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Autore: LunariaScrittrice    23/02/2016    2 recensioni
(nota crack parring crossover!
genere: erotico(leggero), fantasy, sovranaturale, triangolo, magico, dialogo, psicologico, mistero, sospance. )
anime centrali: Magic Kaito, Seya Tail (Lisa e Seya un solo cuore lo stesso segreto) , Mirai Nikki, Kodomo no omocha ( rossana )
[ A capitolo ci sarà un' approfondimento dei vari personaggi OC eccetto per Yuno che è IC ]
anime secondari: Detective Conan, magica Doremi.
[ Eccetto per Detective Conan su magica Doremi sono prestavolti con caratteri diversi e così le relazioni ]
COPPIE : kaitoX Lisa, ShinichiX Ran, YunoX Yuki.
TRAMA
Lisa e Kaito sono due studenti come tanti che di notte rubano; lei per portare la felicità lui per attuare una rivendicazione familiare.
Shinichi ed Alan si mettono in squadra per poterli catturare, ma ecco che niziano i triangoli amorosi tra Kaito, Aoko, Alan, Rina.
Arriva Yuno (personaggio di mirai nikki) che vuole l'amore di Yuki tuttavia ei si accorge e legge dal suo cellulare una notizia che la metterà contro Lisa e Kaito.
I due in un viaggio astrale avranno una nuova missione e potere e nel frattempo la morte cospira contro i due per vendetta di come essi siano sopravissuti a lui.
Genere: Drammatico, Erotico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aoko Nakamori, Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, Otherverse, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo, Violenza
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Personaggi primari: Lisa, Kaito
secondari: Alan
Comparse: Shinichi, Ran, Sonoko.
genere: romantico, sospance, introspettivo, comico.
Rating: verde


Una parola di troppo fa scoppiare!

