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Autore: Corvina_T33NTitans    20/02/2016    0 recensioni
Jackie è triste, si sente tradita. Quindi fa quello che le riesce meglio: canta. E canta sempre inventando al momento, e canta sempre dicendo la verità.
Genere: Romantico, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Jackie svolto' l'angolo decisa.

Si passo' velocemente la mano suo viso, per asciugare le lacrime. Kenneth l'aveva respinta di nuovo.

Lei lo amava, lui la amava, ma quest'ultimo non voleva ammetterlo, anche se ormai lo sapeva tutta la scuola.

Jackie continuo' a camminare, il vicolo in cui si era infilata era pieno di pozzanghere nere e di sacchi della spazzatura mezzi rotti. Ma a lei non importava. Doveva allontanarsi da Kenneth. Doveva allontanarsi dall'Amore.

Camminava a testa bassa, finche' non colpi' qualcosa di duro.

"Un vicolo cieco" si disse Jackie.

Si appoggio' al muro e comincio' a cantare quello che pensava.

" Forse, ti sembrero' debole.

Forse, e' cosi'.

Ma forse, ti stai solo sbagliando

E son sicura che io non lo sto facendo!"



Jackie sapeva che non si stava sbagliando, lei non era debole, semplicemente era... aveva... paura.

Paura di non essere apprezzata, paura di essere presa in giro, paura di se stessa.

Ma sicuramente non era debole.

Potevano dir tutto di lei, ma non debole. E questo non sarebbe mai cambiato.



"Perche'ee

Potro' sembrarti di cera,

Ma ti assicuro che non mi sciogliero'

Perche'ee

Saro' anche di cera

Ma non c'e' nessuna fiamma, davanti alla quale, mi spegnero'!

Saro'oo anche debole

Ma, forte saro'.

Perche'ee

Potro' sembrarti di cera

Ma ti assicuro, che io di cera, non son!"

Non si sarebbe sciolta come la cera davanti alla fiamma, se incontrava qualche difficolta'. Non era debole. Lo aveva gia' detto, ma neanche lei ci credeva, come tutta la scuola. La prendeva in giro. Ma Jackie continuava a sorridere.

E si rialzava, continuando a camminare, dirigendosi verso il suo scudo, il ragazzo che la proteggeva, una sorta di SuperMan personale.

Kenneth Shosh.

Che aveva smesso di aiutarla.

E il sorriso di Jackie spariva.

E le lacrime riaffioravano.

Jackie si lascio' cadere a terra, appoggiata al muro. Guardava le stelle. Guardava l'Orsa Maggiore, la costellazione che aveva imparato ad individuare per prima, grazie a sua madre. Era molto tardi, suo padre si sarebbe preoccupato, quindi Jackie si alzo' e s'incammino' verso casa sua.

Intanto guardava le coppiette a braccietto sotto gli ombrelli, che si guardavano tra di loro, con sguardi carichi di amore.

Jackie guardo' a terra, in direzione dei suoi piedi.

" Potro' sembrarti una ragazza di cera, ma una ragazza di cera non son!

E di sicuro davanti a te non mi sciogliero'!

Potro' sembrarti una ragazza di cera, ma una ragazza di cera non son!

Hai visto la televisione? Dice che non mi sciogliero'!"

Continuava a guardare giu'.

E continuava a ripetersi che lei non era debole, SEMBRAVA debole, ma era forte, doveva farselo entrare in testa. Quella testa piena d'amore per meta' e di odio per l'altra meta'.

Se la strinse tra le mani, come per eliminarla.

"Forse lo fai per dispetto,

oppure non sai dire no,

Hai un po' di tempo libero?

Te lo insegnero'!"

Spesso aveva creduto che Kenneth le dicesse tutte quelle parole dolci per far ingelosire Lydia, la sua ex-ragazza. Ma Lydia non degnava di uno sguardo Kenneth.

E lui continuava a dirgli che la amava.

Quindi lei Jackie scuoteva la testa per scacciare via i brutti presentimenti.

E canticchiava.

"Forse, saro' debole

Ma forse, non e' cosi'.

E forse, sono tua prigioniera.

Ma forse la vita cambiera'."

Le lacrime di Jackie cadevano sul marciapiede, pitturato dai graffiti. Leggeva, c'erano frasi d'amore.

E tra queste ne vide una in particolare:

KS e JT sono l'Amore

Ti amo, Jackie Tompseith.

Dal tuo Kenneth



E nessuno pote' negare di aver visto una ragazza, che fino a quel momento aveva pianto, correre e sorridere, diretta verso la scuola privata.

Per terra, un biglietto bagnato dalla pioggia con scritto: Per Jackie: scusa se hai frainteso. Ti amero' per sempre.

Tuo, Kenneth.



Angolo Autrice:

Questa e' la mia prima storia originale, la canzone non esiste su You Tube, si chiama 'Ragazza di Cera' .

E' inventata.

Recensite in molti, perfavore!

















   
 
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