o meno >> << Che vuol dire più o meno? >> << La mia mamma sta in cielo >> le sorrise accarezzando la guancia a quell'innocente creatura guardando verso l'alto sperando che le guance e gli occhi non le si bagnassero di ricordi, con una mossa fluida asciugò i suoi occhi senza farsi vedere dalla piccola. << La mia mamma non la conosco >> confessò Violetta dondolandosi tristemente. << Sono sicura che ti ama tanto, tanto >> << Mad, vuoi essere la mia mamma? >> la ragazza tacque imbarazzata senza sapere che dire, solo in quel momento Bieber comparve in salotto capendo che la situazione non fosse delle migliori. << Ehi ragazze, Bella, è ora del bagnetto >> << Mm.. Va bene >> la piccola si alzò correndo di sopra a prendere le sue paperelle ed il resto del corredo. << È qui da molto? >> domandò a bruciapelo Maddison senza guardarlo. << Mi dispiace l'indiscrezione di mia figlia >> << È una bambina, non può pensare di fare del male con quelle domande. È innocente e pura, non c'entra niente con questa vita >> << Sai fare il bagnetto a una bambina? >> scherzò lui cercando di sdrammatizzare la situazione << Lei è uno sconsiderato, screanzato! >> << È giovane, dovrei chiederglielo no? >> << Per sua informazione devo lavare un corpo, il fatto che sia capace di lavare il mio è una prova e poi riguardo all'acqua che schizzerà.. Mio nipote è molto peggio >> << Ha un nipote? >> si finse interessato cercando di non pensarla sotto la doccia, la ragazza sorrise << Si Harry, ed è il mio bambino >> 
 << Papà come nascono i bambini?  >>  quella domanda posta dal dolce terremoto che era Bella, aveva spiazzato i due. Il ragazzo si era voltato a guardare in cerca di aiuto Maddison che di certo non era un'esperta in questo, ma lui non poteva saperlo. << Perché questa domanda tesoro? >> << Non rispondere alle mie domande con altre domande papà! >> lo rimproverò arrabbiata la bambina di 4 anni tornando a giocare con le sue paperette. << Mad tu lo sai? >> << Ehm.. Certo che lo so >> arrossì visibilmente. << Che macchina li
fa? >> << La macchina dell'amore >> << Anche io quando cresco voglio la macchina dell'amore! >> a quelle parole il biondo sbiancò. << Quando sarai molto più grande forse potrai avere a che fare con quella macchina >> la riccia trattenne una risata guardando la gelosia di un padre nei confronti di sua figlia. << E tu Mad invece? >> << Con me non sempre funziona bene quella macchina Bella >> sorrise lei cercando di nascondere l'imbarazzo, ovviamente il canadese non poté che fraintendere quelle parole pensando che Maddison avesse perso la sua purezza con un idiota qualunque. Eppure senza saperlo si stava sbagliando. << Quindi non hai un bimbo nel pancino? >> la riccia scosse il capo. << Uffa ma io voglio un fratellino con cui giocare! >> << Ehm.. È ora di sciacquarsi su >>

Stanco e dopo 4 ore chiuso in ufficio si affacciò in camera di sua figlia mentre la sua baby-sitter le raccontava una favola. << Mad sei mai stata innamorata? >> aspettò la risposta che non arrivò affatto subito. << Mi sarebbe piaciuto tanto >> << Vuoi innamorarti del mio papà? >> tacque. Tacque come non mai mentre il canadese non seppe che fare senza farsi notare. Per questo non poté che tacere anche lui. << Innamorarsi è la cosa più difficile e al contempo semplice che esista >> << Voglio che tu sia la mia mamma perché tu mi ami >> << Tutti ti amano. La tua mamma Bella ed il tuo papà che vive per te >> << Dormi con me? >> in quel momento Justin decise di intervenire. << No Bella deve tornare a casa sua, non può stare sempre con noi >> Maddison gli lanciò un'occhiataccia carica di disprezzo aspettando un po' di tempo con la piccola in modo che si addormentasse. Fece per andarsene ma la rabbia la pervase. << Senta Bieber, sarà anche il mio capo ma deve smetterla di origliare è 
chiaro? >> << Se non sbaglio l'ho salvata da un paio di domande scomode di mia figlia >> 'Ma guarda un po' tu che imbecille' pensò la riccia. << Sono capace di cavarmela da sola, nella vita ho sempre fatto così. Quindi la ringrazio, ma preferisco SALVARMI da sola senza che lei origli, Buonanotte >> << È tardi, non è il caso che vada girando da sola a quest'ora, posso chiamarle un taxi.. >> << Non sono sola, fuori c'è un amico >> scrollò le spalle lei salutando educatamente e correndo fuori da quella casa. Justin nel frattempo corse di sopra ad ammirare la sua bambina. Le carezzò la guancia pensando che fosse la più bella cosa della sua vita. Il cellulare prese a squillare, ai piani alti non interessava che fosse ora di andare a dormire. << Justin domani dovrai essere qui per le 8 in punto >> << Nate? >> chiese confuso, il suo migliore amico non usufruiva mai del materiale dell'azienda. E poi non capiva perché lo disturbassero continuamente nonostante fosse a capo di tutto, era tutta colpa dei clienti. << Cosa è successo? >> << Abbiamo un grande affare su cui investire >> << E Bella? >> << Rimarrà con Maddison, no? >> << Non può, domani ha lezione >> << Lezione? E di cosa? >> << Non le piace che le faccia domande per questo ho preferito non chiederglielo >> << Dille che la stimo >> << Dai Coglione come faccio con la piccola? >> << Dovrai portarla con te allora >> << In azienda? >> << Si è da un po' che non ci viene e poi lo zio Nate non la vede da più di 2 settimane >> << Ricorda niente parolacce >> 


<< Ciao Zio Nate >> Bella estasiata corse ad abbracciare l'italiano facendo prontamente roteare gli occhi divertito al padre. << Ciao Coglione >> lo salutò lui mentre la piccola scese dalle sue braccia porgendogli la mano. << Le conosci le regole zio >> Nate sbuffò dandole una moneta. << È ingiusto, avrà una paghetta di almeno 10 euro al giorno ed ha solo 5 anni! >> << Te lo meriti Nate, e poi non capisco cosa mia figlia ci trovi in una testa di cazzo come te! >> << Papà sgancia anche tu >> gli porse l'altra manina facendo scoppiare a ridere l'altro.