Il giorni passarono e la notizia di Seya e Kid prese ogni sua fan tant'è che pure la gente di S. Tail fece di tutto per andare a Beika e vedere questa imminente sfida che per Alan non era altro chè un pretesto per rivedere Seya ma anche Lisa mentre per Shinichi era solo un metodo per poter prendere Kid in quanto sicuramente secondo la sua logica lui si sarebbe fatto abbindolare da quella ladra in quanto pare per lui che abbia la loro età, tuttavia non sìinteressò al caso Seya ma si preoccupò che quel Alan Asuka potesse rovinargli i piani.
Ran era accanto al detective in erba mentre sfogliava una rivista assieme alla sua amica Sonoko Suzuki che anche se non si mostrava era una ricca ragazza figlia della più importante famiglia del giappone.
« Guarda che ne pensi di questo? » Chiese Sonoko a Ran mentre mostrò la foto sul giornale di Alan che non smetteva di dire le solite frasi.
« È carino, pare che ci metta tutto se stesso nel prendere questa nuova ladra, tu che ne pensi Shinichi? » Chiese Ran dandogli uno sguardo mentre lui disse svogliatamente. « Può anche metterci cuore ma se non ha acume poco ci fa… »
Da dietro si sentì una voce. « Io non avrò acume ma so come si muove Seya! Quindi zitto! »
Il gruppetto si girò e vide Alan con la loro divisa scolastica e Sonoko disse in una risata. « Caspita ma lo sai che sei più basso di quello che mostra la foto? »
Il verdolino arrossì. « Ah chi hai dato del basso spilungona?!
Sonoko socchiuse gli occhi. « Prego?! io almeno sono alta tappetino! Tsk… non sei per niente carino, non si trattano così le signorine per bene! »
« E chi se ne importa! »
Kaito era dietro metri a loro che camminava in direzione della scuola pensando alle sua cose per poi vedere Lisa mettersi di spalle verso Alan e lui pensò.
Ma che combina la psicopatica?
Lei spinse a terra Daichi che cadde e Lisa ridacchiò. « Ahahah Daichi baka! »
Il verdolino si rialzò e la insegui. « Meimi ti pare scherzi da fare!? Vieni qui stupida! »
Kaito non li sopportava a sentirli parlare in quel modo specie a come Lisa avesse il nome “Meimi”
Non è lei, smettila di infuriarti, non è lei.
Si rese conto che da quando Alan era nella loro scuola Lisa si era molto attaccata ad Alan quasi da scordarlo e infatti lo stesso Kaito glielo chiese ma da un po' di giorni se ne pentì perché si sentiva escluso, un po' fuori dal mondo di Lisa e comprendeva che lei amava Alan proprio da come Lisa lo ignorò.
Aoko in questi giorni con Kaito era molto tra le sue ma non parlò più con Kaito quindi lui si sentì in parte anche solo pero' le sue fan c'erano e benchè lui fosse furioso con loro per come avevano fatto litigare Aoko e lui, non potè rifiutarle rischiando di restare solo per cui le usò come anti stress.
Alan diversamente da Kaito non riuscì a prendere Lisa che era già su un muretto ma questo fu un errore per la giovane perché Dachi si stupì di ciò. « Frena da quando sai altare i muri? »
Lisa mpallidì non accorgendosi che era solo stata sé stessa proprio come avrebbe fatto con Kaito. « Come… io che avrei fatto? »
Possibile che lo tratti come faccio con Kaito?
Kaito era nelle vicinanze ma passò senza dire nulla mentre sentì Alan ribattere a Lisa. « Mi pare quasi di lottare contro Seya, hai la sua agilità, come mai?! »
Kaito s bloccò un attimo.
No, come la sua agilità, non può Lisa essere quella ladra… mi sentirei così stupido… sono identiche ma una foto ho visto non dal vivo…
Lisa era sbiancata, guardò Kaito negli occhi come per dirgli “ Aiutami” ma non disse nulla, non poteva capire il segreto di Lisa e intanto lei abbassò lo sguardo.
Kaito smentilo ti prego, aiutami!
Il mago guardò tutto e notò come Lisa era tornata incantata con gli occhi verso il vuoto mentre tremava.
Alan doamandò. « Mi vuoi rispondere!? »
Lisa si riprese. « Smettila io sono Lisa e basta, non penserai che solo per questo io sia una ladra! Come ti permetti ad accusarmi?! »
Alan chiese. « Allora dimmi da quando fai quelle cose! »
« Ecco… la scuola? »

