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Autore: _Natalie_    23/02/2016    1 recensioni
Ecco, questa fan fiction nasce dal mio rewacth ti Grey' s Anataomy, e io amavo il personaggio di Izzie, sopratutto l'amicizia che aveva con George, e il suo grande amore con Alex.
Questa fan fiction è ambientata nel finale della decima stagione, con alcuni piccoli cambiamenti.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alex Karev, George O'Malley, Izzie Stevens, Jo Wilson, Meredith Grey
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro, Più stagioni
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Capitolo 2- Family parte 2 -Again-

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Capitolo 3-It's for you













Per Izzie. uno dei giorni più brutti della sua vita fu il giorno della morte di Danny, anche se in quel momento aveva ancora George, quindi valutando la sua vita, i giorni felici che ha avuto sono quelli che ha collezionato con persone che ormai non ci sono più. Invece con quelle che sono ancora vive le allontana per facilitarsi la convivenza.
E' sempre stata in bilico tra il rapporto che aveva con Alex e quello che aveva con George, più di una volta aveva desiderato un cancro per poter parlare ancora con lui. Ora lo stava facendo e si era resa conto che non era giusto tenere legato a se' un ricordo.
Perchè George ora era solo un ricordo, niente di più. Le mancava in ogni istante,ma sapeva benissimo che non sarebbe potuto tornare, eppure ora lo vedeva di fronte a lei seduto sulla sedia gialla che stava di fianco alla porta della sua camera, con il solito sorriso.
Ancora ricordava la frase che lui le aveva dedicato "Perchè anche quando non ci sei, io mi giro a cercarti", se solo avesse potuto dire a George che anche lei tutt'ora quando qualcuno faceva una battuta si girava a cercarlo, ma non lo trovava mai.
"George, perchè è così difficile affrontare il passato?" il ragazzo si alzò e le si avvicinò dandole un bacio sulla guancia "Sono i ricordi che affioriscono il problema. Possono disturggerti e lasciarti l'amaro in bocca" disse per poi tornare a sedersi. Izzie fu interrotta dall'arrivo di Derek Sheperd che le si avvicinò "D'accordo Izzie, domani ci sarà l'intervento, sai che ci sono dei rischi.." Izzie prese la mano di Derek "Non ti preoccupar Derek, sono pronta a tutto, spero di vincere io la guerra" disse per poi scoppiare a ridere, Derek fece un umile sorriso per poi uscire frettoloso dalla stanza.
La sorpresa avvenne quando incrociò lo sguardo di Jo fuori dalla porta di Izzie, si salutarono con un cenno della testa, Jo prese coraggio ed entrò nella stanza di Izzie "Ciao" disse velocemente come se dovesse scappare da un momento all'altro "Vorrei chiederti una cosa?" Izzie alzò lo sguardo e incrociò gli occhi della ragazza "Dimmi, ti ascolto".
Jo si mise un po' più vicino finchè non trovò le parole "Sto con Alex da un po', lo so' che è difficile da credere la specializzanda con lo strutturato di ghiaccio. Si perchè io sono difficile da capire, ma Alex lo è molto più di me, mi è così difficile entrare nella sua testa sai? Tu sei stata sua moglie quindi penso che il rapporto che tu avevi con Alex era cento volte migliore di quello che lui ha con me. Però volevo chiederti non tirarlo a te. Perchè se tu continui a tirarlo a te lui tornerà da te. Quindi ti prego: lasciamelo" Izzie rimase bloccate dalle parole di quella ragazza dai capelli neri. La guardò per qualche istante e si lasciò scendere una lacrima "Non volevo venire qua e stravolgere la vita di Alex, sono venuta qui solo perchè Sheperd è il miglior neurochirurgo dell'intera America. Non volevo metterti in discussione Jo, mi dispiace. E' tutto tuo, ora puoi uscire dalla mia stanza?" Jo sorrise, per poi lasciare la camera di Izzie alle sue spalle, fuori dalla porta vide Meredith che la fermò "Cosa facevi qua dentro?" disse fermandola per un braccio "Volevo parlare con Izzie e così ho fatto " "Domani verrà operata, non mettergli in testa ulteriori pensieri. Non penso che se lo meriti, ora vai a lavorare!" disse Mer lasciandole il braccio. Entrò nella stanza con un cupcake tra le mani "Ecco, penso che ti piacerà, si è sempre delle macchinette ma so' che sarà buono" disse dandole un bacio sulla guancia "Mer, pensi che ho rovinato tutto venendo qua?" "No, non hai rovinato nulla. Non ascoltare quella specializzanda gelosa, lei non può capire la tua importanza. Non le stai rubando niente, se ti ha parlato di questo. Alex è grande e maturo penso sappia ragionare con la propria testa" disse guardandola fissa negli occhi "Non pensavo ad Alex come ragazzo da così tanto tempo, Mer ti giuro non sono venuta qua per rubargli Alex, anzi, avevo chiuso quel capitolo della mia vita, anche se non posso negare l'effetto che mi fa' vederlo...Ma quelli sono problemi miei, non ho messo in mezzo nessuno" disse cominciando a piangere "Non so' come aiutarti, non ti sei mai voluta fare aiutare da me, o da Cristina.." "Lo so', non ho mai voluto molta gente intorno..." disse asciugandosi una lacrima col camice.
"Io pensavo di aver chiuso con Seattle, capisci? E' così difficile!" Mer gli prese la mano e sorrise "Tutto si sistemerà Iz".