<< Allora tesoro di zio siediti qui >> la invitò l'italiano guardandola come si guarda una preda. << Che mi dici di Maddison? >> << È bellissima e buonissima >> saltellò la piccola. << Ah, e tu pensi che lei e il tuo papà.. >> << NATE! >> << Papà la guarda tanto, sempre >> confessò occhi verdi junior << Sempre? >> << Si si >>

<< Oh mio Dio, mi scusi il ritardo >> Maddison posò una mano sul cuore, con l'affanno. << Scusi ma oggi mio nipote non voleva proprio lasciarmi >> << No, non si preoccupi >> la riccioluta tolse immediatamente il suo cappotto rimanendo con addosso un paio di pantaloni di tuta larghi ed una canotta nera. Si guardò da capo a piedi cosa che imitò Justin. << Non ho avuto il tempo di cambiarmi >> << Maddison stia calma >> << Dov'è Bella? >> << Di sopra, sta facendo un riposino, ha appena finito di disegnare >> << Che amore! Ehm..Se vuole posso pulire.. >> << No si accomodi sul divano >> 
<< Allora? Me lo vuole dire che anno di scuola fa? Che corso 
frequenta? >> << Ho finito il liceo da parecchio, andavo ad una scuola privata, ora studio danza e canto da 3 anni >> << Davvero? >> << Aha >> << E perché non le piace parlare di se stessa? >> << È la mia vita tutto qui, non credo che lei mi racconti tutta la sua vita. Io non le faccio domande indiscrete >> << Domande tipo? Tipo dov'è la madre di mia figlia? >> domandò disinvolto. << Non gliel'ho chiesto semplicemente perché non mi riguarda >> << Il suo nome è Sarah e se n'è andata con un rockettaro una settimana dopo aver dato alla luce Bella, non le importava avere una figlia. Le andava bene fino a quando scopavamo soltanto, ed anche a me, solo dopo mi sono accorto che mia figlia era davvero importante per me >> la riccia cercò di non mostrarsi imbarazzata alla parola 'Scopavamo' ma fu impossibile. << Si sente in imbarazzo? L'ho messa a disagio in qualche modo? >> << Perché voi uomini dite 'scopare'? >> domandò curiosa << Perché? Cosa dovremmo dire? 'Fare l'amore'? >> ridacchiò divertito << Beh si >> 'non ci arriva' pensò lei sconfortata. << E cosa cambia? >> << Sono due cose diverse, no? >> << No Maddison, è la stessa cosa >> << No >> insistette lei testarda e caparbia come lo era sua madre << Scopare serve solo a ferire. Fare l'amore è qualcosa che si fa con sentimento >> << Allora io non ho mai fatto l'amore.. >> si interruppe lui << Ma sono felice comunque, Bella è la mia ragione di vita >> << Sono molto felice per lei, è evidente del modo in cui tiene a sua figlia. Vorrei solo farle capire che.. Amare è una cosa bellissima tutto qui >> mugugnò lei << E lei mi dice questo perché..? >> << Perché lo credo e basta >> << Non servirà farmi ragionare, sono un uomo e non cambierò il mio modo di vedere le cose >> << Dovrebbe, dovrebbe per sua figlia. Per quella splendida creatura, pensi se un uomo pensasse le stesse cose che pensa lei ma su sua figlia, sul corpo di sua figlia quando sarà cresciuta, quando sarà Donna >> il biondo deglutì senza sapere che dire mentre lo squillo del cellulare di Maddison lo salvò dallo sguardo arrabbiato e deluso della 18enne. << Mi scusi >> si alzò frettolosamente << Dimmi Shawn.. Harry? Sta bene? Ne sei sicuro? >> lanciò un respiro di sollievo ridacchiando << Si se avessi trovato una crosticina di sangue e tu non mi avessi avvisata saresti un uomo morto.. Passamelo >> il sorriso si allargò sul suo viso mentre Il Canadese la fissò curioso. << Ehi amore mio, non preoccuparti la zia torna presto e tu mi raccomando non far arrabbiare la mamma fai arrabbiare solo papà.. Anche io ti voglio bene piccolo mostriciattolo, ah Cami, si salutami tutti ci vediamo dopo, no, no non preoccupatevi passa a prendermi come ogni sera Dieguito. Ciao >> chiuse imbarazzata il cellulare voltandosi verso uno Justin divertito. << Era la sua famiglia? >> << Già, sono un po' invadenti a volte ma sanno come sono fatta >> << Mi parli un po' di lei >> << Che vuole sapere? Le ho già detto abbastanza della mia vita, il resto non le riguarda >> << Perché è così chiusa? >> << Justin senta, io non le faccio domande così pressanti sulla sua vita >> << Non ho niente da nascondere io >> << Niente? Ne è proprio convinto? E mi dica come mai Bella non vede mai i suoi nonni da quando sono entrata in questa casa! Mi dica perché non parla mai di loro! >> sbottò con un filo di orgoglio e dignità la ricciola. << Va bene, non toccheremo tasti dolenti per nessuno dei due, non lo faremo.. Per ora >>
   
 
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