« Ma se da anni sei negata a ginnastica! »
Lisa si trovo accanto Kaito che la prese per le spalle e disse ad Alan. « Diciamo che lei mi ha chiesto di aiutarla e così le ho spiegato un po' come fare e l'ho allenata vero Lisa? »
Lisa non capiva come mai Kaito la stesse proteggendo ma restò al gioco.« Sì, infatti! »
Alan conosceva quel ragazzo, l'aveva visto spesso in classe perché erano compagni di classe, ma non si era mai reso conto che tra loro due ci fosse amicizia e questo lo ingelosì perché lui sapeva la verità dei suoi sentimenti ma Lisa no tuttavia per non mostrarsi geloso disse. « Non ti sei annoiato a insegnarli? È Così scema… »
Lisa guardò Kaito e lui sospirò. « Sì lo è, ma per questo è adorabile non credi? »
Alan fu spiazzato. « A-Adorabile, è solo carina! »
Kaito intanto bisbigliò a Lisa. « Ora fai finta che non sai come scendere ok? »
« Dopo giorni mi aiuti perché? Credevo che mi lasciassi con Alan. »
Kaito arrossì un po' e per l'imbarazzo si mise una mano dietro la testa dicendo con leggera timidezza. « So di averti detto di stare con lui e non me… ma mi manca la tua compagnia. »
Lisa un po' si sentì importante per lui che non resistette e gli diede un soffice bacio a guancia facendo nascere per un breve istante un sentimento molto dolce che frastornò lui e lo lasciò ad occhi a ping pong.
Cosa di nuovo? Non è lei eppure… Non resisto la voglio più vicina.
Fece due passi in quello piccolo spazio posizionandosi dietro a lei abbracciandola sentendo i capelli di lei sulla sua pelle mentre stette con le labbra alll' altezza delle orecchie. « Vuoi rimanere questa volta a ricreazione inssieme a me? »
Lisa tocco con la manina quella di kaito che era sul suo petto.
Che strano abbraccio e nonostante ciò mi piace, ma perché sono così romantica? E questo tono ma lo comprende che io sono una ragazza sensibile?
S
i era scordata in quei giorni quanto lui riuscisse a farla sentire bene solo con il suo corpo e voce che anche se era posta verso quella di un bambino giocoso era comunque bella da sentire dalle note che poco a poco catturarono il suo cuore e sensi « Sì, così non rimani più solo. »
Lui non capiva come lei potesse scoprirlo così ma come al solito mentì. « Non sono solo, ho le mie amiche. »
« Eppure ti ho visto che non eri felice… ho sbagliato? » chiese cercando di girarsi verso lui ma appena lo fece subito guardò avanti.
Troppo vicino, aiuto!
Lui se ne accorse di quell' imbarazzo ma non resisteva proprio, non capiva come lei potesse con così poco accendere in lui istinti e sensazioni che Aoko non riusciva quasi mai a scaturirli. «Mph…»Chiuse un po' gli occhi mentre le tocco le orecchie con dolcezza. « Affatto, sei speciale se riesci a vedere oltre la mia maschera. »
Lisa disse solo. « Tu hai dei codici ad occhi, non so cosa dicano ma quando parli con me brillano, quando sei con le tue fan sono spenti… »
Kaito l'ammirò per quelle parole che sentiva sempre più la possesività accendersi; non voleva più lasciarla andare non capendo cosa erano quei sentimenti che battevano sempre più al cuore.
Sempre più mi conquista? Devo allontanarla tanto è solo un' illusione, non amo Lisa ne sono sicuro è solo quel ricordo.
« Riguardo il mio consiglio che farai? Ormai sono giorni che tu stai con lui. »
Lisa non sapeva cosa rispondere e di certo non poteva trattare lui come Sara. « Lo capirai, scusami se ti ho ignorato ma non mi è andata giù il come mi hai detto “ Stai con lui e dimenticami” »
Kaito spalancò gli occhi sentendosi sempre più affettuoso portando le mani verso la vita di lei. « Volevo solo non darti problemi con lui. »
Che intende? Io l'ho fatto per lei così che non avesse problemi, ma ci tiene così tanto a me?
È un' amica allora perché mi sento così gasato e vorrei darle altro; è seriamente quel ricordo?
Lisa apprezzò quella premura e quella presa così audace la attraè verso lui che appunto si fece coraggio e con un bracciò scivolò sulla schiena facendo vivere di brividi il ragazzo che a malapena si scorgeva dalle labbra che morse interiormente e intanto lei disse. « Ma io tengo a te, non posso dimenticarti»
Lui poco capì il discorso, si sentì perso un po' stupido; qella presa lo ammattì, ma ringraziò la sua memoria se riprese lucidità e seppe cosa dire. « Per questo lo tratti come se potessi essere te stessa?»
Lisa mosse la testa verso un sì rivelando. « Certe volte avrei voluto che tu fossi Alan. »
Kaito aumentò il respirò si sentiva sempre più caldo, ansimava proprio e Lisa si domandò cosa lui avese ma lui non smise di guardarla profondamente . « Io certe volte vorrei che tu fossi quella bambina… pero'… »
Strinse l'abbracciò, si avvicinò al viso di lei non sapendo più cosa dire, aveva paura di ferirla di allontanarla quindi improvvisamente chiuse gli occhi per dargli un bacio a guancia.
Lisa non comprendeva come Kaito potesse con un gesto così innocente dargli brividi che toccarono il suo cuore già innamorato.
Volle rispondere ma sentì da lontano Alan urlare. «LISA MI DICI CHE CI FAI TRA LE BRACCIA DI QUELLO!? »
La ragazza allontanò subito Kaito e lui ci rimase assai male che guardò con nota di rivalità verso Alan.
Prima non m'importava ma ora… cosa è cambiato? Io volevo Seya mi andava bene che Alan amasse Lisa così avrei avuto Seya, devo perseguire questo piano pero'… io mi sento male se Lisa è con un altro… è così io sto male se Lisa m'ignora, e questa emozione nata per quelle parole? O c'è altro , oppure è solo per quella bambina? Non ci capisco più nulla… vedo Lisa e divento strano, un essere che sì sono ma che mai ho mostrato a nessuno se non nei miei sogni con chi mi piaceva.
Quante volte ho voluto Aoko abbracciarla così?Sempre, ed ora lo faccio a Lisa, Aoko l'ho sempre avuta ma anche se mi colpiva mai l'ho trattata così, forse perché con Lisa sono più me stesso… ma questo battito è solo per le parole no? Deve, io non credo di essere innamorato, le assomiglia ecco tutto...