***

"Alex pensi di fermare la tua fidanzata psicopatica o devo  ammazzarla io stessa?" disse Meredith urlando contro ad Alex, che si fermò ad osservarla "Non capisco cosa succede?" "Succede che ha parlato con Izzie e ora sta piangendo in camera sua, è un po' troppo emotiva in questo momento, ma lei è già emotiva di suo, mettici che ha appena scoperto di avere di nuovo un cancro!" disse Meredith per poi guardarlo "Okay, ho capito, so' cosa devo fare, organizziamole un specie di festa, nella sua camera con tutti quelli che sono rimasti nell'ospedale che conosce" Alex fece una mezza smorfia "Intendi me, te e Callie?" Meredith rimase perplessa "Non ci avevo pensato, però potrebbe servire come ai vecchi tempi. Io e te" disse convinta "E io come lo spiego a Jo?" disse con un sorriso da prendere a schiaffi "Dico, che la convinco io" "E festa sia!"

***

La sera arrivò presto a Seattle, quando Meredith prese Alex sotto braccio ed andò verso la stanza di Izzie. La trovarono appoggiata da un lato ad osservare un muro. O a parlare con qualcuno ai loro occhi invisibile.
"Ehi, serata come ai vecchi tempi? Okay non siamo tutti, perchè ci siamo un po' persi....ma eccoci, i rimasti" disse Meredith dandole un bacio sulla fronte, per poi lasciare spazio ad Alex "Ah, io non so' fare un fottuttissimo discorso quindi, eccoci, volevamo farti sentire a casa" disse avvicinandosi, come se fosse imbarazzato dalla donna che prima lo consoceva benissimo.
"Grazie" Izzie rispose così seccamente, come se tutto questo non le servisse, invece sapeva benissimo che ne aveva bisogno, ma era più facile ammettere che non aveva bisogno di nessuno, così non avrebbe più sofferto "Raccontaci della tua vita da modella?" disse Mer ccercando di rompere il ghiaccio "Oh, niente di che. Mi hanno visto e hanno deciso che avrei potuto posare per qualche giornale, accettai e dopo quel giorno diventai carne fresca per i medici" disse velocemente, come la sua vita non fosse importante.
Cosa potevano fare Alex e Mer se la ragazza che avevano di fronte non era più la Izzie che loro conoscevano.
"Com'è successo con Jo, Alex?" disse Izzie voltandosi verso di lui, osservando i suoi grandi http://i239.photobucket.com/albums/ff240/Feduzza/5052.jpg occhi da cerbiatto che si facevano sempre p iù piccoli per l'imbarazzo provocato da quella domanda "E' successo tutto dìimprovisso, nessuno ci avrebbe scommesso un dollare, invece ora siamo felici" disse liquidando così quella domanda.
Non sarebbero mai potuti essere come prima, era impossibili.
Erano tutti cresciuti, non erano più i poveri specializzandi che dovevano dare retta alla Nazzista.
Erano diventati persone nuove.
Mer si avvicinò a Izzie lasciandogli un leggero bacio sulla guancia "Ti saluta Cristina, mi ha chiamato ieri e mi ha detto di dirti che sei bellissima sulla copertina di Cosmopolitan" Izzie emise una leggere risata, per poi tornare a guardare Meredith "E tu come stai? La tua bambina?" Mer sorrise e iniziò a raccontare alcuni aneddoti su la sua piccola Zola, così passarono quasi metà serata a lasciare parlare Mer.
Forse non erano più gli stessi, però potevano imparare a consocersi.
Di nuovo.

***
Jo, passò con Steph davanti alla stanza di Izzie, gli raccontò della loro conversazione nel pomeriggio, poi si girò verso di lei "E' ancora li, non viene mai a casa, rimane quasi tutte le sere in ospedale con Mer e Derek per capire come operarla, ultimamente la sua vita sta girando intorno a lei" disse con tono triste, per una volta stava capendo che non era Izzie a tenere Alex legato a lei, ma che era Alex stsso a tenersi legato a lei.
Prese Steph e la portò fino a dei lettini per poi sedersi "E' come se il mio mondo, mi stesse crollando addosso, cazzo" disse appoggiandosi al muro dietro di lei "Vedi  con Alex andava tutto bene, non avevamo pr
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/236x/d4/04/1f/d4041f791bdbf930cd993d5ccf47b6cc.jpgoblemi in quest'ultimo periodo finchè non è arrivata lei, con i lunghi capelli biondi e negli occhi un ricordo di un Alex che ora non c'è più" disse per poi tornare a respirare regolarmente "Parliamoci chiaro Steph, io non sarò mai lei, non abbiamo passato le stesse cose, non abbiamo passato nulla a confronto, ma io lo amo e non voglio perderlo" disse, quando Steph la guardo negli occhi "Non so' cosa dirti Jo, non dovresti parlarne con me, ricordi cosa mi ha fatto Jackson? Non sono proprio la persona migliore a cui chiedere consigli d'amore. Ma continuo a pensare che se parlassi con lui tutto si risolverebbe e tutti i tuoi dubbi saranno massi da parte" disse quando l'amica si alzò e sorrise "Speriamo".








***

"In bocca al lupo Iz" disse George dandole un bacio sulla guancia "Ci riuscirai, lo sai Derek è il migliore" disse facendole l'occhiolino, sentiva in lontananza le voci dei dottori, la voce di Derek era pressente e riusciva a tenerla calma, non sapeva se ne valeva la pensa salvarsi, eppure non poteva fare altrimenti: la morte le faceva più paura. "Se lo faccio è per te, George" disse per poi crollare in un sonno profondo provacato dall'anestesia.





  
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