Dove la luce
si confonde colle
tenebre
Rinfresca
l'animo un sospiro che sa di
pioggia, mentre il pallido sole imperla
il manto turchino di una primavera
in ritardo.
Dove la luce si confonde
colle ombre, gli edifici
abbracciati, spalmati di calce, si
alzano sulle punte.
Come avvolti
da una muta tristezza, levigata
dal passare dei secoli,
incutono un timore reverenziale.
Un abbandono pacifico
s'impone sul
silenzio.
Un sorriso
rassegnato accetta quello che
sembra un piccolo ritaglio di mondo
colorato.
Nota dell'autrice
Ciao :)
Ringrazio tutti coloro che abbiano letto questa poesia :) Spero vi sia piaciuta :)
Spero che i termini usati abbiano suscitato quello che ho provato io in quel breve frangente. Purtroppo io so come era la poesia all'inizio, tra le righe vedo i difetti che la rendevano aspra al leggere, quindi mi auguro di averla migliorata. Vorrei anch'io poterla leggere per la prima volta, per mettermi così nei panni dei lettori che inciamperanno in essa, ma ahimè non è possibile...
Ringrazio infinitamente chi mi delizia con i suoi pareri :) Mi auguro di poterli sempre meritare e spero che i miei scritti continuino a piacere :) Se qualcosa non convince, prego di sputare fuori il rospo :)
A presto :)
P.s. Il titolo è una citazione tratta dallo “Zibaldone” di Leopardi :)Ringrazio tutti coloro che abbiano letto questa poesia :) Spero vi sia piaciuta :)
Spero che i termini usati abbiano suscitato quello che ho provato io in quel breve frangente. Purtroppo io so come era la poesia all'inizio, tra le righe vedo i difetti che la rendevano aspra al leggere, quindi mi auguro di averla migliorata. Vorrei anch'io poterla leggere per la prima volta, per mettermi così nei panni dei lettori che inciamperanno in essa, ma ahimè non è possibile...
Ringrazio infinitamente chi mi delizia con i suoi pareri :) Mi auguro di poterli sempre meritare e spero che i miei scritti continuino a piacere :) Se qualcosa non convince, prego di sputare fuori il rospo :)
A presto :)