Lisa si sedette sul muro tentò di scendere ma per mostrarsi imbranata e non farsi scoprire cadde male facendosi male seriamente al piede e lei non poteva mostrare malesseri che su Seya avrebbero visto quindi si morse la lingua e camminò come se nulla fosse. « Dai è solo un amico. » Spiegò indicando Kaito che era già sceso per poi dire ad Alan. « Si può sapere che problema hai?! Prima che arrivassi tu lei giocava con me, adesso sta con te e solo perché abbiamo parlato un' attimo fai il geloso, se ti piace diglielo. »
Alan era rosso non avrebbe mai ammesso suoi sentimenti. « Ma chi piacerebbe una svitata simile!? E poi io devo pensare a Seya non ho tempo per l'amore »
Lisa perse la speranza mentre ebbe già gli occhi verso le lacrime.
Non ha smesso… lui pensa solo a me da ladra… La odio, cosa ha più di me!?
Alan vide come Lisa tremava e chiese. « E adesso che ti prende?! »
Ma cosa ha? Io non la capirò mai questa ragazza, mi piace certo, ma non penserà che lo dica così davanti a questo…
Kaito la comprese in parte ma nonostante debba perseguire il suo piano lui disse. « Sai Lisa… tu meriti uno migliore… » Poi camminò via.
Lisa è intelligente, bella, forte, e ama uno così insensibile?! Non devo separarli, ma Dio che rabbia gli tirerei un pugno a quello se facesse seriamente piangere la mia amica!
S fermò per poi vedere i due mentre Lsa litigò con Alan.
Devo pensare a Seya, è sicuramente quela bambina, anche se Lisa è sprecata per uno come Alan… Ma perché sono così di pensieri?!
Andò in classe ignorò un po' tutti per poi trovarsi sul banco una lettera, la lesse un attimo sospirando per come una della seconda superiore gli abbia messo gli occhi.
Ma che ci faccio alle ragazze?
Arrivò Lisa e Alan che litigarono come due bambini e Kaito per non sentirli ascoltò musica ad alto volume.
Rossana e Akito avrebbero volentieri urlato contro i due per dire a loro di starsene zitti ma erano troppo robotici e controllati per farsi prendere dal fastidio perciò loro ascoltarono musica tecno e house aspettando l'inizio delle lezioni.
La lezione reiniziò e Alan fu chiamato per essere interrogato in Francese, lui se la cavava nelle lingue ma con l'inglese in Francese a malapena quindi prese la sufficienza, poi fu il turno di Lisa che aveva studiato ma per portare la sa recita iniziò a fare scena muta ridicolizzandosi in classe.
Kaito stringeva la penna con forza mentre guardò Alan come responsabile.
Solo per colpa sua fa la stupida!? Che rabbia, ora ci penso io…
Alzò la mano.« Sensei! Dato che Lisa è negata posso dargli io ripetizioni dato che sono nato in Francia? »
Lisa si sentì sempre più in imbarazzo con il piede dolente. « Ma cosa?! Perchè? N-Non serve. »
L'insegnante sapeva dei voti del giovane quindi acconsentì. « va bene! »
Alan restò a bocca aperta.
Ma perché non sono bravo così avrei io dato ripetizioni a Lisa...
Kaito restò con un lieve sorriso mentre Aoko chiese. « A me mai dai ripetizioni perché a lei sì? »
Kaito rispose. « Perchè Lisa è più stupida di te… » Usò come scusa e Aoko scoppio un po' a ridere mentre Lisa aveva già raggiunto il suo banco e aspettò la fine della lezione maledicendo che Alan sia nella sua classe.
A ricrezione Kaito andò dalle sue amiche a parlarci e Lisa notando come lui sa estremamente cordiale e gentile la cosa la insospettì che andò da loro per chiedere a lui. « Kaito, io sono libera, volevi parlarmi?
Kaito rispose facendo le spallucce. « Era ora, non fai che stare con Alan, quasi sono geloso eh eh. »
Lisa poco capì lo scherzo di lui, non riusciva a non arrossire sulle guance e Kaito la trovo similissima ad Aoko.
Che carina, ma avrà capito che scherzavo?
Lisa disse. « Ma cosa dici Alan è solo mio amico! Ehm… »
Kaito la prese in giro. « Ma se mi hai detto che ti piace »
Lisa mise a lui le mani sulla bocca per zittirlo. « Ma sei impazzito a dirlo così in giro? »
Lui prese la mano di Lisa e la tolse per dire. « Ma ci stai agli scherzi stupida? »
Lisa chiese. « Tu scherzavi? »
« Mi pare ovvio figurati se sono geloso di te. »
Lisa non lo dava a vedere ma ci rimase assai male ma fece lo stesso un sorriso per poi dargli un calcio e lui chiese. « Ma perché mi fai male?!»
« Scusa scherzavo ahahah. »

