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Autore: PattyOnTheRollercoaster    23/03/2009    5 recensioni
Alzò lentamente lo sguardo. Vide un ragazzo con i capelli lunghi fino alle spalle e biondissimi. Il fisico asciutto e una carnagione pallida. E di fronte a lui, che si crogiolava nel lungo bacio appassionato c’era … O mio Dio! Draco Malfoy sta baciando mia figlia Rose! “Rose!” gridò disperato. I due ebbero un sussulto e si voltarono. Non era Draco Malfoy, ma ci somigliava davvero tanto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il week-end

“Papà ma che fai?!”.
“Che fai tu piuttosto?!”.
“Io non faccio niente di male!”.
“Quello è un Malfoy! Non devi parlare con loro!” urlò Ron indicando la porta chiusa.
Nel frattempo, udendo le urla Hermione si era precipitata all’ingresso. “Cos’è successo? State tutti bene?”.
“No, papà è rincitrullito!” gridò Rose.
“Rose, non ti permetto di parlarmi in questo modo!”.
“Calmi, state calmi!” Hermione si mise in mezzo ai due, che avevano cominciato ad avvicinarsi pericolosamente. “Qualcuno vuole dirmi che sta succedendo?”.
“Tua figlia esce con Malfoy, ecco che succede!” disse Ron indicando Rose.
“Cosa? Ma Rose il signor Malfoy è un uomo adulto …” cominciò Hermione preoccupata.
“Ma non lui, mamma! Suo figlio”.
“Ah … b’è in questo caso …”.
“Cosa?! Non dirmi che sei d’accordo con questa follia!” disse Ron voltandosi di scatto verso la moglie.
“B’è non ci vedo nulla di male”.
In quel momento arrivarono Harry e Ginny, preoccupati. “Che cosa succede?”.
“Rose esce con Malfoy!” disse subito Ron.
“Cosa?” disse Harry. “Ma ha la nostra età!”.
“Oh, di nuovo?” disse Rose esasperata. “Non lui, Scorpius”.
Harry rimase un attimo in silenzio. “Ah, bene”.
“Ma quale bene?” intervenne Ginny.
“Come dici, scusa?” chiese Hermione, ma la rossa si rivolse al fratello.
“Ron, quel ragazzo è viziato e di cattiva famiglia. Non vedo come lui e Rose possano avere un futuro”.
“Ma Ginny che dici?” intervenne Harry. “Lo sapranno loro se hanno qualcosa in comune, mica devi saperlo tu”.
“Infatti” intervenne Rose.
“Harry ha ragione!” disse Hermione. “Fatevi gli affari vostri. Rose è abbastanza grande da gestire la cosa da sola”.
In quel momento Hugo, Albus e Lily arrivarono giù all’ingresso, attirati dalle voci.
“Ma che avete da urlare?”.
“Tu!” disse Ron indicando Hugo. “Tu devi sapere tutto! E non ci hai detto niente!” avanzò verso il figlio che si fece piccolo piccolo.
“Ma si può sapere almeno di cosa parli?”.
“Di tua sorella e quel Malfoy!”.
“Eh? Ma è solo per questo?”.
“Perché tutti minimizzate così?” chiese Ron agitando le lunghe braccia.
“Perché non c’è niente di cui preoccuparsi. Sei solo tu che stai facendo questa scenata” disse Rose.
“Non è vero” Ron era piccato. “Ginny la pensa come me!” e si voltò verso la sorella.
“B’è, Hermione, non lo conoscete neanche quel ragazzo” cominciò Ginny.
“Ok, è vero. Ma a questo si può porre rimedio. Rose, dì al tuo fidanzato che vogliamo incontrarlo” disse subito Hermione.
Rose emise un gemito. “Cosa?”.
“Dai, su! Così rimetteremo a posto le cose” disse Hermione spiccia.
Un attimo di esitazione.
“Rose, ti conviene. Credo che non ne uscirai più pulita di così” disse Hugo.
La ragazza cedette: “Mmmm e va bene! Lo chiamo e glielo dico!”.
Rose raccontò a Scorpius quel che era successo. Al che lui accettò di presentarsi ai suoi genitori. Le disse di non preoccuparsi e che tutto sarebbe andato a posto.
Rose andò in salotto dove tutti si erano installati, e si sedette sconfortata ad una poltrona.
“E’ il peggior regalo di inizio anno che avessi mai potuto farci, Rose. Farti beccare così” bofonchiò Hugo.
“E zitto” disse Lily lanciandogli un cuscino addosso. “Insensibile”.
“Rose, tesoro, non ti preoccupare” disse Hermione sedendosi sul bracciolo della poltrona e prendendo ad accarezzare un braccio della figlia. “Vedrai che tutto si sistemerà. Sono sicura che Scorpius è un bravo ragazzo e riuscirà a fare buona impressione su tuo padre”.
“Non ci contare” disse Ron, che era talmente arrabbiato che gli usciva il fumo dalle orecchie.
“Zitto, Ron” gli intimò Harry alzandosi. “Vieni, perché non andiamo di là?” disse tirando su Ron dalla poltrona e conducendolo in cucina. Lily, Albus e Hugo li seguirono, e fecero colazione.
Intanto in salotto il morale era a terra. Ginny e Hermione si erano unite nel consolare Rose, che decantava le tante qualità di Scorpius.
Raccontò anche di come si erano conosciuti. Quando Rose aveva appena aperto il negozio, due anni fa,  Scorpius aveva portato lì il suo cane, un grosso pastore tedesco di nome Giove, a fare una visita, siccome si sentiva poco bene. Non sapeva che lì ci lavorasse Rose, e così nel vederla rimase molto stupito, e parlarono a lungo. Qualche giorno dopo Scorpius la invitò a bere qualcosa … dopo due settimane erano fidanzati.

