I giorni di riposo di Nadia passano tranquilli con le repliche di Supernatural,  una mamma per amica e  orgoglio e pregiudizio, i ragazzi sono riusciti anche a estrapolare ai genitori di fare a turni e rimanere un giorno a casa insieme a Nadia per farle compagnia. Un giorno Tiffany un altro Eric e infine Nate.
 
Così si arriva al venerdì il primo giorno del rientro ufficiale di Nadia a scuola.
Davanti a scuola
Eric: Nadia pronta per la tua entrata trionfale?
Nadia: Si, credo spero solo non si mettano tutti a fissarmi…. Mi sentirei a disagio.
Tiffany: Tu lasciali fare. Sono solo dei cretini.
Nate: E poi, se qualcuno ti dà fastidio ci saremo noi a proteggerti. Vero Eric?
Eric: Assolutamente
Tiffany: Bene, lasciando da parte i convenevoli. Ora è meglio se entriamo, sapete che odio fare tardi a lezione.
Nadia: Ok, forza adesso abbiamo matematica giusto Tiff?
Tiffany: Si. Ci vediamo dopo ragazzi.
Nate: Ciao a dopo, Nadia sicura di farcela? Non hai bisogno che ti accompagniamo in classe? Per i libri e il resto intendo
Nadia: No, no tranquilli ce la faccio. Sono forte io!
  Le lezioni passano tra qualche domanda di troppo a  Nadia e le lezioni che sembrano non finire mai.
Alla fine delle lezioni Tiffany va un secondo al bagno, e Nadia si avvicina al suo armadietto per mettere a posto i libri.
Luke: (Uno dei T-bird chiude apposta l’armadietto di Nadia, le fa cadere tutti i libri) Stai attenta! Forza ragazzi andiamo! (Tutti i T-birds tra cui Eric lo seguono, solo Nate si ferma a aiutare a Nadia)
Nate: Ehi Nadia, ti sei fatta male?
Nadia: No, no grazie mi sono solo spaventata.
Nate: Meno male, aspetta ti do una mano con i libri e poi andiamo in mensa insieme, ok?
Nadia: Grazie Nate sei gentilissimo
Tiffany: Ciao ragazzi, tutto a posto?
Nate: Si, tranquilla se non fosse per Luke che ha fatto cadere apposta tutti i libri a Nadia, a proposito dove eri?
Tiffany: Ero andata un secondo in bagno, fammi indovinare Eric era con te però ha fatto finta di niente vero?
Nate: Si, ma lo sai non lo ha fatto con cattive intenzioni.
Tiffany: Lo so che ha paura della reazione che Amber potrebbe avere, ma facendo così gliele da sempre tutte vinte. Una volta dovrebbe provare, a reagire  e vedere cosa succede.
Nate: Basta parlare di queste cose, dai vi invito a mangiare in mensa e poi, vi riaccompagno a casa ok?
Nadia: Perfetto. Grazie mille Nate
In mensa
Nate: Allora, ragazze cosa vi porto da mangiare? Se vi va, per oggi vi faccio da cameriere. Semmai poi mi faccio aiutare da qualcuno a portare i vassoi ai tavoli.
Tiffany: Che gentile, grazie… allora io voglio un trancio di pizza e poi io e Nadia dividiamo una coca-cola zero per te va bene Nadia?
Nadia: Per la coca, perfetto. E da mangiare prendo anche io la pizza, grazie.
Nate: Ordini presi…. Allora signorine aspettate qui cinque minuti, e arrivo con il vostro pranzo.
Tiffany: Ah, mi raccomando la pizza non gelida ok? (Cercando di fare  l’imitazione di Amber)
Nate: Vedo che ti stai allenando ancora con l’imitazione, comunque è migliorata.
Nate si allontana per andare a prendere da mangiare mentre le ragazze rimangono da sole a chiacchierare.
Tiffany:  Senti, Nadia mi dispiace per come si è comportato Eric, ma non ti preoccupare è solo che quando è  a scuola vuole sempre mantenere il suo ruolo da duro.
Nadia: Ok, non ti preoccupare, inizialmente ci sono rimasta male, ma ora come ora preferisco, semmai chiarire con lui quando siamo a casa.
Tiffany: Sai perché lui non si avvicina a te? Lui ha paura della reazione di Amber, quando le cose non vanno come vuole lei; si arrabbia e si vendica con tutti i modi che conosce. Se conosco un po’ a Eric, probabilmente, sta cercando di proteggerti.
Nadia: Grazie per cercare di difenderlo, ma almeno poteva chiedermi se stavo bene.
Eric: Nadia, ha ragione, ecco il vostro pranzo, Nadia se per te va bene parliamo quando siamo a casa ok? Ora devo andare.
Nate: Tranquille, ragazze si sistemerà tutto. A proposito, Nadia intanto che  eravamo in coda per prendere da mangiare Eric non ha smesso di chiedermi come stavi.
Nadia: Ok, grazie, ora… vi dispiace se cambiamo argomento?
Tiffany: Nessun problema, allora Nate come sono andate le lezioni oggi?
Nate: Noiose, come al solito.
I ragazzi continuano a chiacchierare, e poi Nate riaccompagna le ragazze a casa.
Sandy: Allora ragazze, come è andata oggi a scuola?
Nadia: Tuttobene grazie.
Tiffany: TI dispiace se andiamo in camera a riposare?
Sandy: Tranquille, ho appena fatto una torta al limone, ve ne porto un pezzo?
Tiffany: Sei un angelo, mamma.
Dopo una mezz’ora che le  ragazze  sono in camera entra Eric
Eric: Tiff, scusa ci lasci parlare un attimo da soli a me e a Nadia per piacere?
Tiffany: Va bene, avevo proprio voglia di farmi una nuotata.
Eric: Grazie Tiff
Tiffany: Non me la trascurare, capito?
Eric: Tranquilla
Nadia: Allora, Eric cosa dovevi dirmi?
Eric: Senti Nadia, mi dispiace tantissimo per oggi, non volevo trascurarti però…
Nadia: Si me lo ha detto Tiff, hai paura della reazione di Amber.
Eric: Esattamente, non vorrei ti capitasse qualcosa di male. Ci tengo troppo a te capito?
Nadia: Io non ho paura della reazione di Amber, ma mi piacerebbe stare con te a scuola, come stiamo così in casa. Super dolci
Eric: Piacerebbe anche a me, ma non voglio ti succeda qualcosa di brutto.
Nadia: E se provassimo a stare a scuola come stiamo in casa?  Guarda che io sono forte, e se ho te vicino mi sento invincibile.
Eric: Ne sei sicura? Guarda che se lo facciamo non potremmo tornare indietro.
Nadia: Ne sono certa. ( Dandoli un piccolo bacio sul naso).
Eric: Allora è deciso da domani non mi staccherò neanche un secondo da te, ora che siamo apposto ti dispiace se mi faccio un pisolino nel tuo letto abbracciato a te?
Nadia: Sai. Anche io sono stanchissima, non ci crederai mai ma…. Ho proprio voglia di riposare.
Eric: Perfetto, vieni qui allora. Lo sai che adoro il tuo profumo? Vaniglia vero?
Nadia: Anche a me piace il tuo, adoro il limone.