« Non sei normale, non si scherza con il dolore; sadica. »
« Sai io ritorno il male che mi viene ritorto contro »
« Ed io quando ti avrei fatto male? »

Lisa senza pensarci, un po' per vendetta fece uno scherzo a Kaito sulla sua fobia e lui tentò di prendere la maga facendo casino in classe e intanto Lisa non riusciva a divertirsi, voleva sfogarsi contro lui ma non sapeva come.
« Scendi dal tetto psicopaica. » disse lui sembrando quasi Aoko quando lei voleva prenderlo.
Lisa ridacchiò fingendo di scendere per poi andare sopra l'armadio. « Vieni a prendermi stupido mago. »
Alan sbuffò chiedendosi come mai Lisa sia così agile.
Mi ricorda Seya, ma non è lei, anche se mi chiedo chi sia quel ragazzo non fa che dargli fastidio, un po' mi sento solo…
Intanto Lisa scese dallo scaffale risentendo il dolore al piede e questo le fece perdere l'equilibrio mentre Kaito la prese avendo un po' il fiatone. « Sei una cavalletta lo sai?! »
« Sempre meglio che essere un elefante senza tatto! »

Kaito non la capiva. « Che stai dicendo? Io ho sensibilità! »
Lisa fece passi soffrendo in silenzio per poi andare in infermeria. « Mi scusi sono caduta. »
La dottoressa dai capelli castano e occhi maroncini la medicò e Lisa si disdirò sul letto banco.
Non fa che tormentarmi quella frase “ Mi pare ovvio figurati se sono geloso di te. “ Kaito stupido mi hai ferita, io non so perchè ma lo vorrei…
Kaito torna al suo banco.
Quella pazza ma che l'è preso? Perché dice che sarei insensibile? Mah, io non la capisco proprio.
Alan si fece coraggio e andò da Kaito chiedendo. « Ehi tu, che rapporto hai con Lisa? »
Kaito alzò lo sguardo. « Avrei un nome, e comunque che problema c'è? È solo un' amica. »
Alan poco gli credette quindi disse. « Va bene che l'aiuti ad essere sveglia ma non serve farla adirare così tanto. »
L'altro lo ascoltò a malapena non aveva voglia di parlare con lui perché sentiva che aveva uno strano risentimento per lui solo che non comprendeva il motivo. « Ma figurati lei è come sempre una pazza. »
« Lisa a me mai ha fatto tali scherzi, perché a te sì? »
Kaito da una parte avrebbe voluto dirgli tutto così li avrebbe uniti ma dall' altra sentiva che non voleva ciò; si sentiva diviso tra speranza verso Seya e egoismo verso Lisa: voleva avere lui ogni sua parola non gli andava giù di essere battuto da Alan.
Si alzò e se ne andò lasciando Alan inseguirlo. « Ehi ma perché mi snobbi così? »
« Uffa, non ti sto ignorando semplicemente non ti rivelo cosa so su Lisa, se vuoi tanto sapere vai e chiediglielo! »
« Lei mi dice sempre che non c'è nulla, non posso comprenderla è da sempre svitata. »
« Sì lo è ma vorrei sapere un cosa… Lisa ti ha mai steso a terra? »

Alan ci riflettè ma i suoi ricordi erano tutti litigi, risate, prese in giro e nemmeno Seya si era mai azzardata a fare una cosa simile. « No mai perché? »