Nel frattempo, a casa Malfoy …
“Papa, mio Dio! Se ti agiti così ti verrà un attacco!” Scorpius cercava di dissuadere suo padre dallo scaraventarsi contro qualsiasi cosa fosse solida.
“Scorpius perché?” disse Draco appendendosi all’attaccapanni. “Cos’abbiamo sbagliato?” disse poi voltandosi verso di lui con fare inquietante.
“Draco, tesoro, forse stai un tantino esagerando non trovi?” una voce giunse dalla stanza attigua, seguita da una donna molto bella, con i capelli neri e riccioluti. “In fondo non è una notizia così terribile” cercò di consolare il marito avvicinandosi e accarezzandogli la schiena.
“Daphne!” disse Draco indignato. Poi, d’improvviso, il colpo di genio “Ecco! Ecco com’è andata!” urlò puntando un dito in aria. “Non dovremmo considerare queste cose così alla leggera, tesoro! Quello che hai appena detto è esattamente il motivo per cui nostro figlio è così”.
“Ma … cos’è che avrei appena detto?” chiese stupefatta la donna portandosi una mano al petto.
“Quella cosa lì: in fondo non è una notizia terribile! Vedi, abbiamo lasciato correre troppe cose, abbiamo lasciato che Scorpius avesse amici di altre case, poi che abitasse a Londra con quel Tassorosso là. E ora ne paghiamo le conseguenze!”.
“Papà, andiamo!” disse il ragazzo gesticolando. “Mica sono gay!”.
“Non puoi mettere a confronto due cose così. L’essere gay è un insignificante topo che combatte contro un drago!”.
“Draco, andiamo! Adesso si che stai esagerando. Questa conversazione era iniziata così bene, poi hai cominciato ad urlare, a fare a pezzi lentamente il bracciolo della poltrona e a deprimerti come un adolescente. Torna a sederti in salotto, caro”.
Draco guardò confusamente la moglie ed il figlio. Poi annuii e si avviò verso il salotto.
Era una cosa terribile! Cosa stava succedendo a suo figlio? Era sempre stato un così bravo ragazzo! Molto intelligente, bello e gentile solo con chi gli andava. Ecco, il problema era principalmente questo: aveva degli amici che lo portavano sulla cattiva strada! Fin dall’inizio di Hogwarts aveva manifestato una simpatia per i Tassorosso e i Grifondoro. Oh, naturalmente lui era stato smistato a Serpeverde, a quanto pare il Cappello Parlante sapeva ancora riconoscere i buoni maghi. Però Draco non capiva come suo figlio potesse trovare frequentabile certa gente. Aveva sempre creduto che crescendo gli sarebbe passata, che quella era solo una fase giovanile, dovuta al desiderio di ribellione.
Di ribellione ne ha fin troppa.
Inoltre Scorpius dopo la scuola aveva subito cercato lavoro. Era stato molto fiero di suo figlio, dopotutto. Aveva un lavoro che rendeva molto bene, una casa grande a Londra. Era un ragazzo sveglio.
Qualche minuto dopo, quando Draco fu seduto ed ebbe ingollato un bicchiere di Idromele Scorpius decise di dargli la mazzata finale.
“Papà … il motivo, per cui ti ho raccontato questo è che … i genitori di Rose mi hanno invitato a casa loro” finì la frase in fretta, nella speranza che così il dolore di suo padre fosse più veloce. Intenso, mortale, ma veloce.
Draco si irrigidì. “B’è  questo non lo posso permettere. Quei maledetti Weasley non travieranno ulteriormente mio figlio!” e così dicendo si alzò, andando a prendere carta e penna e cominciando a scrivere una lettera. Intanto mormorava vuole giocare in casa sua,eh? oppure adesso gli faccio vedere.
Finì di scrivere la lettera e poi la spedì con un gufo.
“Tesoro che hai fatto?” chiese Daphne in pensiero.
“Non vi preoccupate” disse risedendosi in poltrona con aria estremamente soddisfatta. “Non potranno rifiutarsi” disse sfregandosi le mani.
“Papà … cos’hai scritto in quella lettera?”.
“Niente che ti riguardi. Ma stai sicuro che una volta conosciuti i Weasley cambierai idea” rispose Draco. A quelle parole Scorpius si girò e se andò in quella che era stata la sua stanza, fumante di rabbia. Draco, per nulla sconvolto si rivolse alla moglie “Daphne, tesoro, portami uno dei miei sigari cubani”.
“Ma tu non hai dei sigari cubani” rispose la donna visibilmente preoccupata.