Kaito a saperlo trattenne il sorriso perché si sentì speciale. « Curiosità comunque tu sei un detective come mai non riesci a prendere Seya? Ho visto i tuoi video dove tenti di prenderla e mi dico come mai uno come te è ancora incaricato di prenderla? Insomma nemmeno Shinichi è così idiota, anzi lui ti batte, sicuro e anche Saguru… »
Alan si vergognava per quel video mostrato. « Non è vero, Seya ha modificato tutto, non è vero che finivo contro i muri o contro lastre di vetro. »
« Non ti credo, puoi modificare quanto vuoi un filmato ma se le scene sono quelle non puoi farci nulla, ho savato quel video e non è truccato, quindi ammettere che non sei capace è già l'inizio per andare avanti non credi? »
Il verdolino si mise sull' attenti, vedeva in kaito qualcosa che lo metteva in ansia. « Perchè mi dici questo? »
« Vorrei sapere che genere di ladra e Seya e perché ruba? »Alan non sapeva i veri ideali di lei però disse ciò che sapeva. « Io e Seya siamo in patto che deve avvisarmi, tuttavia lei mira solo oggetti già stati rubati, non so come sappia ma non mira a gioielli, di soito prende giocattoli e li ritorna ai veri proprietari, una volta anche contratti, poi ha anche aiutato la polizia a prendere rapinatori veri. »
« Possiamo dire che porta la giustizia? » domandò il mago con un velo di ironia
Alan si distraè pensando alle gesta della ladra con una mano sul mento. « Sì, in città è considerata una eroina anche se infrange la legge perché ruba e inoltre i danni che combina sono costosi. »
« Sì immagino… » Chiuse il discorso lui.
È proprio lei, anche se voglio una conferma a tatto, sono un maestro nel travestimento, se lei è travestita me ne accorgerò, però vediamo se mi rende questo più facile il mistero..
« Hai ma visto Lisa vicino a Seya? »
Alan ci riflettò per poi ammettere. « Certo! Alla sfilata per essere sposa lei era vestita di bianco e nel frattempo Seya era in cielo. »
Lui s'insospettì di più. « Per caso si è mossa o era immobile?»
« Che intendi? » Domandò con un punto di domanda.
Kaito fece le spallucce. « Nulla… nulla… e Lisa come era da sposa? »
Questo mi ricorda la spensieratezza di Aoko… ad ogni modo non è una prova sufficente, Lisa potrebbe seriamente essere Seya se nessuno l'ha mai vista insieme, pero' mi chiedo se abbia complici questa ladra, deve averli sicuramente, altrimenti chi avrebbe azionato tutto mentre lei si cambiava?
Alan guardò da un' altra parte confessando. « Lisa era molto bella… »
Kaito aveva uno sguardo serio poi tornò solare. « C'è un dubbio, se Seya non è Lisa tu perché mi dai contro se ami Seya, Ami quella ladra no? »
Forse non dovrei ma magari lo smuovo…
Alan rimase spiazzato che mosse le mani in negazione. « N-No, cosa io amare una ladra? Ma nemmeno per sogno! »
«Quindi ti piace Lisa? » Domandò ad occhi ingenui per capirlo.
« Ehm… ma no, cosa dici? » Muoveva le mani a non finire per l'imbarazzo e Kaito si tratenne dal prenderlo in giro.
Meglio che lo smuova…
« Beh se ti piace dichiarati è molto carina … »
« Tsk… l'unico che le fa il filo è Sergio quindi… »
« Ah, allora anche io. »
« Stai scherzando!? Non ti sarai preso una cotta per lei spero. »

Kaito restò a poker face mentre Alan si sentiva sminuito capiva che quel ragazzo era diverso da lui ma non voleva perdere e intanto Kaito disse con spalle lzate.« Non credo che sia una cotta ma se non la prendi tu vedrò di farlo io...» Lui non era serio reputava Lisa solo come un' amica speciale.
« M-Ma non la consoci! »
« Tu puoi dire di conoscerla? »
« Certo sono amico suo dall' infanzia. »
«E non ti sei accorto come Lisa sia un' attrice nata, che mente nascondendo un segreto? »
« Eh?! Lisa non sa recitare, alla recita scolastica ha sbagliato ogni battuta. »
« Non in quel senso baka! Insomma, non ti ha mai mostrato la sua perfidia? »
« No, quella è Seya, Lisa è dolce, romantica, una cucciola. »
« Veramente Lisa è romantica, sognatrice, un po' doppiogiochista, talentuosa, perfida, sadica, manipolatrice… mi sono bastati cinque giorni… »

« Tu stai parlando di Seya? »
« Perchè lei è così? »
« Sì, lei è così una maga dispettosa. »

Kaito cominciò ad avere piccoli dubbi.
Lisa è come Seya?! ma se fosse lei quella ladra? Potrebbe ha le carte in regola, però non posso dire nulla se non la vedo Seya…
« Dimmi una cosa Seya ha anche lati dolci? »
« Lati dolci? Sì di solito piangeva quando gli chiesi se era Lisa, una volta l'abbracciai e constatai che non aveva maschere, e poi è prottetiva.
»
Kaito si mise una mano sul mento.
Mmh, Lisa mi seduce, certo mi abbraccia ma non mi difende mai e poi non serve a me, quindi non è Seya pero' ha detto che è senza maschere … certo posso anche credere che sia assomiglianza ma se non lo fosse quella è Lisa come io Kid, quindi se io unissi Lisa e Alan potrei pentirmene in futuro…
M'interessa ma non è quella bambina quindi ho pensato che fosse Seya, ma non ho tenuto conto che Seya è un nome di fantasia e che potrebbe essere proprio Lisa, se no perché mi emoziono? Certe volte seriamente penso di avere un debole per quella psicopatica! Ma non è possibile è solo per quella assomiglianza… Devo scoprire chi è quella ladra, non posso restare con questo dubbio!
Cosa potrebbe avere Lisa che seya ha e che la identifichi? Devo scoprirlo.
« Ah beh, allora le assomiglia, ora vado, ciao. »

   
 
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