“Leggo io! Leggo io!” gridò Harry alzando le braccia per impedire a chiunque di prendere la lettera che aveva in mano.

Weasley,
Io e mia moglie Daphne saremmo ben lieti di invitarvi qui a casa nostra per un week-end, insieme a vostra figlia. Naturalmente ci sarà anche Scorpius, così potremmo chiarire la faccenda.
Scorpius ci ha raccontato cos’è successo, mi rincresce che non eravate a conoscenza del fatto che i nostri figli fossero fidanzati. Del resto non lo eravamo neppure noi.
B’è, non perdiamoci in queste sciocchezze, avremmo due interi giorni per parlare, vi aspettiamo venerdì prossimo per cena a Villa Malfoy.

Distinti Saluti
Draco Malfoy

Tutti rimasero in silenzio. Poi Albus scoppiò a ridere, seguito da Hugo e Lily.
“Ma che vi ridete voi tre?” chiese Ginny.
“Ma te lo immagini zia?” chiese Hugo. “Papà e Malfoy!”. Ginny sbuffò.
“Wow Rose, quanto vorrei esserci anch’io!” continuò. “Potresti esattamente dirmi come sarà la faccia di papà quando lo vedrà?”. Rose, rassegnata, sospirò.
A quanto pare dovevano andare, l’invito era chiaro. Non dava la possibilità di rifiutare senza sembrare scortesi, così Hermione decise che sarebbero andati tutti e tre.
“Rose, guarda il lato positivo” disse Lily. “Potrai vedere Scorpius”.
“Già” sopraggiunse Ron. “E guardatelo bene, perché sarà l’ultima volta che lo vedrai!”.




Ecco qui il secondo capitolo! Spero che vi sia piaciuto. Da qui si capisce che il bello viene nel prossimo! Mi ha fatto piacere ricevere delle recensioni, anche se solo tre. Sono soddisfatta anche solo per quelle (triste lo so -.-' ..... XD).

veranatalie: grazie per la tua recensione! Mi hai anche fatto pensare ad alcune cose che potrei aggiungere alla storia nei futuri capitoli, intanto che ne dici di questo? Comunque hai ragione a prevedere parecchi litigi! XD Anche se mi piacerebbe incentrare la fan ficiton oltre che sui nuovi personaggi sopratutto su Ron e Draco, hai ragione tu, sarebbe carino dare anche più spazio agli altri. Magari faccio un salto a leggere le tue storie se ti fa piacere. Grazie ancora, ciao!

erigre: wow grazie per aver aggiunto la storia ai preferiti, ne sono felice! Ecco a te l'aggiornamento, ciao!

elettra1991: oh, tutti questi complimenti! Me arrossisce XD! Comunque grazie, prometto che farò di tutto per fare una fan fiction come si deve! Sono contenta che ti sia sembrata buona e che ti sia piaciuta la frase di Ron, cerco di fare i dialoghi il più veritieri possibile perchè non mi piacciono le storie dove dicono frasi fatte o cose del genere, spero di non cadere anche io nella trappola .-. B'è comunque grazie, ciao!

Ho visto che alcuni hanno messo la ficiton su preferiti, e cioè:
Christy 94
draco 92
eigre (grazie anche per la recensione)
hermy13
mustardgirl
Tom94
veranatalie (che ha anche recensito, grazie)
virgi_lycanthrope

Grazie anche a voi! Al prossimo capitolo!
   
 
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